Amici di astronomia binoculare UAI
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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'''Phil Harrington, astronomo dilettante per tutta la vita, è stato infettato dal “virus astronomico" quando gli è stato assegnato l'incarico di osservare l'eclissi lunare totale dell'aprile 1968 come compito a casa. Da allora, Phil ha trascorso innumerevoli ore a osservare l'universo attraverso telescopi e binocoli. È un ex membro dello Hayden Planetarium di New York City e istruttore al Vanderbilt Planetarium di Centerport, New York. Phil è professore a contratto presso il Suffolk County Community College, Selden, New York, dove insegna corsi di astronomia stellare e planetaria. È membro fondatore della Società Astronomica di Westport (CT) ed è anche uno dei coordinatori dell'annuale “Astronomer’s Conjunction”, che si tiene ogni estate a Northfield, MA. Phil è anche collaboratore della rivista Astronomy, sulle cui pagine ha pubblicato più di 200 articoli dal 1988. Phil recensisce telescopi, binocoli e altre attrezzature astronomiche, oltre a scrivere la colonna mensile del "Binocular Universe".''' | '''Phil Harrington, astronomo dilettante per tutta la vita, è stato infettato dal “virus astronomico" quando gli è stato assegnato l'incarico di osservare l'eclissi lunare totale dell'aprile 1968 come compito a casa. Da allora, Phil ha trascorso innumerevoli ore a osservare l'universo attraverso telescopi e binocoli. È un ex membro dello Hayden Planetarium di New York City e istruttore al Vanderbilt Planetarium di Centerport, New York. Phil è professore a contratto presso il Suffolk County Community College, Selden, New York, dove insegna corsi di astronomia stellare e planetaria. È membro fondatore della Società Astronomica di Westport (CT) ed è anche uno dei coordinatori dell'annuale “Astronomer’s Conjunction”, che si tiene ogni estate a Northfield, MA. Phil è anche collaboratore della rivista Astronomy, sulle cui pagine ha pubblicato più di 200 articoli dal 1988. Phil recensisce telescopi, binocoli e altre attrezzature astronomiche, oltre a scrivere la colonna mensile del "Binocular Universe".''' | ||
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For his many contributions to the field of amateur astronomy across the past five decades, Phil was awarded the 2018 Walter Scott Houston Award at that year's Stellafane convention in Springfield, Vermont. | For his many contributions to the field of amateur astronomy across the past five decades, Phil was awarded the 2018 Walter Scott Houston Award at that year's Stellafane convention in Springfield, Vermont. | ||
A native of Rowayton, Connecticut, Phil married his Wagner College sweetheart, Wendy, in 1980. They now live on Long Island's north shore. Phil is also an avid bicyclist and authored, with Wendy, “Short Bike Rides in and around New York City”. | A native of Rowayton, Connecticut, Phil married his Wagner College sweetheart, Wendy, in 1980. They now live on Long Island's north shore. Phil is also an avid bicyclist and authored, with Wendy, “Short Bike Rides in and around New York City”. | ||
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Versione delle 06:32, 24 nov 2018
Amici di Astronomia Binoculare UAI - Friends of UAI Binocular Astronomy |
Amici di astronomia binoculare UAI - Friends of UAI Binocular AstronomyQuesta pagina vuole essere un omaggio agli autori di libri di astronomia binoculare particolarmente significativi e che possono aver letteralmente aperto gli occhi ad altri astrofili. Ringraziamo tutte le persone citate in questa pagina per la loro ispirazione e il loro contributo. Questa pagina è l'unica pagina bilingue del sito Astronomia Binoculare UAI perché l'amicizia di questi grandi appassionati sia condivisa il più possibile. This page want to cekebrate the autors of binocular astronomy books of particular importance, that can have truly opened the eyes of other amateurs. We thank you all the people quoted in this page for their inspiring work and contibution. This page is the only bilingual page of UAI Binocular Astronomy site, to share as much as possible the friendship of this great passionate astronomers.
Bertrand D'ArmagnacLorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Maecenas porttitor congue massa. Fusce posuere, magna sed pulvinar ultricies, purus lectus malesuada libero, sit amet commodo magna eros quis urna. Nunc viverra imperdiet enim. Fusce est. Vivamus a tellus. Pellentesque habitant morbi tristique senectus et netus et malesuada fames ac turpis egestas. Proin pharetra nonummy pede. Mauris et orci. Aenean nec lorem. In porttitor. Donec laoreet nonummy augue. Suspendisse dui purus, scelerisque at, vulputate vitae, pretium mattis, nunc. Mauris eget neque at sem venenatis eleifend. Ut nonummy.
Phil HarringtonSono molto riconoscente a Phil Harrington, un autore molto prolifico di libri di astronomia amatoriale, per aver scritto il suo libro "Touring the Universe Through Binoculars", che mi ha rivelato quanto vasto sia il campo della astronomia al binocolo. Non solo la Luna, la Nebulosa di Orione e le Pleiadi: l'Universo è pieno di oggetti da osservare, e alcuni sembra che siano messi al loro posto proprio per essere osservati con il binocolo. I am grateful to Phil Harrington, a very prolific author of amateur astronomy book, to have written his "Touring the Universe Through Binoculars". This book revealed to me how big is the field of binocular astronomy. Not only the Moon, the Great Orion Nebula and the Pleiades: the Universe is full of observing target, and some of them seems to be in their location just to be observed through binoculars. Una presentazionePhil Harrington, astronomo dilettante per tutta la vita, è stato infettato dal “virus astronomico" quando gli è stato assegnato l'incarico di osservare l'eclissi lunare totale dell'aprile 1968 come compito a casa. Da allora, Phil ha trascorso innumerevoli ore a osservare l'universo attraverso telescopi e binocoli. È un ex membro dello Hayden Planetarium di New York City e istruttore al Vanderbilt Planetarium di Centerport, New York. Phil è professore a contratto presso il Suffolk County Community College, Selden, New York, dove insegna corsi di astronomia stellare e planetaria. È membro fondatore della Società Astronomica di Westport (CT) ed è anche uno dei coordinatori dell'annuale “Astronomer’s Conjunction”, che si tiene ogni estate a Northfield, MA. Phil è anche collaboratore della rivista Astronomy, sulle cui pagine ha pubblicato più di 200 articoli dal 1988. Phil recensisce telescopi, binocoli e altre attrezzature astronomiche, oltre a scrivere la colonna mensile del "Binocular Universe". Inoltre, tiene una rubrica mensile, "Cosmic Challenge", sul sito Cloudynights. Ha scritto inoltre per le riviste Deep Sky e Sky & Telescope, oltre che per altri periodici. Dal punto di vista accademico, Phil ha conseguito una laurea in educazione scientifica presso il Wagner College e in ingegneria meccanica presso il New York Institute of Technology, oltre a un master in ingegneria ambientale presso il New York Institute of Technology. Per i suoi numerosi contributi nel campo dell'astronomia amatoriale negli ultimi cinquant'anni, Phil ha ricevuto il Walter Scott Houston Award 2018 alla convention Stellafane 2018 a Springfield, nel Vermont. Nato a Rowayton, nel Connecticut, Phil ha sposato il suo amore del Wagner College, Wendy, nel 1980. Ora vivono sulla costa settentrionale di Long Island. Phil è anche un appassionato ciclista e ha scritto, con Wendy, "Short Bike Rides in and around New York City".
Libri e materiali curati da Phil HarringtonStephen TonkinUna presentazione"Il mio interesse verso il cielo stellato è iniziato nel 1957, quando mio padre mi portò all'aperto per vedere se riuscivamo a vedere lo Sputnik (non ce la facemmo). Questo interesse fu alimentato in seguito da Dan Dare e dai racconti di Fred Hoyle. Il mio interesse ha avuto una pausa nella tarda adolescenza e nei primi anni da ventenne, ma da allora è sempre cresciuto. Ho scritto, come curatore e come autore, una serie di libri di astronomia pratica, ma l'unico che ha superato la prova degli anni è Binocular Astronomy, che è stato pubblicato nel 2007 ed ora è alla seconda edizione, ampiamente rinnovata ed estesa. Ora che sono in pensione posso dedicare più tempo alla divulgazione dell'astronomiae divido il mio astro-tempo fra l'osservazione e la scrivere. Produco la newsletter mensile gratuita Binocular Sky, sono il redattore dello spazio Binocular Tour sulla rivista mensile Sky Ay Night (per la quale scrivo recensioni di binocoli e altri articoli), e ho fatto il primo passo nella auto-pubblicazione con un libro dedicato a chi comincia ad osservare il cielo con il binocolo, Discover the Night through Binoculars. Il mo sito web http://binocularsky.com vuole essere una risorse utile per tutti gli osservatori del cielo con in binocolo. " "My interest in the night sky began in 1957, when my father took me outside to see if we could spot Sputnik (we couldn't), and was later fed by Dan Dare in the Eagle comic and the novels of Fred Hoyle. My interest lapsed briefly in my late teens and early twenties but, if anything, has grown since then. I have both edited and authored several books on practical astronomy, but the only one that has stood the test of time is Binocular Astronomy, which was first published in 2007 and is now in a second, greatly expanded, edition. Now that I am nominally retired, I am able to give a lot more time to astronomical outreach, and divide my astro-time between that, solo observing, and writing. I produce a free monthly Binocular Sky newsletter, write a monthly Binocular Tour for BBC Sky at Night magazine (for whom I also do binocular reviews and various other articles), and have just had my first foray into self-publishing with a book geared for newcomers to astronomy with binoculars, Discover the Night Sky through Binoculars. My website, http://binocularsky.com is intended to be a useful resource for my fellow binocular astronomers."
Una breve intervista a Stephen TonkinD: Come è cominciata la tua passione per l'astronomia binoculare? R: Ho avuto la fortuna di crescere sotto ai cieli meravigliosi della Rhodesia (ora Zimbabwe) e, per molti anni, ho usato solo il binocolo (inizialmente lo Zeiss Dekarem 10x50 di mio padre), una situazione che si è protratta fino all'arrivo del mio primo telescopio, un riflettore da 20 cm, nel 1985. Dal 2005 i binocoli (nella gamma da 32 a 100 mm di apertura) sono stati il mio strumento di osservazione principale.
D: Non credi che oggi la Astronomia Binoculare non sembri nient'altro che un approccio a basso costo all'astronomia? Decenni fa un telescopio costava cifre importanti e il binocolo era il passo intermedio (e obbligatorio) fra l'osservazione a occhio nudo e il telescopio. R: Spesso c'è una visione dell'astronomia binoculare come un hobby "da meno" e a basso costo, ma non è questo il caso. Spesso mostro oggetti astronomici al binocolo, tenuto a mano libera, sia agli adulti che partecipano ai miei corsi che a ragazzi a cui faccio divulgazione - per entrambe le fasce di età è un modo bellissimo di cominciare a conoscere il cielo. Questo mette inoltre solide basi quando faranno il salto verso il telescopio. Molto importante, soprattutto per i ragazzi, avere e usare un binocolo è molto accessibile. sebbene usi diversi telescopi, fino a 405 mm di apertura, il mio binocolo è sempre a portata di mano. Uno dei miei piaceri nell'esplorare il cielo con il binocolo è quello di trovare nuovi asterismi, e sto compilando il mio catalogo personale di quelli che individuo. Sapevate che in Orione c'è una bicicletta rotta? Il fanale anteriore e il perno scentrato del manubrio ampio 2° è la 69 Ori, e la sella, una volta comoda ma ora girata da un lato, è un gruppo di stelle di mag 6 a forma di aquilone, 2.3° verso Nord. Un filtro rosso trasforma la 71 Ori nel fanalino posteriore.
R: I riscontro dato ai miei libri di astronomia binoculare è stato molto positivo, anche se qualcuno mi ha fatto notare che Binocular Astronomy entra molto nei dettagli per essere un libro per principianti. Meglio questo che un dettaglio insufficiente, inoltre il libro non era cocepito esclusivamente per principianti. Dopo una falsa partenza sfortunata con Discover the Night Sky through Binoculars (per un disguido è stata rilasciata una prima edizione con qualche imprecisione) ho avuto molti commenti positivi dai lettori. Sebbene questo libro sia dedicato ai principianti, mi hanno segnalato che ci sono suggerimenti anche per gli esperti. Mi è stato suggerito che potrebbe essere anche una guida utile sul campo, così lo sto trasformando in un e-book ottimizzato per i tablet.
Q: How did it start your feeling with binoculars and binocular astronomy? A: I was fortunate to grow up under the wonderful skies of Rhodesia (now Zimbabwe) and, for many years, I only ever used binoculars (initially my father's Zeiss Dekarem 10x50), a situation that persisted until I made my first telescope, an 8-inch reflector, in 1985. Since 2005, binoculars (ranging from 32mm to 100mm aperture) have been my primary observing instruments. Q: Don’t you fear that Binocular Astronomy today seems a “poor man” approach to astronomy? Some decades ago a telescope costed a lot of money, and binoculars were the mandatory intermediate step between naked eye and telescope. A: There is an unfortunate view of binocular astronomy as a "lesser" or "poor man's" hobby, but this is really not the case. When I show adult students on my courses, and children with whom I do outreach, how to use and find astronomical targets with hand-held binoculars, both age cohorts can usually see what a valuable way this is to begin to learn the night sky. This does, of course, set a good foundation for when they "progress" to a "proper" telescope. Most importantly, especially for youngsters, binoculars, and their use, are easily accessible. Although I still use several telescopes, up to 405mm in aperture, my binoculars are always within reach. One of my pleasures from scanning the sky with binoculars is finding new asterisms, and I'm compiling my own little catalogue of the ones I find. Did you know that Orion has a broken bicycle? The front light and off-centre hub of the 2° wide handlebars is 69 Ori, and the once-comfortable saddle, which has been twisted sideways, is a kite-shaped group of 6th magnitude stars, 2.3° to the north. The red filter has come off the rear light (71 Ori). Q: Are you satisfied of your binocular astronomy books? Do you get feedback from your readers? A: The reception of my binocular astronomy books has been largely positive, although some people have suggested that Binocular Astronomy goes into too much detail for a "beginners book". I'd rather that than insufficient detail, and it was never intended solely, or even primarily, as a beginners book! After an unfortunate false start with Discover the Night Sky through Binoculars (I somehow missed the small print that indicated that corrections to the proofs would take up to 72 hours to be implemented, and I managed to prematurely release an uncorrected edition), I have had some very positive comments from readers. Although this book is aimed at beginners, readers have suggested that it is also a treat for experienced observers. It has been suggested to me that it would make a useful field guide, so I have also turned it into an e-book, optimised for tablets.
Libri e materiali curati da Stephen Tonkin
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