Cielo di Marzo 2012
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | Si trova nella costellazione | + | Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12, quando passa nella costellazione dei Pesci. |
* 1 marzo: il sole sorge alle 6.47; tramonta alle 18.03 | * 1 marzo: il sole sorge alle 6.47; tramonta alle 18.03 | ||
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[[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | [[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | ||
- | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=https://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna: | + | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=https://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna:_Posidonius|70px]] '''Passi sulla Luna: Posidonius''' |
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[[Passi_sulla_Luna|'''Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari''']] | [[Passi_sulla_Luna|'''Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari''']] | ||
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- | '''Venere''': permangono le condizioni ottimali per ammirare il pianeta, praticamente identiche a quelle del mese precedente. Il luminosissimo Venere tramonta | + | '''Venere''': permangono le condizioni ottimali per ammirare il pianeta, praticamente identiche a quelle del mese precedente. Il luminosissimo Venere tramonta 4 ore dopo il Sole, raggiungendo il massimo intervallo di osservabilità per l’anno in corso. Venere attraversa per intero la costellazione dell’Ariete, dal giorno 4, quando lascia i Pesci, al giorno 30, quando fa il suo ingresso nel Toro. |
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- | '''Marte''': per il pianeta rosso inizia il | + | '''Marte''': per il pianeta rosso inizia il periodo di migliore osservabilità. Il 3 marzo infatti si trova all’opposizione. Marte è quindi visibile per l’intera notte, ad oriente dove sorge nelle ore serali, a sud dove culmina nelle ore centrali della notte, a occidente prima del sorgere del Sole. Marte si muove ancora di moto retrogrado nella costellazione del Leone. Si allontana quindi dal limite con la Vergine e si sposta in direzione di Regolo, la stella più luminosa del Leone. |
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- | '''Urano''': è ormai completamente inosservabile. Il 24 marzo infatti si trova in congiunzione con il Sole. Sarà necessario attendere alcune settimane per rivederlo al mattino, | + | '''Urano''': è ormai completamente inosservabile. Il 24 marzo infatti si trova in congiunzione con il Sole. Sarà necessario attendere alcune settimane per rivederlo al mattino, prima dell'alba. Il pianeta rimane nella costellazione dei Pesci. |
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'''Venere – Giove''': probabilmente la congiunzione più spettacolare dell’anno. I due pianeti più luminosi si incontrano nella costellazione dell’Ariete. Venere da molte settimane è ben visibile alla sera, dopo il tramonto, più luminoso e, fino alla congiunzione, più basso in cielo rispetto a Giove. La distanza angolare tra i due pianeti diminuisce sempre di più: già la sera del 14 possiamo vederli molto vicini. La congiunzione vera e propria si verifica nella giornata del 15, con una distanza angolare di 3° 16’. Dopo il tramonto del Sole potremo vedere ancora la suggestiva coppia di pianeti, ma la distanza tra i due già inizia a crescere. Nelle settimane successive Venere sarà via via ancora più alto sull’orizzonte rispetto a Giove. [[media:Cdm_20120314_2000_CongiunzioneVenereGiove.jpg|(vedi mappa del 14/03)]] ; [[media:Cdm_20120315_2000_CongiunzioneVenereGiove.jpg|(vedi mappa del 15/03)]] | '''Venere – Giove''': probabilmente la congiunzione più spettacolare dell’anno. I due pianeti più luminosi si incontrano nella costellazione dell’Ariete. Venere da molte settimane è ben visibile alla sera, dopo il tramonto, più luminoso e, fino alla congiunzione, più basso in cielo rispetto a Giove. La distanza angolare tra i due pianeti diminuisce sempre di più: già la sera del 14 possiamo vederli molto vicini. La congiunzione vera e propria si verifica nella giornata del 15, con una distanza angolare di 3° 16’. Dopo il tramonto del Sole potremo vedere ancora la suggestiva coppia di pianeti, ma la distanza tra i due già inizia a crescere. Nelle settimane successive Venere sarà via via ancora più alto sull’orizzonte rispetto a Giove. [[media:Cdm_20120314_2000_CongiunzioneVenereGiove.jpg|(vedi mappa del 14/03)]] ; [[media:Cdm_20120315_2000_CongiunzioneVenereGiove.jpg|(vedi mappa del 15/03)]] | ||
- | '''Luna - Giove''': nelle prime ore della sera del 25 il pianeta Giove, sempre più basso sull’orizzonte occidentale, tramonta | + | '''Luna - Giove''': nelle prime ore della sera del 25 il pianeta Giove, sempre più basso sull’orizzonte occidentale, tramonta accompagnato dalla sottile falce di Luna crescente. I due astri si trovano nella costellazione dell’Ariete. Poco più in alto brilla Venere. [[media:Cdm_20120325_2130_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Venere''': la sera del 26 si ripete lo spettacolare tramonto dei tre astri più luminosi, tutti concentrati nella costellazione dell’Ariete. Il più basso sull’orizzonte è ancora Giove; la falce di Luna crescente ha raggiunto Venere. [[media:Cdm_20120326_2030_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Venere''': la sera del 26 si ripete lo spettacolare tramonto dei tre astri più luminosi, tutti concentrati nella costellazione dell’Ariete. Il più basso sull’orizzonte è ancora Giove; la falce di Luna crescente ha raggiunto Venere. [[media:Cdm_20120326_2030_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] | ||
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO</span>== | ||
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- | + | <span style="color:red"><span style="font-size: 14px">'''NEW! - - ESPLOSA UNA SUPERNOVA NELLA GALASSIA M 95. ___ Aggiornamenti su ---> [http://www.uai.it/web/guest/astronews/journal_content/56/10100/274407 ASTROnews] e ---> [http://www.uai.it/web/guest/uainews/journal_content/56/10100/274489 UAInews]'''</span> </span>. <br> La galassia M 95 è situata nella costellazione del Leone: in questo periodo il pianeta Marte si trova molto vicino alla posizione della supernova. | |
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+ | * La news è anche sul sito della Commissione Divulgazioe : [[Supernova_in_M95|'''Supernova in M 95''']]. | ||
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'''La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la [http://www.uai.it/web/guest/pubblicazioni/televideo pagina 575 di Televideo RAI].''' | '''La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la [http://www.uai.it/web/guest/pubblicazioni/televideo pagina 575 di Televideo RAI].''' | ||
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'''La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla | '''La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla | ||
[http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/pagina.jsp?p=747&s=1&r=Nazionale&idmenumain=2&submit=VAI&pagetocall=pagina.jsp pagina 747 di Televideo RAI].''' | [http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/pagina.jsp?p=747&s=1&r=Nazionale&idmenumain=2&submit=VAI&pagetocall=pagina.jsp pagina 747 di Televideo RAI].''' | ||
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+ | [[File:Messier_All.jpg|link=Maratona_Messier|150px|left]] Il più classico ed atteso appuntamento per gli astrofili amanti del deep sky: una maratona a caccia dei 110 oggetti del catalogo Messier. La sfida osservativa, a cui partecipano astrofili di tutto il mondo, invita tutte le associazioni italiane a dedicare le notti di questo week-end alla [[Maratona_Messier|'''Grande Maratona''']]. | ||
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+ | Marzo è forse il mese meno favorevole per l’osservazione delle meteore, prima di tutto perché pochi sono gli sciami attivi durante la notte e quindi è difficile vedere più di una manciata di stelle cadenti in un’ora di sorveglianza, e poi perché in questo periodo le meteore sono abbastanza deboli in luminosità, per cui, se non si osserva in condizioni favorevoli di trasparenza del cielo e fuori dalle luci cittadine, si rimane quasi certamente delusi. | ||
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+ | L’apporto degli sciami minori conosciuti è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore della notte è originata dalla regione eclitticale tra le costellazioni della Vergine e del Leone. Qui si trova il sistema complesso delle '''Virginidi''', un confuso raggruppamento di radianti che in momenti diversi mostrano dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica la quale, per effetto delle perturbazioni planetarie, nel tempo si è poi suddivisa in numerose componenti. | ||
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+ | Dopo il plenilunio, cioè nella seconda parte del mese, specie intorno al 20/21 marzo, potremo osservare una attività più sostenuta dalle zone poco sopra Spica (radiante delle '''theta VIR''') e poco sotto la coda del Leone (radiante delle '''beta LEO'''). | ||
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+ | Dato che tutte le Virginidi sono formate in maggioranza da particelle molto piccole e mostrano quindi stelle cadenti poco luminose, si hanno scarse conoscenze sulla evoluzione di queste aree radianti. | ||
+ | In confronto con le apparecchiature fotografiche e video che in questi casi sono più limitate nei rilievi, l’osservazione visuale può dare un utile apporto se le singole meteore vengono accuratamente disegnate su mappe stellari, così da permettere una successiva analisi delle convergenze. | ||
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+ | Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano bolidi spettacolari, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale. | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:bolidemar2012.jpg|thumb|Spettacolare bolide luminoso apparso alle 20h03m UT del 6 marzo 2010 |
+ | sui cieli del Friuli, causato dall’entrata in atmosfera di un meteoroide | ||
+ | di probabile origine asteroidale. © E.Stomeo]] | ||
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- | + | Anche in marzo la '''C/2009 P1 Garradd''', cometa che stiamo seguendo ormai da vari mesi e che da giugno dello scorso anno si mantiene al di sotto della decima magnitudine, sarà l’unico oggetto dotato di coda facilmente osservabile. | |
+ | Di code, a dire il vero, ne sfoggia un paio; evidenti in fotografia ma molto meno nel visuale. | ||
+ | L’oggetto, piuttosto compatto, continua a mantenersi arroccato su un ottima settima magnitudine abbondante, facilmente percepibile già in piccoli binocoli. Sarà circumpolare per tutto il mese, osservabile comodamente già in prima serata non appena il cielo è buio. Trascorrerà la prima decade di marzo entro i confini dell’Orsa Minore per poi passare una settimana nel Dragone e i giorni restanti nell’Orsa Maggiore. Nei giorni 13 e 14 transiterà a circa un grado dalla Galassia NGC 4236 di magnitudine 9,7. La elevata magnitudine dell’allungato oggetto deep sky non tragga però in inganno perché all’indagine visuale risulterà piuttosto elusivo e alla portata di diametri non proprio modesti. Un altro incontro è fissato per la fine del mese. Il 30 marzo infatti, la Garradd sfiorerà un'altra galassia NGC, esattamente la 2950 di magnitudine 10,9. Due momenti da cogliere, anche se meno spettacolari rispetto all’avvicinamento a M 92 di inizio febbraio, che è ancora negli occhi di chi lo ha ammirato. | ||
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+ | La cartina della Garradd riporta stelle fino alla magnitudine 8. La posizione della cometa è fissata per le 21.30 ora solare. | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:Garradd_marzo_2012.jpg|thumb|Garradd_marzo_2012]] |
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Versione corrente delle 08:19, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Fino al 24 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
Controlla la fase attuale della Luna
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari Questo mese parliamo della Ponte di O'Neill
a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Marte: la notte tra il 7 e l’8 la Luna Piena forma un suggestivo triangolo con il pianeta Marte e Regolo, la stella più luminosa della costellazione del Leone. (vedi mappa) Luna - Saturno: nelle ore centrali della notte tra il 10 e l’11 marzo si verifica una configurazione che ricorda quella del 7 e 8. Ai vertici del triangolo in questa occasione troviamo però la Luna già oltre la fase di Luna Piena, il pianeta Saturno e la stella Spica, la più brillante nella costellazione della Vergine. (vedi mappa) Venere – Giove: probabilmente la congiunzione più spettacolare dell’anno. I due pianeti più luminosi si incontrano nella costellazione dell’Ariete. Venere da molte settimane è ben visibile alla sera, dopo il tramonto, più luminoso e, fino alla congiunzione, più basso in cielo rispetto a Giove. La distanza angolare tra i due pianeti diminuisce sempre di più: già la sera del 14 possiamo vederli molto vicini. La congiunzione vera e propria si verifica nella giornata del 15, con una distanza angolare di 3° 16’. Dopo il tramonto del Sole potremo vedere ancora la suggestiva coppia di pianeti, ma la distanza tra i due già inizia a crescere. Nelle settimane successive Venere sarà via via ancora più alto sull’orizzonte rispetto a Giove. (vedi mappa del 14/03) ; (vedi mappa del 15/03) Luna - Giove: nelle prime ore della sera del 25 il pianeta Giove, sempre più basso sull’orizzonte occidentale, tramonta accompagnato dalla sottile falce di Luna crescente. I due astri si trovano nella costellazione dell’Ariete. Poco più in alto brilla Venere. (vedi mappa) Luna - Venere: la sera del 26 si ripete lo spettacolare tramonto dei tre astri più luminosi, tutti concentrati nella costellazione dell’Ariete. Il più basso sull’orizzonte è ancora Giove; la falce di Luna crescente ha raggiunto Venere. (vedi mappa) Luna - Pleiadi: per il terzo giorno consecutivo vale la pena ammirare il cielo occidentale dopo il tramonto. La sera del 27 dopo la scomparsa di Giove sotto l’orizzonte c’è ancora tempo per ammirare Venere e la Luna. Quest’ultima ha raggiunto la costellazione del Toro e si trova esattamente tra le Iadi, con la luminosa stella Aldebaran, e le Pleiadi . (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la 90 Leonis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore. Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.
22 - 25 marzo, "110... e lode" Grande Maratona MessierIl più classico ed atteso appuntamento per gli astrofili amanti del deep sky: una maratona a caccia dei 110 oggetti del catalogo Messier. La sfida osservativa, a cui partecipano astrofili di tutto il mondo, invita tutte le associazioni italiane a dedicare le notti di questo week-end alla Grande Maratona.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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