Cielo di Luglio 2014
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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[[Librazioni_lunari|'''Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna''']] | [[Librazioni_lunari|'''Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna''']] | ||
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+ | [[Image:Superluna.png|border|80px|link=https://divulgazione.uai.it/images/Super_Luna.pdf]] [https://divulgazione.uai.it/images/Super_Luna.pdf '''Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.'''] | ||
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+ | *[http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2014/07/11/unestate-con-tre-super-lune_2a4891ef-84dc-4c05-9ca3-744441616ab9.html '''Un'estate con tre super Lune'''] - Agenzia Ansa. | ||
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[[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | [[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | ||
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- | '''Urano''' | + | '''Urano''': l’anticipo progressivo nell’orario del suo sorgere fa sì che alla fine del mese compaia all’orizzonte ad Est già prima della mezzanotte. Urano diventa così osservabile per tutta la seconda metà della notte, a Sud-Est. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dai Pesci. |
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Deneb merita un'attenzione particolare: tra le stelle brillanti del cielo, è la più lontana visibile ad occhio nudo: essa dista oltre 1600 anni luce da noi! | Deneb merita un'attenzione particolare: tra le stelle brillanti del cielo, è la più lontana visibile ad occhio nudo: essa dista oltre 1600 anni luce da noi! | ||
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- | Questo significa che la luce che percepiamo è stata emessa 16 secoli fa, poco prima del crollo dell'Impero Romano, e dopo aver viaggiato per anni e anni nel vuoto, solo adesso giunta ai nostri occhi! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce - 100 volte meno di | + | Questo significa che la luce che percepiamo è stata emessa 16 secoli fa, poco prima del crollo dell'Impero Romano, e dopo aver viaggiato per anni e anni nel vuoto, solo adesso giunta ai nostri occhi! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce - 100 volte meno di Deneb - e Vega circa 27 anni luce. Questi ultimi due astri sono quindi luminosi principalmente per effetto della loro distanza relativamente piccola. |
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Deneb è invece una cosiddetta "supergigante azzurra", con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore. | Deneb è invece una cosiddetta "supergigante azzurra", con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore. | ||
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'''Quante sono [[le costellazioni zodiacali]]?''' <br> | '''Quante sono [[le costellazioni zodiacali]]?''' <br> | ||
'''12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo [[Le costellazioni zodiacali|cliccando qui.]]''' <br> | '''12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo [[Le costellazioni zodiacali|cliccando qui.]]''' <br> | ||
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+ | '''La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la [http://www.uai.it/pubblicazioni/televideo.html pagina 575 di Televideo RAI].''' | ||
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- | + | [http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/pagina.jsp?p=575&s=1&r=Nazionale&idmenumain=11&submit=VAI&pagetocall=pagina.jsp link diretto alla pagina 575]. | |
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[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
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- | < | + | Con la fine di giugno ha inizio il clima estivo vero e proprio, cosa che può sicuramente invogliare a intraprendere qualche osservazione notturna. Luglio rappresenta una buona occasione anche per chi vuole cominciare sistematicamente con le meteore, dato che aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse, e che, in buone condizioni di trasparenza e oscurità, le frequenze diventano facilmente superiori alle 20 meteore/hr.<br> |
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+ | Quest’anno sarà il plenilunio il 12 luglio, pertanto nei giorni vicini a questa data il numero delle meteore visibili risulterà ridotto quasi d’una decina di volte.<br> | ||
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+ | Le regioni di cielo che si mostrano più attive sono quelle eclitticali del Sagittario, dell’Aquila, del Capricorno e dell’Aquario. Qui i radianti presenti sono parecchio diffusi e vicini tra loro. Le osservazioni fotografiche o ancor meglio quelle video sono le più opportune, poiché visualmente risulta difficile discernere se si tratti di questo e quel sciame, specie se le scie luminose sono lontane dal radiante. Sarà opportuno che gli osservatori visuali in tal caso disegnino su carte stellari [*] le scie luminose viste e annotino la loro velocità apparente per poter poi stabilire l’associazione più probabile a un radiante. Non di rado le '''beta Capricornidi''' (max 11/12 luglio) o le '''alfa Capricornidi''' (specie a fine mese) offrono inusuali meteore lente e brillanti, che nella maggior parte dei casi si frammentano con una spettacolare esplosione finale.<br> | ||
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+ | Un’altra regione di cielo interessante è quella che comprende le costellazioni tra Dragone, Aquila e Cigno, dove sono stati segnalati dei radianti diffusi, di cui non sempre è risultata chiara l’attività. E’ il caso delle correnti delle '''gamma Draconidi''', un discusso sciame irregolare segnalato nel 1964 dall’American Meteor Society, e delle '''omicron Dracondi''', rispettivamente attive nella prima (max 7/8 luglio) e nella seconda (max 18/19 luglio) metà del mese, per le quali non è chiaro se siano due correnti meteoriche in qualche modo legate fisicamente. | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:201207080234_stg38.jpg|thumb|Probabile gamma Draconide apparsa alle 02h34m UT dell’08 luglio 2012. © S.Crivello (Caserza, GE)]] |
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- | + | Interessante anche la vecchia pioggia delle '''alfa Cignidi''' (max 20/21 luglio), conosciuta già alla fine del IX° secolo, che si è sempre mostrata blandamente attiva, ma in modo irregolare e imprevedibile. | |
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+ | Le '''delta Aquaridi''' sono sicuramente la corrente più conosciuta di luglio. Soprattutto a fine mese (28/29 luglio) la componente più meridionale rispetto all’eclittica produce un gran numero di meteore, per lo più di debole luminosità e prive di persistenza della scia. | ||
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+ | [*] http://meteore.uai.it/mappe.htm | ||
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+ | '''DUE PER UNO: JACQUES E CATALINA AL POSTO DELLA PANSTARRS''' | ||
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'''Il punto:''' | '''Il punto:''' | ||
- | + | Luglio si annuncia come un mese molto stimolante. Ci lascia infatti momentaneamente la C/2012 K1 PanSTARRS ma arrivano due comete altrettanto interessanti. Sto parlando della C/2014 E2 Jacques, vecchia conoscenza attesa al varco con ansia dopo il passaggio al perielio e della C/2013 UQ4 Catalina, un oggetto travestito inizialmente da asteroide che a grande velocità sfreccerà in cielo. Seconde le previsioni entrambe dovrebbero tranquillamente essere alla portata di un piccolo binocolo. Sarà proprio così? Lo vedremo e comunque il bello nel seguire gli“astri chiomati” è anche questa loro imprevedibilità a cui si adatta benissimo la famosa metafora di Forrest Gump che ho leggermente modificato: “Le comete sono come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”. | |
+ | '''C/2012 K1 PanSTARRS ''' | ||
+ | La PanSTARRS, dopo un lungo periodo in cui è risultata proficuamente osservabile grazie alla sua ottima posizione in cielo, si tuffa nel crepuscolo. La sua altezza sull’orizzonte all’inizio della notte astronomica è ormai molto limitata per il nord Italia, mentre nella prima decade del mese risulta ancora sufficiente al meridione. A metà luglio sarà in ogni caso da considerare inosservabile per tutti. Diamole quindi un ultima occhiata in fretta, puntando i nostri strumenti verso la criniera del leone. La sua luminosità staziona da tempo attorno all’ottava magnitudine e questa mancata crescita non è un bel segnale in vista del suo ritorno a settembre quando, una volta doppiato il Sole, ricomparirà avvicinandosi al nostro pianeta fino a toccare la minima distanza (e la massima brillantezza) in ottobre. Massima brillantezza che, dato l’attuale andamento, sembrerebbe ridimensionata rispetto alle previsioni formulate qualche tempo fa, riducendosi a una comunque discreta sesta magnitudine abbondante. Speriamo che l’incontro con il Sole le dia nuovo vigore. | ||
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+ | '''C/2014 E2 Jacques ''' | ||
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+ | Dopo il passaggio al perielio la Jacques ricompare tra le luci dell’alba nella seconda decade di luglio, per poi guadagnare in fretta il buio della notte astronomica e con esso una condizione osservativa decisamente migliore. L’avevamo lasciata poco al di sopra della settima magnitudine in maggio, ma speriamo di ritrovarla molto più bella, alla stregua di un amica di infanzia che non attirava la nostra attenzione e che, rincontrata un po’ di tempo dopo, ci appare bellissima. I primi tentativi per rintracciarla andranno tentati presumibilmente attorno al 12/13 di luglio, prendendo come punto di riferimento il vistoso Venere. Il 14 luglio la cometa disterà appena 3,5° dal pianeta, ma nei giorni a cavallo di quella data sarà comunque molto vicina all’abbagliante “Stella del mattino”. La Jacques si muoverà dal Toro in direzione dell’Auriga, transitando il giorno 20 a meno di mezzo grado da Alnath (Beta Aurigae). Quanto sarà luminosa? Ovviamente non possiamo saperlo ma con ragionevole certezza basterà un piccolo binocolo per trovarla. Qualche mese fa l’oggetto pareva destinato a sfiorare la quarta magnitudine ma le ultime osservazioni prima del perielio indicano che potrebbe mostrarsi un paio di magnitudini più debole. Una piccola speranza di poterla ammirare a occhio nudo rimane e ciò dovrebbe bastare per tirare giù dal letto a un orario improbabile anche i più pigri. | ||
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+ | '''C/2013 UQ4 Catalina''' | ||
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+ | Come ben indicano le due lettere che seguono l’anno di scoperta, questo oggetto è stato inizialmente scambiato per un asteroide, anche se la sua orbita molto simile a quella di una cometa lasciava perplessi. Nei primi giorni di maggio ha però rivelato la sua vera natura, mostrandosi circondato da una chioma. La Catalina è attesa al perielio per il 5 luglio e pochi giorni dopo, il 10, raggiungerà la minima distanza dalla Terra (46 milioni di chilometri circa). Proprio nella prima parte del mese darà il meglio, raggiungendo forse la settima magnitudine, luminosità alla portata del minimo ausilio ottico. La sua successiva curva di luce predice una rapida discesa. Data la relativa vicinanza si muoverà molto velocemente sulla volta celeste, partendo dal Pegaso e spingendosi fino al Bovaro (ben 115°). Nei primissimi giorni di luglio sarà osservabile in piena nottata ma la sua corsa la porterà in breve a poter essere cercata con sempre maggiore anticipo. Per il nord Italia sarà comunque circumpolare dal 6 al 20 luglio. Al sud diverrà circumpolare qualche giorno dopo, ma già a metà mese non lo sarà più. Nell’ultima parte di luglio andrà osservata non appena fa buio. Il 2 luglio sfiorerà Alpheraz (Alfa Andromedae). | ||
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+ | La cartina della PANSTARRS riporta la posizione della cometa alle ore 23.00 (ora legale) nella prima quindicina di luglio. Le stelle più deboli sono di nona magnitudine. | ||
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+ | La cartina della Jacques, tracciata dal 10 al 31 luglio, riporta la posizione della cometa alle ore 2.00 (ora legale). Le stelle più deboli sono di nona magnitudine. | ||
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+ | La prima cartina della Catalina riporta la posizione della cometa alle ore 2.00 (ora legale) nella prima quindicina di luglio. Le stelle più deboli sono di magnitudine 7,5. | ||
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+ | La seconda cartina della Catalina riporta la posizione della cometa alle ore 23.00 (ora legale) nella seconda parte di luglio. Le stelle più deboli sono di magnitudine 9. | ||
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+ | | [[Image:PANSTARRS_luglio2014.jpg|thumb|Cometa C/2012 K1 PanSTARRS]] | ||
+ | | [[Image:Jacques_luglio_2014.jpg|thumb|C/2014 E2 Jacques]] | ||
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+ | | [[Image:Catalina (prima parte).jpg|thumb|Cometa C/2013 UQ4 Catalina]] | ||
+ | | [[Image:Catalina (seconda parte).jpg|thumb|C/2013 UQ4 Catalina]] | ||
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+ | | [[Image:PANSTARRS_luglio2014_BN.jpg|thumb|Cometa C/2012 K1 PanSTARRS]] | ||
+ | | [[Image:Jacques_BN.jpg|thumb|C/2014 E2 Jacques]] | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:Catalina (prima parte)_BN.jpg|thumb|Cometa C/2013 UQ4 Catalina]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Catalina (seconda parte)_BN.jpg|thumb|C/2013 UQ4 Catalina]] |
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''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ||
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- | !colspan="9"|Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di | + | !colspan="9"|Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Luglio 2014 |
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'''Ceres''' e '''Vesta''' : questo mese è sicuramente dedicato all'osservazione di questi due magnifici asteroidi, che ci regaleranno una grande emozione.<br> | '''Ceres''' e '''Vesta''' : questo mese è sicuramente dedicato all'osservazione di questi due magnifici asteroidi, che ci regaleranno una grande emozione.<br> | ||
Potremo apprezzare il loro progressivo avvicinamento. Ai primi del mese saranno a circa 2° di distanza, per arrivare a fine mese a circa 23' . <br> | Potremo apprezzare il loro progressivo avvicinamento. Ai primi del mese saranno a circa 2° di distanza, per arrivare a fine mese a circa 23' . <br> | ||
- | Uno spettacolo che migliorerà di giorno in giorno, fino a culminare il giorno | + | Uno spettacolo che migliorerà di giorno in giorno, fino a culminare il giorno 5 Luglio, momento in cui gli asteroidi '''Vesta''' e '''Ceres''' incrocieranno le loro orbite. <br> |
Successivamente i due asteroidi lentamente si allontaneranno, ognuno seguendo la propria orbita; uno spettacolo che durerà per tutto il mese. <br> | Successivamente i due asteroidi lentamente si allontaneranno, ognuno seguendo la propria orbita; uno spettacolo che durerà per tutto il mese. <br> | ||
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Versione corrente delle 08:02, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 20 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.
Oltrepassato il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
Il 5 luglio la Terra si trova all'afelio, a una distanza di 152 093 371 km dal Sole.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Diagramma di librazione per il mese di Luglio 2014
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore) del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile: vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Marte: la notte tra il 5 e il 6 luglio si verifica un bell’allineamento tra tre astri: la Luna al Primo Quarto si avvicina a Marte e a Spica, la stella più brillante della costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Saturno : la Luna è già oltre la fase di Primo Quarto nella notte tra il 7 e l’8 luglio, quando, entrando nella costellazione della Bilancia, raggiunge la congiunzione con Saturno. (vedi mappa) Luna – Pleiadi : nelle prime ore del 21 luglio si può osservare la falce di Luna calante che sorge nella costellazione del Toro, avvicinandosi all’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa) Luna - Venere: al mattino del giorno 24, prima della comparsa del Sole, Venere è accompagnato, al suo sorgere, da una sottilissima falce di Luna calante. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare 36 Ophiuchi. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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