Transito di Mercurio sul Sole 1631
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(4 revisioni intermedie non mostrate.) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
- | + | {| width="100%" cellpadding="8" align="center" | |
- | + | |- | |
- | + | | colspan="3" bgcolor="#ffcc66" | | |
- | + | ||
+ | {| width="100%" cellpadding="8" align="center" | ||
+ | |- | ||
+ | | colspan="3" bgcolor="#cccccc" | | ||
+ | [[File:Gassendi mercurius.jpg|300px|left]][[File:PierreGassendi.jpg|300px|right]] | ||
Riga 18: | Riga 21: | ||
Gassendi mandò il suo resoconto anche a Galileo, Campanella e Scheiner. Da una lettera che lo stesso Scheiner scrisse a Gassendi il 23 febbraio 1633 sappiamo che altri 3 osservatori videro il transito: Remus Quietanus a Rouffach (Alto Reno, Alsazia), Padre Cysatus a Innsbrush (Tirolo) e un gesuita anonimo a Ingolstadt (Baviera). | Gassendi mandò il suo resoconto anche a Galileo, Campanella e Scheiner. Da una lettera che lo stesso Scheiner scrisse a Gassendi il 23 febbraio 1633 sappiamo che altri 3 osservatori videro il transito: Remus Quietanus a Rouffach (Alto Reno, Alsazia), Padre Cysatus a Innsbrush (Tirolo) e un gesuita anonimo a Ingolstadt (Baviera). | ||
- | |||
- | |||
- | |||
- | |||
Riga 33: | Riga 32: | ||
- | Pierre Gassendi, (presbitero, filosofo, teologo, matematico, astronomo e astrologo francese), il giorno indicato dal grande astronomo Keplero in ''Admonitio ad Astronomos'', rivolse verso il Sole il suo telescopio e nell'immagine proiettata su un foglio bianco scorse una piccola macchia nera e tonda già abbastanza avanti sul disco solare. Osservò attentamente, quasi incredulo, e dopo aver notato la velocità del suo movimento non ebbe dubbi: era Mercurio. Gassendi determinò così le circostanze di questa occultazione, prendendo nota della posizione del pianeta, come si vede in questo disegno. | + | '''Pierre Gassendi''', (presbitero, filosofo, teologo, matematico, astronomo e astrologo francese), il giorno indicato dal grande astronomo Keplero in ''Admonitio ad Astronomos'', rivolse verso il Sole il suo telescopio e nell'immagine proiettata su un foglio bianco scorse una piccola macchia nera e tonda già abbastanza avanti sul disco solare. Osservò attentamente, quasi incredulo, e dopo aver notato la velocità del suo movimento non ebbe dubbi: era Mercurio. Gassendi determinò così le circostanze di questa occultazione, prendendo nota della posizione del pianeta, come si vede in questo disegno. |
Gassendi scrive all'amico Peiresc che secondo Keplero il transito di Mercurio avrebbe dovuto verificarsi il 7 novembre tra l'una e le due del pomeriggio. Lo stesso Keplero suggeriva per sicurezza di dedicarsi all'osservazione anche nei giorni precedenti. | Gassendi scrive all'amico Peiresc che secondo Keplero il transito di Mercurio avrebbe dovuto verificarsi il 7 novembre tra l'una e le due del pomeriggio. Lo stesso Keplero suggeriva per sicurezza di dedicarsi all'osservazione anche nei giorni precedenti. | ||
Riga 63: | Riga 62: | ||
'''Umberto Anselmi''' | '''Umberto Anselmi''' | ||
- | |||
- | |||
- | |||
Istituto di Fisica Generale Applicata - Università di Milano | Istituto di Fisica Generale Applicata - Università di Milano | ||
Riga 92: | Riga 88: | ||
''Nell'immagine l'ultima pagina di Admonitio ad astronomos, rerumque coelestium studiosos, de raris mirisq[ue] anni 1631 di Johannes Kepler, con la previsione del transito di Mercurio e Venere.'' | ''Nell'immagine l'ultima pagina di Admonitio ad astronomos, rerumque coelestium studiosos, de raris mirisq[ue] anni 1631 di Johannes Kepler, con la previsione del transito di Mercurio e Venere.'' | ||
- | ''Keplero tentò in precedenza l'osservazione il 28 maggio 1607. Proiettando l'immagine del Sole su uno schermo, senza ingrandirla, dato che il telescopio non era ancora stato inventato, vide una macchiolina scura sulla sulla superficie del Sole. Fu a lungo convinto di aver visto | + | ''Keplero tentò in precedenza l'osservazione il 28 maggio 1607. Proiettando l'immagine del Sole su uno schermo, senza ingrandirla, dato che il telescopio non era ancora stato inventato, vide una macchiolina scura sulla sulla superficie del Sole. Fu a lungo convinto di aver visto il transito del pianeta, ma probabilmente si trattò di una macchia solare visibile a occhio nudo. Altre presunte osservazioni furono quelle attribuite ad Averroè nel 1161, e l'avvistamento di una macchia che fu notata per giorni, (od ore a seconda della diversa interpretazione) durante il regno di Carlo Magno. Ma con ogni probabilità si trattò sempre di macchie solari particolarmente vistose.'' |
+ | |||
+ | ---- | ||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | [[Image:Transito_Mercurio_2003_banner.jpg|link=Transito_di_Mercurio_2016|100px]] [[Transito_di_Mercurio_2016|'''Torna alla pagina Transito di Mercurio 2016''']] |
Versione corrente delle 13:57, 15 apr 2016
|