Cielo di Luglio 2011
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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+ | Luglio 2011 sarà un mese con cinque fasi lunari: Luna Nuova, Primo Quarto, Luna Piena, Ultimo Quarto e ancora Luna Nuova. | ||
+ | É possibile avere cinque fasi lunari in un mese ogniqualvolta una fase lunare cade nel primo o nel secondo giorno del mese: poiché 29.5 giorni separano una fase lunare dalla stessa fase successiva, tutti i mesi nel nostro calendario gregoriano (ad eccezione di Febbraio) possono ospitare cinque fasi lunari. | ||
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*Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: TMEC (Tempo Medio Europa Centrale) quando non è in vigore l'ora estiva, TMEC + 1 ora nel periodo estivo. Poichè il 25 marzo è subentrata l'ora estiva (detta anche impropriamente Ora Legale), gli orari indicati per la fasi lunari sono relativi al TMEC + 1 ora (o TU + 2 ore). | *Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: TMEC (Tempo Medio Europa Centrale) quando non è in vigore l'ora estiva, TMEC + 1 ora nel periodo estivo. Poichè il 25 marzo è subentrata l'ora estiva (detta anche impropriamente Ora Legale), gli orari indicati per la fasi lunari sono relativi al TMEC + 1 ora (o TU + 2 ore). | ||
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- | '''Saturno''': il pianeta è ancora osservabile nelle prime ore della notte, anche se l’intervallo di tempo a disposizione per ammirarlo si riduce sensibilmente. Alla fine del mese al termine del crepuscolo serale l’altezza sull’orizzonte occiedentale di Saturno è già inferiore ai 20. Saturno si trova ancora nella costellazione della Vergine, dove rimane per tutto l’anno. | + | '''Saturno''': il pianeta è ancora osservabile nelle prime ore della notte, anche se l’intervallo di tempo a disposizione per ammirarlo si riduce sensibilmente. Alla fine del mese al termine del crepuscolo serale l’altezza sull’orizzonte occiedentale di Saturno è già inferiore ai 20 gradi. Saturno si trova ancora nella costellazione della Vergine, dove rimane per tutto l’anno. |
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- | '''Nettuno''': il pianeta è ormai prossimo all’opposizione con il Sole, il che implica che risulta osservabile per quasi tutta la notte. Possiamo quindi vederlo culminare a Sud nella seconda parte della notte. Data la sua bassa luminosità, il pianeta non è osservabile ad occhio nudo e l’osservazione è possibile solo utilizzando un telescopio. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per molti anni. | + | '''Nettuno''': il pianeta è ormai prossimo all’opposizione con il Sole, il che implica che risulta osservabile per quasi tutta la notte. Possiamo quindi vederlo culminare a Sud nella seconda parte della notte. Data la sua bassa luminosità, il pianeta non è osservabile ad occhio nudo e l’osservazione è possibile solo utilizzando un telescopio. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per molti anni. <br> |
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+ | '''LA PRIMA ORBITA DI NETTUNO''': una curiosità da celebrare. Nettuno il 12 luglio 2011 completa la sua prima orbita da quando è stato scoperto il 23 settembre 1846. In pratica, il pianeta compie un anno .... nettuniano! (pari a 164,79 anni terrestri) <br> | ||
+ | http://www.verascienza.com/domani-12-luglio-2011-nettuno-compie-un-anno <br> | ||
+ | http://www.nasa.gov/mission_pages/hubble/science/neptune-circuit.html <br> | ||
+ | http://earthsky.org/tonight/neptune-celebrates-first-anniversary-on-july-12-2011 <br> | ||
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- | '''Luna - Mercurio''' | + | '''Luna - Mercurio''': il 3 luglio, poco dopo il tramonto del Sole sull’orizzonte occidentale ancora rischiarato dalle luci del crepuscolo è possibile scorgere il pianeta Mercurio accompagnato da una sottilissima falce di Luna crescente . [[media:cdm_20110703_2130_CongiunzioneLunaMercurio.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Saturno''': la sera del giorno 7 possiamo osservare ancora una volta l’incontro tra 3 astri. La Luna, prossima al Primo Quarto, al vertice inferiore. Più in alto si riconosce il pianeta Saturno mentre più a sinistra si nota Spica, la stella più luminosa della costellazione della Vergine. [[media:cdm_20110707_2300_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Saturno''': la sera del giorno 7 possiamo osservare ancora una volta l’incontro tra 3 astri. La Luna, prossima al Primo Quarto, al vertice inferiore. Più in alto si riconosce il pianeta Saturno mentre più a sinistra si nota Spica, la stella più luminosa della costellazione della Vergine. [[media:cdm_20110707_2300_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | ||
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Deneb merita un'attenzione particolare: tra le stelle brillanti del cielo, è la più lontana visibile ad occhio nudo: essa dista oltre 1600 anni luce da noi! | Deneb merita un'attenzione particolare: tra le stelle brillanti del cielo, è la più lontana visibile ad occhio nudo: essa dista oltre 1600 anni luce da noi! | ||
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- | Questo significa che la luce che percepiamo è stata emessa 16 secoli fa, poco prima del crollo dell'Impero Romano, e dopo aver viaggiato per anni e anni nel vuoto, solo adesso giunta ai nostri occhi! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce - 100 volte meno di | + | Questo significa che la luce che percepiamo è stata emessa 16 secoli fa, poco prima del crollo dell'Impero Romano, e dopo aver viaggiato per anni e anni nel vuoto, solo adesso giunta ai nostri occhi! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce - 100 volte meno di Deneb - e Vega circa 27 anni luce. Questi ultimi due astri sono quindi luminosi principalmente per effetto della loro distanza relativamente piccola. |
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Deneb è invece una cosiddetta "supergigante azzurra", con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore. | Deneb è invece una cosiddetta "supergigante azzurra", con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore. | ||
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[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
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- | + | Con il mese di luglio il numero delle meteore ha una sensibile crescita rispetto ai mesi precedenti: il flusso delle sporadiche aumenta e in più diventano attivi numerosi radianti minori lungo la fascia eclitticale. | |
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+ | Le regioni di cielo più attive sono quelle delle costellazioni dell’Aquario (AQR), del Capricorno (CAP), dell’Aquila (AQL) e del Sagittario (SGR). | ||
+ | Molte di queste meteore sono dovute a residui lasciati da vecchie comete ormai disgregate, sparpagliati lungo il piano orbitale sotto l’azione delle perturbazioni dei pianeti. Si tratta di meteore di debole luminosità, data la minutezza delle particelle che la Terra incontra, ma occasionalmente possono esserci anche bolidi brillanti, legati a residui di origine asteroidale frammisti alle correnti stesse. | ||
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+ | Se il cielo è sufficientemente buio e c’è una buona trasparenza le frequenze diventano spesso superiori alle 20 meteore/hr. | ||
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+ | Le aree radianti in queste regioni dell’eclittica sono parecchio diffuse e vicine tra loro, per cui risulta difficoltoso per chi osserva visualmente riuscire a discernere se una meteora appartenga a questo o a quello sciame, specialmente se le scie luminose sono lontane dal radiante. Per questo motivo gli osservatori sono soliti, in questi casi, disegnare su carte stellari (reperibili in http://meteore.uai.it/mappe.htm ) le tracce luminose, fissando in tal modo la direzione e l’estensione di ogni stella cadente, e valutare mentalmente in aggiunta la velocità angolare apparente di questa (gradi percorsi in un secondo). | ||
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+ | In questo mese le circostanze più favorevoli per osservare visualmente le stelle cadenti saranno nelle notti all’inizio e alla fine del mese, in quanto circa a metà luglio ci sarà il massimo chiarore della Luna a disturbare. | ||
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+ | Nella prima decade del mese ci sarà quindi un’ottima occasione per seguire l’attività delle '''Gamma Draconidi''', un discusso sciame segnalato nel 1964 dall’American Meteor Society, che negli anni ha alternato momenti di quasi inesistenza ad improvvise apparizioni, come nel 1987 con decine di meteore/hr. | ||
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+ | Col passare del plenilunio diventerà anche interessante tenere sotto controllo le meteore che, come già detto, provengono dalle zone eclitticali. Dalla mezzanotte in poi si mostreranno chiaramente attivi dapprima il radiante delle '''Beta Capricornidi''' e poi con il passare dei giorni i radianti delle '''Delta Aquaridi''' sud e delle '''Alfa Capricornidi''', che mostreranno il loro maggior numero di meteore a fine mese. Queste ultime costituiscono il primo dei tre filamenti che la Terra incontra tra luglio e agosto. Sono molto lente, in genere brillanti, e spesso si frammentano con uno spettacolare esplosione finale. | ||
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- | Maggiori dettagli sulle meteore di | + | Maggiori dettagli sulle meteore di luglio 2011 in http://meteore.uai.it/lug2011.htm |
Tutte le informazioni su bolidi e meteore, per segnalare avvistamenti e collaborare con la sezione di ricerca UAI http://meteore.uai.it | Tutte le informazioni su bolidi e meteore, per segnalare avvistamenti e collaborare con la sezione di ricerca UAI http://meteore.uai.it | ||
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- | La posizione della C/2009 P1 Garrad è calcolata per le | + | Luglio ci da finalmente la possibilità di osservare una cometa convincente, che arriva dopo mesi di fantasmi (comunque pochi) succedutisi dal passaggio della luminosa 103/P Hartley avvenuto nell’ormai lontano autunno scorso. L’oggetto che spezza la lunga monotonia, benedetto dagli appassionati, è la '''C/2009 P1 Garrad''' che, seppur ancora molto distante dal perielio, si mostra già piuttosto interessante e soprattutto osservabile con una strumentazione modesta. In giugno è scesa sotto la decima magnitudine e il suo aspetto molto compatto ne ha facilitato l’individuazione. |
+ | La Garrad trascorrerà tutto luglio all’interno della vastissima costellazione di Pegaso, nella parte sud occidentale, risultando osservabile in discrete condizioni già all’inizio della notte astronomica. La sua ascesa in declinazione migliorerà ulteriormente le cose, così come la sua levata sempre più anticipata, tanto che a fine mese potremo osservarla ben alta in cielo. Proprio a fine luglio si posizionerà nei pressi del luminoso globulare M 15 con cui, nei primi giorni di agosto, avrà un incontro ravvicinassimo. La sua luminosità dovrebbe crescere forse fin oltre l’ottava magnitudine, rendendola una preda piuttosto facile. | ||
+ | Gettando uno sguardo al futuro, in giugno è arrivata la notizia della scoperta di una nuova cometa, individuata dal telescopio hawaiiano Pan-STARRS 1, o PS1 (Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System), uno strumento multiuso che ha tra i suoi obbiettivi oggetti potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta. La cometa scoperta, (C/2011 L4 PANSTARRS) ha un orbita preliminare molto promettente. Con tutta la prudenza del caso (serviranno molte altre osservazioni per tracciare il percorso definitivo) la nuova arrivata ha comunque acceso immediatamente tra gli appassionati la speranza di rivedere in cielo una grande cometa. Il perielio è attualmente previsto per marzo 2013, quando l’oggetto dovrebbe raggiungere una magnitudine molto elevata, forse addirittura negativa. Ma non cominciamo a fantasticare troppo. Certo sarebbe meraviglioso rivivere emozioni di questi tempi un po’ sopite. Incrociamo le dita… | ||
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+ | La posizione della C/2009 P1 Garrad è calcolata per le 1.00 ora legale. La cartina riporta stelle fino alla magnitudine 10. | ||
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<span style="color: #fde088">Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!</span> | <span style="color: #fde088">Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!</span> | ||
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== Gli autori del Cielo del Mese == | == Gli autori del Cielo del Mese == |
Versione corrente delle 08:22, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 21 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro. 1 luglio: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.52 15 luglio: il sole sorge alle 5.49; tramonta alle 20.46 31 luglio: il sole sorge alle 6.04; tramonta alle 20.32
Oltrepassato, il 21 giugno scorso, il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
Luglio 2011 sarà un mese con cinque fasi lunari: Luna Nuova, Primo Quarto, Luna Piena, Ultimo Quarto e ancora Luna Nuova. É possibile avere cinque fasi lunari in un mese ogniqualvolta una fase lunare cade nel primo o nel secondo giorno del mese: poiché 29.5 giorni separano una fase lunare dalla stessa fase successiva, tutti i mesi nel nostro calendario gregoriano (ad eccezione di Febbraio) possono ospitare cinque fasi lunari.
Diagramma di librazione per il mese di luglio 2011 Controlla la fase attuale della Luna Passi sulla Luna: il cratere Clavius
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari Questo mese parliamo della mappa lunare di Alfonso Zaccaria
Anche se per l'età della Luna non è da considerarsi un'osservazione estrema, bisogna considerare la posizione relativa di Sole e Luna al tramonto. A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Mercurio: il 3 luglio, poco dopo il tramonto del Sole sull’orizzonte occidentale ancora rischiarato dalle luci del crepuscolo è possibile scorgere il pianeta Mercurio accompagnato da una sottilissima falce di Luna crescente . (vedi mappa) Luna - Saturno: la sera del giorno 7 possiamo osservare ancora una volta l’incontro tra 3 astri. La Luna, prossima al Primo Quarto, al vertice inferiore. Più in alto si riconosce il pianeta Saturno mentre più a sinistra si nota Spica, la stella più luminosa della costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Giove: prima dell’alba del 24 luglio la Luna all’Ultimo Quarto si trova nella costellazione dell’Ariete, in congiunzione con il pianeta Giove. (vedi mappa) Luna - Marte: anche Marte inizia ad essere più facilmente individuabile prima del sorgere del Sole. Nel corso delle ultime ore della notte, prima dell’alba del giorno 27, non sarà quindi difficile notare la falce di Luna calante tra la stella Aldebaran, più in alto, nella costellazione del Toro, e il pianete Marte in basso, sull’orizzonte Orientale. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare FGW Struve 1999. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
In questa pagina si trovano le informazioni per osservare la prima vela solare in orbita attorno alla Terra.
Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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Gli autori del Cielo del MeseI nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo" |