Cielo di Novembre 2012
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 6 giorni. Il | + | Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 6 giorni. Il 29 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco, la "13a costellazione zodiacale". |
* 1 novembre: il sole sorge alle 6.45; tramonta alle 17.06 | * 1 novembre: il sole sorge alle 6.45; tramonta alle 17.06 | ||
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*Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile (TMEC). | *Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile (TMEC). | ||
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+ | *'''28 novembre: Eclisse di penombra di Luna''' | ||
+ | Le fasi finali sono visibili dall'Italia, ma trattandosi di una eclisse che riguarda solo la penombra, il fenomeno è quasi impercettibile.<br> | ||
+ | I dati dell'eclisse dal [http://eclipse.gsfc.nasa.gov/OH/OHfigures/OH2012-Fig06.pdf '''NASA Eclipse Web Site'''] | ||
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[[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | [[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | ||
- | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=https://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna: | + | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=https://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna:_Aristoteles|70px]] '''Passi sulla Luna: Aristoteles ed Eudoxus''' |
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[[Passi_sulla_Luna|'''Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari''']] | [[Passi_sulla_Luna|'''Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari''']] | ||
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- | '''Venere''': il pianeta domina ancora l’orizzonte ad Est prima dell’alba, ma il periodo di massima durata dell’osservabilità mattutina è ormai passato e le ore disponibili per osservarlo sono destinate a ridursi nei prossimi mesi. A inizio mese Venere sorge 3 ore prima del Sole, alla fine meno di 2 ore e mezza. Meritano di essere segnalati alcuni eventi significativi. La mattina del 16 il pianeta si trova vicino a Spica la stella più luminosa della costellazione della vergine. Da non perdere all’alba del 27 la congiunzione estremamente ravvicinata con Saturno, con i due pianeti separati da appena mezzo grado (esattamente 0° 32’). Il giorno 28 Venere lascia la Vergine ed entra nella costellazione della Bilancia. | + | '''Venere''': il pianeta domina ancora l’orizzonte ad Est prima dell’alba, ma il periodo di massima durata dell’osservabilità mattutina è ormai passato e le ore disponibili per osservarlo sono destinate a ridursi nei prossimi mesi. A inizio mese Venere sorge 3 ore prima del Sole, alla fine meno di 2 ore e mezza. Meritano di essere segnalati alcuni eventi significativi. La mattina del 16 il pianeta si trova vicino a Spica la stella più luminosa della costellazione della vergine. Da non perdere all’alba del 27 la congiunzione estremamente ravvicinata con Saturno, con i due pianeti separati da appena mezzo grado (esattamente 0° 32’) [[media:Cdm_20121127_0600_CongiunzioneVenereSaturno.jpg|(vedi mappa)]] . Il giorno 28 Venere lascia la Vergine ed entra nella costellazione della Bilancia. |
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- | '''Saturno''': dopo la congiunzione con il Sole Saturno ricompare al mattino e guadagna rapidamente un buon intervallo di osservabilità. Mentre Saturno si eleva sempre di più sull’orizzonte orientale, Venere riduce sensibilmente la propria altezza. In pratica i due pianeti si vengono incontro, fino a raggiungere la strettissima congiunzione citata nel paragrafo dedicato a Venere. Saturno si trova ancora nella Vergine, costellazione che lo ha ospitato tutto l’anno. | + | '''Saturno''': dopo la congiunzione con il Sole Saturno ricompare al mattino e guadagna rapidamente un buon intervallo di osservabilità. Mentre Saturno si eleva sempre di più sull’orizzonte orientale, Venere riduce sensibilmente la propria altezza. In pratica i due pianeti si vengono incontro, fino a raggiungere la strettissima congiunzione citata nel paragrafo dedicato a Venere [[media:Cdm_20121127_0600_CongiunzioneVenereSaturno.jpg|(vedi mappa)]]. Saturno si trova ancora nella Vergine, costellazione che lo ha ospitato tutto l’anno. |
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'''Luna - Giove''' : il disco della Luna si avvicina a Giove nella notte tra l’1 e il 2 novembre. I due astri più luminosi del cielo di questo periodo si incontrano nella costellazione del Toro, dove si possono ammirare anche le Pleiadi e la stella Aldebaran. [[media:Cdm_20121102_0030_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Giove''' : il disco della Luna si avvicina a Giove nella notte tra l’1 e il 2 novembre. I due astri più luminosi del cielo di questo periodo si incontrano nella costellazione del Toro, dove si possono ammirare anche le Pleiadi e la stella Aldebaran. [[media:Cdm_20121102_0030_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | ''' | + | '''Luna – Venere''' : prima dell’alba del giorno 12 settembre i protagonisti del cielo del mattino orientale sono una sottilissima falce di Luna calante ai limiti della percezione – manca ormai poco alla Luna Nuova - e il luminosissimo Venere. Tra i due astri si trova una stella brillante, Spica, della costellazione della Vergine. [[media:Cdm_20121112_0530_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Saturno''': la stessa mattina dell’incontro ravvicinato tra il falcetto di Lune e Venere, si può tentare l’osservazione anche di Saturno, molto basso sull’orizzonte orientale. Il tempo a disposizione per individuarlo è poco. Dopo pochi minuti all’orizzonte appaiono le prime luci dell’alba. Anche Saturno si trova nella costellazione della Vergine. [[media:Cdm_20121112_0600_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Saturno''': la stessa mattina dell’incontro ravvicinato tra il falcetto di Lune e Venere, si può tentare l’osservazione anche di Saturno, molto basso sull’orizzonte orientale. Il tempo a disposizione per individuarlo è poco. Dopo pochi minuti all’orizzonte appaiono le prime luci dell’alba. Anche Saturno si trova nella costellazione della Vergine. [[media:Cdm_20121112_0600_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna - Marte ''' : come spiegato nel paragrafo dedicato al pianeta, Marte è ormai confinato da tempo nella fascia più bassa del cielo occidentale, appena visibile per breve tempo tra le luci del tramonto. La sera del 16 sarà più facile individuarlo, proprio sotto la sottile falce di Luna crescente, a tre giorni dalla Luna Nuova. La congiunzione si verifica nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20121116_1800_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | + | '''Luna - Marte ''': come spiegato nel paragrafo dedicato al pianeta, Marte è ormai confinato da tempo nella fascia più bassa del cielo occidentale, appena visibile per breve tempo tra le luci del tramonto. La sera del 16 sarà più facile individuarlo, proprio sotto la sottile falce di Luna crescente, a tre giorni dalla Luna Nuova. La congiunzione si verifica nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20121116_1800_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] |
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+ | '''Venere - Saturno''' : all’alba del giorno 27 si verifica una congiunzione molto stretta tra Venere e Saturno. I due pianeti sono separati da appena mezzo grado (0° 32’). I due pianeti sono nella costellazione della Vergine, molto vicini al limite con la Bilancia, costellazione in cui Venere farà il suo ingresso il giorno successivo.[[media:Cdm_20121127_0600_CongiunzioneVenereSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | ||
'''Luna - Pleiadi''': prima di raggiungere nuovamente Giove la Luna, ormai quasi piena, attraversa la costellazione del Toro. La notte del 27 novembre si trova in congiunzione con le Pleiadi. [[media:Cdm_20121127_2330_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Pleiadi''': prima di raggiungere nuovamente Giove la Luna, ormai quasi piena, attraversa la costellazione del Toro. La notte del 27 novembre si trova in congiunzione con le Pleiadi. [[media:Cdm_20121127_2330_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna - Giove''' : in questo mese si verificano due congiunzioni Luna – Giove. I due astri concedono il bis nella notte tra il 28 e il 29. La Luna è piena e si frappone tra il pianeta e Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro. [[media:Cdm_20121129_0030_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] | + | '''Luna - Giove''': in questo mese si verificano due congiunzioni Luna – Giove. I due astri concedono il bis nella notte tra il 28 e il 29. La Luna è piena e si frappone tra il pianeta e Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro. [[media:Cdm_20121129_0030_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO</span>== | ||
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">CARTE DEL CIELO</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">CARTE DEL CIELO</span>== | ||
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[[Nomi costellazioni latino italiano|'''Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano''']] | [[Nomi costellazioni latino italiano|'''Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano''']] | ||
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[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
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| [[Image:Cdm_20121116_1800_CongiunzioneLunaMarte.jpg|thumb|Congiunzione Luna Marte<br/> 16 novembre ore 18:00]] | | [[Image:Cdm_20121116_1800_CongiunzioneLunaMarte.jpg|thumb|Congiunzione Luna Marte<br/> 16 novembre ore 18:00]] | ||
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| [[Image:cdm_20121127_2330_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|thumb|Congiunzione Luna Pleiadi<br/> 27 novembre ore 23:30]] | | [[Image:cdm_20121127_2330_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|thumb|Congiunzione Luna Pleiadi<br/> 27 novembre ore 23:30]] | ||
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| [[Image:cdm_20121129_0030_CongiunzioneLunaGiove.jpg|thumb|Congiunzione Luna Giove<br/> 29 novembre ore 00:30]] | | [[Image:cdm_20121129_0030_CongiunzioneLunaGiove.jpg|thumb|Congiunzione Luna Giove<br/> 29 novembre ore 00:30]] | ||
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'''METEORE DI NOVEMBRE 2012''' | '''METEORE DI NOVEMBRE 2012''' | ||
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- | < | + | In novembre le piogge di meteore più conosciute sono quelle delle Tauridi e delle Leonidi. Le prime sono note per la loro regolarità, che si protrae da metà settembre a dicembre, le seconde perché legate a spettacolari apparizioni con considerevoli tempeste di stelle cadenti.<br> |
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+ | In questo mese le '''Tauridi''' sembrano irradiarsi da un’area radiante a pochi gradi sud ovest delle Pleiadi. Si tratta di una corrente meteorica molto complessa, originata probabilmente da residui della disintegrazione della cometa Encke, mescolati a frammenti asteroidali. L’area radiante appare molto diffusa, ma con una certa evidenza sono riscontrabili due componenti, rispettivamente a nord e a sud dell’eclittica, distanti tra loro circa 12 gradi in declinazione. <br> | ||
+ | Durante la prima quindicina del mese, in genere si assiste a un aumento del numero di queste meteore, dovuto al sommarsi dei momenti di loro maggiore attività, rispettivamente il 2/3 novembre (Tauridi sud) e l’11/12 novembre (Tauridi nord). Quest’anno solamente quest’ultima componente però sarà favorevole all’osservazione, in quanto non disturbata dal chiarore della Luna.<br> | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:201011180320_sco38.jpg|thumb|'''Probabile Tauride ripresa alle 03:20 UT del 18 novembre 2010 --- © E.Stomeo (Scorze’, VE)''']] |
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- | + | Le '''Leonidi''' sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le loro apparizioni non sempre sono all’altezza della loro fama.<br> | |
- | + | Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit memorabili. <br> | |
- | + | Comunque ogni anno verso il 16-17-18 novembre la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa Tempel-Tuttle, ma solamente nei tratti di orbita vicini alla cometa ci sono le nubi più consistenti di corpuscoli, che possono essere poi la causa degli exploit più spettacolari. <br> | |
- | + | Dato che la Tempel-Tuttle è transitata al perielio alla fine del 1998 e che la rivedremo tra 33 anni, quest’anno non possiamo che aspettarci un’apparizione abbastanza blanda. Ciò che vedremo è la componente annuale, formata da meteore di debole luminosità, che in genere si mostra con un aumento della frequenza per più di una giornata. Sarà il caso pertanto di osservare nelle notti tra il 16/17 e il 18/19 novembre, e soprattutto il 17/18 novembre sperando magari di vedere sfrecciare qualche sporadica Leonide brillante. Il radiante, vicino alla stella gamma LEO, sarà praticamente osservabile sopra l’orizzonte all’incirca dalla mezzanotte in poi. Le circostanze quest’anno saranno favorevoli, vista la completa assenza del disturbo lunare. <br> | |
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- | + | Nella seconda parte del mese potremo osservare favorevolmente anche alcuni sciami minori, come le '''alfa Monocerontidi''' (il 20/21 novembre) e le '''Andromedidi''' (intorno al 13/14 e 28/29 novembre). <br> | |
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In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. <br> | In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. <br> | ||
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- | In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. | + | In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. |
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- | + | Con l’occhio all’oculare ma la testa proiettata nel 2013. Dopo la '''C/2011 L4 PanSTARRS''' è stata infatti scoperta la '''C/2012 S1 ISON'''. Entrambe promettono grandi cose, prima tra tutte di essere visibili ad occhio nudo. Della PanSTARRS avevamo già parlato tempo fa. La ISON invece, scoperta dalla Russia tramite la International Scientific Optical Network (ISON), è attesa per novembre 2013, quando sfiorerà il Sole. Se uscirà indenne dalle sue grinfie potrebbe trasformarsi in qualcosa di indimenticabile e stavolta lo spettacolo sarebbe riservato finalmente a noi osservatori boreali. <br> | |
- | < | + | L’attualità ci propone invece la 168/P Hergenrother, che grande cometa non è ma il suo onesto spettacolino lo ha mandato in scena grazie a un prolungato outburst che in ottobre l’ha portata al di sotto della decima magnitudine. Show finito? Sembrerebbe di si, ma conviene tenerla d’occhio… <br> |
- | + | <br> | |
- | + | '''168/P Hengerother''' <br> | |
- | + | La Hengerother, comodissima da osservare non appena il cielo è buio e poi per gran parte della notte, si muoverà nella porzione occidentale della costellazione di Andromeda, non molto distante dalla Grande Galassia omonima, con il quale avrà un incontro ravvicinato verso Natale, quando difficilmente sarà ancora sufficientemente luminosa. Davvero sorprendente questa cometa, che doveva transitare in cielo senza dare nell’occhio e che invece, al perielio, si è accesa in un outburst che l’ha gradualmente innalzata fin quasi alla nona magnitudine, rendendo la sua osservazione facile (anche per l’aspetto compattissimo) perfino in modesti binocoli. Rilevabile con strumenti maggiori anche una delicata e corta codina. Il meglio di sé dovrebbe averlo dato e novembre e questo mese potrebbe decretare il suo affievolimento. <br> | |
- | + | <br> | |
- | + | '''2012/K5 Linear''' <br> | |
+ | Attualmente questo oggetto sembra destinato a diventare la cometa del Natale 2012, considerato che proprio in quel periodo dovrebbe risultare il più luminoso “astro chiomato" presente in cielo, pur brillando (secondo le previsioni) di una non eclatante decima magnitudine. In novembre sarà osservabile sia in prima serata che poco prima dell’alba, all’interno della costellazione del Bovaro (Bootes), che abbandonerà proprio negli ultimi giorni del mese per valicare i confini dei Cani da Caccia. Alla sera il suo graduale abbassamento in altezza rispetto all’orizzonte obbligherà gli osservatori del meridione a puntare esclusivamente alle ultime ore della notte, mentre per quelli settentrionali, che pure la troveranno più alta all’alba, rimarrà possibile anche l’osservazione serale. Per loro la cometa diverrà circumpolare nell’ultima parte di novembre. A fine mese potrebbe mostrarsi attorno all’undicesima magnitudine, progredendo dalla dodicesima di inizio novembre.<br> | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:2012_K5_Linear.jpg|thumb|C/2012 K5 Linear - novembre 2012]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:168_P_Hengerother.jpg|thumb|168/P Hergenrother - novembre 2012]] |
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+ | La posizione della 168/P Hergenrother è calcolata per le 19.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di 11ma magnitudine. <br> | ||
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+ | La posizione della 2012 K5 Linear è calcolata per le 18.30 ora solare. Le stelle più deboli sono di 11ma magnitudine. <br> | ||
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''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.'' | ''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.'' | ||
Versione corrente delle 08:14, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 6 giorni. Il 29 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco, la "13a costellazione zodiacale".
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 58 minuti per una località alla latitudine media italiana.
Il fenomeno è invisibile dall'Europa. Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Le fasi finali sono visibili dall'Italia, ma trattandosi di una eclisse che riguarda solo la penombra, il fenomeno è quasi impercettibile.
Controlla la fase attuale della Luna Passi sulla Luna: Aristoteles ed Eudoxus
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Giove : il disco della Luna si avvicina a Giove nella notte tra l’1 e il 2 novembre. I due astri più luminosi del cielo di questo periodo si incontrano nella costellazione del Toro, dove si possono ammirare anche le Pleiadi e la stella Aldebaran. (vedi mappa) Luna – Venere : prima dell’alba del giorno 12 settembre i protagonisti del cielo del mattino orientale sono una sottilissima falce di Luna calante ai limiti della percezione – manca ormai poco alla Luna Nuova - e il luminosissimo Venere. Tra i due astri si trova una stella brillante, Spica, della costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Saturno: la stessa mattina dell’incontro ravvicinato tra il falcetto di Lune e Venere, si può tentare l’osservazione anche di Saturno, molto basso sull’orizzonte orientale. Il tempo a disposizione per individuarlo è poco. Dopo pochi minuti all’orizzonte appaiono le prime luci dell’alba. Anche Saturno si trova nella costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Marte : come spiegato nel paragrafo dedicato al pianeta, Marte è ormai confinato da tempo nella fascia più bassa del cielo occidentale, appena visibile per breve tempo tra le luci del tramonto. La sera del 16 sarà più facile individuarlo, proprio sotto la sottile falce di Luna crescente, a tre giorni dalla Luna Nuova. La congiunzione si verifica nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa) Venere - Saturno : all’alba del giorno 27 si verifica una congiunzione molto stretta tra Venere e Saturno. I due pianeti sono separati da appena mezzo grado (0° 32’). I due pianeti sono nella costellazione della Vergine, molto vicini al limite con la Bilancia, costellazione in cui Venere farà il suo ingresso il giorno successivo.(vedi mappa) Luna - Pleiadi: prima di raggiungere nuovamente Giove la Luna, ormai quasi piena, attraversa la costellazione del Toro. La notte del 27 novembre si trova in congiunzione con le Pleiadi. (vedi mappa) Luna - Giove: in questo mese si verificano due congiunzioni Luna – Giove. I due astri concedono il bis nella notte tra il 28 e il 29. La Luna è piena e si frappone tra il pianeta e Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la Lambda Arietis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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