Cielo di Giugno 2014
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | '''Saturno''': dopo il tramonto del Sole lo si può individuare facilmente, a Sud-Sud-Est all’inizio del mese, poi a Sud a fine giugno. Nelle ore seguenti e per tutta la | + | '''Saturno''': dopo il tramonto del Sole lo si può individuare facilmente, a Sud-Sud-Est all’inizio del mese, poi a Sud a fine giugno. Nelle ore seguenti e per tutta la seconda parte della notte lo si può seguire a Sud-Ovest. Le condizioni sono quindi ancora ottimali e per osservarlo, ammirando, per chi ha la possibilità di utilizzare un telescopio, i suoi splendidi anelli. Il pianeta di trova ancora nella costellazione della Bilancia, dove rimane per tutto l’anno. |
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- | '''Nettuno''': il pianeta è osservabile nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese l’orario in cui sorge anticipa sempre più. A fine | + | '''Nettuno''': il pianeta è osservabile nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese l’orario in cui sorge anticipa sempre più. A fine giugno sorge intorno alla mezzanotte. Nettuno diventa quindi osservabile per tutta la seconda parte della notte. E’ tuttavia indispensabile l’uso del telescopio per poter individuare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. |
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'''Luna - Pleiadi - Venere''': il sorgere del Sole del 24 giugno è preceduto dall’apparizione sull’orizzonte orientale di Venere accompagnato dalle Pleiadi e da una sottile falce di Luna calante, nella costellazione del Toro. [[media:Cdm_20140624_0400_CongiunzioneLunaPleiadiVenere.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Pleiadi - Venere''': il sorgere del Sole del 24 giugno è preceduto dall’apparizione sull’orizzonte orientale di Venere accompagnato dalle Pleiadi e da una sottile falce di Luna calante, nella costellazione del Toro. [[media:Cdm_20140624_0400_CongiunzioneLunaPleiadiVenere.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna - Giove''' | + | '''Luna - Giove''': sfida ai limiti delle possibilità osservative, la sera del 29 giugno. Osservando il sottilissimo falcetto lunare, a soli due giorni dalla Luna Nuova, sarà possibile scorgere per l’ultima volta Giove, ormai confuso nella luce del crepuscolo serale? Giove si trova nella costellazione dei Gemelli, mentre la Luna ha già raggiunto quella del Cancro. [[media:Cdm_20140629_2130_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare [https://divulgazione.uai.it/index.php/Stella_doppia_del_mese_di_giugno_2014 Epsilon Bootis]. | Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare [https://divulgazione.uai.it/index.php/Stella_doppia_del_mese_di_giugno_2014 Epsilon Bootis]. | ||
- | Dalla scheda di osservazione il link [[Osserviamo_le_stelle_doppie|per saperne di più sulle stelle doppie]]: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. | + | Dalla scheda di osservazione il link [[Osserviamo_le_stelle_doppie|'''per saperne di più sulle stelle doppie''']]: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. |
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- | Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina [[Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale]] che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia. | + | Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina [[Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale|'''Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale''']] che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia. |
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- | La pagina [[Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1]] contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia. | + | La pagina [[Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1|'''Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1''']] contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia. |
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES</span>== | ||
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! | Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! | ||
- | Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: [[Come osservare gli Iridium Flares]]. | + | Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: [[Come osservare gli Iridium Flares|'''Come osservare gli Iridium Flares''']]. |
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+ | '''La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la [http://www.uai.it/pubblicazioni/televideo.html pagina 575 di Televideo RAI].''' | ||
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- | + | [http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/pagina.jsp?p=575&s=1&r=Nazionale&idmenumain=11&submit=VAI&pagetocall=pagina.jsp link diretto alla pagina 575]. | |
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[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
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- | + | In giugno godiamo di poche ore di oscurità al di fuori dei crepuscoli astronomici, per cui c’è poco tempo da dedicare all’osservazione. Per di più il numero delle stelle cadenti è tra i più bassi dell’anno. | |
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- | + | Non ci sono sciami considerevoli, ma solamente correnti minori, a volte poco attive. Molti di questi radianti sono posizionati sul piano eclitticale, in un raggruppamento diffuso che, specie dalle costellazioni dello Scorpione e Sagittario, si mostra con poche meteore, lente e per lo più di debole luminosità, inframmezzate da occasionali meteore brillanti. | |
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- | | [[Image: | + | | [[Image:201206200137 min38.jpg|thumb|'''Bolide sporadico osservato alle 01:37 UT del 20 giugno 2012 sui cieli del mare Adriatico. ''' |
+ | '''Sulla base di 3 osservazioni video da differenti stazioni è stato possibile determinare la reale traiettoria atmosferica e l’orbita del meteoroide[1] --- © E.Stomeo (Venezia)''']] | ||
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+ | Dopo il novilunio del 28 maggio nei primi giorni del mese, data l’assenza del disturbo della Luna, si potrà seguire soprattutto la attività delle omega e chi Scorpidi (max 3 e 5 giugno), due componenti della stessa corrente che spesso producono meteore brillanti, e delle tau Erculidi (max 3 giugno), originate dalla cometa Schwassmann-Wachmann 3, le quali potrebbero risultare secondo alcuni in aumento nel numero rispetto ai passati anni. | ||
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+ | Dopo la metà del mese, specie nella seconda parte della notte, si potranno studiare le meteore che sembrano provenire dalle regioni del Dragone e della Lira. Qui sono presenti due interessanti radianti distanti una ventina di gradi, ritenuti da molti in qualche modo collegati tra loro, quello delle Liridi, originato dalla cometa 1915 Mellish, e quello delle xi Draconidi, che negli anni ha mostrato degli improvvisi e brevi exploit di meteore. La letteratura indica che le Liridi furono scoperte nel 1966, ma in realtà esistono testimonianze di questo radiante già nelle osservazioni italiane di metà dell’800. La loro frequenza è variabile secondo la posizione della cometa che le origina. | ||
+ | La notte del 16/17 giugno di probabile maggiore attività di entrambe le correnti, la Luna lascierà un’ampia finestra osservativa utile dalla fine del crepuscolo serale a oltre le 2h, dopo di che questa rimarrà comunque alquanto bassa sull’orizzonte e lontana dai radianti. | ||
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+ | Sempre nel medesimo periodo tra l’Aquila e l’Ofiuco è attivo pure il radiante diffuso delle Aquilidi (max 17 giugno), che alterna periodi di blanda attività a momenti di frequenza più sostenuta. Anche in questo caso l’osservazione favorevole di questo sciame sarà possibile quest’anno nella prima parte della notte. | ||
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+ | A fine mese intorno al 27/28 giugno sarà d’obbligo controllare l’attività irregolare delle Bootidi, che nel 1998 dopo decenni di inattività hanno mostrato un’inattesa ed eccitante apparizione (oltre 100 meteore/hr), causata dal passaggio della Terra in una nube di residui della cometa Pons-Winnecke [2]. Quest’anno si potranno osservare favorevolmente per tutta la notte, già dalla fine del crepuscolo serale, quando il radiante sarà più alto sopra l’orizzonte. | ||
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+ | Riferimenti: | ||
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+ | [1]http://meteore.uai.it/b2012/b2012_06.htm | ||
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+ | [2]http://meteore.uai.it/haver98.htm | ||
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'''Il punto:''' | '''Il punto:''' | ||
- | + | Nel mese che si apre all’estate tutti gli sguardi degli appassionati saranno rivolti alla C/2012 K1 PanSTARRS, per verificare se la sua crescita luminosa proseguirà costante e sicura come fin qui è avvenuto. A luglio la prederemo nel tramonto, ma la ritroveremo alle porte dell’autunno, si spera trasformata in tutt’altro oggetto celeste. | |
+ | Intanto arrivano buone notizie dalla C/2014 E2 Jacques, invisibile questo mese ma che nel prossimo darà il cambio alla PanSTARRS, ricomparendo all’alba dopo il passaggio al perielio. Dato l’ andamento sorprendente registrato nei mesi scorsi, la sua curva di luce è stata rivista al rialzo. Le nuove previsioni formulate dal noto esperto Seiichi Yoshida indicano una luminosità picco che potrebbe sfiorare la quarta magnitudine. Speriamo che Yoshida abbia ragione… | ||
+ | '''C/2012 K1 PanSTARRS ''' | ||
- | + | In giugno, come già ricordato in premessa, terminerà momentaneamente il periodo di visibilità della PanSTARRS. A inizio mese la troveremo infatti ancora piuttosto alta in cielo tra le stelle dell’Orsa Maggiore ma in seguito, transitando per il Leone Minore e per quello…”maggiore”, si abbasserà sempre di più, tanto che a fine periodo, all’inizio della brevissima notte astronomica, per le regioni settentrionali del nostro paese risulterà alta solo pochi gradi. Per il centro ma soprattutto il sud Italia ci sarà invece la possibilità di seguirla ancora per qualche giorno in luglio, pur in condizioni sempre più critiche. Poi si tufferà tra la luce del Sole, andando incontro al perielio previsto per fine agosto. Ricomparirà in settembre ma solo ad ottobre, passando alla minima distanza l nostro pianeta, dovrebbe toccare la massima brillantezza. In quel periodo speriamo si spera di poterla scorgere ad occhio nudo. | |
+ | Nella sua corsa mensile, Il 2 giugno passerà a meno di mezzo grado dalla galassia NGC 3319. In seguito incontrerà alcune altre galassie transitando a distanze maggiori. La sua luminosità dovrebbe crescere oltre l’ottava magnitudine a fine mese. | ||
+ | La cartina della PanSTARRS riporta la posizione della cometa alle ore 23.30 (ora legale). Le stelle più deboli sono di nona magnitudine. | ||
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- | | [[Image:PanSTARRS | + | | [[Image:PanSTARRS-giugno2014.jpg|thumb|Cometa C/2012 K1 PanSTARRS]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:PanSTARRS-giugno2014_BN.jpg|thumb|Cometa C/2012 K1 PanSTARRS]] |
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- | !colspan="9"|Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di | + | !colspan="9"|Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Giugno 2014 |
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Versione corrente delle 21:53, 26 mag 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Quest'anno il solstizio cade il 21 giugno, precisamente alle 10,51 TU. (TU = Tempo Universale, corrispondente all'ora del fuso orario di Greenwich).
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Giove: il mese inizia con l’incontro ravvicinato, la sera del 1° giugno, tra la falce di Luna crescente e il pianeta Giove. I due astri tramontano insieme nella costellazione dei Gemelli. (vedi mappa) Luna - Marte : nelle notte tra il 7 e l’8 giugno si verifica la congiunzione tra la Luna, già oltre il Primo Quarto, e il pianeta Marte. Il fenomeno avviene nella costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna – Saturno : il 10 giugno si può ammirare una bella congiunzione stretta tra la Luna e Saturno, nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa) Luna - Pleiadi - Venere: il sorgere del Sole del 24 giugno è preceduto dall’apparizione sull’orizzonte orientale di Venere accompagnato dalle Pleiadi e da una sottile falce di Luna calante, nella costellazione del Toro. (vedi mappa) Luna - Giove: sfida ai limiti delle possibilità osservative, la sera del 29 giugno. Osservando il sottilissimo falcetto lunare, a soli due giorni dalla Luna Nuova, sarà possibile scorgere per l’ultima volta Giove, ormai confuso nella luce del crepuscolo serale? Giove si trova nella costellazione dei Gemelli, mentre la Luna ha già raggiunto quella del Cancro. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Epsilon Bootis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione: ha un disegno inconfondibile, con le tre stelle a destra, quasi allineate in verticale, che rappresentano le chele dell'animale.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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