Cielo di Luglio 2017
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(→ASTEROIDI E PIANETI NANI) |
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- | '''Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho''' <br> | + | '''Situazione delle macchie solari nel visibile dal [https://sohowww.nascom.nasa.gov/sunspots/ sito dell'Osservatorio Solare Soho]''' <br> |
[[Image:logo_soho.jpg|120x80px|link=http://sohowww.nascom.nasa.gov/sunspots/]] | [[Image:logo_soho.jpg|120x80px|link=http://sohowww.nascom.nasa.gov/sunspots/]] | ||
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- | '''Venere''': prosegue il periodo di visibilità ottimale del pianeta al mattino | + | '''Venere''': prosegue il periodo di visibilità ottimale del pianeta al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Aumenta l’intervallo di tempo disponibile per osservarlo. A inizio mese sorge poco più di 2 ore e mezza prima del Sole, a fine luglio quasi tre ore prima. Nel corso del mese Venere attraversa tutta la costellazione del Toro ma negli ultimi due giorni di luglio compie una breve escursione nell’estremità superiore della costellazione di Orione. |
|[[Image:Venere_7_2017.jpg|120px|link=Pianeti_di_Luglio_2017#VENERE]] | |[[Image:Venere_7_2017.jpg|120px|link=Pianeti_di_Luglio_2017#VENERE]] | ||
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- | Terminato giugno, ha inizio il clima estivo vero e proprio, cosa che può sicuramente invogliare a intraprendere qualche osservazione notturna. | + | Terminato giugno, ha inizio il clima estivo vero e proprio, cosa che può sicuramente invogliare a intraprendere qualche osservazione notturna. <br> |
- | Luglio rappresenta una buona occasione anche per chi vuole cominciare sistematicamente con le meteore, dato che aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse, e che, in buone condizioni di trasparenza e oscurità, le frequenze diventano facilmente superiori alle 20 meteore/h. | + | Luglio rappresenta una buona occasione anche per chi vuole cominciare sistematicamente con le meteore, dato che aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse, e che, in buone condizioni di trasparenza e oscurità, le frequenze diventano facilmente superiori alle 20 meteore/h. <br> |
- | Quest’anno sarà il plenilunio il 9 luglio, pertanto nei giorni vicini a questa data il numero delle meteore visibili risulterà ridotto quasi di una decina di volte. | + | Quest’anno sarà il plenilunio il 9 luglio, pertanto nei giorni vicini a questa data il numero delle meteore visibili risulterà ridotto quasi di una decina di volte. <br> |
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- | Le regioni di cielo più attive sono quelle eclitticali del Sagittario, Aquila, Capricorno e Aquario. Qui i radianti presenti sono parecchio diffusi e vicini tra loro. Le osservazioni fotografiche, o ancor meglio quelle video, sono le più opportune, poiché visualmente risulta difficile discernere se si tratti di questo o quel sciame, specie se le scie luminose sono lontane dall'area radiante. Spesso queste zone producono anche meteore molto brillanti, se non bolidi, probabilmente legate a residui di origine asteroidale, frammisti alle correnti stesse. | + | Le regioni di cielo più attive sono quelle eclitticali del Sagittario, Aquila, Capricorno e Aquario. Qui i radianti presenti sono parecchio diffusi e vicini tra loro. Le osservazioni fotografiche, o ancor meglio quelle video, sono le più opportune, poiché visualmente risulta difficile discernere se si tratti di questo o quel sciame, specie se le scie luminose sono lontane dall'area radiante. Spesso queste zone producono anche meteore molto brillanti, se non bolidi, probabilmente legate a residui di origine asteroidale, frammisti alle correnti stesse. <br> |
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- | Non di rado le beta Capricornidi (max 12 luglio) o le alfa Capricornidi (specie a fine mese) offrono inusuali meteore lente e brillanti, che nella maggior parte dei casi si frammentano con una spettacolare esplosione finale. | + | Non di rado le '''beta Capricornidi''' (max 12 luglio) o le '''alfa Capricornidi''' (specie a fine mese) offrono inusuali meteore lente e brillanti, che nella maggior parte dei casi si frammentano con una spettacolare esplosione finale. <br> |
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- | + | Favorevole all'osservazione quest'anno sarà in particolare la corrente delle '''Aquilidi''' (max 17/18 luglio) che sembra irradiarsi da un'area tra lo Scudo e il confine orientale dell'Aquila. <br> | |
- | Interessante anche la vecchia pioggia delle alfa Cignidi (max 20/21 luglio) conosciuta già alla fine del IX° secolo, che si è sempre mostrata blandamente attiva, ma in modo irregolare e imprevedibile. | + | <br> |
- | + | Un'altra regione di cielo interessante è quella che comprende le costellazioni del Dragone, Aquila e Cigno, dove sono stati segnalati dei radianti diffusi di cui non sempre è risultata chiara l'attività. E' il caso delle correnti delle '''omicron Draconidi''' (max 18 luglio) e delle '''gamma Draconidi''', uno sciame irregolare che lo scorso luglio ha mostrato un notevole exploit di un centinaio di meteore durato poco più di un'ora e mezza, ben testimoniato da 9 videocamere della rete IMG-UAI Sezione Meteore. <br> | |
- | Nella seconda parte del mese, interessante da seguire sarà l’attività della componente meridionale rispetto all’eclittica delle delta Aquaridi (max 28 luglio), sicuramente la corrente più conosciuta di luglio. Note fin dal 1849 come uno sciame diffuso, sono riscontrate tutt’ora ben attive, pur se osservabili con una certa difficoltà in quanto ricche di eventi poco luminosi e privi di persistenza della scia. | + | <br> |
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+ | Interessante anche la vecchia pioggia delle '''alfa Cignidi''' (max 20/21 luglio) conosciuta già alla fine del IX° secolo, che si è sempre mostrata blandamente attiva, ma in modo irregolare e imprevedibile. <br> | ||
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+ | Nella seconda parte del mese, interessante da seguire sarà l’attività della componente meridionale rispetto all’eclittica delle '''delta Aquaridi''' (max 28 luglio), sicuramente la corrente più conosciuta di luglio. Note fin dal 1849 come uno sciame diffuso, sono riscontrate tutt’ora ben attive, pur se osservabili con una certa difficoltà in quanto ricche di eventi poco luminosi e privi di persistenza della scia.<br> | ||
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[*] http://meteore.uai.it/b2012/b2012_07.htm | [*] http://meteore.uai.it/b2012/b2012_07.htm | ||
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- | In http://meteore.uai.it/sciami/2017/lug2017.htm maggiori dettagli sulle meteore di luglio. <br> | + | In http://meteore.uai.it/sciami/2017/lug2017.htm maggiori dettagli sulle meteore di luglio. <br> |
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- | In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. <br> | + | In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per collaborare o segnalare avvistamenti. <br> |
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">COMETE</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">COMETE</span>== | ||
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- | <center>a cura di | + | <center>a cura di Adriano Valvasori </center> |
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'''Il punto:''' | '''Il punto:''' | ||
- | + | [[File:Comete_luglio_2017.jpg|center]] | |
+ | '''C/2015 ER61 PanSTARRS''' | ||
+ | Per tutto il resto del mese di giugno la cometa continuerà a perdere luminosità, per finire il mese intorno alla magnitudo 10.5. | ||
+ | Le condizioni di osservabilità andranno via via migliorando durante tutto luglio, sorgendo ad inizio mese alle 01:40 per finire a fine mese alle 00:22. Si muoverà per tutto il mese di luglio nella costellazione dell’Ariete ed a fine mese si troverà a circa 5 gradi dalle Pleiadi (M45), riservandoci per il mese successivo una suggestiva congiunzione. | ||
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+ | | [[Image:curva_luce_C2015 ER61 PanSTARRS_luglio_2017.png|thumb|Curva di luce C2015 ER61 PanSTARRS , luglio 2017]] | ||
+ | | [[Image:C2015 ER61 PanSTARRS-mappa luglio 2017.jpg|thumb|C2015 ER61 PanSTARRS , mappa , luglio 2017]] | ||
+ | | [[Image:C2015 ER61 PanSTARRS mappa1 luglio 2017.jpg|thumb|C/205 ER61 al 31/07/2017]] | ||
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+ | '''C/2015 V2 Johnson''' | ||
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+ | Il 12 di giugno la cometa è passata al perielio ed ora si sta allontanando dal Sole con conseguente calo dell’attività. La coda di polveri continua ad essere ben evidente come pure la coda di ioni. | ||
+ | Questa cometa attualmente è di magnitudine 8 per arrivare a fine mese alla magnitudine 9. Diventerà sempre più difficile osservarla in quanto se ad inizio mese tramonterà alle 02:12, a fine di luglio tramonterà alle 22:42 diventando praticamente inosservabile. Si muoverà attraverso le costellazioni della Vergine, Idra e Centauro. | ||
+ | Una piccola curiosità, il 1 luglio la cometa sarà a 1’ dalla stella Kappa Virginis di magnitudine 4.18. | ||
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+ | | [[Image:C2015 V2 Johnson_luglio_2017.png|thumb|Curva di luce C2015 V2 Johnson , luglio 2017]] | ||
+ | | [[Image:C2015 V2 Johnson mappa luglio 2017.jpg|thumb|C2015 V2 Johnson , mappa , luglio 2017]] | ||
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''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ||
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{| cellpadding="10" border="0" align="left" style="width: 100%;" | {| cellpadding="10" border="0" align="left" style="width: 100%;" | ||
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- | |[[Image:Ceres-DwarfPlanet.jpg|60x60px|link=https://divulgazione.uai.it/index.php/Cerere]] [[Cerere# | + | |[[Image:Ceres-DwarfPlanet.jpg|60x60px|link=https://divulgazione.uai.it/index.php/Cerere]] [[Cerere#Luglio_2017| '''CERERE''' ]] - Invito all'osservazione. La mappa mensile e i dati per individuarla nei prossimi giorni nella pagina dedicata al PIANETA NANO |
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Versione corrente delle 19:39, 14 dic 2017
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 20 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.
Oltrepassato il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma di librazione per il mese di Luglio 2017
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore) del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile: vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna – Giove : la mappa si riferisce al primo istante del mese di luglio, la mezzanotte tra il 30 giugno e il 1° luglio. La Luna al Primo Quarto si accinge a tramontare accompagnata dal pianeta Giove, nella costellazione della Vergine. La sera dello stesso giorno del 1° luglio, si vedrà la Luna sulla sinistra di Giove, dopo il “sorpasso” del pianeta. (vedi mappa) Venere - Pleiadi: al mattino molto presto, prima dell’alba del 3 luglio, sull’orizzonte orientale sorgono il pianeta Venere e l’ammasso stellare delle Pleiadi, seguite dalle Iadi con la stella Aldebaran, nella costellazione del Toro. (vedi mappa) Luna - Saturno: nella notte tra il 6 e il 7 luglio il luminoso disco della Luna si trova in congiunzione con Saturno. I due astri si incontrano nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa) Luna - Pleiadi : tra le prime luci dell’alba del 19 luglio si può assistere, sull’orizzonte ad Est, ad una suggestiva concentrazione di astri nella costellazione del Toro, con la falce di Luna calante, l’ammasso stellare delle Pleiadi, la stella Aldebaran ed il pianeta Venere. (vedi mappa) Luna – Venere : il giorno successivo, al mattino del 20 luglio, troviamo gli stessi astri descritti nel paragrafo precedente, con la Luna che nel frattempo ha superato la stella Aldebaran, avvicinandosi a Venere; più in alto si riconoscono le Pleiadi. (vedi mappa) Luna – Giove : si ripete l’incontro tra gli stessi astri protagonisti della congiunzione del 1° luglio. La sera del 28 troviamo la Luna crescente nella costellazione della Vergine, seguita da Giove e dalla stella Spica. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Alpha Herculis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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