Cielo di Marzo 2016

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Marzo è un mese poco favorevole per osservare le meteore. Durante la notte sono attivi pochi sciami e quindi generalmente si riesce a vedere solamente poco più di una decina di stelle cadenti in un’ora di sorveglianza.  Per di più in questo periodo le meteore sono alquanto deboli in luminosità, essendo generate da particelle molto piccole, così, se non si osserva in buone condizioni di trasparenza del cielo e lontano dalle luci cittadine, si rimane sicuramente delusi. <br>
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L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalle regioni prossime all’eclittica, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti. <br>
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Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale. <br>
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| [[Image:201403090028 bmh1.jpg|thumb|Spettacolare meteora sporadica apparsa sui cieli tra Lombardia e Veneto (a sud-est di Mantova) il 9 marzo 2014 [ 1 ] - © F.Castellani (VR)]]
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| [[Image:201403241914_bilbo.jpg|thumb|'''Spettacolare bolide sporadico di magnitudine video -3,6 filmato dalla stazione ligure di rilevamento IMG-UAIsm di Caserza il 24 marzo 2014 alle 19h14m UT  [ 1 ] --- © S.Crivello (GE)''']]
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All’inizio del mese favorevolmente potremo osservare irradiarsi dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e diffusa corrente delle pi Virginidi (max 5/6 marzo), chiamate da molti semplicemente Virginidi di marzo. Formata da minute particelle, è studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video. <br>
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Dopo la metà del mese (specie tra il 18 e il 22 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica dai radianti delle eta e  theta Virginidi, e dalla  zona sotto la coda del Leone (radiante delle beta Leonidi).  Purtroppo nelle notti più interessanti ci sarà la Luna a disturbare col suo chiarore. <br>
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Di tutte queste correnti tuttora si hanno scarse conoscenze sulla evoluzione delle aree radianti. <br> 
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In confronto con le apparecchiature fotografiche e video, che in questi casi sono più limitate nei rilievi, l’osservazione visuale può dare un utile apporto se le singole tracce luminose vengono accuratamente disegnate su mappe stellari [ 2 ], così da permettere una successiva analisi delle convergenze.  <br>
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[ 1 ]  http://meteore.uai.it/b2014/b2014_03.htm <br>
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[ 2 ]  http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm
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In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. <br>
In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. <br>
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Versione delle 12:09, 13 feb 2016

Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE

PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12 marzo, quando passa nella costellazione dei Pesci.

  • 1 marzo: il sole sorge alle 6.47; tramonta alle 18.03
  • 15 marzo: il sole sorge alle 6.23; tramonta alle 18.19
  • 31 marzo: il sole sorge alle 6.56; tramonta alle 19.37 (ora legale)


La durata del giorno aumenta di 1 ora e 25 minuti dall'inizio del mese.

(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

Fino al 26 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
Da domenica 27 marzo 2016 gli orari sono espressi in Ora Estiva (o "Ora Legale"), pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale), ovvero due ore in più rispetto al Tempo Universale (TU).


EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 04.30 (TU).


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho



LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari marzo 2016

Data Fase Orario

02/03/2016

Ultimo Quarto

00h 11m

09/03/2016

Luna Nuova

02h 54m

15/03/2016

Primo Quarto

18h 03m

23/03/2016

Luna Piena

13h 01m

31/03/2016

Ultimo Quarto

17h 17m



Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.

Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2016 a sabato 26 marzo 2016 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2016
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2016 a sabato 29 ottobre 2016.

Fonte U.S. Naval Observatory.


Nell'anno 2016 la data della Pasqua è il 27 marzo.

La data della Pasqua è fissata alla la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si è verificato il 23 marzo.

Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"


Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Marzo 2016

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Heraclitus


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.



OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
09 marzo ore 18:30
Falcetto Luna crescente
10 marzo ore 18:41
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
11 marzo ore 19:15
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 09 marzo
Mappa visibilità 10 marzo
Mappa visibilità 11 marzo


Nel mese di marzo la Luna, il giorno 9, al tramonto del Sole, ha un'età di 15.3 ore, con una fase dello 0.6%.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.




PIANETI

Mercurio: sono piuttosto scarse le possibilità di individuare il pianeta nel corso di questo mese di marzo. All’inizio del mese Mercurio è già vicino al Sole e sorge circa mezz’ora prima della nostra stella: praticamente è indistinguibile tra le luci dell’alba. Il giorno 23 il pianeta si trova in congiunzione con il Sole e d è quindi inosservabile. In appena una settimana Mercurio si eleva in modo sensibile nel cielo serale. Alla fine del mese si potrà quindi tentarne l’osservazione sull’orizzonte occidentale poco dopo il tramonto.


Venere: il pianeta più luminoso prosegue un lento cammino di avvicinamento al Sole che porta alla progressiva riduzione dell’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo al mattino. All’inizio del mese sorge un’ora prima del Sole, ma alla fine di marzo solo mezz’ora separa il sorgere dei due astri. Diventerà sempre più difficile osservare Venere, sempre più bassa sull’orizzonte orientale, nella luce dell’alba. Il 10 marzo Venere lascia la costellazione del Capricorno e nella parte restante del mese attraversa quasi per intero l’Acquario.

Marte: non si verificano importanti variazioni rispetto ai mesi precedenti. Marte continua ad essere visibile nella seconda parte della notte. Lo si può osservare inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Ovest, per poi vederlo culminare a Sud prima del sorgere del Sole. Il pianeta rosso lascia la costellazione della Bilancia il giorno 13, quando fa il suo ingresso nello Scorpione.


Giove: in questo mese il pianeta più grande del sistema solare diventa protagonista delle osservazioni planetarie. L’8 marzo Giove si trova all’opposizione: si verifica quindi il periodo di migliore osservabilità del pianeta, che raggiungerà la minima distanza dalla Terra, la massima luminosità, il massimo diametro apparente per l’anno in corso. Il pianeta è osservabile per tutta la notte: ad Est dopo il tramonto del Sole, a Sud nelle ore centrali della notte, ad Ovest prima dell’alba. Giove continua a spostarsi lentamente con moto retrogrado nella costellazione del Leone.


Saturno: l’osservabilità di Saturno è simile a quella di Marte. Mentre quest’ultimo entra nello Scorpione, Saturno sorge circa un’ora dopo nell’Ofiuco, la costellazione che lo ospiterà tutto l’anno. Il 25 marzo Saturno inizia a muoversi di moto retrogrado, spostandosi molto lentamente verso il limite con lo Scorpione.


Urano: all’inizio della sera si possono fare gli ultimi tentativi per osservarlo, ma il pianeta è ormai molto basso sull’orizzonte occidentale e ben presto diventa impossibile da individuare nella luce del crepuscolo. In ogni caso la luminosità di Urano è sempre al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare è necessario l’uso di un telescopio. Alla fine del mese la congiunzione con il Sole sempre più vicina, Urano diventa di fatto inosservabile. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci.


Nettuno: dopo la congiunzione con il Sole avvenuta proprio il 28 febbraio, il pianeta ritorna nel cielo del mattino, ma per alcune settimane si trova ancora vicino al Sole, estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove sarà praticamente impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba. Nettuno ha comunque una luminosità molto bassa ed è osservabile solo con attraverso un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone è osservabile sull’orizzonte orientale. Pur rimanendo sempre piuttosto basso in cielo, la sua altezza sull’orizzonte tende a crescere gradualmente, rendendo possibile la sua individuazione a Sud-Est prima del sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà nei prossimi anni, fino al 2023. A causa della sua luminosità estremamente bassa è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo.




CONGIUNZIONI


Luna - Saturno : nelle ore che precedono l’alba del 2 marzo la Luna all’Ultimo Quarto si trova in congiunzione con Saturno nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa)

Luna - Venere: sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba del 7 marzo, una sottilissima falce di Luna calante sorge accompagnata da Venere nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)

Luna – Pleiadi : la sera del 13 marzo la Luna crescente si trova nella costellazione del Toro, poco più in basso della stella Aldebaran e dell’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa)

Luna - Giove : nella notte tra il 21 e il 22 marzo il disco della Luna ormai quasi Piena attraversa la costellazione del Leone avvicinandosi a Giove. (vedi mappa)

Luna - Marte - Saturno: nel corso della seconda parte della notte tra il 28 e il 29 marzo possiamo osservare la Luna all’Ultimo Quarto che forma un triangolo con Marte e Saturno. Marte si trova nella costellazione dello Scorpione, mentre la Luna è già entrata nell’Ofiuco, dove troviamo anche Saturno. (vedi mappa Luna - Marte) ; (vedi mappa Luna - Marte - Saturno)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare 90 Leonis.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.



COSTELLAZIONI


Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).

Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.





Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
link diretto alla pagina 575.


12 - 13 marzo 2016 : "110... e lode" - Grande Maratona Messier

Il più classico ed atteso appuntamento per gli astrofili amanti del deep sky: una maratona a caccia dei 110 oggetti del catalogo Messier.

12 - 13 MARZO 2016

La sfida osservativa, a cui partecipano astrofili di tutto il mondo, invita tutte le associazioni italiane a dedicare le notti di questo week-end alla GRANDE MARATONA DI MESSIER. In caso di maltempo la data di riserva per tentare la Maratona di Messier è il 2 - 3 aprile 2016.




CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Est
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Sud
15 marzo ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 marzo ore 22:00
Zenit
15 marzo ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Saturno
02 marzo alle ore 06:00
Congiunzione Luna Venere
07 marzo ore 06:00
Congiunzione Luna Pleiadi
13 marzo alle 19:30
Congiunzione Luna Giove
22 marzo ore 04:00
Congiunzione Luna Marte
29 marzo ore 01:00
Congiunzione Luna Marte e Saturno
29 marzo ore 02:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI MARZO 2016


Marzo è un mese poco favorevole per osservare le meteore. Durante la notte sono attivi pochi sciami e quindi generalmente si riesce a vedere solamente poco più di una decina di stelle cadenti in un’ora di sorveglianza. Per di più in questo periodo le meteore sono alquanto deboli in luminosità, essendo generate da particelle molto piccole, così, se non si osserva in buone condizioni di trasparenza del cielo e lontano dalle luci cittadine, si rimane sicuramente delusi.

L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalle regioni prossime all’eclittica, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti.
Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale.

Spettacolare bolide sporadico di magnitudine video -3,6 filmato dalla stazione ligure di rilevamento IMG-UAIsm di Caserza il 24 marzo 2014 alle 19h14m UT [ 1 ] --- © S.Crivello (GE)

All’inizio del mese favorevolmente potremo osservare irradiarsi dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e diffusa corrente delle pi Virginidi (max 5/6 marzo), chiamate da molti semplicemente Virginidi di marzo. Formata da minute particelle, è studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video.

Dopo la metà del mese (specie tra il 18 e il 22 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica dai radianti delle eta e theta Virginidi, e dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle beta Leonidi). Purtroppo nelle notti più interessanti ci sarà la Luna a disturbare col suo chiarore.

Di tutte queste correnti tuttora si hanno scarse conoscenze sulla evoluzione delle aree radianti.
In confronto con le apparecchiature fotografiche e video, che in questi casi sono più limitate nei rilievi, l’osservazione visuale può dare un utile apporto se le singole tracce luminose vengono accuratamente disegnate su mappe stellari [ 2 ], così da permettere una successiva analisi delle convergenze.


[ 1 ] http://meteore.uai.it/b2014/b2014_03.htm

[ 2 ] http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm



In http://meteore.uai.it/sciami/2016/mar2016.htm maggiori dettagli sulle meteore di marzo.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.




COMETE

a cura di Claudio Prà

COMETE DI MARZO 2016


Il punto:

testo in corso di aggiornamento




Cometa C/2014 Q2 Lovejoy
Cometa C/2014 Q2 Lovejoy



Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Carlo Muccini

ASTEROIDI PER MARZO 2016


Asteroidi in opposizione nel mese di Marzo 2016
10 Marzo 2016 , 11:00 (28) Bellona mag. 10.1
10 Marzo 2016 , 16:13 (37) Fides mag. 10.6
14 Marzo 2016 , 06:04 (10) Hygiea mag. 9.4
22 Marzo 2016 , 00:12 (6) Hebe mag. 9.8




EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 MARZO 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)


Asteroidi per il mese di Marzo 2016
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(28) Bellona 11h17m50.2s +11°55'13" 10.3 1.5 AU 20:32 23:46 03:22 Leo
(40) Harmonia 08h49m45.0s +23°00'41" 10.8 1.6 AU 19:16 21:22 00:46 Cnc
(27) Euterpe 06h23m09.6s +24°19'50" 10.8 1.6 AU 19:14 19:41 22:23 Gem
(37) Fides 11h18m00.0s +06°02'31" 10.8 1.7 AU 21:02 23:46 02:51 Leo



Questo mese avremo la fortuna di poter osservare delle interessanti congiunzioni tra alcuni asteroidi luminosi e oggetti del profondo cielo.
In particolare segnaliamo il passaggio di Euterpe vicino all'ammasso aperto M35 di mag. 5.1 tra il 4 e il 6; il passaggio radente di Fides con Giove il giorno 23 .
A metà mese l'asteroide Bellona transiterà nei pressi delle galassie M65 e M66 e NGC 3628 nel Leone.



Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :

EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Marzo 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)


Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Marzo 2016
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(4) Vesta 02h10m11.8s +08°09'21" 8.4 3.3 AU 19:11 19:26 19:55 Cet
(10) Hygiea 11h35m44.1s -03°24'26" 9.4 1.9 AU 21:16 00:04 03:03 Leo
(5) Astraea 09h35m42.3s +16°50'02" 9.7 1.2 AU 19:14 22:07 02:06 Leo
(6) Hebe 12h13m01.7s +13°51'48" 9.8 1.9 AU 21:14 01:41 04:29 Com
(15) Eunomia 02h44m20.9s +23°18'51" 10.1 2.7 AU 19:16 19:32 19:59 Ari
(3) Juno 15h01m33.0s -05°32'00" 10.5 2.5 AU 01:21 03:35 05:19 Lib
(2) Pallas 20h56m42.2s +05°48'19" 10.6 4.1 AU 05:00 05:10 05:17 Del
(52) Europa 09h28m09.1s +19°08'20" 10.7 2.0 AU 19:20 22:00 01:16 Leo
(7) Iris 16h54m48.9s -25°11'11" 10.9 2.6 AU 03:44 05:02 05:24 Oph



(28) Bellona, Marzo 2016
(40) Harmonia, Marzo 2016


(27) Euterpe, Marzo 2016
(37) Fides, Marzo 2016


riepilogo Marzo 2016



Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (28) Bellona , (40) Harmonia, (27) Euterpe, (37) Fides .


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2016 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
14 Aprile 2016 , 10:00 (89) Julia mag. 11.0
28 Aprile 2016 , 05:25 (42) Isis mag. 10.7
28 Aprile 2016 , 17:48 (3) Juno mag. 10.0
21 Maggio 2016 , 03:00 (23) Thalia mag. 10.5
25 Maggio 2016 , 16:27 (516) Amherstia mag. 10.5
26 Maggio 2016 , 05:31 (432) Pythia mag. 10.9
28 Maggio 2016 , 01:37 (7) Iris mag. 9.3
11 Giugno 2016 , 02:54 (8) Flora mag. 9.4
17 Giugno 2016 , 06:17 (704) Interamnia mag. 10.4
26 Giugno 2016 , 04:48 (354) Eleonora mag. 10.7
10 Luglio 2016 , 15:43 (71) Niobe mag. 10.5
11 Luglio 2016 , 15:13 (980) Anacostia mag. 10.7
16 Luglio 2016 , 08:41 (44) Nysa mag. 10.6
19 Luglio 2016 , 18:00 (138) Tolosa mag. 10.8
27 Luglio 2016 , 15:05 (779) Nina mag. 10.6
3 Agosto 2016 , 02:00 (20) Massalia mag. 9.9
8 Agosto 2016 , 02:41 (85) Io mag. 10.2
11 Agosto 2016 , 14:32 (19) Fortuna mag. 9.7
14 Agosto 2016 , 16:12 (56) Melete mag. 10.4
15 Agosto 2016 , 05:58 (2) Pallas mag. 9.2
16 Agosto 2016 , 18:47 (349) Dembowska mag. 9.7
27 Agosto 2016 , 20:48 (17) Thetis mag. 10.5
30 Agosto 2016 , 20:00 (532) Herculina mag. 10.4
11 Settembre 2016 , 13:31 (185) Eunike mag. 10.7
12 Settembre 2016 , 05:21 (67) Asia mag. 10.3
27 Settembre 2016 , 21:36 (92) Undina mag. 10.7
1 Ottobre 2016 , 08:47 (11) Parthenope mag. 9.2
14 Ottobre 2016 , 13:16 (51) Nemausa mag. 10.6
18 Ottobre 2016 , 08:00 (57) Mnemosyne mag. 10.7
23 Ottobre 2016 , 04:21 (1) Ceres mag. 7.4
26 Ottobre 2016 , 03:17 (444) Gyptis mag. 10.7
27 Ottobre 2016 , 03:30 (18) Melpomene mag. 8.0
1 Novembre 2016 , 18:29 (79) Eurynome mag. 9.6
26 Novembre 2016 , 12:42 (60) Echo mag. 10.1
20 Dicembre 2016 , 23:53 (68) Leto mag. 10.6
28 Dicembre 2016 , 00:37 (22) Kalliope mag. 10.1

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale



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La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.



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