Stella doppia del mese di maggio 2009

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione della Gamma Leonis''</div>
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione di Cor Caroli''</div>
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Il nome della Gamma Leonis, Algieba, deriva dal'arabo ''al-jabha'', che significa "la fronte", L'associazione di Algieba alla fronte del Leone non corrisponde alla forma della costellazione del Leone tipica della tradizione occidentale ma si rifà alla costellazione beduina (pre-islamica) del Leone, ''al-asad''. Questa costellazione, che si estendeva dai Gemelli fino alla Vergine, occupava lo spazio detenuto, presso altre culture, dalla medesima costellazione, il Leone appunto.
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Molte fonti riportano che il nome Cor Caroli, che in latino sigifica "il cuore di Carlo", fu attribuito alla Alpha Canum Venaticorum dall'astronomo inglese Edmund Halley nel 1725.
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Halley avrebbe dato alla stella questo nome in onore di Carlo II re d'Inghilterra.
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Algieba è una delle stelle doppie più belle e famose del cielo, ed è alla portata dei piccoli strumenti senza per questo essere banale.
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Secondo Deborah Jean Warner della Smithsonian Institution questo nome le sarebbe stato dato invece per ricordare Carlo I, padre di Carlo II e fatto decapitare da Cromwell. (cfr S.L. Beyer, "Guida alle stelle", Hoepli, 1990.
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Il sistema di Algieba (Struve 1424) conta 4 componenti - noi ci riferiamo alla componente AB.
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Secondo altre fonti (vedi ad esempio http://it.wikipedia.org/wiki/Cani_da_Caccia_(costellazione)) il nome Cor Caroli pare sia stato indicato per la prima volta nel 1673 dal cartografo inglese Francis Lamb - ma era stato Charles Scarborough, medico di corte di Carlo II, ad attribuirle il nome.
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Il medico affermò di averla vista brillare con una luce particolarmente intensa la notte del 29 maggio 1660, quando Carlo II fece ritorno a Londra restaurando la monarchia e vendicando storicamente il padre Carlo I, decapitato, come già ricordato, da Cromwell. (cfr Gabriele Vanin, "I nomi delle stelle", Nuovo Orione 2004).
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La prima osservazione risale al 1782, separazione 3" e angolo di posizione 84°, valori che nel 2008 sono rispettivamente 4,4" e 126°. Il Washington Double Star Catalog riporta 769 report di misure di separazione: una stella indubbiamente molto gettonata!
 
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Cor Caroli è una delle stelle doppie più belle e famose del cielo, attributo che si adatta a molte delle stelle di cui si parla da queste pagine.
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Il sistema di Cor Caroli (Struve 1692) conta 2 sole componenti (quelle visibili al telescopio), che hanno la particolarità di essere entrambe doppie spettroscopiche.
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione della Gamma Leonis realizzata attraverso il software Aberrator''</div>
 
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La prima osservazione risale al 1722, separazione 22" e angolo di posizione 234°, valori che nel 2007 sono rispettivamente 19,3" e 229°. Il Washington Double Star Catalog riporta 144 misure di separazione.
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Le osservazioni di questa coppia, distante 126 anni luce, hanno stabilito per le due componenti un periodo di rotazione di 618,6 anni: il sistema ha una luminostà pari a 190 volte quella del nostro Sole.
 
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Camille Flammarion, nel suo "Le stelle e le curiosità del cielo" scrive:
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[[image:AA_costellazioneCVn.jpg|center|800px]]
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'' La stella Gamma è una doppia magnifica: è, con Castore, una delle più belle doppie dell'emistero boreale. Le due stelle sono brillanti, limpide, sfolgoranti come raggi d'oro: due diamanti gialli traslucidi. Grandezze 2.5 e 4.0 , distacco 3.3", sistema orbitale di una maestosa lentezza poichè non girò che di 30° in un secolo, rivelando così un periodo totale di almeno un migliaio di anni. ''
 
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazioni della costelazione Cane Venatici (tradotta come "Cani da Caccia" o anche "I Levrieri") con rappresentazioni di Cor Caroli. Cor Caroli Regis Martyris è catalogata fra le cosiddette costellazioni estinte''</div>
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[[image:AA_GammaLeo_Disegno_Kussi.jpg|center]]
 
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<div style="text-align: center;">''Disegno della Gamma Leonis ottenuto a 205x con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
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Prima della missione Hipparcos si riteneva che le due componenti costituissero una doppia fisica: non era stato evidenziato nessun moto orbitale, e tuttavia le stelle sembravano condividere lo stesso moto proprio.
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Il satellite Hipparcos, oltre a mettere in evidenza il fatto che i moti propri sono in realtà abbastanza diversi, ha rivelato che la stella più brillante, la Alpha 2 CVn è distante 110 anni luce, mentre quella più debole, la Alpha 1 CVn, è più vicina, distando 82 anni luce.
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Buone osservazioni ...
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Si tratta quindi di un interessante caso di doppia ottica, o prospettica, rivelato da misure astrometriche abbastanza recenti.
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<div style="text-align: center;">''Da sinistra a destra, rappresentazione di Cor Caroli con il software Aberrator, disegno ottenuto a 137x con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida, foto della stella da parte dello stesso''</div>
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Questa doppia è molto facile da osservare, è sufficiente un piccolo telescopio a ingrandimenti medio-bassi.
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Come spesso capita, non c'è completo accordo sui colori delle due componenti fra le varie fonti:
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- il "Deep-Sky Observer's Handbook" della Webb Society riporta i colori bianco/bianco
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- entrambe gialle secondo William Tyler Olcott ("Fied Book of the skies")
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- Mike Ropelewski ("A visual Atlas of Double Stars") indica bianco e bianco-bluastro, ma invita ogni osservatore a farsi la sua opinione
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Invitiamo tutti a seguire il suggerimento di Mike Ropelewski e vi auguriamo Buone osservazioni ...

Versione corrente delle 15:54, 1 mag 2009

Una doppia al mese - Maggio 2009 - Alpha Canum Venaticorum


AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
12 hh 56,0 mm +38° 19' 2,85/5,52 19,3" 229°




Mappa per l'individuazione di Cor Caroli


Molte fonti riportano che il nome Cor Caroli, che in latino sigifica "il cuore di Carlo", fu attribuito alla Alpha Canum Venaticorum dall'astronomo inglese Edmund Halley nel 1725. Halley avrebbe dato alla stella questo nome in onore di Carlo II re d'Inghilterra.

Secondo Deborah Jean Warner della Smithsonian Institution questo nome le sarebbe stato dato invece per ricordare Carlo I, padre di Carlo II e fatto decapitare da Cromwell. (cfr S.L. Beyer, "Guida alle stelle", Hoepli, 1990.

Secondo altre fonti (vedi ad esempio http://it.wikipedia.org/wiki/Cani_da_Caccia_(costellazione)) il nome Cor Caroli pare sia stato indicato per la prima volta nel 1673 dal cartografo inglese Francis Lamb - ma era stato Charles Scarborough, medico di corte di Carlo II, ad attribuirle il nome. Il medico affermò di averla vista brillare con una luce particolarmente intensa la notte del 29 maggio 1660, quando Carlo II fece ritorno a Londra restaurando la monarchia e vendicando storicamente il padre Carlo I, decapitato, come già ricordato, da Cromwell. (cfr Gabriele Vanin, "I nomi delle stelle", Nuovo Orione 2004).


Cor Caroli è una delle stelle doppie più belle e famose del cielo, attributo che si adatta a molte delle stelle di cui si parla da queste pagine.


Il sistema di Cor Caroli (Struve 1692) conta 2 sole componenti (quelle visibili al telescopio), che hanno la particolarità di essere entrambe doppie spettroscopiche.


La prima osservazione risale al 1722, separazione 22" e angolo di posizione 234°, valori che nel 2007 sono rispettivamente 19,3" e 229°. Il Washington Double Star Catalog riporta 144 misure di separazione.



Rappresentazioni della costelazione Cane Venatici (tradotta come "Cani da Caccia" o anche "I Levrieri") con rappresentazioni di Cor Caroli. Cor Caroli Regis Martyris è catalogata fra le cosiddette costellazioni estinte



Prima della missione Hipparcos si riteneva che le due componenti costituissero una doppia fisica: non era stato evidenziato nessun moto orbitale, e tuttavia le stelle sembravano condividere lo stesso moto proprio.

Il satellite Hipparcos, oltre a mettere in evidenza il fatto che i moti propri sono in realtà abbastanza diversi, ha rivelato che la stella più brillante, la Alpha 2 CVn è distante 110 anni luce, mentre quella più debole, la Alpha 1 CVn, è più vicina, distando 82 anni luce.

Si tratta quindi di un interessante caso di doppia ottica, o prospettica, rivelato da misure astrometriche abbastanza recenti.



Da sinistra a destra, rappresentazione di Cor Caroli con il software Aberrator, disegno ottenuto a 137x con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida, foto della stella da parte dello stesso



Questa doppia è molto facile da osservare, è sufficiente un piccolo telescopio a ingrandimenti medio-bassi.

Come spesso capita, non c'è completo accordo sui colori delle due componenti fra le varie fonti:

- il "Deep-Sky Observer's Handbook" della Webb Society riporta i colori bianco/bianco

- entrambe gialle secondo William Tyler Olcott ("Fied Book of the skies")

- Mike Ropelewski ("A visual Atlas of Double Stars") indica bianco e bianco-bluastro, ma invita ogni osservatore a farsi la sua opinione


Invitiamo tutti a seguire il suggerimento di Mike Ropelewski e vi auguriamo Buone osservazioni ...



Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


Per saperne qualcosa in più sulle Stelle Doppie ...

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