Cielo di Settembre 2019
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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* [http://www.arar.it/oculus/2010/OculusEnoch_Numero_26_novembredicembre2010.pdf '''Tutti i nomi della Luna Piena'''], un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.). | * [http://www.arar.it/oculus/2010/OculusEnoch_Numero_26_novembredicembre2010.pdf '''Tutti i nomi della Luna Piena'''], un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.). | ||
- | * [http:// | + | * [http://astropratica.space/nomi-e-colori-della-luna/ '''I Nomi e i Colori della Luna'''], un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche. |
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- | '''Nettuno''': il giorno 10 settembre il pianeta si trova all’opposizione. Nettuno rimane quindi osservabile per tutta la notte. Lo si può individuare ad Est dopo il tramonto del Sole, al culmine a Sud nelle ore centrali della notte e a Sud-Ovest prima dell’alba. Nonostante le condizioni ottimali di osservabilità, è comunque necessario l’uso del telescopio per poter individuare il pianeta, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un lungo periodo, fino all’anno 2022. | + | '''Nettuno''': il giorno 10 settembre il pianeta si trova all’opposizione. Nettuno rimane quindi osservabile per tutta la notte. Lo si può individuare ad Est dopo il tramonto del Sole, al culmine a Sud nelle ore centrali della notte e a Sud-Ovest prima dell’alba. Nonostante le condizioni ottimali di osservabilità, è comunque necessario l’uso del telescopio per poter individuare il pianeta, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un lungo periodo, fino all’anno 2022 [[media:Nettuno_9-2019.JPG|'''(vedi mappa)''']]. |
|[[Image:Nettuno_9_2019.png|120px|link=Pianeti_di_Settembre_2019#NETTUNO]] | |[[Image:Nettuno_9_2019.png|120px|link=Pianeti_di_Settembre_2019#NETTUNO]] | ||
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- | Settembre è un ottimo mese per osservare le stelle cadenti, dato che le notti cominciano ad allungarsi, il clima diviene più mite e il numero delle sporadiche, che si assommano alle meteore dei vari sciami, raggiunge nel nostro emisfero il suo massimo annuale. In questo periodo dell’anno il punto nello spazio verso cui la Terra si muove lungo la sua orbita viene a trovarsi più alto nel cielo, pertanto alle nostre latitudini l’atmosfera terrestre viene investita da una quantità maggiore di particelle meteoriche. | + | Settembre è un ottimo mese per osservare le stelle cadenti, dato che le notti cominciano ad allungarsi, il clima diviene più mite e il numero delle sporadiche, che si assommano alle meteore dei vari sciami, raggiunge nel nostro emisfero il suo massimo annuale. In questo periodo dell’anno il punto nello spazio verso cui la Terra si muove lungo la sua orbita viene a trovarsi più alto nel cielo, pertanto alle nostre latitudini l’atmosfera terrestre viene investita da una quantità maggiore di particelle meteoriche. <br> |
- | Se osserviamo attentamente il cielo in condizioni ottimali di trasparenza e di non inquinamento luminoso potremo aspettarci di osservare in un’ora 10-20 stelle cadenti, con un minimo di prima sera e un massimo prima dell’alba. | + | Se osserviamo attentamente il cielo in condizioni ottimali di trasparenza e di non inquinamento luminoso potremo aspettarci di osservare in un’ora 10-20 stelle cadenti, con un minimo di prima sera e un massimo prima dell’alba. <br> |
Per tutto il mese le regioni di cielo comprese tra le costellazioni dell’Auriga, Perseo, Ariete e Pesci offrono il maggiore interesse per chi osserva meteore, poiché da qui si sovrappone l’attività di numerose correnti minori molto vicine tra loro. | Per tutto il mese le regioni di cielo comprese tra le costellazioni dell’Auriga, Perseo, Ariete e Pesci offrono il maggiore interesse per chi osserva meteore, poiché da qui si sovrappone l’attività di numerose correnti minori molto vicine tra loro. | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:201209042015_sco38.jpg|thumb|'''Grosso bolide filmato il 4 settembre 2012 sui cieli del Friuli, che ha mostrato lungo il percorso ben 8 flare seguiti da un'evidente frammentazione finale. © E.Stomeo (Venezia) - IMG-UAIsm /IMO Video Network. ''']] |
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- | Nelle notti a cavallo tra agosto e settembre è attiva la corrente meteorica delle Aurigidi, uno sciame molto interessante, originato dalla cometa a lungo periodo 1911 Kiess, che mostra meteore veloci simili a quelle delle Perseidi e frequenze orarie all’incirca di una decina di meteore. Questo sciame è di particolare interesse poiché la sua attività è a volte variabile e può mostrare in particolari circostanze gravitazionali coi pianeti maggiori dei veri e propri exploit di centinaia di meteore, come è avvenuto ad esempio nel 1986 (ZHR 250) e nel 1994 (ZHR 400). Lo studio di queste meteore appare interessante in quanto l'area radiante risulta sfasata da quella teorica e spostata più a est allorchè avvengono gli exploit, tanto che alcuni hanno messo in dubbio che si tratti di uno stesso sciame. Quest'anno avremo un'ottima occasione per osservarle poichè la Luna sarà al novilunio il 30 agosto. Il radiante sarà ben osservabile alle nostre latitudini da dopo mezzanotte fino alle prime luci dell'alba. | + | Nelle notti a cavallo tra agosto e settembre è attiva la corrente meteorica delle '''Aurigidi''', uno sciame molto interessante, originato dalla cometa a lungo periodo 1911 Kiess, che mostra meteore veloci simili a quelle delle Perseidi e frequenze orarie all’incirca di una decina di meteore. Questo sciame è di particolare interesse poiché la sua attività è a volte variabile e può mostrare in particolari circostanze gravitazionali coi pianeti maggiori dei veri e propri exploit di centinaia di meteore, come è avvenuto ad esempio nel 1986 (ZHR 250) e nel 1994 (ZHR 400). Lo studio di queste meteore appare interessante in quanto l'area radiante risulta sfasata da quella teorica e spostata più a est allorchè avvengono gli exploit, tanto che alcuni hanno messo in dubbio che si tratti di uno stesso sciame. Quest'anno avremo un'ottima occasione per osservarle poichè la Luna sarà al novilunio il 30 agosto. Il radiante sarà ben osservabile alle nostre latitudini da dopo mezzanotte fino alle prime luci dell'alba. |
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- | Verso il 5/6/7 settembre diventano più evidenti le epsilon Perseidi, uno sciame già conosciuto a fine '800 grazie ai disegni di W.Denning, ritornato di attualità in questi ultimi anni per aver mostrato un inatteso rinvigorirsi della frequenza e aver avuto una decisa conferma da parte dalle osservazioni video. Quest’anno la loro visione sarà favorevole, data l’assenza del disturbo lunare e in quanto la maggiore attività è prevista nelle ore notturne del 6/7 settembre. | + | Verso il 5/6/7 settembre diventano più evidenti le '''epsilon Perseidi''', uno sciame già conosciuto a fine '800 grazie ai disegni di W.Denning, ritornato di attualità in questi ultimi anni per aver mostrato un inatteso rinvigorirsi della frequenza e aver avuto una decisa conferma da parte dalle osservazioni video. Quest’anno la loro visione sarà favorevole, data l’assenza del disturbo lunare e in quanto la maggiore attività è prevista nelle ore notturne del 6/7 settembre. <br> |
- | Intorno all’8/9/10 settembre potremo ben osservare, sempre nella seconda parte della notte dopo il tramonto della Luna, irradiarsi da poco più in alto in declinazione anche le Perseidi di settembre (max 9 settembre), una corrente alquanto irregolare generata dalla cometa Bradfield, che mostra in genere meteore di medio-debole luminosità. | + | Intorno all’8/9/10 settembre potremo ben osservare, sempre nella seconda parte della notte dopo il tramonto della Luna, irradiarsi da poco più in alto in declinazione anche le '''Perseidi di settembre''' (max 9 settembre), una corrente alquanto irregolare generata dalla cometa Bradfield, che mostra in genere meteore di medio-debole luminosità. <br> |
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- | Molte stelle cadenti in settembre mostrano un’alta velocità e risulta spesso molto difficile per chi osserva visualmente decidere sulla base allo spostamento angolare a quale radiante appartengano, è consigliabile pertanto per chi osserva visualmente disegnarle tutte su delle carte stellari, possibilmente su quelle specifiche per meteore [*] per poter valutare poi a tavolino il tipo di associazione. | + | Molte stelle cadenti in settembre mostrano un’alta velocità e risulta spesso molto difficile per chi osserva visualmente decidere sulla base allo spostamento angolare a quale radiante appartengano, è consigliabile pertanto per chi osserva visualmente disegnarle tutte su delle carte stellari, possibilmente su quelle specifiche per meteore [*] per poter valutare poi a tavolino il tipo di associazione. <br> |
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Nell'ultima decade del mese la progressiva assenza della Luna permetterà nuovamente proficue osservazioni soprattutto della diffusa corrente eclitticale delle Piscidi (max 20 settembre) e di quella delle delta Aurigidi (max 3/4 ottobre), attiva già dal 22 settembre e poi per tutto il mese sucessivo. | Nell'ultima decade del mese la progressiva assenza della Luna permetterà nuovamente proficue osservazioni soprattutto della diffusa corrente eclitticale delle Piscidi (max 20 settembre) e di quella delle delta Aurigidi (max 3/4 ottobre), attiva già dal 22 settembre e poi per tutto il mese sucessivo. | ||
[*] http://meteore.uai.it/mappe.htm | [*] http://meteore.uai.it/mappe.htm | ||
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|[[Image:comete1.png|80x80px]] | |[[Image:comete1.png|80x80px]] | ||
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'''COMETE DI SETTEMBRE 2019''' | '''COMETE DI SETTEMBRE 2019''' | ||
- | + | [[File:Comete set 2019.png|center]] | |
+ | '''C/2018 W2 Africano''' | ||
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+ | Questa cometa si muoverà nel mese di settembre tra le costellazioni del Perseo, Andromeda, Pegaso e Pesci, quindi la sua declinazione andrà via via diminuendo nel corso del mese. Arriverà al perielio il 5 settembre e di conseguenza la sua luminosità andrà ad aumentare per tutto il mese di settembre arrivando a fine mese alla magnitudine 8.8. | ||
+ | Il massimo avvicinamento alla Terra si avrà il 27 settembre a circa 73 milioni di km ed il giorno 19 si troverà a qualche grado dalla grande galassia di Andromeda M31. | ||
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+ | [[File:Tabella africano set 2019.png|center]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | |[[Image:C2019 W2 lightcurve set 2019 africano.png|thumb|Curva di luce della cometa C/2018 W2 (Africano)]] | ||
+ | |[[Image:C2018W2 visibilita set 2019.JPG|thumb|Mappa della visibilità della cometA C/2018 W2 (Africano)]] | ||
+ | |[[Image:Mappa C2018 W2Africano-set 2019.jpg|thumb|Mappa del percorso della cometa C/2018 W2 (Africano)]] | ||
+ | |[[Image:Mappa2 C2018 W2 (Africano) set 2019.jpg|thumb|Mappa del percorso della cometa C/2018 W2 (Africano) nei pressi di Andromeda]] | ||
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+ | '''C/2018 N2 ASASSN''' | ||
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+ | Questa come si muoverà ad inizio mese nella costellazione dell’Ariete e nella seconda parte del mese nella costellazione del Triangolo. Sarà visibile per tutta la parte della notte e la sua magnitudine andrà sensibilmente ad aumentare nel corso del mese arrivando a circa 11.8, proprio perché il perielio sarà il 11 novembre prossimo. Il massimo avvicinamento alla Terra avverrà il 20 ottobre a circa 330 milioni di km. A fine mese di troverà a circa 2° ad est della galassia M33. | ||
+ | ''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ||
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+ | [[File:Tabella ASASSN set 2019.png|center]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | |[[Image:C2019 N2ASASSN lightcurve set 2019.png|thumb|Curva di luce della cometaC/2018 N2 ASASSN]] | ||
+ | |[[Image:C2018N2ASASSN visibilita set 2019.JPG|thumb|Mappa della visibilità della cometaC/2018 N2 ASASSN]] | ||
+ | |[[Image:Mappa ASASSN set 2019.jpg|thumb|Mappa del percorso della cometa C/2018 N2 ASASSN]] | ||
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+ | '''260/P McNaught''' | ||
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+ | Questa cometa avrà il suo perielio il 12 settembre 2019 e sta continuando a manifestare un’attività interessante. La sua magnitudine è attualmente di circa 12 e sarà pressoché costante per tutto il mese. | ||
+ | Si muoverà per la prima parte del mese nella costellazione dei Pesci per poi via via risalire di declinazione ed entrare dapprima nella costellazione del Triangolo e successivamente nella costellazione del Perseo. | ||
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+ | [[File:Tabella McNaught set 2019.png|center]] | ||
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+ | |[[Image:260P lightcurve set 2019.png|thumb|Curva di luce della cometa 260/P McNaught]] | ||
+ | |[[Image:260P visibilita set 2019.JPG|thumb|Mappa della visibilità della cometa 260/P McNaught]] | ||
+ | |[[Image:Mappa 260p set 2019.jpg|thumb|Mappa del percorso della cometa 260/P McNaught]] | ||
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+ | '''29/P Schwassmann-Wachmann''' | ||
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+ | Come detto lo scorso mese, inizia ad essere visibile nella seconda parte della notte, la oramai famosa cometa 29/P che ci potrà riservare sempre sorprese con i suoi inaspettati outburst. Si muoverà per tutto il mese di agosto nella costellazione dei Pesci e sarò visibile per tutta la notte, sorgendo ad inizio mese alle 21:29. | ||
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+ | [[File:Tabella 29P Schwassmann-Wachmann set 2019.png|center]] | ||
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+ | |[[Image:29P lightcurve set 2019.png|thumb|Curva di luce della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann]] | ||
+ | |[[Image:29P visibilita set 2019.JPG|thumb|Mappa della visibilità della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann]] | ||
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''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ||
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|[[Image:asteroidi1.png|80x80px]] | |[[Image:asteroidi1.png|80x80px]] | ||
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'''ASTEROIDI PER SETTEMBRE 2019''' | '''ASTEROIDI PER SETTEMBRE 2019''' | ||
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- | + | Questo mese lanciamo la sfida all'osservazione dell'asteroide della fascia principale '''(51) Nemausa'''. | |
+ | Visibile nella costellazione del Sagittario per poi spostarsi nell'Aquila con una luminosità di 11.9 mag. non è certo un oggetto facile da individuare ma con un po' di volontà si riuscirà con un piccolo telescopio a osservarlo. | ||
+ | (51) Nemausa è stato scoperto 22 gennaio 1858 da '''J. Laurent'''. Il suo nome latino Nemausa è relativo alla città dove era situato l'osservatorio da cui Laurent osservava. | ||
+ | L'asteroide ha una dimensione di circa 148 km e dall'osservazione fotometrica è stato individuato un compagno, per cui (51) Nemausa è un asteroide binario. | ||
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+ | | [[Image:Nemausa percorso set 2019.png|thumb|Percorso apparente nella volta celeste dell'asteroide (51) Nemausa. Dalla costellazione del Sagittario andrà a far visita all'Aquila]] | ||
+ | | [[Image:Nemausa part set 2019.png|thumb|Il percorso dell'asteroide (51) Nemausa dal 01/09/2019 al 30/09/2019 ]] | ||
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Versione corrente delle 11:28, 15 set 2019
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 20 minuti per una località alla latitudine media italiana.
23 settembre = Equinozio d'Autunno , alle ore 09:50 TMEC.
Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Saturno : l’8 settembre cambia l’ordine degli astri allineati a Sud-Ovest. La Luna “sorpassa” Saturno, nella costellazione del Sagittario. Più in basso troviamo ancora Giove ed Antares. (vedi mappa) Luna - Venere : Venere è ancora molto basso sull’orizzonte occidentale. La sera del 29 settembre troviamo il pianeta, ancora praticamente inosservabile, nella luce del tramonto, sotto la Luna anch’essa quasi impercettibile, reduce dalla fase di Luna Nuova. Venere e la Luna si trovano nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di settembre 2019. Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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