Cielo di Luglio 2013
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | '''Mercurio''' | + | '''Mercurio''': dopo l’ottimo periodo di visibilità serale dello scrso mese di giugno, il pianeta lascia il cielo occidentale e va in congiunzione con il Sole il 9 luglio. In pochi giorni però torna ad essere visibile, ma stavolta ad oriente e prima dell’alba. L’altezza sull’orizzonte aumenta repentinamente e il 30 luglio Mercurio raggiunge la massima elongazione mattutina, con una distanza angolare di 19° 38’ dal Sole. |
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- | '''Marte''': il pianeta è ancora basso sull’orizzonte orientale, ma si può cominciare a cercarlo prima del sorgere del Sole. Il 14 luglio passa dalla costellazione del | + | '''Marte''': il pianeta è ancora basso sull’orizzonte orientale, ma si può cominciare a cercarlo prima del sorgere del Sole. Il 14 luglio passa dalla costellazione del Toro a quella dei Gemelli. Merita di essere osservata la bella congiunzione con Giove la mattina del giorno 22. |
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- | '''Urano''': il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci, vicino al limite con la Balena, ma il 17 luglio inverte il moto che diventa retrogrado. Urano è osservabile nella seconda parte della notte. A fine mese raggiunge la massima altezza sull’orizzonte, culminando a Sud, appena prima del sorgere del Sole. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. | + | '''Urano''': il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci, vicino al limite con la Balena, ma il 17 luglio inverte il moto che diventa retrogrado. Urano è osservabile nella seconda parte della notte. A fine mese raggiunge la massima altezza sull’orizzonte, culminando a Sud, appena prima del sorgere del Sole. La luminosità di Urano è al limite della visibilità a occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. |
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- | '''Luna - Marte''' : poco prima | + | '''Luna - Marte''' : poco prima del sorgere del Sole il 6 luglio l’orizzonte orientale sarà popolato di astri importanti e luminosi, anche se alcuni saranno molto bassi e quindi difficili da scorgere. La prima a sorgere è Capella, la stella più luminosa della costellazione dell’Auriga, seguita da Aldebaran nel Toro, Marte vicino a un sottilissimo falcetto di Luna e infine Giove. [[media:Cdm_20130706_0500_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna – Giove''' : il 7 luglio la situazione è simile a quella del giorno precedente, ma la Luna – ormai prossima alla fase di Luna Nuova – va in congiunzione con Giove. Solo con cielo limpido e orizzonte libero si potrà tentare l’osservazione dei due astri. [[media:Cdm_20130707_0530_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna – Giove''' : il 7 luglio la situazione è simile a quella del giorno precedente, ma la Luna – ormai prossima alla fase di Luna Nuova – va in congiunzione con Giove. Solo con cielo limpido e orizzonte libero si potrà tentare l’osservazione dei due astri. [[media:Cdm_20130707_0530_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] | ||
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'''Luna - Pleiadi''': il mese si chiude, prima dell’alba del 31, con la Luna oltre l’Ultimo Quarto in avvicinamento alle Pleiadi nella costellazione del Toro. [[media:Cdm_20130731_0200_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Pleiadi''': il mese si chiude, prima dell’alba del 31, con la Luna oltre l’Ultimo Quarto in avvicinamento alle Pleiadi nella costellazione del Toro. [[media:Cdm_20130731_0200_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | Segnaliamo inoltre le congiunzioni del 22 luglio: '''Giove - Marte''' prima | + | Segnaliamo inoltre le congiunzioni del 22 luglio: '''Giove - Marte''' prima del sorgere del Sole e '''Venere - Regolo''' (la stella più luminosa del Leone) dopo il tramonto . |
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Deneb merita un'attenzione particolare: tra le stelle brillanti del cielo, è la più lontana visibile ad occhio nudo: essa dista oltre 1600 anni luce da noi! | Deneb merita un'attenzione particolare: tra le stelle brillanti del cielo, è la più lontana visibile ad occhio nudo: essa dista oltre 1600 anni luce da noi! | ||
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- | Questo significa che la luce che percepiamo è stata emessa 16 secoli fa, poco prima del crollo dell'Impero Romano, e dopo aver viaggiato per anni e anni nel vuoto, solo adesso giunta ai nostri occhi! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce - 100 volte meno di | + | Questo significa che la luce che percepiamo è stata emessa 16 secoli fa, poco prima del crollo dell'Impero Romano, e dopo aver viaggiato per anni e anni nel vuoto, solo adesso giunta ai nostri occhi! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce - 100 volte meno di Deneb - e Vega circa 27 anni luce. Questi ultimi due astri sono quindi luminosi principalmente per effetto della loro distanza relativamente piccola. |
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Deneb è invece una cosiddetta "supergigante azzurra", con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore. | Deneb è invece una cosiddetta "supergigante azzurra", con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore. | ||
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Favorevoli all’osservazione quest’anno saranno le '''beta Capricornidi''' (max 11/12 luglio) e la corrente delle Aquilidi (max 17/18 luglio) da un radiante tra lo Scudo e il confine orientale dell’Aquila. | Favorevoli all’osservazione quest’anno saranno le '''beta Capricornidi''' (max 11/12 luglio) e la corrente delle Aquilidi (max 17/18 luglio) da un radiante tra lo Scudo e il confine orientale dell’Aquila. | ||
- | Un’altra regione di cielo interessante è quella che comprende le costellazioni tra Dragone, Aquila e Cigno, dove sono stati segnalati dei radianti diffusi, di cui non sempre è risultata chiara l’attività. E’ il caso delle correnti delle '''gamma Draconidi''' (max 7/8 luglio) e delle omicron | + | Un’altra regione di cielo interessante è quella che comprende le costellazioni tra Dragone, Aquila e Cigno, dove sono stati segnalati dei radianti diffusi, di cui non sempre è risultata chiara l’attività. E’ il caso delle correnti delle '''gamma Draconidi''' (max 7/8 luglio) e delle omicron Draconidi (max 17/18 luglio), che potrebbero essere due correnti meteoriche in qualche modo legate fisicamente, oppure della vecchia pioggia delle '''alfa Cignidi''' (max 20/21 luglio), conosciuta già alla fine del IX° secolo, che si è sempre mostrata blandamente attiva, ma in modo irregolare e imprevedibile. |
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Versione corrente delle 08:11, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Oltrepassato il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
Il 5 luglio la Terra si trova all'afelio, a una distanza di 152.097.355 km dal Sole.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
A cura di Antonio Mercatali, Sezione di Ricerca Luna UAI
Controlla la fase attuale della Luna
Questo mese parliamo di Eruzioni vulcaniche al ritmo delle fasi lunari un interessante articolo di Franco Foresta Martin, articolo pubblicato su Astronomia UAI 2-2012.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Marte : poco prima del sorgere del Sole il 6 luglio l’orizzonte orientale sarà popolato di astri importanti e luminosi, anche se alcuni saranno molto bassi e quindi difficili da scorgere. La prima a sorgere è Capella, la stella più luminosa della costellazione dell’Auriga, seguita da Aldebaran nel Toro, Marte vicino a un sottilissimo falcetto di Luna e infine Giove. (vedi mappa) Luna – Giove : il 7 luglio la situazione è simile a quella del giorno precedente, ma la Luna – ormai prossima alla fase di Luna Nuova – va in congiunzione con Giove. Solo con cielo limpido e orizzonte libero si potrà tentare l’osservazione dei due astri. (vedi mappa) Luna - Venere: dopo il tramonto del 10 luglio la sottile falce di Luna crescente si trova in congiunzione con il luminoso Venere nella costellazione del Cancro, vicino al limite con il Leone. (vedi mappa) Luna - Saturno : nella prima parte della notte tra 16 e 17 luglio la Luna al Primo Quarto raggiunge Saturno nella costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Pleiadi: il mese si chiude, prima dell’alba del 31, con la Luna oltre l’Ultimo Quarto in avvicinamento alle Pleiadi nella costellazione del Toro. (vedi mappa) Segnaliamo inoltre le congiunzioni del 22 luglio: Giove - Marte prima del sorgere del Sole e Venere - Regolo (la stella più luminosa del Leone) dopo il tramonto .
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Alpha Herculis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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