Cielo di Settembre 2014
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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'''Luna - Pleiadi''' : nel corso della notte tra il 13 e il 14 settembre la Luna raggiunge la congiunzione con l’ammasso stellare delle Pleiadi nella costellazione del Toro. [[media:Cdm_20140914_0000_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Pleiadi''' : nel corso della notte tra il 13 e il 14 settembre la Luna raggiunge la congiunzione con l’ammasso stellare delle Pleiadi nella costellazione del Toro. [[media:Cdm_20140914_0000_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna – Giove''' : prima del sorgere del Sole, sull’orizzonte a Est, la falce di Luna calante sorge insieme a Giove nella costellazione del Cancro. [[media:Cdm_20140920_0400_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] | + | '''Luna – Giove''' : il 20 settembre, prima del sorgere del Sole, sull’orizzonte a Est, la falce di Luna calante sorge insieme a Giove nella costellazione del Cancro. [[media:Cdm_20140920_0400_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Venere''': | + | '''Luna - Venere''': un'osservazione ai limiti del possibile. Il 23 settembre, ad appena un giorno dalla Luna Nuova una sottilissima falce di Luna calante compare tra le luci dell’alba sull’orizzonte orientale in congiunzione con il pianeta Venere. [[media:Cdm_20140923_0630_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Saturno ''': la sera del 28 Saturno tramonta sull’orizzonte occidentale seguito dalla falce di Luna crescente. [[media:Cdm_20140928_2330_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Saturno ''': la sera del 28 Saturno tramonta sull’orizzonte occidentale seguito dalla falce di Luna crescente. [[media:Cdm_20140928_2330_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | ||
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'''Quante sono [[le costellazioni zodiacali]]?''' <br> | '''Quante sono [[le costellazioni zodiacali]]?''' <br> | ||
'''12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo [[Le costellazioni zodiacali|cliccando qui.]]''' <br> | '''12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo [[Le costellazioni zodiacali|cliccando qui.]]''' <br> | ||
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+ | '''La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la [http://www.uai.it/pubblicazioni/televideo.html pagina 575 di Televideo RAI].''' | ||
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+ | [http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/pagina.jsp?p=575&s=1&r=Nazionale&idmenumain=11&submit=VAI&pagetocall=pagina.jsp link diretto alla pagina 575]. | ||
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[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
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- | All’inizio del mese avremo un’ottima occasione per osservare la corrente meteorica delle Aurigidi, dato che la Luna con il suo chiarore sarà completamente assente. Si tratta di uno sciame molto interessante, originato dalla cometa a lungo periodo 1911 N1 (Kiess). Simile a quello delle Perseidi, mostra dall’area radiante, prossima alla stella alfa Aurigae, meteore veloci e in genere abbastanza luminose, e frequenze all’incirca di una decina di meteore/hr. Questo sciame è di particolare interesse poiché la sua attività è a volte variabile e può mostrare in particolari circostanze gravitazionali coi pianeti maggiori dei veri e propri exploit di centinaia di meteore, come è avvenuto recentemente nel 1986 (ZHR 250) e nel 1994 (ZHR 400). | + | All’inizio del mese avremo un’ottima occasione per osservare la corrente meteorica delle '''Aurigidi''', dato che la Luna con il suo chiarore sarà completamente assente. Si tratta di uno sciame molto interessante, originato dalla cometa a lungo periodo 1911 N1 (Kiess). Simile a quello delle Perseidi, mostra dall’area radiante, prossima alla stella alfa Aurigae, meteore veloci e in genere abbastanza luminose, e frequenze all’incirca di una decina di meteore/hr. Questo sciame è di particolare interesse poiché la sua attività è a volte variabile e può mostrare in particolari circostanze gravitazionali coi pianeti maggiori dei veri e propri exploit di centinaia di meteore, come è avvenuto recentemente nel 1986 (ZHR 250) e nel 1994 (ZHR 400). |
- | Verso il 6 di settembre diverranno maggiormente evidenti le epsilon Perseidi, uno sciame tornato di attualità in questi ultimi anni per aver mostrato un inatteso rinvigorirsi dell’attività, e aver avuto una decisa conferma da parte dalle osservazioni video. Purtroppo quest’anno la loro visione sarà disturbata dal chiarore della Luna. | + | Verso il 6 di settembre diverranno maggiormente evidenti le '''epsilon Perseidi''', uno sciame tornato di attualità in questi ultimi anni per aver mostrato un inatteso rinvigorirsi dell’attività, e aver avuto una decisa conferma da parte dalle osservazioni video. Purtroppo quest’anno la loro visione sarà disturbata dal chiarore della Luna. |
- | Intorno al 9/10 settembre saranno pure disturbate dal chiarore lunare le Perseidi di settembre (dette anche mu PER). Una corrente alquanto irregolare generata dalla cometa Bradfield, che produce in genere meteore di medio-debole luminosità, ma talvolta anche delle sorprese di bolidi saltuari. | + | Intorno al 9/10 settembre saranno pure disturbate dal chiarore lunare le '''Perseidi di settembre (dette anche mu PER)'''. Una corrente alquanto irregolare generata dalla cometa Bradfield, che produce in genere meteore di medio-debole luminosità, ma talvolta anche delle sorprese di bolidi saltuari. |
Poiché tutte queste meteore mostrano un’alta velocità e risulta spesso molto difficile decidere a semplice vista sulla base allo spostamento angolare a quale radiante appartengano, è consigliabile disegnarle tutte su mappe stellari [1] per valutare poi a tavolino il tipo di associazione. | Poiché tutte queste meteore mostrano un’alta velocità e risulta spesso molto difficile decidere a semplice vista sulla base allo spostamento angolare a quale radiante appartengano, è consigliabile disegnarle tutte su mappe stellari [1] per valutare poi a tavolino il tipo di associazione. | ||
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[1] http://meteore.uai.it/mappe.htm | [1] http://meteore.uai.it/mappe.htm | ||
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In http://meteore.uai.it/set2014.htm maggiori dettagli sulle meteore di novembre. <br> | In http://meteore.uai.it/set2014.htm maggiori dettagli sulle meteore di novembre. <br> | ||
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'''COMETE DI SETTEMBRE 2014''' | '''COMETE DI SETTEMBRE 2014''' | ||
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+ | Il punto: | ||
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- | ''' | + | '''TRE COMETE BINOCULARI NEL CIELO DI SETTEMBRE ''' |
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+ | Altro mese interessante per gli appassionati degli “astri” con la coda, con ben tre comete binoculari da seguire. Per la C/2013 V5 Oukaimeden bisognerà affrettarsi, dato che ci abbandonerà in fretta, sostituita dalla C/2012 K1 PANSTARRS, che ricompare dopo la congiunzione solare. Questa coppia di oggetti è però osservabile poco prima dell’alba e quindi, chi è allergico alle levatacce, dovrà dirottare la sua attenzione sulla C/2014 E2 Jacques, osservabile dopo cena. | ||
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+ | '''C/2013 V5 Oukaimeden''' | ||
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+ | La Oukaimeden passerà al perielio a fine settembre, ma per noi sarà già sprofondata a latitudini impossibili. Non ci resta che tentare di seguirla prima che sparisca, pur molto bassa sull’orizzonte, nella prima decade del mese, quando la sua luminosità, che qualche giorno dopo potrebbe arrivare alla quinta magnitudine, non dovrebbe essere molto distante dalla sesta grandezza. Da segnalare però che a fine agosto le osservazioni hanno rivelato una cometa un po’ meno luminosa del previsto. Staremo a vedere. Nel periodo di tempo considerato si muoverà tra Unicorno e Poppa, quindi verso l’alba, nelle vicinanze della stella più brillante del cielo, Sirio. Naturalmente gli osservatori del sud Italia saranno agevolati, ritrovandosi l’oggetto un po’ più alto. | ||
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+ | '''C/2014 E2 Jacques''' | ||
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+ | L’oggetto più comodo da seguire questo mese è senza dubbio la Jacques, anche se il meglio lo ha già dato. La potremo infatti osservare in prima serata, non appena fa buio, altissima in cielo. Il suo affievolimento, secondo le previsioni, dovrebbe essere piuttosto repentino, tanto che se nei primi giorni del mese sarà ancora osservabile facilmente con piccoli strumenti grazie alla sua settima magnitudine, a fine settembre potrebbe rasentare la decima magnitudine. Si muoverà dal Cigno, in direzione dell’Aquila, passando per Volpetta e Freccia, percorrendo 50°. | ||
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+ | '''C/2012 K1 PANSTARRS''' | ||
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+ | Nei primi giorni di settembre, quando però sarà difficilmente osservabile, non molto distante dalla Oukaimeden potremo trovare una vecchia conoscenza, la K1 PANSTARRS, che ricompare dopo la congiunzione con il Sole e il passaggio al perielio. L’avevamo abbandonata tra le braccia del tramonto ai primi di luglio, quando la sua luminosità si attestava attorno all’ ottava magnitudine, un po’ sotto le iniziali aspettative. Il meglio deve ancora venire però, dato che la sua orbita la porterà ad avvicinare il nostro pianeta. Il picco luminoso è infatti previsto per ottobre. Seguiamo dunque la sua (speriamo) progressione luminosa poco prima dell’alba, specie nella seconda parte del mese, quando la cometa guadagnerà un altezza migliore in cielo. Sarà inizialmente interessante farsi un idea sul suo stato, controllando se ricomparirà più vispa o se il trend tranquillo mantenuto precedentemente sarà confermato. In quest’ultimo caso ben difficilmente la potremo in seguito scorgere a occhio nudo, come speravamo. Sarà posizionata nella parte settentrionale dell’Idra, in discesa verso le latitudini australi. | ||
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+ | La cartina della Oukaimeden, riferita alla prima decade di settembre, riporta la posizione della cometa alle 5.00 ora legale. Le stelle più deboli sono di ottava magnitudine. | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:Jacques 9 2014(prima parte).jpg|thumb|Cometa C/2014 E2 Jacques (prima parte del mese)]] |
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+ | | [[Image:Oukaimeden 9 2014.jpg|thumb|Cometa C/2013 V5 Oukaimeden]] | ||
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''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ||
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Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it | Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it | ||
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Versione corrente delle 08:00, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 21 minuti per una località alla latitudine media italiana.
23 settembre = Equinozio d'Autunno
Le Fasi:
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Controlla la fase attuale della Luna
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Pleiadi : nel corso della notte tra il 13 e il 14 settembre la Luna raggiunge la congiunzione con l’ammasso stellare delle Pleiadi nella costellazione del Toro. (vedi mappa) Luna – Giove : il 20 settembre, prima del sorgere del Sole, sull’orizzonte a Est, la falce di Luna calante sorge insieme a Giove nella costellazione del Cancro. (vedi mappa) Luna - Venere: un'osservazione ai limiti del possibile. Il 23 settembre, ad appena un giorno dalla Luna Nuova una sottilissima falce di Luna calante compare tra le luci dell’alba sull’orizzonte orientale in congiunzione con il pianeta Venere. (vedi mappa) Luna - Saturno : la sera del 28 Saturno tramonta sull’orizzonte occidentale seguito dalla falce di Luna crescente. (vedi mappa) Luna - Marte: nelle prime ore della notte del 29 settembre si può ammirare un bell’allineamento di astri a Sud-Ovest. Dal basso in alto, Antares, la stella più luminosa dello Scorpione, il pianeta Marte e la Luna crescente. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare 61 Cygni. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Il cielo di settembre ci consente di osservare ancora buona parte di quelle costellazioni che hanno caratterizzato la volta celeste nella parte centrale dell'estate. Ora però gli astri che eravamo abituati a vedere ben alti in cielo intorno alla mezzanotte, sono invece spostati verso occidente dove si accingono a tramontare. Nelle prime ore della sera sarà possibile scorgere sull'orizzonte lo Scorpione, seguito dal Sagittario e, più in alto, dall'Ofiuco e da Ercole.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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