Cielo di Marzo 2016
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(→COSTELLAZIONI) |
|||
(9 revisioni intermedie non mostrate.) | |||
Riga 155: | Riga 155: | ||
<br> | <br> | ||
- | Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo [[Mesi_con_cinque_fasi_lunari|Mesi con cinque fasi lunari]]. | + | '''Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo ''' [[Mesi_con_cinque_fasi_lunari|'''Mesi con cinque fasi lunari''']]. <br> |
+ | '''Il mese di marzo 2016 è un mese con 5 fasi lunari.''' | ||
+ | |||
+ | |||
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: | Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: | ||
Riga 323: | Riga 326: | ||
'''Mercurio''': sono piuttosto scarse le possibilità di individuare il pianeta nel corso di questo mese di marzo. All’inizio del mese Mercurio è già vicino al Sole e sorge circa mezz’ora prima della nostra stella: praticamente è indistinguibile tra le luci dell’alba. Il giorno 23 il pianeta si trova in congiunzione con il Sole e d è quindi inosservabile. In appena una settimana Mercurio si eleva in modo sensibile nel cielo serale. Alla fine del mese si potrà quindi tentarne l’osservazione sull’orizzonte occidentale poco dopo il tramonto. | '''Mercurio''': sono piuttosto scarse le possibilità di individuare il pianeta nel corso di questo mese di marzo. All’inizio del mese Mercurio è già vicino al Sole e sorge circa mezz’ora prima della nostra stella: praticamente è indistinguibile tra le luci dell’alba. Il giorno 23 il pianeta si trova in congiunzione con il Sole e d è quindi inosservabile. In appena una settimana Mercurio si eleva in modo sensibile nel cielo serale. Alla fine del mese si potrà quindi tentarne l’osservazione sull’orizzonte occidentale poco dopo il tramonto. | ||
+ | |||
+ | |[[Image:Mercurio_3_2016.jpg|120px|link=Pianeti_di_Marzo_2016#MERCURIO]] | ||
|} | |} | ||
Riga 333: | Riga 338: | ||
'''Venere''': il pianeta più luminoso prosegue un lento cammino di avvicinamento al Sole che porta alla progressiva riduzione dell’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo al mattino. All’inizio del mese sorge un’ora prima del Sole, ma alla fine di marzo solo mezz’ora separa il sorgere dei due astri. Diventerà sempre più difficile osservare Venere, sempre più bassa sull’orizzonte orientale, nella luce dell’alba. Il 10 marzo Venere lascia la costellazione del Capricorno e nella parte restante del mese attraversa quasi per intero l’Acquario. | '''Venere''': il pianeta più luminoso prosegue un lento cammino di avvicinamento al Sole che porta alla progressiva riduzione dell’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo al mattino. All’inizio del mese sorge un’ora prima del Sole, ma alla fine di marzo solo mezz’ora separa il sorgere dei due astri. Diventerà sempre più difficile osservare Venere, sempre più bassa sull’orizzonte orientale, nella luce dell’alba. Il 10 marzo Venere lascia la costellazione del Capricorno e nella parte restante del mese attraversa quasi per intero l’Acquario. | ||
+ | |||
+ | |[[Image:Venere_3_2016.jpg|120px|link=Pianeti_di_Marzo_2016#VENERE]] | ||
|} | |} | ||
Riga 341: | Riga 348: | ||
'''Marte''': non si verificano importanti variazioni rispetto ai mesi precedenti. Marte continua ad essere visibile nella seconda parte della notte. Lo si può osservare inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Ovest, per poi vederlo culminare a Sud prima del sorgere del Sole. Il pianeta rosso lascia la costellazione della Bilancia il giorno 13, quando fa il suo ingresso nello Scorpione. | '''Marte''': non si verificano importanti variazioni rispetto ai mesi precedenti. Marte continua ad essere visibile nella seconda parte della notte. Lo si può osservare inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Ovest, per poi vederlo culminare a Sud prima del sorgere del Sole. Il pianeta rosso lascia la costellazione della Bilancia il giorno 13, quando fa il suo ingresso nello Scorpione. | ||
+ | |||
+ | |[[Image:Marte_3_2016.jpg|120px|link=Pianeti_di_Marzo_2016#MARTE]] | ||
|} | |} | ||
<br> | <br> | ||
Riga 350: | Riga 359: | ||
'''Giove''': in questo mese il pianeta più grande del sistema solare diventa protagonista delle osservazioni planetarie. L’8 marzo Giove si trova all’opposizione: si verifica quindi il periodo di migliore osservabilità del pianeta, che raggiungerà la minima distanza dalla Terra, la massima luminosità, il massimo diametro apparente per l’anno in corso. Il pianeta è osservabile per tutta la notte: ad Est dopo il tramonto del Sole, a Sud nelle ore centrali della notte, ad Ovest prima dell’alba. Giove continua a spostarsi lentamente con moto retrogrado nella costellazione del Leone. | '''Giove''': in questo mese il pianeta più grande del sistema solare diventa protagonista delle osservazioni planetarie. L’8 marzo Giove si trova all’opposizione: si verifica quindi il periodo di migliore osservabilità del pianeta, che raggiungerà la minima distanza dalla Terra, la massima luminosità, il massimo diametro apparente per l’anno in corso. Il pianeta è osservabile per tutta la notte: ad Est dopo il tramonto del Sole, a Sud nelle ore centrali della notte, ad Ovest prima dell’alba. Giove continua a spostarsi lentamente con moto retrogrado nella costellazione del Leone. | ||
+ | |||
+ | |[[Image:Giove_3_2016.jpg|120px|link=Pianeti_di_Marzo_2016#GIOVE]] | ||
|} | |} | ||
Riga 361: | Riga 372: | ||
'''Saturno''': l’osservabilità di Saturno è simile a quella di Marte. Mentre quest’ultimo entra nello Scorpione, Saturno sorge circa un’ora dopo nell’Ofiuco, la costellazione che lo ospiterà tutto l’anno. Il 25 marzo Saturno inizia a muoversi di moto retrogrado, spostandosi molto lentamente verso il limite con lo Scorpione. | '''Saturno''': l’osservabilità di Saturno è simile a quella di Marte. Mentre quest’ultimo entra nello Scorpione, Saturno sorge circa un’ora dopo nell’Ofiuco, la costellazione che lo ospiterà tutto l’anno. Il 25 marzo Saturno inizia a muoversi di moto retrogrado, spostandosi molto lentamente verso il limite con lo Scorpione. | ||
+ | |[[Image:Saturno_3_2016.jpg|120px|link=Pianeti_di_Marzo_2016#SATURNO]] | ||
|} | |} | ||
<br> | <br> | ||
Riga 370: | Riga 382: | ||
'''Urano''': all’inizio della sera si possono fare gli ultimi tentativi per osservarlo, ma il pianeta è ormai molto basso sull’orizzonte occidentale e ben presto diventa impossibile da individuare nella luce del crepuscolo. In ogni caso la luminosità di Urano è sempre al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare è necessario l’uso di un telescopio. Alla fine del mese la congiunzione con il Sole sempre più vicina, Urano diventa di fatto inosservabile. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci. | '''Urano''': all’inizio della sera si possono fare gli ultimi tentativi per osservarlo, ma il pianeta è ormai molto basso sull’orizzonte occidentale e ben presto diventa impossibile da individuare nella luce del crepuscolo. In ogni caso la luminosità di Urano è sempre al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare è necessario l’uso di un telescopio. Alla fine del mese la congiunzione con il Sole sempre più vicina, Urano diventa di fatto inosservabile. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci. | ||
+ | |||
+ | |[[Image:Urano_3_2016.jpg|120px|link=Pianeti_di_Marzo_2016#URANO]] | ||
|} | |} | ||
Riga 380: | Riga 394: | ||
'''Nettuno''': dopo la congiunzione con il Sole avvenuta proprio il 28 febbraio, il pianeta ritorna nel cielo del mattino, ma per alcune settimane si trova ancora vicino al Sole, estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove sarà praticamente impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba. Nettuno ha comunque una luminosità molto bassa ed è osservabile solo con attraverso un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. | '''Nettuno''': dopo la congiunzione con il Sole avvenuta proprio il 28 febbraio, il pianeta ritorna nel cielo del mattino, ma per alcune settimane si trova ancora vicino al Sole, estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove sarà praticamente impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba. Nettuno ha comunque una luminosità molto bassa ed è osservabile solo con attraverso un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. | ||
+ | |||
+ | |[[Image:Nettuno_3_2016.jpg|120px|link=Pianeti_di_Marzo_2016#NETTUNO]] | ||
|} | |} | ||
Riga 386: | Riga 402: | ||
{| cellpadding="10" border="0" align="left" | {| cellpadding="10" border="0" align="left" | ||
|-bgcolor="#053260" style="color: rgb(255, 255, 255);" | |-bgcolor="#053260" style="color: rgb(255, 255, 255);" | ||
+ | |[[Image:plutone1.png|80x80px]] | ||
|'''Plutone''' | |'''Plutone''' | ||
Riga 392: | Riga 409: | ||
Plutone è osservabile sull’orizzonte orientale. Pur rimanendo sempre piuttosto basso in cielo, la sua altezza sull’orizzonte tende a crescere gradualmente, rendendo possibile la sua individuazione a Sud-Est prima del sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà nei prossimi anni, fino al 2023. A causa della sua luminosità estremamente bassa è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. | Plutone è osservabile sull’orizzonte orientale. Pur rimanendo sempre piuttosto basso in cielo, la sua altezza sull’orizzonte tende a crescere gradualmente, rendendo possibile la sua individuazione a Sud-Est prima del sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà nei prossimi anni, fino al 2023. A causa della sua luminosità estremamente bassa è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. | ||
+ | |||
+ | |[[Image:Plutone_3_2016.jpg|120px|link=Pianeti_di_Marzo_2016#PLUTONE]] | ||
|} | |} | ||
Riga 400: | Riga 419: | ||
<!-- ********************* CONGIUNZIONI ***************** --> | <!-- ********************* CONGIUNZIONI ***************** --> | ||
+ | <br> | ||
+ | <br> | ||
{| cellspacing="0" cellpadding="7" border="0" style="text-align: left; width: 100%;" | {| cellspacing="0" cellpadding="7" border="0" style="text-align: left; width: 100%;" | ||
Riga 504: | Riga 525: | ||
'''Quante sono [[le costellazioni zodiacali]]?''' <br> | '''Quante sono [[le costellazioni zodiacali]]?''' <br> | ||
'''12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo [[Le costellazioni zodiacali|cliccando qui.]]''' <br> | '''12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo [[Le costellazioni zodiacali|cliccando qui.]]''' <br> | ||
- | <br> | + | <br> |
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
== '''12 - 13 marzo 2016 : "110... e lode" - Grande Maratona Messier''' == | == '''12 - 13 marzo 2016 : "110... e lode" - Grande Maratona Messier''' == | ||
Riga 523: | Riga 537: | ||
<br> | <br> | ||
<br> | <br> | ||
+ | * [[Invito_Maratona_Messier_2016|'''Invito alle associazioni astrofili per l'adesione alla Maratona di Messier 2016 : il comunicato''']] | ||
+ | <br> | ||
+ | La Maratona di Messier sul portale [http://www.reteastrofili.it/evento/?eventid=10768 '''Reteastrofili''']. | ||
+ | <br> | ||
+ | <br> | ||
* [http://messier.seds.org/xtra/marathon/mm2016.html '''Messier Marathon 2016'''] | * [http://messier.seds.org/xtra/marathon/mm2016.html '''Messier Marathon 2016'''] | ||
<br> | <br> | ||
Riga 616: | Riga 635: | ||
|} | |} | ||
- | |||
<br> | <br> | ||
- | Dopo la metà del mese (specie tra il 18 e il 22 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica dai radianti delle eta e theta Virginidi, e dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle beta Leonidi). Purtroppo nelle notti più interessanti ci sarà la Luna a disturbare col suo chiarore. <br> | + | |
+ | All’inizio del mese favorevolmente potremo osservare irradiarsi dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e diffusa corrente delle '''pi Virginidi''' (max 5/6 marzo), chiamate da molti semplicemente Virginidi di marzo. Formata da minute particelle, è studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video. <br> | ||
+ | <br> | ||
+ | Dopo la metà del mese (specie tra il 18 e il 22 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica dai radianti delle '''eta''' e '''theta Virginidi''', e dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle '''beta Leonidi'''). Purtroppo nelle notti più interessanti ci sarà la Luna a disturbare col suo chiarore. <br> | ||
<br> | <br> | ||
Di tutte queste correnti tuttora si hanno scarse conoscenze sulla evoluzione delle aree radianti. <br> | Di tutte queste correnti tuttora si hanno scarse conoscenze sulla evoluzione delle aree radianti. <br> | ||
In confronto con le apparecchiature fotografiche e video, che in questi casi sono più limitate nei rilievi, l’osservazione visuale può dare un utile apporto se le singole tracce luminose vengono accuratamente disegnate su mappe stellari [ 2 ], così da permettere una successiva analisi delle convergenze. <br> | In confronto con le apparecchiature fotografiche e video, che in questi casi sono più limitate nei rilievi, l’osservazione visuale può dare un utile apporto se le singole tracce luminose vengono accuratamente disegnate su mappe stellari [ 2 ], così da permettere una successiva analisi delle convergenze. <br> | ||
- | |||
<br> | <br> | ||
[ 1 ] http://meteore.uai.it/b2014/b2014_03.htm <br> | [ 1 ] http://meteore.uai.it/b2014/b2014_03.htm <br> | ||
Riga 658: | Riga 678: | ||
'''COMETE DI MARZO 2016''' | '''COMETE DI MARZO 2016''' | ||
- | + | <center>'''LA CATALINA SE NE VA'''</center> | |
- | + | Il punto: | |
- | + | Davvero poca carne al fuoco nel mese che ci porta la primavera, dato che la C/2013 X1 PANSTARRS si è ormai persa tra la luce del Sole e la C/2013 US10 Catalina, con il suo allontanamento, si trasformerà nel corso di marzo in un anonimo batuffolo. | |
+ | '''C/2013 US10 Catalina''' | ||
+ | Sempre più lontana sarà in inesorabile calo, passando dall’ottava a oltre la decima magnitudine. Continua a veleggiare molto alta in declinazione, rimanendo circumpolare tutto il mese per gran parte della nostra penisola. E’ però da osservare non appena fa buio, dato la troveremo nelle migliori condizioni di altezza in cielo. Si muoverà dalla Giraffa, entro i cui confini trascorrerà la prima parte di marzo, verso il Perseo. Il giorno 22 transiterà a meno di mezzo grado dall’ammasso aperto NGC 1528 di mag. 6,4. | ||
+ | '''C/2014 S2 PANSTARRS''' | ||
+ | Le condizioni di visibilità della S2 PANSTARRS saranno per certi versi simili a quelle della Catalina. Anch’essa risulterà infatti circumpolare e in fase di indebolimento, anche se la sua luminosità risulterà, almeno a inizio mese, inferiore, sfiorando la decima magnitudine. Si muoverà dall’Orsa Minore verso l’Orsa Maggiore, passando anche entro i confini del Dragone. E’ osservabile già al calare della notte astronomica ma risulterà altissima in cielo anche per tutto il resto della notte. | ||
+ | La cartina della Catalina riporta la posizione della cometa alle 22.00 (ora solare). Le stelle più deboli sono di decima magnitudine. | ||
- | + | La cartina della S2 PANSTARRS riporta la posizione della cometa alle 22.00 (ora solare). Le stelle più deboli sono di undicesima magnitudine. | |
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
+ | |||
+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:Catalina marzo 2016.jpg|thumb|Cometa C/2013 US10 Catalina]] | ||
+ | | [[Image:PANSTARRS marzo 2016.jpg|thumb|Cometa C/2014 S2 PANSTARRS]] | ||
+ | |} | ||
+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:Catalina marzo 2016_BN.jpg|thumb|Cometa C/2013 US10 Catalina]] | ||
+ | | [[Image:PANSTARRS marzo 2016_BN.jpg|thumb|Cometa C/2014 S2 PANSTARRS]] | ||
+ | |} | ||
Versione corrente delle 12:02, 20 mar 2016
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12 marzo, quando passa nella costellazione dei Pesci.
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 25 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Fino al 26 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 04.30 (TU).
Le Fasi:
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Nell'anno 2016 la data della Pasqua è il 27 marzo. La data della Pasqua è fissata alla la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si è verificato il 23 marzo. Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"
Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Marzo 2016
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Saturno : nelle ore che precedono l’alba del 2 marzo la Luna all’Ultimo Quarto si trova in congiunzione con Saturno nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa) Luna - Venere: sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba del 7 marzo, una sottilissima falce di Luna calante sorge accompagnata da Venere nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa) Luna – Pleiadi : la sera del 13 marzo la Luna crescente si trova nella costellazione del Toro, poco più in basso della stella Aldebaran e dell’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa) Luna - Giove : nella notte tra il 21 e il 22 marzo il disco della Luna ormai quasi Piena attraversa la costellazione del Leone avvicinandosi a Giove. (vedi mappa) Luna - Marte - Saturno: nel corso della seconda parte della notte tra il 28 e il 29 marzo possiamo osservare la Luna all’Ultimo Quarto che forma un triangolo con Marte e Saturno. Marte si trova nella costellazione dello Scorpione, mentre la Luna è già entrata nell’Ofiuco, dove troviamo anche Saturno. (vedi mappa Luna - Marte) ; (vedi mappa Luna - Marte - Saturno)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare 90 Leonis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore. Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.
12 - 13 marzo 2016 : "110... e lode" - Grande Maratona MessierIl più classico ed atteso appuntamento per gli astrofili amanti del deep sky: una maratona a caccia dei 110 oggetti del catalogo Messier.12 - 13 MARZO 2016 La sfida osservativa, a cui partecipano astrofili di tutto il mondo, invita tutte le associazioni italiane a dedicare le notti di questo week-end alla GRANDE MARATONA DI MESSIER.
In caso di maltempo la data di riserva per tentare la Maratona di Messier è il 2 - 3 aprile 2016.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
|