Cielo di Ottobre 2012
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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[[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | [[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | ||
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[[Passi_sulla_Luna|'''Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari''']] | [[Passi_sulla_Luna|'''Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari''']] | ||
- | Questo mese parliamo di [[media:Astronomia_UAI_2-2012_Eruzioni_vulcaniche_al_ritmo_delle_fasi_lunari.pdf|'''Eruzioni vulcaniche al ritmo delle fasi lunari''']] un interessante articolo di Franco Foresta Martin, articolo pubblicato su Astronomia UAI 2-2012. | + | <!--Questo mese parliamo di [[media:Astronomia_UAI_2-2012_Eruzioni_vulcaniche_al_ritmo_delle_fasi_lunari.pdf|'''Eruzioni vulcaniche al ritmo delle fasi lunari''']] un interessante articolo di Franco Foresta Martin, articolo pubblicato su Astronomia UAI 2-2012. |
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'''Luna - Pleiadi''' : nella tarda serata del 3 ottobre sull’orizzonte occidentale merita la nostra attenzione per il raggruppamento di astri concentrati nella costellazione del Toro. Procedendo da destra a sinistra, il luminoso disco lunare precede le Pleiadi, le Iadi (con la nota forma a “V” che rappresenta la testa del Toro) e la luminosa stella Aldebaran. L’ultimo a sorgere è il pianeta Giove. [[media:Cdm_20121003_2300_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Pleiadi''' : nella tarda serata del 3 ottobre sull’orizzonte occidentale merita la nostra attenzione per il raggruppamento di astri concentrati nella costellazione del Toro. Procedendo da destra a sinistra, il luminoso disco lunare precede le Pleiadi, le Iadi (con la nota forma a “V” che rappresenta la testa del Toro) e la luminosa stella Aldebaran. L’ultimo a sorgere è il pianeta Giove. [[media:Cdm_20121003_2300_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna – Giove''' | + | '''Luna – Giove''' : la Luna, non ancora all’Ultimo Quarto, attraversando la costellazione del Toro, supera le Pleiadi e le Iadi e il 5 ottobre possiamo ammirarla in una stretta congiunzione con Giove. [[media:Cdm_20121005_2230_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Venere''': prima dell’alba del 13 ottobre una sottilissima falce di Luna calante (mancano solo due giorni alla Luna Nuova) sorge preceduto dal luminosissimo Venere. La congiunzione tra i due astri si verifica nella costellazione del Leone. [[media:Cdm_20121013_0530_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Venere''': prima dell’alba del 13 ottobre una sottilissima falce di Luna calante (mancano solo due giorni alla Luna Nuova) sorge preceduto dal luminosissimo Venere. La congiunzione tra i due astri si verifica nella costellazione del Leone. [[media:Cdm_20121013_0530_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna - Marte''': l’osservazione di questa congiunzione non è molto agevole, gli astri coinvolti, al crepuscolo, si trovano ad appena una decina di gradi sull’orizzonte a Sud-Ovest. Vale comunque la pena tentare: mentre lo Scorpione tramonta – si può notare la luminosa Antares – Marte si trova appena oltre il confine con la costellazione dell’Ofiuco. Poco più in alto troviamo la sottile falce di Luna crescente. [[media:Cdm_20121018_1930_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | + | '''Luna - Marte''': l’osservazione di questa congiunzione del giorno 18 non è molto agevole, gli astri coinvolti, al crepuscolo, si trovano ad appena una decina di gradi sull’orizzonte a Sud-Ovest. Vale comunque la pena tentare: mentre lo Scorpione tramonta – si può notare la luminosa Antares – Marte si trova appena oltre il confine con la costellazione dell’Ofiuco. Poco più in alto troviamo la sottile falce di Luna crescente. [[media:Cdm_20121018_1930_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Pleiadi''' | + | '''Luna - Pleiadi''' : il giorno dopo la Luna Piena si ripete una configurazione simile a quella già osservata il 3 ottobre. La sera del 31 ottobre il mese si conclude con il sorgere del disco lunare in congiunzione con le Pleiadi. Come ormai noto, questi astri sono seguiti dalle Iadi, da Aldebaran e dal pianeta Giove. [[media:Cdm_20121031_1830_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] |
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO</span>== | ||
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">CARTE DEL CIELO</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">CARTE DEL CIELO</span>== | ||
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[[Nomi costellazioni latino italiano|'''Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano''']] | [[Nomi costellazioni latino italiano|'''Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano''']] | ||
[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
- | [[Media: | + | [[Media:Le_100_stelle_piu_brillanti_del_cielo-Almanacco_UAI.pdf|'''Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI''']] |
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- | + | '''METEORE DI OTTOBRE 2012''' | |
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- | + | In ottobre, chi osserva beneficia di un numero di ore notturne maggiore che nei mesi precedenti e si può dedicare all’osservazione delle meteore anche nelle ore serali. La Luna sarà presente in maniera consistente all’inizio e alla fine del mese, e fortunatamente lascerà la possibilità di compiere fruttuose osservazioni nella parte centrale del mese, proprio quando saranno più attivi alcuni tra i più interessanti sciami di ottobre. | |
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Il massimo delle '''Delta Aurigidi''' (max 3/4 ottobre) risulterà quindi disturbato dal chiarore lunare e sarà praticamente impossibile seguirne il comportamento, anche perchè si tratta di meteore per lo più di debole luminosità e di notevole velocità. <br> | Il massimo delle '''Delta Aurigidi''' (max 3/4 ottobre) risulterà quindi disturbato dal chiarore lunare e sarà praticamente impossibile seguirne il comportamento, anche perchè si tratta di meteore per lo più di debole luminosità e di notevole velocità. <br> | ||
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La migliore chance di ottobre ci è offerta dalle '''Orionidi''' (max 21/22 ottobre) originate dai residui dei vecchi passaggi della cometa Halley. L’assenza della Luna permetterà ogni tipo di studio, nel visuale sulle frequenze orarie e sulla distribuzione delle luminosità, nel domino fotografico e video sulla posizione dell’area radiante. Saranno ben visibili dopo mezzanotte, quando il radiante a nord di Betelgeuse sarà più alto sull’orizzonte. Questa corrente non è omogenea, ma in realtà la Terra tra il 16 e il 23 ottobre incontra nel suo moto zone più o meno dense di meteoroidi il che fa si’ che si assista a continue variazioni della frequenza da un anno all’altro. L’attività, che negli anni passati fu eccezionale (zhr 60-80 nel 2006-2007), dovrebbe essere ormai ritornata alla normalità (zhr 10-30). | La migliore chance di ottobre ci è offerta dalle '''Orionidi''' (max 21/22 ottobre) originate dai residui dei vecchi passaggi della cometa Halley. L’assenza della Luna permetterà ogni tipo di studio, nel visuale sulle frequenze orarie e sulla distribuzione delle luminosità, nel domino fotografico e video sulla posizione dell’area radiante. Saranno ben visibili dopo mezzanotte, quando il radiante a nord di Betelgeuse sarà più alto sull’orizzonte. Questa corrente non è omogenea, ma in realtà la Terra tra il 16 e il 23 ottobre incontra nel suo moto zone più o meno dense di meteoroidi il che fa si’ che si assista a continue variazioni della frequenza da un anno all’altro. L’attività, che negli anni passati fu eccezionale (zhr 60-80 nel 2006-2007), dovrebbe essere ormai ritornata alla normalità (zhr 10-30). | ||
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+ | | [[Image:201110220305_bilbo.jpg|thumb|Brillante Orionide ripresa alle 03:05 UT del 22 ottobre 2011 | ||
+ | nella costellazione di Orione --- © S.Crivello (Caserza, GE)]] | ||
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Occorre anche tener presente che per tutto il mese sono attive le '''Tauridi''' dalla regione a nord della Balena. Anche se il loro numero maggiore si registra in novembre, già in ottobre può a volte raggiungere tassi di circa 4 meteore/ora. Comunque tutta la regione vicina all’eclittica tra le costellazioni dell’Ariete, Pesci Balena e Toro è interessante in questo periodo, dato che spesso da qui si sono originati grossi bolidi di chiara origine asteroidale. | Occorre anche tener presente che per tutto il mese sono attive le '''Tauridi''' dalla regione a nord della Balena. Anche se il loro numero maggiore si registra in novembre, già in ottobre può a volte raggiungere tassi di circa 4 meteore/ora. Comunque tutta la regione vicina all’eclittica tra le costellazioni dell’Ariete, Pesci Balena e Toro è interessante in questo periodo, dato che spesso da qui si sono originati grossi bolidi di chiara origine asteroidale. | ||
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- | In http://meteore.uai.it/ | + | In http://meteore.uai.it/ott2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di ottobre. <br> |
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In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. <br> | In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. <br> | ||
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In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. <br> | In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. <br> | ||
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- | + | In un contesto che non accende grandi entusiasmi, settembre ci ha riservato la sorpresa di due periodiche che, pur nella loro contenuta luminosità, sono andate oltre le aspettative rendendosi visibili in strumenti dal buon diametro. Questa coppia, insieme a un altro paio di deboli oggetti, sono le proposte osservative di ottobre, riservate purtroppo a telescopi non proprio piccoli. | |
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+ | '''C/2011 F1 Linear''' | ||
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+ | Dovrebbe essere la cometa più convincente del periodo ma fin qui ha deluso. Questo è il mese in cui la saluteremo perché già da novembre risulterà praticamente inosservabile. Peccato perché avvicinandosi al perielio previsto per gennaio, dovrebbe aumentare gradualmente la sua luminosità, che comunque non è previsto superi la decima magnitudine. In ottobre potrebbe avvicinarsi a tale valore ma non ci mettiamo la mano sul fuoco visto l’andamento fin qui avuto. Purtroppo, oltre alla comunque modesta luminosità, bisognerà tener conto della sua scarsa altezza sull’orizzonte al momento dell’inizio della notte astronomica, che andrà tra l’altro diminuendo drasticamente nel corso del mese. Ecco che allora, considerando tutto quanto, non troveremo grandi motivazioni per cercarla. Una motivazione però, a ben guardare c’è: il giorno 6 transiterà a poco più di un grado e mezzo dallo splendido globulare M 5. | ||
+ | La cometa si muoverà dal Serpente verso l’Ofiuco, valicando per qualche giorno anche i confini della Bilancia. Andrà osservata appena il cielo si fa abbastanza buio per evitare di trovarla troppo vicina all’orizzonte. | ||
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+ | '''C/2012 K5 Linear''' | ||
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+ | Passerà al perielio a fine novembre ma dovrebbe raggiungere l’apice di luminosità a fine dicembre, quando sarà più vicina al nostro pianeta e dovrebbe brillare di decima magnitudine. Per intanto è più luminosa del previsto. Teniamo quindi sotto controllo il suo auspicabile ulteriore progresso luminoso che la porterà forse a brillare di undicesima magnitudine a fine mese. La cercheremo non appena fa buio nel Bovaro, non distante dalle stelle Beta e Gamma, ancora discretamente alta a inizio mese, meno alla fine. | ||
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+ | '''168/P Hergenrother''' | ||
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+ | In settembre pareva destinata a rimanere un insignificante oggetto di 15ma magnitudine e invece intorno a metà mese è stata valutata appena oltre la dodicesima con un buon grado di condensazione. La Hergenrother, scoperta nel novembre 1998 dall’astronomo statunitense Carl Hengerother tramite il Catalina Sky Survey, ha un periodo orbitale di poco meno di 7 anni. Raggiungerà il perielio il primo ottobre. In seguito la sua luminosità dovrebbe diminuire gradualmente. Consigliamo quindi di osservarla quanto prima possibile. La sua corsa mensile inizierà dal Pegaso e per buona parte di ottobre attraverserà il famoso quadrato. A fine mese valicherà i confini di Andromeda. | ||
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+ | '''260/P McNaught''' | ||
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+ | Altra cometa più luminosa del previsto e fortemente condensata, salita a metà mese fin alla 12ma magnitudine. La 260/P è stata scoperta dal prolifico e noto astronomo Robert H. McNaught nel maggio del 2005 e “riscoperta” nel maggio di quest’anno dal ceco Martin Masek. Il suo periodo orbitale è di circa 7 anni. Ha raggiunto il perielio verso metà settembre. La sua luminosità dovrebbe essere in calo ma, considerati i valori raggiunti, renderla ancora alla portata di strumenti dal buon diametro. | ||
+ | Si muoverà dal Triangolo verso Andromeda, visibile ben alta in piena notte. Il 12 ottobre passerà a 40’ dall’ammasso aperto NGC 752. | ||
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+ | La posizione della C/2011 F1 Linear è calcolata per le 20.30 ora legale ma l’osservazione dovrà essere anticipata man mano con lo scorrere di ottobre (di due ore considerando l’entrata in vigore dell’ora solare alla fine del mese). Le stelle più deboli sono di 11ma magnitudine. | ||
+ | |||
+ | La posizione della C/2012 K5 Linear è calcolata per le 20.30 ora legale ma l’osservazione potrà essere anticipata man mano con lo scorrere di ottobre (di due ore considerando l’entrata in vigore dell’ora solare alla fine del mese). Le stelle più deboli sono di 12ma magnitudine. | ||
+ | |||
+ | La posizione della 168/P Hergenrother nelle due cartine è calcolata per le 00.00 ora legale (tenere in considerazione l’entrata in vigore dell’ora solare). Le stelle più deboli sono di 11ma magnitudine | ||
+ | |||
+ | La posizione della 260/P McNaught è calcolata per le 00.00 ora legale (tenere in considerazione l’entrata in vigore dell’ora solare). Le stelle più deboli sono di 11ma magnitudine | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:F1Linear.jpg|thumb|C/2011 F1 Linear ottobre 2012]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:K5Linear.jpg|thumb|C/2012 K5 Linear ottobre 2012]] |
+ | | [[Image:168P.jpg|thumb|168/P Hergenrother ottobre 2012]] | ||
+ | | [[Image:1260P_McNaught.jpg|thumb|260/P McNaught ottobre 2012]] | ||
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| | | | ||
- | + | Questo mese potremo osservare ben due asteroidi molto luminosi, intorno alla magnitudine 8.0 | |
+ | [1]Ceres e [2]Vesta. In particolare segnaliamo il passaggio di (60) ECHO, anche se più debole della mag. 10, in quanto, versola fine del mese, passerà molto vicino al pianeta Urano. | ||
+ | |||
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+ | '''Asteroidi in opposizione nel mese di Ottobre 2012''' | ||
+ | 01 Ott (59) Elpis mag. 10.8 | ||
- | + | 05 Ott (60) Echo mag. 10.7 | |
- | + | 09 Ott (85) Io mag. 10.1 | |
+ | |||
+ | 13 Ott (532) Herculina mag. 10.7 | ||
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!align="center"|Fine | !align="center"|Fine | ||
!align="center"|Costellazione | !align="center"|Costellazione | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|(1) Ceres | ||
+ | !align="center"|06h12m44.1s | ||
+ | !align="center"|+21°38'14" | ||
+ | !align="center"|8.3 | ||
+ | !align="center"|2.2 AU | ||
+ | !align="center"|01:10 | ||
+ | !align="center"|05:41 | ||
+ | !align="center"|06:38 | ||
+ | !align="center"|Gem | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|(4) Vesta | ||
+ | !align="center"|05h41m07.5s | ||
+ | !align="center"|+17°27'37" | ||
+ | !align="center"|7.5 | ||
+ | !align="center"|1.9 AU | ||
+ | !align="center"|00:51 | ||
+ | !align="center"|05:11 | ||
+ | !align="center"|06:40 | ||
+ | !align="center"|Tau | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|(2) Pallas | ||
+ | !align="center"|00h08m44.8s | ||
+ | !align="center"|-12°35'36" | ||
+ | !align="center"|8.6 | ||
+ | !align="center"|2.0 AU | ||
+ | !align="center"|21:51 | ||
+ | !align="center"|23:39 | ||
+ | !align="center"|01:29 | ||
+ | !align="center"|Cet | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|(60) Echo | ||
+ | !align="center"|00h39m31.8s | ||
+ | !align="center"|+03°45'47" | ||
+ | !align="center"|11.0 | ||
+ | !align="center"|1.3 AU | ||
+ | !align="center"|20:43 | ||
+ | !align="center"|00:10 | ||
+ | !align="center"|03:38 | ||
+ | !align="center"|Psc | ||
|- | |- | ||
|} | |} | ||
- | + | ||
<br> | <br> | ||
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{| class="prettytable FCK" align="center" | {| class="prettytable FCK" align="center" | ||
|- | |- | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:Mosaico_Ottobre_2012.jpg|thumb|Mosaico - Ottobre 2012]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Ottobre2012.jpg|thumb|Ottobre 2012]] |
<br> | <br> | ||
|- | |- | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:Ceres_Ottobre_2012.jpg|thumb|(1) Ceres]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Pallas_Ottobre2012.jpg|thumb|(2) Pallas]] |
+ | |||
+ | <br> | ||
+ | |- | ||
+ | | [[Image:Vesta_Ottobre_2012.jpg|thumb|(4) Vesta]] | ||
+ | | [[Image:Echo_Ottobre_2012.jpg|thumb|(60) Echo]] | ||
<br> | <br> | ||
|} | |} | ||
<br> | <br> | ||
+ | |||
+ | |||
{|align="center" border="1" | {|align="center" border="1" | ||
- | !colspan="8"|CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO | + | !colspan="8"|CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2012 - 2013 |
|- | |- | ||
- | !align="center"|08 | + | !align="center"|08 dicembre |
- | !align="center"|[4] | + | !align="center"|[4] Vesta |
!align="center"| mag. 6.4 | !align="center"| mag. 6.4 | ||
|- | |- | ||
- | !align="center"|17 | + | !align="center"|17 dicembre |
!align="center"|[1] Ceres | !align="center"|[1] Ceres | ||
!align="center"|mag. 6.7 | !align="center"|mag. 6.7 | ||
|- | |- | ||
- | !align="center"|02 | + | !align="center"|02 gennaio |
- | !align="center"|[9] Metis | + | !align="center"|[9] Metis |
- | !align="center"| mag. 8 | + | !align="center"| mag. 8,5 |
+ | |- | ||
+ | !align="center"|25 marzo | ||
+ | !align="center"|[14] Irene | ||
+ | !align="center"| mag. 8.9 | ||
|} | |} | ||
- | |||
+ | <br> | ||
- | Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su [http://it.wikipedia.org/wiki/1_Ceres '''(1) Ceres'''], [http://it.wikipedia.org/wiki/ | + | Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su [http://it.wikipedia.org/wiki/1_Ceres '''(1) Ceres'''], [http://it.wikipedia.org/wiki/9_Metis '''(9) Metis'''], [http://it.wikipedia.org/wiki/4_Vesta '''(4) Vesta'''], [http://it.wikipedia.org/wiki/14_Irene ''' (14)Irene''']. |
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Versione corrente delle 08:15, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 21 minuti per una località alla latitudine media italiana.
Fino al 27 ottobre gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Controlla la fase attuale della Luna
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Pleiadi : nella tarda serata del 3 ottobre sull’orizzonte occidentale merita la nostra attenzione per il raggruppamento di astri concentrati nella costellazione del Toro. Procedendo da destra a sinistra, il luminoso disco lunare precede le Pleiadi, le Iadi (con la nota forma a “V” che rappresenta la testa del Toro) e la luminosa stella Aldebaran. L’ultimo a sorgere è il pianeta Giove. (vedi mappa) Luna – Giove : la Luna, non ancora all’Ultimo Quarto, attraversando la costellazione del Toro, supera le Pleiadi e le Iadi e il 5 ottobre possiamo ammirarla in una stretta congiunzione con Giove. (vedi mappa) Luna - Venere: prima dell’alba del 13 ottobre una sottilissima falce di Luna calante (mancano solo due giorni alla Luna Nuova) sorge preceduto dal luminosissimo Venere. La congiunzione tra i due astri si verifica nella costellazione del Leone. (vedi mappa) Luna - Marte: l’osservazione di questa congiunzione del giorno 18 non è molto agevole, gli astri coinvolti, al crepuscolo, si trovano ad appena una decina di gradi sull’orizzonte a Sud-Ovest. Vale comunque la pena tentare: mentre lo Scorpione tramonta – si può notare la luminosa Antares – Marte si trova appena oltre il confine con la costellazione dell’Ofiuco. Poco più in alto troviamo la sottile falce di Luna crescente. (vedi mappa) Luna - Pleiadi : il giorno dopo la Luna Piena si ripete una configurazione simile a quella già osservata il 3 ottobre. La sera del 31 ottobre il mese si conclude con il sorgere del disco lunare in congiunzione con le Pleiadi. Come ormai noto, questi astri sono seguiti dalle Iadi, da Aldebaran e dal pianeta Giove. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la 94 Acquarii. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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