Cielo di Gennaio 2014
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | '''Venere''': la scomparsa dal cielo della sera del pianeta più luminoso è particolarmente repentina. Nel giro di pochi giorni la distanza angolare con il Sole si riduce drasticamente. Già il giorno 11 si verifica la congiunzione tra Venere e il Sole. In questo periodo il pianeta è inosservabile. A fine gennaio ricompare prima del sorgere del Sole, | + | '''Venere''': la scomparsa dal cielo della sera del pianeta più luminoso è particolarmente repentina. Nel giro di pochi giorni la distanza angolare con il Sole si riduce drasticamente. Già il giorno 11 si verifica la congiunzione tra Venere e il Sole. In questo periodo il pianeta è inosservabile. A fine gennaio ricompare prima del sorgere del Sole, molto basso sull’orizzonte orientale. Venere attraversa buona parte della costellazione del Sagittario: negli ultimi giorni del mese raggiunge il limite del Sagittario ed entra impercettibilmente nella costellazione dello Scudo. |
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- | '''Urano''': il tempo a disposizione per individuarlo si riduce sensibilmente. Con il passare dei giorni, al calare dell’oscurità si trova sempre più basso a Sud-Ovest e nelle prime ore della notte tramonta sull’orizzonte ad occidente. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per riuscire ad osservarlo è consigliabile l’ausilio di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella costellazione | + | '''Urano''': il tempo a disposizione per individuarlo si riduce sensibilmente. Con il passare dei giorni, al calare dell’oscurità si trova sempre più basso a Sud-Ovest e nelle prime ore della notte tramonta sull’orizzonte ad occidente. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per riuscire ad osservarlo è consigliabile l’ausilio di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dei Pesci, nei pressi del limite inferiore, al confine con la costellazione della Balena. |
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'''Luna – Pleiadi''' : la sera dell’11 la Luna attraversa la costellazione del Toro tra l’ammasso stellare delle Pleiadi e la brillante stella Aldebaran. [[media:Cdm_20140111_1900_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna – Pleiadi''' : la sera dell’11 la Luna attraversa la costellazione del Toro tra l’ammasso stellare delle Pleiadi e la brillante stella Aldebaran. [[media:Cdm_20140111_1900_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna – Giove''' : Il 14 e il 15 gennaio si osserva la Luna che attraversa la costellazione dei Gemelli, dapprima, la notte del 14, in avvicinamento a Giove, da cui in seguito si allontana, dopo la congiunzione che si verifica | + | '''Luna – Giove''' : Il 14 e il 15 gennaio si osserva la Luna che attraversa la costellazione dei Gemelli, dapprima, la notte del 14, in avvicinamento a Giove, da cui in seguito si allontana, dopo la congiunzione che si verifica il mattino del 15. [[media:Cdm_20140115_0609_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Marte''': nella notte tra il 22 e il 23 gennaio si verifica un incontro ravvicinato tra il pianeta Marte, la stella Spica e la Luna, prossima alla fase di Ultimo Quarto. Questi astri sorgono intorno alla mezzanotte; la congiunzione è quindi osservabile solo nella seconda metà della notte, nella costellazione della Vergine. [[media:Cdm_20140123_0630_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Marte''': nella notte tra il 22 e il 23 gennaio si verifica un incontro ravvicinato tra il pianeta Marte, la stella Spica e la Luna, prossima alla fase di Ultimo Quarto. Questi astri sorgono intorno alla mezzanotte; la congiunzione è quindi osservabile solo nella seconda metà della notte, nella costellazione della Vergine. [[media:Cdm_20140123_0630_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna - Saturno''' : prima dell’alba del 25 gennaio la Luna calante sorge poco prima di Saturno, a cui si avvicina fino alla congiunzione che avviene nelle ore diurne. Possiamo osservare la Luna e Saturno a | + | '''Luna - Saturno''' : prima dell’alba del 25 gennaio la Luna calante sorge poco prima di Saturno, a cui si avvicina fino alla congiunzione che avviene nelle ore diurne. Possiamo osservare la Luna e Saturno a Sud-Est nella costellazione della Bilancia prima del sorgere del Sole. [[media:Cdm_20140125_0630_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Venere''': è passato meno di un mese dalla precedente congiunzione Luna – Venere, ma mentre la precedente era osservabile appena dopo il tramonto, il secondo incontro di questo mese tra i due astri può essere visto prima del sorgere del Sole. Il giorno 29 si può tentare di scorgere la sottilissima falce di Luna, ormai prossima alla fase di Luna Nuova, sorgere poco dopo Venere, a Sud-Est, nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20140129_0630_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Venere''': è passato meno di un mese dalla precedente congiunzione Luna – Venere, ma mentre la precedente era osservabile appena dopo il tramonto, il secondo incontro di questo mese tra i due astri può essere visto prima del sorgere del Sole. Il giorno 29 si può tentare di scorgere la sottilissima falce di Luna, ormai prossima alla fase di Luna Nuova, sorgere poco dopo Venere, a Sud-Est, nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20140129_0630_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] | ||
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Versione corrente delle 08:07, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione del Sagittario fino al giorno 20, quando passa nella costellazione del Capricorno.
• 1 gennaio: il sole sorge alle 7.40; tramonta alle 16.51 • 15 gennaio: il sole sorge alle 7.38; tramonta alle 17.06 • 31 gennaio: il sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.25
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Il mese di gennaio 2014 presenta 5 fasi lunari. Il 2014 presenta 3 mesi con 5 fasi lunari (gennaio, marzo e ottobre) e un mese con 3 fasi lunari (febbraio). Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari. Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
Contributi di Paolo Morini, Alfonso Zaccaria.
Il 2 gennaio, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 28.6 ore e una fase del 2.4%. Il fenomeno del falcetto di Luna crescente si ripresenta alla fine del mese: il 31 gennaio, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 18.8 ore e una fase dell'1.1%.
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Venere: Venere sta ormai lasciando i cieli della sera. E’ ormai estremamente basso sull’orizzonte occidentale. Se il 2 gennaio il cielo sarà limpido, si potrà tentare di scorgere, appena dopo il tramonto del Sole, la sottilissima falce di Luna crescente, ad appena un giorno dalla fase di Luna Nuova e, poco più in basso, Venere ormai prossima anch’essa al tramonto. La Luna e Venere si trovano nella costellazione del Sagittario, vicino al confine con il Capricorno. (vedi mappa) Luna – Pleiadi : la sera dell’11 la Luna attraversa la costellazione del Toro tra l’ammasso stellare delle Pleiadi e la brillante stella Aldebaran. (vedi mappa) Luna – Giove : Il 14 e il 15 gennaio si osserva la Luna che attraversa la costellazione dei Gemelli, dapprima, la notte del 14, in avvicinamento a Giove, da cui in seguito si allontana, dopo la congiunzione che si verifica il mattino del 15. (vedi mappa) Luna - Marte: nella notte tra il 22 e il 23 gennaio si verifica un incontro ravvicinato tra il pianeta Marte, la stella Spica e la Luna, prossima alla fase di Ultimo Quarto. Questi astri sorgono intorno alla mezzanotte; la congiunzione è quindi osservabile solo nella seconda metà della notte, nella costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Saturno : prima dell’alba del 25 gennaio la Luna calante sorge poco prima di Saturno, a cui si avvicina fino alla congiunzione che avviene nelle ore diurne. Possiamo osservare la Luna e Saturno a Sud-Est nella costellazione della Bilancia prima del sorgere del Sole. (vedi mappa) Luna - Venere: è passato meno di un mese dalla precedente congiunzione Luna – Venere, ma mentre la precedente era osservabile appena dopo il tramonto, il secondo incontro di questo mese tra i due astri può essere visto prima del sorgere del Sole. Il giorno 29 si può tentare di scorgere la sottilissima falce di Luna, ormai prossima alla fase di Luna Nuova, sorgere poco dopo Venere, a Sud-Est, nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la Theta 1 Orionis, detta anche Il Trapezio. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Le costellazioni zodiacali che sorgono ad oriente nelle prime ore della notte sono il Cancro e, di seguito, il Leone. A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell'Ariete e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei Pesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso. Sopra il suo vertice più alto sull'orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l'omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra i Gemelli, l'Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono. La stella più luminosa dell'Auriga è Capella, termine che in latino significa "capretta". La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni - ma prive di stelle brillanti - della Balena e dell'Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione. Di quest'ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere un'osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42. Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un'altra stella facilmente identificabile: Procione. Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla Stella Polare nell'Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l'inconfondibile forma a "W", la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l'Orsa Maggiore e la Giraffa.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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