Cielo di Marzo 2019
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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| [[Image:Cdm 20190307 1815 FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/>07 marzo ore 18:15]] | | [[Image:Cdm 20190307 1815 FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/>07 marzo ore 18:15]] | ||
- | | [[Image:Cdm 20190308 1837 FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/> | + | | [[Image:Cdm 20190308 1837 FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/>08 marzo ore 18:37<br/>Fine del crepuscolo civile]] |
| [[Image:Cdm 20190309 1911 FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/>09 marzo ore 19:11<br/>Fine del crepuscolo nautico]] | | [[Image:Cdm 20190309 1911 FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/>09 marzo ore 19:11<br/>Fine del crepuscolo nautico]] | ||
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* E' nato il progetto [https://catchtheiridium.com/it/ '''CATCH THE IRIDIUM''']. Lo scopo? Fotografare almeno un “Iridium Flare” per ognuno dei satelliti di prima generazione ancora in esercizio (tra pochi mesi verranno dismessi e dal 2019 probabilmente non osserveremo più i flares). | * E' nato il progetto [https://catchtheiridium.com/it/ '''CATCH THE IRIDIUM''']. Lo scopo? Fotografare almeno un “Iridium Flare” per ognuno dei satelliti di prima generazione ancora in esercizio (tra pochi mesi verranno dismessi e dal 2019 probabilmente non osserveremo più i flares). | ||
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+ | <span style="color:red"><span style="font-size: 14px">'''- Aggiornamento : '''</span></span> | ||
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+ | * <span style="font-size: 18px">[https://divulgazione.uai.it/images/Ultimi_flare_contributo.pdf '''Ultimi “Iridium Flares” visibili dall’Italia''']</span> | ||
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+ | * [[Ultimi_Iridium_Flare_visibili_dall%E2%80%99Italia|'''Una galleria fotografica dedicata agli ultimi Iridium Flares''']] | ||
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+ | - Approfondimento e galeria fotografica a cura di '''Samuele Pinna'''. | ||
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- | + | Marzo è un mese poco favorevole per osservare le meteore. Durante la notte sono attivi pochi sciami e quindi in genere si riesce a vedere solamente poco più di una decina di stelle cadenti in un’ora di sorveglianza. Per di più in questo periodo le meteore sono alquanto deboli in luminosità, essendo generate da particelle molto piccole, così, se non si osserva in buone condizioni di trasparenza del cielo e lontano dalle luci cittadine, si rimane sicuramente delusi. <br> | |
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+ | L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalle regioni prossime all’eclittica, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti. <br> | ||
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+ | Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale. | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:20180329_0308_omsl1.png|thumb|'''Spettacolare bolide sporadico, apparso sui cieli del mare Adriatico prima dell'alba del 30 marzo 2018, filmato dalla stazione video IMG / UAIsm di mt San Lorenzo (RA) [ 1 ] --- © Thomas Bianchi.''']] |
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- | + | All’inizio del mese avremo l'opportunità molto favorevole di osservare dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e diffusa corrente delle '''pi Virginidi''' (max 6 marzo) chiamate semplicemente da molti Virginidi di marzo. Formata in prevalenza da minute particelle, è stata studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video. <br> | |
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+ | Dopo la metà del mese (specie tra il 19/20 e il 21/22 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica, dai radianti delle '''eta''' e '''theta Virginidi''', nonchè dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle '''beta Leonidi'''). La loro osservazione quest’anno sarà però purtroppo completamente disturbata dal chiarore della Luna prossima alla sua massima fase di plenilunio (21 marzo). <br> | ||
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+ | Di tutte queste correnti meteoriche tuttora si hanno scarse conoscenze, specie sull'evoluzione delle aree radianti, pertanto costituiscono un ottimo e stimolante ambito di studio. <br> | ||
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+ | [ 1 ] http://meteore.uai.it/b2019/b2019.html | ||
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|[[Image:comete1.png|80x80px]] | |[[Image:comete1.png|80x80px]] | ||
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+ | [[File:Comete marzo 2019.png|center]] | ||
- | + | '''C/2018 Y1 Iwamoto''' | |
+ | Questa come scoperta il 19 dicembre 2018 dall'astronomo dilettante Masayuki Iwamoto, si è rivelata una vera e propria sorpresa al di la di ogni aspettativa, segno che con le comete nulla è certo e prevedibile. | ||
+ | Seppure in calo di luminosità per effetto del suo allontanamento dal Sole, risulterà ancora la cometa più luminosa in cielo, in quanto ora è di magnitudine 8 per poi portarsi a fine mese intorno alla 10. | ||
+ | Sarà già visibile nella prime ore di buio e si troverà per quasi tutto il mese nella costellazione dell’Auriga solo a fine marzo entrerà nella parte sud della costellazione del Perseo. | ||
+ | Tra il 2 e 3 marzo si troverà a transitare, a circa 30’ dalla bella nebulosa IC405 | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[File:Curva luce C2018 Y1 Iwamoto marzo 2019.png|thumb|center|Curva di luce della cometa C/2018 Y1 Iwamoto]] | ||
+ | | [[File:Mappa C2018 Y1 Iwamoto marzo 2019.jpg|thumb|center|Mappa del percorso della cometa C/2018 Y1 Iwamoto]] | ||
+ | | [[File:Cometa C2018 Y1 Iwamoto16 febbraio 2019.jpg|thumb|center|Cometa C/2018 Y1 Iwamoto - contributo di Nicola Rizzi (Associazione Culturale Astronomica e Osservatorio Astronomico Sirio, Castellana Grotte (Ba) - LX200 25 cm Filtro R - camera ccd Atik 314E18.08.32 periodo 1371 anni]] | ||
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| rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | | rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | ||
- | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI | + | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI</span>== |
- | |}<center>a cura di | + | |}<center>a cura di Paolo Bacci</center> |
{| cellpadding="10" border="0" align="left" style="width: 100%;" | {| cellpadding="10" border="0" align="left" style="width: 100%;" | ||
|-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | |-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | ||
|[[Image:asteroidi1.png|80x80px]] | |[[Image:asteroidi1.png|80x80px]] | ||
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'''ASTEROIDI PER MARZO 2019''' | '''ASTEROIDI PER MARZO 2019''' | ||
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+ | A marzo ritorna uno tra gli asteroidi più luminosi: (2) Pallas . | ||
+ | Scoperto da Heinrich Wilhelm Olbers il 28 marzo 1802, è il secondo asteroide catalogato, ed il primo trovato da un “astrofilo”. | ||
+ | Dalla costellazione della Vergine entrerà a metà marzo nel Bovaro, con una luminosità di 8.3 mag, quindi facilmente osservabile con un semplice binocolo. | ||
+ | Impiega poco più di 4 anni a ruotare intorno al Sole, ha un diametro di 545 Km e ruota su se stesso in 7.8 ore. | ||
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+ | | [[Image:pallas_marzo_2019.png|thumb|Il percorso dell'asteroide (2) Pallas sulla volta celeste nel periodo 01/03/2019 al 31/03/2019. Grazie alla sua luminosità sarà facilmente osservabile dopo le 22 (tempo locale)]] | ||
+ | | [[Image:Pallas marzo 2019 part.png|thumb|Particolare del percorso di (2) Pallas. Nella cartina sono presenti stelle fino alla 6 magnitudine]] | ||
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Versione corrente delle 12:26, 23 mar 2019
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12 marzo, quando passa nella costellazione dei Pesci.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Fino al 30 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 21 e 58 minuti (TU).
Il sito della sonda Soho è in corso di aggiornamento e per alcune settimane potrebbero non essere disponibili le immagini quotidiane del Sole per verificare la presenza di macchie solari.
Le Fasi:
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari. Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Marzo 2019
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Allineamento Giove - Saturno - Luna - Venere : segnaliamo, per il primo giorno del mese, prima del sorgere del Sole, un suggestivo allineamento Venere, il più basso sull’orizzonte orientale, Saturno, la falce di Luna calante e Giove, già alto in cielo prima dell’alba. (vedi mappa) Luna – Saturno - Venere : il giorno successivo, 2 marzo, la falce di Luna calante, ancora più sottile, si interpone tra Venere e Saturno, sull’orizzonte a Sud-Est. Il corteo di astri del cielo del mattino è ancora completato da Giove. (vedi mappa) Luna - Marte: anche in questo mese l’unica congiunzione tra la Luna e un pianeta osservabile in orario serale vede come protagonista Marte. La sera dell’11 marzo la Luna crescente e il pianeta rosso si incontrano nella costellazione dell’Ariete. (vedi mappa) Luna - Giove : nel corso della seconda parte della notte tra il 26 e il 27 marzo la Luna, prossima all’Ultimo Quarto, si trova in congiunzione con Giove, nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa) ; Luna - Saturno : il 29 marzo si ripete l’incontro tra la Luna e Saturno, già osservato all’inizio del mese. Prima del sorgere del Sole, a Sud-Est, i due astri si trovano in congiunzione nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di marzo 2019. Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: COME OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES.
- Approfondimento e galeria fotografica a cura di Samuele Pinna.
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore. Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.
9 - 10 marzo 2019 : "110... e lode" - Grande Maratona MessierIl più classico ed atteso appuntamento per gli astrofili amanti del deep sky: una maratona a caccia dei 110 oggetti del catalogo Messier.9 - 10 MARZO 2019 La sfida osservativa, a cui partecipano astrofili di tutto il mondo, invita tutte le associazioni italiane a dedicare le notti di questo week-end alla GRANDE MARATONA DI MESSIER.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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