Cdm 2024 9
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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'''FPS: 100'''<br> | '''FPS: 100'''<br> | ||
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Per ulteriori informazioni è possibile contattare la [http://luna.uai.it/index.php/Pagina_principale '''Sezione di Ricerca Luna UAI'''] | Per ulteriori informazioni è possibile contattare la [http://luna.uai.it/index.php/Pagina_principale '''Sezione di Ricerca Luna UAI'''] | ||
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+ | <span style="color:red"><span style="font-size: 24px">'''18 settembre - Eclisse parziale di Luna'''</span></span> | ||
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+ | '''L’eclisse è visibile in Italia e in Europa, in Africa occidentale, in Sud America e nella parte orientale del Nord America.'''<br> | ||
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+ | '''La magnitudine dell’ombra è 0.0848.''' <br> | ||
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+ | '''Scheda su Eclipsewise di Fred Espenak :''' | ||
+ | * ''' https://www.eclipsewise.com/lunar/LEprime/2001-2100/LE2024Sep18Pprime.html ''' | ||
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+ | <center>'''Il fenomeno si verifica nella parte finale della notte tra il 17 e il 18 settembre.'''</center> | ||
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+ | {|align="center" border="1" | ||
+ | !colspan="8"|'''18 settembre - Eclisse parziale di Luna''' | ||
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+ | !align="left"|'''La Luna entra nella penombra''' | ||
+ | !align="left"|'''ore 02:41''' | ||
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+ | !align="left"|'''Inizio fase parziale''' | ||
+ | !align="left"|'''ore 04:12''' | ||
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+ | !align="left"|'''Centralità''' | ||
+ | !align="left"| '''ore 04:44''' | ||
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+ | !align="left"|'''Fine fase parziale''' | ||
+ | !align="left"|'''ore 05:15''' | ||
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+ | !align="left"|'''La Luna esce dalla penombra''' | ||
+ | !align="left"|'''ore 06:47''' | ||
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| [[Image:Cdm 20240905 2014 FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/> 5 settembre ore 20:14<br/>Fine del crepuscolo nautico]] | | [[Image:Cdm 20240905 2014 FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/> 5 settembre ore 20:14<br/>Fine del crepuscolo nautico]] | ||
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- | | [[Image:Cdm | + | | [[Image:Cdm 20240903CrescentMoonVisibility.jpg|thumb|Mappa visibilità 3 settembre]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Cdm_20240904CrescentMoonVisibility.jpg|thumb|Mappa visibilità 4 settembre]] |
- | | [[Image:Cdm | + | | [[Image:Cdm 20240905CrescentMoonVisibility.jpg|thumb|Mappa visibilità 5 settembre]] |
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- | '''Venere''': | + | '''Venere''': per tutta l’estate il pianeta ha lentamente guadagnato una migliore visibilità serale, rimanendo tuttavia sempre molto basso sull’orizzonte occidentale. Nel corso del mese di settembre il tempo a disposizione per osservarlo cresce superando finalmente l’intervallo di un’ora tra il tramonto del Sole e quello di Venere. Potremo quindi ammirare il pianeta più luminoso al crepuscolo serale, nella costellazione della Vergine, dove rimane per quasi tutto il mese, per poi entrare nella bilancia dove potremo osservarlo dal 30 settembre. |
|[[Image:Venere_9_2024.png|120px|link=Pianeti_di_Settembre_2024#VENERE]] | |[[Image:Venere_9_2024.png|120px|link=Pianeti_di_Settembre_2024#VENERE]] | ||
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- | '''Marte''': il pianeta rosso | + | '''Marte''': potremo osservare il pianeta rosso nella seconda parte della notte, inizialmente sull’orizzonte ad oriente e in seguito alto in cielo a Sud-Est, fino alla comparsa delle luci dell’alba. Marte inizia il mese nella costellazione del Toro, dove rimane fino al 5 settembre, giorno in cui inizia il proprio percorso all’interno dei Gemelli. |
|[[Image:Marte_9_2024.png|120px|link=Pianeti_di_Settembre_2024#MARTE]] | |[[Image:Marte_9_2024.png|120px|link=Pianeti_di_Settembre_2024#MARTE]] | ||
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- | '''Giove''': | + | '''Giove''': le condizioni di osservabilità di Giove sono simili a quelle di Marte, con la differenza che il pianeta gigante sorge circa un’ora prima, per cui nel corso del mese, anticipando l’orario della sua apparizione sull’orizzonte orientale, potremo individuare il pianeta già prima della mezzanotte. Giove culminerà a Sud al termine della notte, quando il cielo rischiara alle luci dell’alba. Giove rimane per tutto il mese nella costellazione del Toro. |
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- | '''Saturno''': | + | '''Saturno''': il principale protagonista del mese di settembre sarà il pianeta Saturno, che raggiunge l’opposizione l’8 settembre. Come di consueto in tali circostanze, il pianeta gode delle migliori condizioni di osservabilità. Rimane visibile per tutta la notte, sorge ad oriente al tramonto del Sole e culmina a Sud nelle ore centrali della notte. Si trova alla minima distanza dalla Terra e pertanto appare più luminoso e, all’osservazione telescopica, con maggiori dimensioni apparenti, consentendo di apprezzare meglio gli anelli, che in questi mesi sono visibili con maggiore difficoltà, essendo praticamente orientati di taglio e quindi appaiono molto sottili. La distanza di Saturno al suo perigeo è di 8,658 Unità Astronomiche, parei a 1.295.233 km. Saturno continua a spostarsi lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Acquario. |
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- | '''Urano''': | + | '''Urano''': il pianeta si trova ancora nella costellazione del Toro, come Giove. Urano si trova però vicino al limite con l’Ariete e per questo sorge prima del pianeta gigante ed è possibile osservarlo più a lungo nel corso della notte. Rispetto a Giove, naturalmente, Urano ha una luminosità estremamente inferiore per cui è preferibile l’uso di un buon binocolo o un piccolo telescopio per poterlo osservare agevolmente. <br> |
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- | '''Nettuno''': il pianeta raggiunge l’opposizione al Sole il giorno | + | '''Nettuno''': il pianeta raggiunge l’opposizione al Sole il giorno 20 settembre. A parte per la luminosità sensibilmente inferiore, che richiede l’ausilio di un telescopio per le osservazioni, le condizioni di osservabilità di Nettuno sono quindi simili a quelle di Saturno. Anch’esso rimane visibile tutta la notte e potremo individuarlo più facilmente grazie al valore massimo della sua luminosità raggiunto in questo periodo. Nettuno si troverà alla minima distanza dalla Terra, pari a 28,893Unità Astronomiche, ovvero 4.322.337 km. Lo si può trovare ad Est dopo il tramonto del Sole e al culmine a Sud nelle ore centrali della notte. Nettuno si trova nella costellazione dei Pesci, vicino al limite con l’Acquario, dove si sposta con moto retrogrado. |
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<span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi]. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span> | <span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi]. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span> | ||
- | Lo si può cercare a Sud all’inizio della notte. Nelle ore centrali della notte è possibile individuarlo sempre più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest. Plutone ha una luminosità molto bassa ed è sempre indispensabile l’uso del telescopio per poterlo individuare. Plutone si trova | + | Lo si può cercare a Sud all’inizio della notte. Nelle ore centrali della notte è possibile individuarlo sempre più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest. Plutone ha una luminosità molto bassa ed è sempre indispensabile l’uso del telescopio per poterlo individuare. Plutone si trova nella costellazione del Capricorno. |
|[[Image:Plutone_9_2024.png|120px|link=Pianeti_di_Settembre_2024#PLUTONE]] | |[[Image:Plutone_9_2024.png|120px|link=Pianeti_di_Settembre_2024#PLUTONE]] | ||
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- | '''Luna - Venere''' : 5 settembre | + | '''Luna - Venere''' : la sera del 5 settembre la sottilissima falce di Luna crescente, al 2° giorno dopo la Luna Nuova, tramonta insieme al pianeta Venere. Potremo osservare i due astri, bassi sull’orizzonte occidentale, nella luce del crepuscolo serale, all’interno della costellazione della Vergine. [[media:Cdm_20240905_2015_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Saturno''' : 17 settembre | + | '''Luna - Saturno''' : per l’intera notte tra il 17 e il 18 settembre potremo ammirare la Luna Piena e il pianeta Saturno nella costellazione dell’Acquario. [[media:Cdm_20240917_2200_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Pleiadi''' : | + | '''Luna - Pleiadi''' : dal 21 settembre inizia la serie di incontri tra la Luna e gli astri più noti della costellazione del Toro e con i pianeti Giove e Marte. Nella tarda serata del giorno 21 vedremo sorgere la Luna, nella costellazione dell’Ariete, seguita dalle Pleiadi e da Giove, nel Toro. La mappa si riferisce alle ore 01:00 del 22 settembre. [[media:Cdm_20240922_0100_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Pleiadi - Giove''' : 23 settembre alle ore 01:00. [[media:Cdm_20240923_0100_CongiunzioneLunaPleiadiGiove.jpg|(vedi mappa)]] | + | '''Luna - Pleiadi - Giove''' : la notte tra il 22 e 23 settembre la Luna è visibile nel Toro e si troverà tra le Pleiadi e Giove. Marte sorge più tardi, nella costellazione dei Gemelli. La mappa si riferisce al 23 settembre, alle ore 01:00. [[media:Cdm_20240923_0100_CongiunzioneLunaPleiadiGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Giove''' : 24 settembre alle ore | + | '''Luna - Giove''' : nella notte tra il 23 e il 24 settembre la Luna sarà in congiunzione con il pianeta Giove. Le costellazioni del Toro e dei Gemelli ci mostreranno una ricca concentrazione di astri luminosi e facili da riconoscere. Insieme alla Luna possiamo osservare le Pleiadi, Aldebaran, Castore, Polluce e Marte. La mappa mostra il cielo alle ore 2:00 del 24 settembre. [[media:Cdm_20240924_0200_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Marte''' : 25 settembre alle ore | + | '''Luna - Marte''' : la lunga sequenza di congiunzioni termina nella notte tra il 24 e il 25 settembre, con la Luna all’Ultimo Quarto in congiunzione con il pianeta Marte, visibile nella costellazione dei Gemelli. La Luna si troverà al limite tra i Gemelli e l’Auriga. Come nelle sere precedenti più in alto, nel Toro, potremo osservare Giove. La mappa è riferita alle ore 2:00 del 25 settembre. [[media:Cdm_20240925_0200_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] |
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- | | [[Image:Cdm_iconamappaN.png|200px|border|link=https://divulgazione.uai.it/images/ | + | | [[Image:Cdm_iconamappaN.png|200px|border|link=https://divulgazione.uai.it/images/Cdm_20240915_2200_OrizzonteN.pdf]] |
- | | [[Image:Cdm_iconamappaE.png|200px|border|link=https://divulgazione.uai.it/images/ | + | | [[Image:Cdm_iconamappaE.png|200px|border|link=https://divulgazione.uai.it/images/Cdm_20240915_2200_OrizzonteE.pdf]] |
- | | [[Image:Cdm iconamappaS.png|200px|border|link=https://divulgazione.uai.it/images/ | + | | [[Image:Cdm iconamappaS.png|200px|border|link=https://divulgazione.uai.it/images/Cdm_20240915_2200_OrizzonteS.pdf]] |
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| '''Orizzonte Nord<br/>15 settembre ore 22:00''' | | '''Orizzonte Nord<br/>15 settembre ore 22:00''' | ||
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| '''Orizzonte Sud<br/>15 settembre ore 22:00''' | | '''Orizzonte Sud<br/>15 settembre ore 22:00''' | ||
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- | | [[Image:Cdm iconamappaO.png|200px|border|link=https://divulgazione.uai.it/images/ | + | | [[Image:Cdm iconamappaO.png|200px|border|link=https://divulgazione.uai.it/images/Cdm_20240915_2200_OrizzonteO.pdf]] |
- | | [[Image:Cdm iconamappaZ.png|200px|border|link=https://divulgazione.uai.it/images/ | + | | [[Image:Cdm iconamappaZ.png|200px|border|link=https://divulgazione.uai.it/images/Cdm_20240915_2200_OrizzonteZ.pdf]] |
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| '''Orizzonte Ovest<br/>15 settembre ore 22:00''' | | '''Orizzonte Ovest<br/>15 settembre ore 22:00''' | ||
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'''COMETE DI SETTEMBRE 2024''' | '''COMETE DI SETTEMBRE 2024''' | ||
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- | + | [[File:Comete sett2024.png|center|1000px]] | |
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+ | ===C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS=== | ||
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- | + | Dopo le osservazioni effettuate durante il mese di luglio/agosto, possiamo confermare che la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) si è ripresa dal suo abbassamento di luminosità e della sua attività degli ultimi mesi. Molti avevano temuto per il peggio verso la metà di aprile e la fine di maggio, la luminosità del falso nucleo (la condensazione centrale della chioma) invece di aumentare come previsto, aveva cominciato lentamente a svanire. Questa diminuzione è stata successivamente trasferita alla luminosità globale della cometa, che è rimasta praticamente ferma alla magnitudine 10 durante i mesi di maggio e giugno. | |
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- | + | ||
+ | Sebbene il falso nucleo abbia cominciato a riacquistare la sua luminosità nel mese di giugno, nella comunità astronomica si è scatenato un intenso dibattito, poiché alcuni esperti hanno suggerito che la cometa fosse in procinto di disintegrarsi. Altri hanno sostenuto che la diminuzione della luminosità potrebbe essere dovuta a fattori tecnici legati all'osservazione e all'analisi dei dati, o perché la cometa stava seguendo uno schema previsto per le comete dinamicamente nuove, poiché non è stato osservato alcun chiaro segno di frammentazione. La verità è che da luglio il falso nucleo ha continuato ad aumentare la sua luminosità, e contemporaneamente la luminosità globale della chioma ha ricominciato ad aumentare sensibilmente, passando dalla magnitudine 10 alla magnitudine 9. Non possiamo mai essere sicuri di come si comporterà una cometa in futuro, ma per ora sembra che possa diventare una bella cometa. | ||
- | + | Nel mese di agosto, la morfologia osservata della chioma ha mostrato un aumento delle dimensioni angolari, da circa 3,5 a 4,5 minuti d'arco (circa da 300.000 a 400.000 km in dimensioni assolute) sebbene la differenza più significativa relativa al recupero della cometa sia che la condensazione della cometa, che era diminuita dal grado 5,5 al grado 5 tra maggio e giugno, è aumentata nuovamente questo mese al grado 5,5. | |
- | + | La coda di polvere ha continuato ad estendersi fino a raggiungere mezzo grado, il diametro apparente della Luna. Nel frattempo, la coda ionica, apparsa a fine giugno, è stata osservata anche allungarsi tra luglio e agosto, mostrando anche dettagli strutturali. È vero però che questa coda è ancora piuttosto tenue e difficile da registrare, vista la congiunzione con il Sole. | |
- | + | ||
- | + | La sua osservabilità è praticamente nulla, visto la bassa separazione angolare dal Sole, solo a fine mese, potrà essere scorta poco prima dell'alba, bassa sull'orizzonte: solo da metà ottobre sarà nuovamente visibile nelle prime ore della sera, complice anche il cambiamento dell'orario. | |
- | + | A settembre, anche se dal nostro punto di vista sulla Terra la cometa non sarà osservabile a causa della sua posizione dietro il Sole, continuerà ad aumentare rapidamente la sua luminosità man mano che si avvicina al Sole, la sua magnitudo potrebbe salire da 6,5 all'inizio di settembre a 2,5 il 27 settembre, giorno in cui raggiungerà almeno il suo perielio distanza dal Sole di 0,39 UA (praticamente la stessa distanza da Mercurio al Sole). | |
+ | |||
+ | Durante l'ultima settimana di settembre ci sarà la possibilità di osservare la cometa durante il crepuscolo mattutino, soprattutto dall'emisfero australe, anche se sarà più difficile dalle latitudini più settentrionali. Sarà necessario un aiuto ottico a causa del basso contrasto dovuto al crepuscolo, almeno un binocolo o, preferibilmente, una fotografia. Sarà questa una buona occasione per provare a stimarne la luminosità in vista di osservarla nel mese di ottobre. | ||
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- | [[File: | + | [[File:C2023A3 effemeridi set2024.jpg|center]] |
{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
- | + | | [[Image:C2023A3 curva luminosità set2024.jpg|thumb|Curva di luce della cometa C/2023 E1 ATLAS ]] | |
- | | [[Image: | + | | [[Image:C2023A3 visibilità set2024.jpg|thumb|Mappa di visibilità della cometa C/2023 E1 ATLAS ]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:C2023A3 mappa set2024.png|thumb|Mappa del percorso della cometa C/2023 E1 ATLAS]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:C2023A3 largo campo.png|thumb|Mappa a largo campo della cometa C/2023 E1 ATLAS ]] |
+ | | [[Image:C2023A3 stretto campo.png|thumb|Mappa a stretto campo del percorso della cometa C/2023 E1 ATLAS]] | ||
|} | |} | ||
+ | ===13P Olbers=== | ||
+ | La Cometa Olbers, formalmente 13P/Olbers, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia cometaria della cometa di Halley. È stata scoperta il 6 marzo 1815 da Heinrich Olbers. | ||
+ | Nel mese di agosto, la cometa 13P/Olbers ha continuato il suo lento declino di luminosità, passando dalla magnitudine 7 alla 8, nonostante si fosse già spostata di più di 2 UA dalla Terra. Analizzando il grafico del diametro assoluto della chioma si può dedurre che questo comportamento è dovuto al fatto che, dopo il perielio, la chioma è rimasta molto estesa, con una media osservata di oltre 800.000 km (in dimensioni angolari) con una diminuzione da 11 a 9 minuti d'arco). | ||
+ | |||
+ | In ogni caso, ciò che ha continuato a risaltare nella cometa durante il mese di agosto è la sua vistosa coda ionica, che ha mantenuto una lunghezza fino a 3 gradi, dal colore bluastro intenso e, soprattutto, molto dinamica, presentando una struttura mutevole probabilmente favorito dall’intensa attività solare delle ultime settimane. La coda della polvere più corta, bianco-giallastra, conserva la forma a ventaglio che ha avuto origine all'inizio di luglio. | ||
+ | |||
+ | E’ probabile che la cometa continuerà a diminuire lentamente di luminosità. Con una magnitudine pari a 8 all'inizio di settembre, sarà ancora osservabile con un binocolo, per scendere intorno alla magnitudine 9 a fine mese, quando sarà necessario utilizzare binocoli più grandi o piccoli telescopi. Logicamente, la coda ionica dovrebbe indebolirsi man mano che la cometa si allontana dal Sole e dalla Terra. | ||
+ | |||
+ | Dalla nostre latitudini all'inizio di settembre sarà osservabile in basso sopra l'orizzonte occidentale, subito dopo il tramonto. Per tutto il mese scenderà fino a essere molto vicino all'orizzonte. | ||
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+ | [[File:13P effemeridi set2024.jpg|center]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:13P curva luminosità set2024.jpg|thumb|Curva di luce della cometa 13P Olbers ]] | ||
+ | | [[Image:13P visibilità set2024.jpg|thumb|Mappa di visibilità della cometa 13P Olbers ]] | ||
+ | | [[Image:13P mappa set2024.png|thumb|Mappa del percorso della cometa 13P Olbers]] | ||
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'''ASTEROIDI PER SETTEMBRE 2024''' | '''ASTEROIDI PER SETTEMBRE 2024''' | ||
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+ | Per il mese di Settembre proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi: | ||
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+ | '''(11) Parthenope''' | ||
- | + | Scoperto l'11 maggio 1850 da Annibale de Gasparis dall’ osservatorio di Napoli. Il suo nome è dedicato ad una delle sirene della mitologia greca, che secondo la leggenda fondò la città di Napoli. Ha un diametro di 153 km e impiega 3.8 anni per ruotare intorno al Sole, con un’inclinazione di 4.63 gradi, ed un'eccentricità di 0.09. Ha un periodo di rotazione di 13.7 ore. | |
+ | Nel mese di Settembre sarà visibile nella costellazione del Toro con una luminosità di 10 mag. Osservabile con piccoli telescopi. | ||
+ | '''(15) Eunomia''' | ||
+ | Scoperto da Annibale de Gasparis il 29 luglio 1851 dall'Osservatorio astronomico di Capodimonte, Napoli. Si trova all'interno della fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove, con un periodo di rivoluzione di 4,3 anni, le sue dimensioni sono stimate in un diametro di 1255 km, ha un periodo di rotazione di 6h. | ||
+ | L’asteroide è dedicato all'omonima divinità della mitologia greca, una delle Ore, personificazione dell'ordine e della legge. | ||
+ | (15) Eunomia in questo periodo avrà una luminosità di 9,9mag, sarà visibile nella costellazione dell’Auriga, osservabile con piccoli telescopi. | ||
{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
- | | [[Image:Percorso | + | | [[Image:Percorso Parthenope Eunomia set2024.png|thumb|Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi nel mese di Settembre]] |
- | | [[Image:Percorso | + | | [[Image:Percorso Parthenope set2024.png|thumb|Percorso apparente nella volta celeste di (11) Parthenope nel mese di settembre]] |
- | | [[Image:Percorso | + | | [[Image:Percorso Eunomia set2024.png|thumb|Percorso apparente nella volta celeste di (15) Eunomia nel mese di settembre]] |
|} | |} | ||
Versione corrente delle 13:13, 7 set 2024
ATTENZIONE ! - PAGINA IN LAVORAZIONE
testo in corso di aggiornamento
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Telescopio: Celestron C14 EdgeHD 14"
"InOMN - MOONWATCH PARTY" - LA NOTTE DELLA LUNA
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 20 minuti per una località alla latitudine media italiana.
22 settembre = Equinozio d'Autunno , alle ore 14:44 (Ora Legale Estiva).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
La magnitudine dell’ombra è 0.0848. Scheda su Eclipsewise di Fred Espenak :
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Saturno : per l’intera notte tra il 17 e il 18 settembre potremo ammirare la Luna Piena e il pianeta Saturno nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa) Luna - Pleiadi : dal 21 settembre inizia la serie di incontri tra la Luna e gli astri più noti della costellazione del Toro e con i pianeti Giove e Marte. Nella tarda serata del giorno 21 vedremo sorgere la Luna, nella costellazione dell’Ariete, seguita dalle Pleiadi e da Giove, nel Toro. La mappa si riferisce alle ore 01:00 del 22 settembre. (vedi mappa) Luna - Pleiadi - Giove : la notte tra il 22 e 23 settembre la Luna è visibile nel Toro e si troverà tra le Pleiadi e Giove. Marte sorge più tardi, nella costellazione dei Gemelli. La mappa si riferisce al 23 settembre, alle ore 01:00. (vedi mappa) Luna - Giove : nella notte tra il 23 e il 24 settembre la Luna sarà in congiunzione con il pianeta Giove. Le costellazioni del Toro e dei Gemelli ci mostreranno una ricca concentrazione di astri luminosi e facili da riconoscere. Insieme alla Luna possiamo osservare le Pleiadi, Aldebaran, Castore, Polluce e Marte. La mappa mostra il cielo alle ore 2:00 del 24 settembre. (vedi mappa) Luna - Marte : la lunga sequenza di congiunzioni termina nella notte tra il 24 e il 25 settembre, con la Luna all’Ultimo Quarto in congiunzione con il pianeta Marte, visibile nella costellazione dei Gemelli. La Luna si troverà al limite tra i Gemelli e l’Auriga. Come nelle sere precedenti più in alto, nel Toro, potremo osservare Giove. La mappa è riferita alle ore 2:00 del 25 settembre. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di settembre 2024 Beta Cephei. Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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