Cielo di Maggio 2020
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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* [http://www.arar.it/oculus/2010/OculusEnoch_Numero_26_novembredicembre2010.pdf '''Tutti i nomi della Luna Piena'''], un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.). | * [http://www.arar.it/oculus/2010/OculusEnoch_Numero_26_novembredicembre2010.pdf '''Tutti i nomi della Luna Piena'''], un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.). | ||
- | * [http:// | + | * [http://astropratica.space/nomi-e-colori-della-luna/ '''I Nomi e i Colori della Luna'''], un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche. |
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'''Mercurio''': nel corso della prima parte del mese il pianeta è inosservabile, a causa della congiunzione con il Sole, che si verifica il 4 maggio. Nelle settimane successive Mercurio ricompare nel cielo serale, dove guadagna rapidamente altezza sull’orizzonte e durata della propria visibilità. A fine mese raggiunge le condizioni di migliore osservabilità serale: proprio il 31 maggio tramonta ben 1 ora e 54 minuti dopo il tramonto del Sole. Sono le condizioni migliori dell’anno in corso per osservarlo nella luce del crepuscolo sull’orizzonte occidentale. | '''Mercurio''': nel corso della prima parte del mese il pianeta è inosservabile, a causa della congiunzione con il Sole, che si verifica il 4 maggio. Nelle settimane successive Mercurio ricompare nel cielo serale, dove guadagna rapidamente altezza sull’orizzonte e durata della propria visibilità. A fine mese raggiunge le condizioni di migliore osservabilità serale: proprio il 31 maggio tramonta ben 1 ora e 54 minuti dopo il tramonto del Sole. Sono le condizioni migliori dell’anno in corso per osservarlo nella luce del crepuscolo sull’orizzonte occidentale. | ||
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+ | | [[Image:Mercurio_31052020.JPG|thumb|'''Mercurio, 31/05/2020. ''']] | ||
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|[[Image:Mercurio_5_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Maggio_2020#MERCURIO]] | |[[Image:Mercurio_5_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Maggio_2020#MERCURIO]] | ||
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- | '''Nettuno''' | + | '''Nettuno''': si trova basso sull’orizzonte a Est-Sud-Est poco prima del sorgere del Sole. Nettuno segue il corteo dei pianeti del mattino visibili ad occhio nudo, ed più basso sull’orizzonte, dove sorge dopo Marte. Con il passare del tempo migliorano lentamente le condizioni di osservabilità, ma per individuarlo, come di consueto, è necessario l’aiuto del telescopio, non essendo il pianeta alla portata delle osservazioni ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere fino all’anno 2022. |
|[[Image:Nettuno_5_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Maggio_2020#NETTUNO]] | |[[Image:Nettuno_5_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Maggio_2020#NETTUNO]] | ||
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La pagina '''[[Come_osservare_i_satelliti_Starlink]]''' contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia. | La pagina '''[[Come_osservare_i_satelliti_Starlink]]''' contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia. | ||
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+ | * '''AGGIORNAMENTO : IL PROSSIMO LANCIO - MISSIONE STARLINK-7 - E' PREVISTO PER DOMENICA 17 MAGGIO.''' | ||
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'''METEORE DI MAGGIO 2020''' | '''METEORE DI MAGGIO 2020''' | ||
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- | + | In maggio la maggior parte dell’attività meteorica si concentra nella prima parte del mese e nella seconda parte della notte.<br> | |
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- | <br> | + | Le '''eta Aquaridi''', legate ad antichi residui della cometa Halley, costituiscono una delle correnti meteoriche più cospicue dell’anno, ma alle nostre latitudini la loro osservabilità è sempre stata alquanto difficoltosa e deludente, poiché il radiante permane per pochissimo tempo sopra l’orizzonte e soprattutto a basse altezze, così che la frequenza delle meteore si rivela da noi molto contenuta. Questo sciame mostra in realtà un gran numero di meteore alle latitudini australi, dove il radiante arriva quasi allo zenit, con tassi orari simili a quelli delle Perseidi. Il radiante, posto nella zona più alta dell’Aquario, si mostra attivo per quasi un mese, con un aumento evidente del numero delle meteore dal 3 al 10 maggio e un picco maggiore intorno al 5/6 maggio. Nel nostro paese le regioni meridionali beneficiano di un maggior tempo di osservazione, ossia da quando il radiante sorge fino all’iniziare del crepuscolo mattutino. Al contrario le regioni via via sempre più a nord godono di un minor tempo di visibilità e di peggiori circostanze. <br> |
- | + | Quest'anno comunque saremo fortunati perchè, anche se sarà plenilunio il 7 maggio, potremo osservarle favorevolmente, dato che vedremo salire sopra l'orizzonte il radiante proprio quando la Luna volgerà al tramonto, ossia circa dalle 2h in poi. | |
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- | | [[Image: | + | | [[Image:201305070304_bilbo.jpg|thumb|'''Brillante eta Aquaride video ripresa alle 03:04 UTC del 7 maggio 2013 sopra il mar Ligure, al largo di Sanremo. © S.Crivello (GE) , Italian Meteor Group / IMO Meteor Video Network. ''']] |
- | © S.Crivello (GE) | + | |
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- | < | + | Un ulteriore contributo alla attività meteorica di maggio è dato dai radianti minori della fascia eclitticale in Libra, Ofiuco e Scorpione, prodotti da correnti meteoriche estremamente diffuse per effetto delle perturbazioni planetarie. Si tratta di meteoroidi originati da corpi di varia origine, tra cui probabilmente la cometa Lexell e gli asteroidi Adonis e 1983 LC. <br> |
+ | Per poter ben osservare queste saltuarie meteore occorrerà attendere il passare della mezzanotte, quando i radianti saranno a sufficienza sopra l’orizzonte. Il numero degli eventi resterà comunque in genere abbastanza esiguo e le frequenze saranno costellate di lievi aumenti più o meno accentuati. Favorevoli all’osservazione quest’anno saranno circa a metà del mese le diffuse e lente Ofiuchidi, che si mostrano soprattutto dai radianti delle '''eta Ofiuchidi''' (max 12 maggio) e delle '''Ofiuchidi sud''' (max 13/14 maggio). | ||
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- | In http://meteore.uai.it/sciami/2020/mag2020.htm maggiori dettagli sulle meteore di maggio. <br> | + | In http://meteore.uai.it/sciami/2020/mag2020.htm maggiori dettagli sulle meteore di maggio. <br> |
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- | In | + | In https://groups.io/g/METEORE informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. <br> |
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+ | [[File:Comete maggio 2020.png|center]] | ||
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+ | '''C/2019 Y4 ATLAS''' | ||
+ | La cometa C/2019 Y4 (ATLAS) è ormai ben nota per le vicissitudini che la hanno dapprima collocata sul podio come imminente cometa spettacolare visibile nel nostro cielo, per poi declassarla a rango inferiore come cometa fallimentare. | ||
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+ | La cometa C/2019 Y4 è stata scoperta il 28 dicembre 2019 nell’ambito del programma di ricerca ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System), era apparsa allora come una cometa insignificante oltre la diciannovesima magnitudine. L'annuncio è venuto dalla MPEC (Minor Planet Electronic Circular) 2020-A112. Di interessante vi era il fatto che al perielio, punto di massimo avvicinamento al Sole, si sarebbe trovata a sole 0,25 Unità Astronomiche dalla nostra stella. | ||
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+ | Ci speravamo tutti di vincere alla lotteria, ma si vide già durante la fase di aumento di luminosità, nei dati raccolti nell’ambito del Progetto CARA, un temporaneo cedimento nella salita di luminosità. | ||
+ | Ai primi di aprile si ebbe la conferma che il nucleo si era quindi spezzato e frammentato, ed è probabile che l'inizio del cedimento del nucleo sia coinciso proprio con l’anomalo aumento di luminosità avvenuto a marzo. | ||
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+ | La ATLAS non sarà ricordata come cometa del secolo per la sua luminosità, ma lo spettacolo del suo breve aumento e della sua frammentazione resterà scolpito nella memoria come un evento straordinario. | ||
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+ | '''Per leggere l’intero articolo: http://comete.uai.it/node/165''' | ||
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+ | '''C/2017 T2 PanSTARRS''' | ||
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+ | Per effetto del suo continuo avvicinamento al perielio che sarà proprio il 4 maggio 2020, la sua luminosità è ancora in leggero aumento anche se in maniera sempre più ridotta; la sua magnitudine è attualmente di 9,5. | ||
+ | Si muoverà tra la costellazione della Giraffa e dell’Orsa Maggiore. | ||
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+ | [[File:Dati cometa C2017T2PanSTARRS mag2020.png]] | ||
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{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
- | | [[ | + | | [[File:C2017T2 curva di luce mag2020.JPG|thumb|C/2017 T2 PanSTARRS]] |
- | | [[ | + | | [[File:C2017T2 visibilita mag2020.JPG|thumb|Mappa -C/2017 T2 PanSTARRS ]] |
+ | | [[File:C2017T2 mappa mag2020.JPG|thumb|Mappa - C/2017 T2 PanSTARRS]] | ||
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+ | '''C/2019 Y1 ATLAS''' | ||
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+ | C/2019 Y1 ATLAS è una cometa non periodica scoperta il 16 dicembre 2019 dal programma di ricerca astronomica ATLAS. La cometa è ancora circumpolare per tutto il mese di maggio e quindi osservabile per tutta la notte anche se la sua altezza sull’orizzonte ad inizio mese non sarà elevata, ma tenderà ad aumentare. Attualmente ha una magnitudine 8, quindi facilmente visibile anche con piccoli telescopi e fotograficamente mostra una lunga coda di gas. | ||
+ | Interessanti le congiunzioni per questo mese che vedono il giorno 15/05 la cometa a 3 gradi est da M81 e M82, tra il giorno 20 e 22 a 9’ ovest di Dubhe (stella dell’Orsa Maggiore) e tra il giorno 25 e 26 a 40’ ovest di M108 e 30’ est di M97. | ||
+ | Anche se tale comete ha già passato il suo perielio, presenta ancora un adiscreta attività e vale la pena continuare a seguirla per monitorarne l’andamento. | ||
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+ | [[File:C2019Y1ATLAS dati mag2020.png]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[File:C2019Y1 curva di luce mag2020.JPG|thumb|curva di luce della cometa C/2019 Y1 ATLAS]] | ||
+ | | [[File:C2019Y1 visibilita mag2020.JPG|thumb|Visibilità della cometa C/2019 Y1 ATLAS]] | ||
+ | | [[File:C2019Y1 mappa mag2020.JPG|thumb|Mappa del percorso della cometa C/2019 Y1 ATLAS]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[File:C2019Y1 mappa part mag2020.JPG|thumb|Mappa ingrandita del percorso della cometa C/2019 Y1 ATLAS]] | ||
+ | | [[File:C2019Y1ATLAS big mag2020.jpg|thumb|Mappa particolare del percorso della cometa C/2019 Y1 ATLAS]] | ||
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+ | '''C/2019 U6 Lemmon''' | ||
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+ | Un breve cenno a questa cometa, la C/2019 U6 (Lemmon), che inizialmente aveva ricevuto la designazione A/2019 U62, vale a dire di un piccolo corpo senza attività cometaria (pianeta minore) la cui orbita ha caratteristiche tipiche di quelle delle comete. Questo oggetto ha infatti un'orbita di lungo periodo con un'inclinazione di 61,0 gradi, il suo perielio è a 0.91 UA dal Sole, il 18 giugno 2020. | ||
+ | Purtroppo la sua declinazione è ancora fortemente negativa e non ne permette la visibilità, ma la curva di luce prevista fa ben sperare (senza farsi illusioni) che a luglio possa essere una cometa bella, pur rimanendo bassa sull’orizzonte. Ne riparleremo il prossimo mese. | ||
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+ | | [[File:C2019U6 curva di luce mag2020.JPG|thumb|curva di luce della cometa C/2019 U6 Lemmon]] | ||
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+ | '''C/2020 F8 SWAN''' | ||
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+ | Questa cometa è stata scoperta nelle immagini scattate dalla telecamera SWAN il 25 marzo 2020, a bordo della navicella spaziale Solar Heliospheric Observer (SOHO). | ||
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+ | Attualmente è a circa 1,1 UA (160 milioni di km) dalla Terra nella costellazione dello Scultore. Ha una magnitudine apparente di circa 8. Sta manifestando un’intensa attività ed un rapido innalzamento della sua luminosità, presentando una coda di gas molto lunga (qualche grado). Purtroppo la cometa è visibile, per ora, solo dall’emisfero australe. Probabilmente raggiungerà la magnitudine 3 verso la fine del mese quando arriverà al perielio il giorno 27. Per noi osservatori dell’emisfero boreale, sarà difficile osservarla anche se a fine mese si troverà a passare vicino alla stella Capella della costellazione dell’Auriga, però sarà molto bassa sull’orizzonte (circa 6 gradi) alle ore 22:00 locali, quindi ancora nel pieno crepuscolo serale con il Sole a -18° sotto l’orizzonte (inizio notte astronomica). | ||
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+ | Non ci resta che sperare che la cometa incrementi notevolmente la sua attività per regalarci un bello spettacolo, ma come sappiamo le comete fanno ciò che vogliono, quindi non illudiamoci. | ||
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+ | | [[File:C2020F8SWAN curva di luce mag2020.JPG|thumb|curva di luce della cometa C/2020 F8 SWAN]] | ||
+ | | [[File:C2020F8SWAN_mappa_mag2020.jpg|thumb|mappa del percorso della cometa C/2020 F8 SWAN]] | ||
+ | | [[File:C2020F8SWAN_visibilita_mag2020.png|thumb|mappa di visibilità della cometa C/2020 F8 SWAN]] | ||
+ | | [[File:C2020F8SWAN_visibilita_sole_mag2020.png|thumb|mappa di visibilità della cometa rispetto al Sole C/2020 F8 SWAN]] | ||
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+ | Grafici visibilità - http://www.pierpaoloricci.it | ||
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+ | Curve luce - http://www.aerith.net | ||
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+ | Mappe – Software Guide9 https://www.projectpluto.com/ | ||
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''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ||
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- | + | A maggio si consiglia l'osservazione del terzo asteroide scoperto: '''Juno'''. Fu osservato la prima volta dall'astronomo tedesco '''Karl Ludwig Harding''', la notte del 1 settembre del 1804. | |
- | + | L'asteroide deve il proprio nome alla dea romana Giunone, la somma dea sposa di Giove. | |
- | + | Juno è tra gli asteroidi più grandi della fascia principale con un diametro di 233.92 km. | |
- | + | Impiega 4.36 anni per ruotare intorno al Sole, con un'inclinazione sull'eclittica di 19,99° ed un'eccentricità di 0.25; ha un periodo di rotazione di 7.21 ore. | |
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+ | (3) Juno è stato il primo asteroide il cui diametro è stato determinato per mezzo di un'occultazione, il 19 febbraio 1958, quando transitò davanti ad una stella poco luminosa (SAO 112328). | ||
+ | Nel mese di maggio sarà nella costellazione della Vergine con una luminosità di 10.5 mag. (osservabile con piccoli telescopi o binocolo), relativamente vicino alla galassia ellittica M49, oltre a numerosi altri oggetti NGC come indicato in figura 2. | ||
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+ | * '''Un passo indietro: il report sul flyby dell'asteroide 1998 OR2 che il 29 aprile scorso è passato vicino alla Terra :''' | ||
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+ | - ''' https://www.uai.it/sito/news/uai-divulgazione/il-fly-by-dellasteroide-1998-or2-visto-dagli-astrofili/ ''' | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:Juno mappa maggio 2020.png|thumb|Percorso apparente nella volta celeste dell'asteroide (3) Juno nel periodo 01/05/2020 31/05/2020]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Juno mappa part maggio 2020.png|thumb|Ingrandimento del percorso dell'asteroide (3) Juno nel mese di Maggio. Nel campo ci sono molti oggetti NGC e la galassia M49]] |
+ | | [[Image:Juno orbita maggio 2020.png|thumb|Diagramma dell'orbita dell'asteroide (3) Juno.]] | ||
|} | |} | ||
Versione corrente delle 10:35, 30 mag 2020
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al 14, quando passa nella costellazione del Toro.
Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari. Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
Luna - Giove : Anche questo mese di maggio ripropone lo spettacolo dei mesi precedenti, con una lunga serie di congiunzioni osservabili nelle ore che precedono l’alba. Il primo incontro si verifica il 12 maggio, nella costellazione del Sagittario, tra la Luna calante e il pianeta Giove. I due astri sono seguiti da Saturno, nel Capricorno. (vedi mappa) Luna - Saturno : la notte seguente, nelle ultime ore della notte tra il 12 e il 13 maggio, in direzione Sud-Est, è possibile osservare la Luna nella costellazione del Capricorno, dopo che ha superato Giove e Saturno. (vedi mappa) Luna - Marte : bisogna attendere l’alba del 15 maggio per osservare l’incontro tra Marte e la Luna, nella costellazione dell’Acquario, sull’orizzonte a Sud-Est. (vedi mappa) Venere - Mercurio : Venere si accinge a lasciare il cielo della sera. In queste sue ultime apparizioni è protagonista di alcuni suggestivi incontri ravvicinati. Il 22 maggio, al crepuscolo serale, possiamo ammirare Venere e Mercurio che tramontano insieme, a Nord-Ovest, nella costellazione del Toro. (vedi mappa) Luna - Mercurio - Venere : da non perdere lo spettacolare crepuscolo del 24 maggio, con il falcetto di Luna crescente che accompagna Mercurio e Venere verso l’orizzonte a Nord-Ovest. I tre astri si trovano tutti nella costellazione del Toro. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di maggio 2020 Gamma Virginis. Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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