Cielo di Giugno 2018

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Anche nel mese di giugno non avremmo comete luminose, restiamo in attesa di fine anno per la comete 46/P Wirtanen e di eventuali nuove scoperte.
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'''C/2016 M1 PanSTARRS'''
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Anche nel mese di giugno non avremmo comete luminose e ci dovremmo accontentare.
 
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'''C/2018 N2 ASASSN'''
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Anche in questo mese di giugno la cometa continuerà ad aumentare la sua luminosità passando da una magnitudine di circa 9.1 ad una magnitudine di circa 8.7.  
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Come detto lo scorso mese, ricordo che la cometa si sta avvicinando alla Terra per arrivare al suo massimo avvicinamento proprio a fine giugno, per dirigersi poi al perielio previsto per il 10 agosto 2018.
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Questa come si muoverà per tutto il mese di giugno nella costellazione della Balena.
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Sarà osservabile dopo mezzanotte nella costellazione del Sagittario verso est e andrà via via dirigendosi verso l’emisfero australe, peggiorando le sue condizioni di osservabilità, anche in considerazione del fatto che le notti andranno via via accorciandosi.
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Sarà visibile poco prima dell’alba ma varrà la pena iniziare a seguire la sua evoluzione che la vedrà a fine agosto arrivare ad una magnitudine di circa 9.5.
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Tra il 9 ed il 10 giugno passerà a circa mezzo grado dall’ammasso globulare M54.
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'''29/P Schwassmann-Wachmann'''
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Da questo mese inizierà ad essere visibile nella seconda parte della notte, la oramai famosa cometa 29/P che ci potrà riservare sempre sorprese con i suoi inaspettati outburst. Si muoverà per tutto il mese di giugno nella costellazione dei Pesci con una magnitudine pressoché costante di circa 12.2-12.3.
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Versione corrente delle 11:43, 4 giu 2019

Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE




- Comunicato "OCCHI SU SATURNO 2018"




PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE




Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.

  • 1 giugno: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41
  • 15 giugno: il sole sorge alle 5.36; tramonta alle 20.49
  • 30 giugno: il sole sorge alle 5.40 tramonta alle 20.52


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)



21 giugno: Solstizio d'Estate

Quest'anno il solstizio cade il 21 giugno, precisamente alle 10.07 TU (TU = Tempo Universale, corrispondente all'ora del fuso orario di Greenwich).
L'orario, espresso nell'ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 12.07 .
Nel giorno più lungo dell'anno il sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51.
Il giorno dura 15 ore e 15 minuti.

Al mezzogiorno dell'Ora Solare (ovvero alle una dell'Ora Legale attualmente in vigore) il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull'orizzonte.
L'altezza raggiunta dal Sole dipende dalla latitudine: a Roma al culmine arriva a circa 71° 30'. A Milano l’altezza massima è 68° (3° 30' più basso rispetto a Roma), a Palermo invece supera i 75°.



Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho

Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html



LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari giugno 2018

Data Fase Orario

06/06/2018

Ultimo Quarto

20h 32m

13/06/2018

Luna Nuova

21h 43m

20/06/2018

Primo Quarto

12h 51m

28/06/2018

Luna Piena

06h 53m



Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2018 a sabato 24 marzo 2018 e da domenica 28 ottobre a lunedì 31 dicembre 2018
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 25 marzo 2018 a sabato 27 ottobre 2018.

Fonte U.S. Naval Observatory.


Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Giugno 2018

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Langrenus


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE

Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
14 giugno ore 21:00
Falcetto Luna crescente
15 giugno ore 21:34
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
16 giugno ore 22:23
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 14 giugno
Mappa visibilità 15 giugno


Nel mese di giugno 2018 la Luna, il giorno 14, al tramonto del Sole, ha un'età di 23.1 ore, con una fase pari all'1.4%. Il giorno 15, al tramonto del Sole, ha un'età di 47.1 ore, con una fase pari al 5.7 %.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.



LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.




PIANETI


  • Pianeti di Giugno 2018 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.




http://www.occhisusaturno.it



- Il comunicato diffuso dagli organizzatori di "OCCHI SU SATURNO 2018"

Mercurio: il pianeta è inosservabile nel corso della prima parte del mese. In particolare il 6 giugno si verifica la congiunzione con il Sole. La situazione muta velocemente nell’arco di poche settimane e a fine mese potremo facilmente individuare Mercurio sull’orizzonte occidentale, grazie ad uno dei migliori periodi per l’osservazione serale del pianeta per l’anno in corso. Negli ultimi giorni di giugno Mercurio si può individuare ad Ovest, più basso in cielo rispetto a Venere e allineato con Castore e Polluce, le stelle principali della costellazione dei Gemelli.


Venere: dopo aver raggiunto la massima durata dell’intervallo di tempo che intercorre tra il tramonto di Venere e quello del Sole negli ultimi giorni dello scorso mese di maggio, per il pianeta inizia una lenta ma inesorabile riduzione della sua osservabilità serale. Nel corso del mese la differenza tra l’orario del tramonto di Venere e del Sole si riduce di circa mezz’ora. A fine mese avviene circa 2 ore e un quarto dopo quello del Sole. Venere inizia il mese di giugno nella costellazione dei Gemelli, dal 12 al 29 attraversa completamente quella del Cancro e finisce il mese nel Leone.

Marte: il pianeta rosso continua ad anticipare l’orario del proprio sorgere e finalmente a fine mese potremo vederlo comparire sull’orizzonte orientale prima della mezzanotte. Marte si sposta lentamente nella costellazione del Capricorno, dove rimane per tutto il mese. Fino al giorno 28 si sposta con moto diretto, per poi invertire la marcia e proseguire il suo cammino negli ultimi giorni di giugno con moto retrogrado.


Giove: reduce dall’opposizione del mese precedente, il pianeta gigante è ancora ben visibile nel cielo serale e sarà ancora protagonista dei cieli estivi per molte settimane. Nelle prime ore di oscurità lo potremo ammirare mentre culmina a Sud; nella seconda parte della notte si abbassa a Sud – Ovest, dove tramonta prima dell’alba. Anche per questo mese Giove rimane all’interno della costellazione della Bilancia.


Saturno: è finalmente arrivato il periodo migliore dell’anno in corso per osservare lo splendido pianeta con i suoi anelli. Possiamo facilmente individuare il pianeta a Sud-Est nella prima parte della notte, a Sud nelle ore centrali e a Sud-Ovest prima dell’alba. Il 27 giugno si verifica l’attesa opposizione al Sole, condizione ideale per ammirare Saturno, che sarà osservabile per tutta la notte, al massimo della sua luminosità per il 2018, ed alla minima distanza dalla Terra (circa 1.353 milioni di km.). Saturno si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione del Sagittario. Proprio la sera del 27 giugno potremo osservare la Luna Piena vicino a Saturno.


  • I pianeti visibili il 27 giugno : al crepuscolo troviamo Mercurio e Venere sull'orizzonte occidentale. Proseguendo lungo la fascia zodiacale, osserviamo Giove, Saturno in congiunzione con la Luna e , in tarda serata, ad orente, sorge Marte.


La posizione di Saturno nella costellazione del Sagittario la sera del 27 giugno, alle ore 23:00.
Saturno e i suoi principali satelliti alle ore 23:00 del 27 giugno, giorno dell'opposizione
Il cielo la sera del 27 giugno, alle ore 21:45.
Il cielo alla mezzanote tra il 27 e il 28 giugno 2018.



Urano: lo si può cercare ad Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese il pianeta, che continua ad anticipare il suo sorgere e quindi ad incrementare la sua altezza sull’orizzonte orientale, può essere individuato prima dell’arrivo delle prime luci dell’alba. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e l’uso di un telescopio è sempre consigliabile per poterlo osservare. Il pianeta si trova nella costellazione dell’Ariete.


Nettuno: il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte. E’ possibile individuarlo a Sud-Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese il pianeta anticipa ulteriormente l’orario del suo sorgere e a fine giugno sorge poco dopo la mezzanotte. A causa della sua bassa luminosità, inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo, per osservare Nettuno rimane indispensabile l’uso del telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

L’opposizione di Plutone è ormai imminente (si verificherà il 12 luglio). Verso la fine mese diventa quindi osservabile praticamente per tutta la notte. Data la sua luminosità molto bassa, è sempre indispensabile ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per effettuarne l’osservazione. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.




CONGIUNZIONI


Luna - Saturno : segnaliamo nuovamente la congiunzione tra la Luna e Saturno, già citata nella rubrica del cielo di maggio. Possiamo infatti osservare l’avvicinamento della Luna a Saturno nel corso delle ore centrale della notte tra il 31 maggio e il 1° giugno (la mappa si riferisce alla mezzanotte). La congiunzione si verifica nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)

Luna - Marte : Poco dopo la mezzanotte tre il 2 e il 3 giugno sull’orizzonte a Sud – Est si vedrà sorgere la Luna seguita dal pianeta rosso. I due astri si trovano nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)

Luna - Mercurio : appena dopo il tramonto del 14 giugno alla sfida per tentare l’osservazione del sottilissimo falcetto lunare – ad appena un giorno dalla Luna Nuova – si aggiunge quella per individuare l’elusivo Mercurio. Intorno alle ore 21:00 i due astri si trovano sull’orizzonte occidentale, nella costellazione dei Gemelli. (vedi mappa)

Luna - Venere : due giorni dopo l’incontro tra Luna e Mercurio, la sera del 16 giugno sarà molto più facile osservare la congiunzione tra la falce di Luna crescente e Venere, vicino all’ammasso stellare M 44 (il “Presepe”) nella costellazione del Cancro. (vedi mappa)

Venere - M44 : il 20 giugno Venere si trova al centro della costellazione del Cancro, dove possiamo osservarlo vicino all’ammasso stellare del Presepe (M 44). (vedi mappa)

Luna - Giove : la sera del 23 giugno la Luna e il pianeta gigante, Giove, si trovano in congiunzione nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa)

Luna - Saturno : si ripete il fenomeno che abbiamo ammirato nelle prime ore del mese. Ma la notte tra il 27 e il 28 giugno sarà ancora più significativa. Nel corso della notte , nella costellazione del Sagittario, vedremo la Luna Piena avvicinarsi a Saturno in opposizione (come già segnalato, il 27 è proprio la data dell’opposizione al Sole del pianeta). (vedi mappa)

Luna – Marte  : un'anteprima di quanto accadrà il 27 luglio. Intorno alla mezzanotte tra il 30 giugno e il 1° luglio sull’orizzonte orientale possiamo osservare il sorgere della Luna e di Marte in congiunzione nella costellazione del Capricorno. L’incontro tra i due astri si ripeterà la sera dell’eclissi. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Epsilon Bootis.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 2

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Tiangong 2 è un laboratorio spaziale dell'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA), il cui lancio è avvenuto il 15 settembre del 2016, e che è andata a sostituire l'ormai dismessa Tiangong 1, anch'essa un laboratorio spaziale, in orbita dal 29 settembre del 2011, caduta il 2 aprile 2018 sul Pacifico Meridionale.



OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: COME OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES.

  • E' nato il progetto CATCH THE IRIDIUM. Lo scopo? Fotografare almeno un “Iridium Flare” per ognuno dei satelliti di prima generazione ancora in esercizio (tra pochi mesi verranno dismessi e dal 2019 probabilmente non osserveremo più i flares).


COSTELLAZIONI


In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione: ha un disegno inconfondibile, con le tre stelle a destra, quasi allineate in verticale, che rappresentano le chele dell'animale.
Spostandoci a sinistra, troviamo la brillante Antares, una supergigante rossa. La costellazione prosegue con le stelle che ne rappresentano il resto del corpo e la lunga coda, che termina con il pungiglione. Notiamo subito una particolarità delle costellazioni zodiacali estive: esse sono molto più basse sull'orizzonte rispetto a quelle invernali.
Mentre nei mesi invernali i Gemelli sfioravano quasi lo Zenit (*) sopra le nostre teste, è invece una sfida per gli osservatori del cielo il riuscire a scorgere tutte le stelle dello Scorpione, così basse da essere spesso in parte nascoste dai rilievi all'orizzonte o dalle foschie serali. L'ideale è osservarlo nelle notti chiare, sul mare, verso Sud, intorno alla mezzanotte.
Rimanendo lungo lo Zodiaco, potremo riconoscere più a destra la Bilancia (l'unico oggetto inanimato delle 12 costellazioni dello zodiaco), mentre alla sua sinistra sorgerà il Sagittario.
A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Un discorso a parte lo merita l'Ofiuco, un'estesa costellazione situata sopra lo Scorpione; nonostante le dimensioni è poco spettacolare a causa dell'assenza di stelle particolarmente luminose. Tuttavia l'Ofiuco gode di una certa notorietà per il suo ruolo di "tredicesima costellazione zodiacale": si tratta di un dettaglio ben noto ad astronomi ed astrofili; semplicemente lo Scorpione si trova in gran parte al di sotto dell'Eclittica (**), per cui il Sole, una volta sfiorato la parte superiore della costellazione, prosegue il suo cammino nell'Ofiuco, che quindi risulta essere la 13a costellazione a trovarsi sul suo cammino lungo lo Zodiaco.
Allontanandoci dall'eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all'Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.
Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la Stella Polare che nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord, vedremo l'Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest.
Dalla parte opposta rispetto alla Stella Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea e Cefeo.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.



CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 giugno ore 22:00
Orizzonte Est
15 giugno ore 22:00
Orizzonte Sud
15 giugno ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 giugno ore 22:00
Zenit
15 giugno ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Saturno
01 giugno ore 00:00
Congiunzione Luna Marte
03 giugno ore 01:00
Congiunzione Luna Mercurio
14 giugno ore 21:00
Congiunzione Luna Venere
16 giugno ore 22:00
Congiunzione Venere M44
20 giugno ore 22:00
Congiunzione Luna Giove
23 giugno ore 22:00
Congiunzione Luna Saturno
27 giugno ore 22:00
Congiunzione Luna Marte
30 giugno - 01 luglio ore 00:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI


METEORE DI GIUGNO 2018


In giugno godiamo di poche ore di oscurità al di fuori dei crepuscoli astronomici, pertanto rimane poco tempo da dedicare all’osservazione, per giunta il numero delle stelle cadenti è tra i più bassi dell’anno. Non ci sono sciami importanti, ma solamente correnti minori, a volte poco attive, frammiste a brillanti sporadiche.
Molti dei loro radianti sono posizionati sul piano eclitticale, in un raggruppamento diffuso che specie dalle costellazioni dello Scorpione e del Sagittario si mostra con poche meteore, lente e per lo più di debole luminosità, inframmezzate da occasionali eventi brillanti.
In giugno inoltre i satelliti artificiali sono visibili per quasi tutta la notte, dato che il Sole non va sotto l’orizzonte di molto.

Le prime notti del mese saranno un po’ più disturbate dal chiarore della Luna (plenilunio il 29 maggio), che ad ogni modo rimarrà sempre alquanto bassa sull’orizzonte, e già dopo la prima settimana si potranno compiere senza problemi osservazioni visuali e fotografiche.
Specie nella prima parte della notte, si potrà seguire soprattutto l'attività delle omega e chi Scorpidi (max 3 e 5 giugno), due componenti della stessa corrente che spesso producono brillanti meteore, e delle lente tau Erculidi (max 3 giugno), originate dalla cometa Schwassmann-Wachmann 3, le quali potrebbero risultare in questi anni secondo alcuni più abbondanti nel numero rispetto al passato.

Grosso bolide entrato in atmosfera alle 23:31 UT del 2 giugno 2012 sui cieli del Veneto meridionale. --- © L.Scarpa (VE). La meteora è stata filmata e misurata da una delle videocamere della rete di sorveglianza automatica IMG (Italian Meteor Group) – UAIsm, membro dell’IMO Video Network.


Verso la metà del mese si potranno studiare le meteore che sembrano provenire dalle regioni del Dragone e della Lira. Qui sono presenti due interessanti radianti distanti una ventina di gradi, ritenuti da molti in qualche modo collegati tra loro, quello delle Liridi, originate dalla cometa 1915 Mellish, e quello delle xi Draconidi, che negli anni ha mostrato degli improvvisi e brevi exploit di meteore. La loro frequenza è variabile secondo la posizione della cometa che le origina. La notte del 16/17 giugno di probabile maggiore attività di entrambe le correnti sarà favorevole all’osservazione data l’assenza della Luna. La letteratura indica che le Liridi furono scoperte nel 1966, ma in realtà esistono testimonianze di questo radiante già nelle osservazioni italiane di metà dell’800.

Sempre nel medesimo periodo, tra l’Aquila e l’Ofiuco è attivo pure il radiante diffuso delle Aquilidi (max 16/17 giugno), originate probabilmente dalla cometa 1618 II, radiante che alterna periodi di blanda attività (3-4 meteore/h) a momenti di frequenza più sostenuta.

Purtroppo a fine mese la Luna, in prossimità del plenilunio, disturberà l’osservazione delle Bootidi (max 27/28 giugno), una corrente irregolare che ad esempio nel 1998 dopo decenni di inattività ha mostrato una inattesa ed eccitante apparizione (oltre 100 meteore/hr) causata dal passaggio della Terra in una nube di residui della cometa Pons-Winnecke [ * ]. Ad ogni modo, poiché il radiante durante la notte risulterà abbastanza alto sull’orizzonte e alquanto distante dal disco lunare, che permarrà sempre basso , sarà possibile in qualche modo tenere sotto controllo l’attività di questo interessante sciame.


[ * ] http://meteore.uai.it/haver98.htm

In http://meteore.uai.it/sciami/2018/giu2018.htm maggiori dettagli sulle meteore di giugno.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per collaborare o segnalare avvistamenti.


COMETE

a cura di Adriano Valvasori

COMETE DI GIUGNO 2018


Il punto:


Anche nel mese di giugno non avremmo comete luminose, restiamo in attesa di fine anno per la comete 46/P Wirtanen e di eventuali nuove scoperte.

C/2016 M1 PanSTARRS


Anche in questo mese di giugno la cometa continuerà ad aumentare la sua luminosità passando da una magnitudine di circa 9.1 ad una magnitudine di circa 8.7. Come detto lo scorso mese, ricordo che la cometa si sta avvicinando alla Terra per arrivare al suo massimo avvicinamento proprio a fine giugno, per dirigersi poi al perielio previsto per il 10 agosto 2018. Sarà osservabile dopo mezzanotte nella costellazione del Sagittario verso est e andrà via via dirigendosi verso l’emisfero australe, peggiorando le sue condizioni di osservabilità, anche in considerazione del fatto che le notti andranno via via accorciandosi. Tra il 9 ed il 10 giugno passerà a circa mezzo grado dall’ammasso globulare M54.


Curva di luce della cometa C/2016 M1 PanSTARRS
Cometa C/2016 M1 PanSTARRS
Mappa della cometa C/2016 PanSTARRS nei pressi di M54

Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI E PIANETI NANI

a cura di Carlo Muccini
CERERE - Invito all'osservazione. La mappa mensile e i dati per individuarla nei prossimi giorni nella pagina dedicata al PIANETA NANO


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ASTEROIDI PER GIUGNO 2018


Asteroidi in opposizione nel mese di Giugno 2018
09 Giugno 2018 (192) Nausikaa mag. 10.5
14 Giugno 2018 (29) Amphitrite mag. 9.5
16 Giugno 2018 (9) Metis mag. 9.7
19 Giugno 2018 (4) Vesta mag. 5.3



EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Giugno 2018, ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)


Asteroidi per il mese di Giugno 2018
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(4) Vesta 17h56m17.0s -19°28'31" 5.4 1.1 AU 20:40 01:30 06:19 Sgr
(1) Ceres 10h03m58.6s +21°50'14" 8.7 2.9 AU 10:08 17:38 01:06 Leo
(29) Amphitrite 17h33m51.8s -33°00'32" 9.5 1.7 AU 21:24 01:07 04:50 Sco
(9) Metis 17h42m11.7s -25°54'54" 9.7 1.7 AU 20:55 01:16 05:37 Oph
(3) Juno 01h26m27.1s +07°11'48" 9.9 2.5 AU 02:29 08:59 15:31 Psc
(6) Hebe 03h00m54.7s +06°37'27" 10.1 2.6 AU 04:06 10:34 17:03 Cet
(15) Eunomia 14h14m53.0s -28°04'48" 10.2 2.3 AU 17:38 21:49 01:59 Hya
(7) Iris 07h38m04.7s +18°35'54" 10.4 3.0 AU 07:57 15:13 22:27 Gem
(192) Nausikaa 17h09m01.9s -34°18'46" 10.5 1.5 AU 21:08 00:42 04:17 Sco
(14) Irene 20h48m57.2s -23°58'28" 10.6 1.8 AU 23:51 04:22 08:52 Cap
(88) Thisbe 20h19m57.6s -17°58'40" 10.6 1.5 AU 22:57 03:53 08:49 Cap
(13) Egeria 15h10m27.6s -27°14'52" 10.8 1.8 AU 18:30 22:44 02:59 Lib
(26) Proserpina 19h27m53.7s -26°39'17" 11.0 1.5 AU 22:43 03:01 07:18 Sgr



(13) Egeria, Giugno 2018
(15) Eunomia, Giugno 2018


(4) Vesta, Giugno 2018
riepilogo Giugno 2018



Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (13) Egeria , (15) Eunomia , (4) Vesta .


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2018 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
08 Luglio 2018 (198) Ampella mag. 10.6
08 Luglio 2018 (26) Proserpina mag. 10.5
09 Luglio 2018 (144) Vibilia mag. 10.8
21 Luglio 2018 (88) Thisbe mag. 9.7
26 Luglio 2018 (140) Siwa mag. 10.4
27 Luglio 2018 (14) Irene mag. 10.0
15 Agosto 2018 (47) Aglaja mag. 11.0
17 Agosto 2018 (196) Philomela mag. 10.9
19 Agosto 2018 (70) Panopaea mag. 10.8
23 Agosto 2018 (230) Athamantis mag. 10.2
26 Agosto 2018 (148) Gallia mag. 10.7
31 Agosto 2018 (115) Thyra mag. 9.9
01 Settembre 2018 (37) Fides mag. 10.5
07 Settembre 2018 (27) Euterpe mag. 9.8
18 Settembre 2018 (30) Urania mag. 9.6
20 Settembre 2018 (5) Astraea mag. 10.8
23 Settembre 2018 (10) Hygiea mag. 10.1
23 Settembre 2018 (173) Ino mag. 10.4
30 Settembre 2018 (511) Davida mag. 10.7
05 Ottobre 2018 (63) Ausonia mag. 10.5
09 Ottobre 2018 (43) Ariadne mag. 10.3
19 Ottobre 2018 (346) Hermentaria mag. 10.5
27 Ottobre 2018 (46) Hestia mag. 10.6
28 Ottobre 2018 (23) Thalia mag. 10.2
19 Novembre 2018 (3) Juno mag. 7.5
20 Novembre 2018 (584) Semiramis mag. 10.7
21 Novembre 2018 (12) Victoria mag. 10.1
30 Novembre 2018 (433) Eros mag. 9.9
03 Dicembre 2018 (128) Nemesis mag. 10.5
08 Dicembre 2018 (40) Harmonia mag. 9.4
10 Dicembre 2018 (80) Sappho mag. 10.4
14 Dicembre 2018 (354) Eleonora mag. 10.2
27 Dicembre 2018 (6) Hebe mag. 8.5
08 Gennaio 2019 (216) Kleopatra mag. 10.6
14 Gennaio 2019 (704) Interamnia mag. 10.2
15 Gennaio 2019 (24) Themis mag. 10.7

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale

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I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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