Cielo di Agosto 2011
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Quest'agosto saranno favorevoli per osservare meteore i primi e gli ultimi giorni del mese, sarà un anno avverso invece per seguire le Perseidi, poiché la Luna arriverà alla sua fase massima poco meno di un giorno dopo la maggiore frequenza dello sciame. Per fortuna comunque agosto è ricco di altri sciami di minore entità ma comunque consistenti, maggiormente attivi proprio nei periodi senza il disturbo della Luna. | Quest'agosto saranno favorevoli per osservare meteore i primi e gli ultimi giorni del mese, sarà un anno avverso invece per seguire le Perseidi, poiché la Luna arriverà alla sua fase massima poco meno di un giorno dopo la maggiore frequenza dello sciame. Per fortuna comunque agosto è ricco di altri sciami di minore entità ma comunque consistenti, maggiormente attivi proprio nei periodi senza il disturbo della Luna. | ||
- | Specie all'inizio del mese le Capricornidi diventeranno più numerose, irradiandosi da un'area a pochi gradi a nord-est dalla stella Alfa. Visibili per quasi tutta la notte, offriranno un'ottima opportunità per le applicazioni video fotografiche, visto che queste meteore sono lente e per lo più brillanti con una caratteristica esplosione finale. | + | Specie all'inizio del mese le''' Capricornidi''' diventeranno più numerose, irradiandosi da un'area a pochi gradi a nord-est dalla stella Alfa. Visibili per quasi tutta la notte, offriranno un'ottima opportunità per le applicazioni video fotografiche, visto che queste meteore sono lente e per lo più brillanti con una caratteristica esplosione finale. |
Si tratta di un complesso sciame controllato da anni da molti osservatori, anche visualmente, con disegni delle tracce su carte stellari (reperibili in http://meteore.uai.it/mappe.htm ) e con il rilievo del loro numero nel tempo, al fine di studiare sia la posizione del radiante, molto diffuso e con più centri sovrapposti, sia la variabile densità spaziale. | Si tratta di un complesso sciame controllato da anni da molti osservatori, anche visualmente, con disegni delle tracce su carte stellari (reperibili in http://meteore.uai.it/mappe.htm ) e con il rilievo del loro numero nel tempo, al fine di studiare sia la posizione del radiante, molto diffuso e con più centri sovrapposti, sia la variabile densità spaziale. | ||
- | Quest’anno si pone in maniera abbastanza favorevole anche la sorveglianza di alcuni radianti eclitticali presenti nella regione della costellazione dell’Aquario: le Iota Aquaridi sud e le Delta Aquaridi nord all’inizio del mese, e le Iota Aquaridi nord a fine mese. Queste correnti sono credute, spesso ingiustamente, possedere una bassa densità spaziale. In realtà tutte queste meteore sono generate da corpuscoli di minute dimensioni, che impattando nell’atmosfera terrestre con una non grande velocità producono un esiguo effetto luminoso, rilevabile solamente dagli osservatori più attenti, che operano per di più in postazioni poco disturbate dall’inquinamento luminoso. | + | Quest’anno si pone in maniera abbastanza favorevole anche la sorveglianza di alcuni radianti eclitticali presenti nella regione della costellazione dell’Aquario: le '''Iota Aquaridi sud''' e le '''Delta Aquaridi''' nord all’inizio del mese, e le '''Iota Aquaridi nord''' a fine mese. Queste correnti sono credute, spesso ingiustamente, possedere una bassa densità spaziale. In realtà tutte queste meteore sono generate da corpuscoli di minute dimensioni, che impattando nell’atmosfera terrestre con una non grande velocità producono un esiguo effetto luminoso, rilevabile solamente dagli osservatori più attenti, che operano per di più in postazioni poco disturbate dall’inquinamento luminoso. |
- | Per quanto riguarda l’osservazione delle Perseidi, il 2011 sarà come già detto un anno tutto sommato avverso, soprattutto perchè la Luna si troverà nella sua fase massima poco meno di un giorno dopo la maggiore frequenza dello sciame. | + | L’ultima decina d’agosto ci riserverà una buona occasione per studiare per l’intera notte alcuni interessanti radianti attivi nella regione del Cigno, come quello molto diffuso delle '''Kappa Cignidi''' e quello minore delle '''Alfa Cignidi'''. |
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+ | Per quanto riguarda l’osservazione delle''' Perseidi''', il 2011 sarà come già detto un anno tutto sommato avverso, soprattutto perchè la Luna si troverà nella sua fase massima poco meno di un giorno dopo la maggiore frequenza dello sciame. | ||
Comunque sarà possibile osservarle visualmente, se non proprio al meglio durante il massimo del 12/13 agosto, durante la fase di crescita dell'attività, più o meno dal 7 agosto in poi, quando il loro numero supererà le 10 meteore/hr. In queste notti che precedono il massimo si potrà osservarle dal termine del crepuscolo serale, quando il radiante, cioè la zona tra le costellazioni del Perseo e di Cassiopeia da cui le scie luminose sembrano irradiarsi, sarà sorto di una decina di gradi sopra l'orizzonte, fino alle prime luci dell'alba allorchè il radiante sarà alto in cielo oltre i 65 gradi. La Luna, che si manterrà dapprima molto bassa sull'orizzonte meridionale, comincerà a portare un qualche disturbo col suo chiarore dal 10/11 agosto in poi, raggiungendo altezze sull'orizzonte di circa una trentina di gradi. Pertanto sarà opportuno osservare rivolgendo il proprio sguardo verso nord-ovest nella prima parte della notte e verso est-nord-est nella seconda parte. | Comunque sarà possibile osservarle visualmente, se non proprio al meglio durante il massimo del 12/13 agosto, durante la fase di crescita dell'attività, più o meno dal 7 agosto in poi, quando il loro numero supererà le 10 meteore/hr. In queste notti che precedono il massimo si potrà osservarle dal termine del crepuscolo serale, quando il radiante, cioè la zona tra le costellazioni del Perseo e di Cassiopeia da cui le scie luminose sembrano irradiarsi, sarà sorto di una decina di gradi sopra l'orizzonte, fino alle prime luci dell'alba allorchè il radiante sarà alto in cielo oltre i 65 gradi. La Luna, che si manterrà dapprima molto bassa sull'orizzonte meridionale, comincerà a portare un qualche disturbo col suo chiarore dal 10/11 agosto in poi, raggiungendo altezze sull'orizzonte di circa una trentina di gradi. Pertanto sarà opportuno osservare rivolgendo il proprio sguardo verso nord-ovest nella prima parte della notte e verso est-nord-est nella seconda parte. | ||
Il 12/13 agosto nella seconda parte della notte il numero delle Perseidi atteso è più sostenuto, con un deciso aumento verso mattina. Dato che le previsioni (cfr: Almanacco UAI 2011) indicano che dovrebbero esserci più Perseidi verso le 8h del mattino, ovvero quando da noi sarà già giorno, le ultime ore della notte saranno le più favorevoli per osservare, visto anche che la Luna in quei momenti sarà ormai al tramonto. Se il radiante fosse sempre sopra le nostre teste e il cielo fosse completamente buio, la notte del 12/13 potremmo attenderci di contare all'incirca 1-2 Perseidi al minuto, ma purtroppo questo numero risulterà minore quanto più basso si troverà il radiante rispetto all'orizzonte e risulterà anche decurtato per il chiarore della Luna, che | Il 12/13 agosto nella seconda parte della notte il numero delle Perseidi atteso è più sostenuto, con un deciso aumento verso mattina. Dato che le previsioni (cfr: Almanacco UAI 2011) indicano che dovrebbero esserci più Perseidi verso le 8h del mattino, ovvero quando da noi sarà già giorno, le ultime ore della notte saranno le più favorevoli per osservare, visto anche che la Luna in quei momenti sarà ormai al tramonto. Se il radiante fosse sempre sopra le nostre teste e il cielo fosse completamente buio, la notte del 12/13 potremmo attenderci di contare all'incirca 1-2 Perseidi al minuto, ma purtroppo questo numero risulterà minore quanto più basso si troverà il radiante rispetto all'orizzonte e risulterà anche decurtato per il chiarore della Luna, che | ||
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'''''Nell'immagine alcune Perseidi brillanti filmate da una delle postazioni di sorveglanza video della UAI-Sezione Meteore nell’agosto 2009''''' | '''''Nell'immagine alcune Perseidi brillanti filmate da una delle postazioni di sorveglanza video della UAI-Sezione Meteore nell’agosto 2009''''' | ||
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Versione delle 07:53, 20 lug 2011
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 11 passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone.
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 14 minuti per una località alla latitudine media italiana.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Diagramma di librazione per il mese di agosto 2011 Controlla la fase attuale della Luna Passi sulla Luna: il cratere Eratosthenes
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari Questo mese parliamo delle origini della selenografia attraverso un bellissimo articolo di Francesco Castaldi
Bisogna infatti considerare la posizione relativa di Sole e Luna al tramonto. A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Otto Struve 525. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
In questa pagina si trovano le informazioni per osservare la prima vela solare in orbita attorno alla Terra.
Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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Gli autori del Cielo del MeseI nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
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