Cielo di Novembre 2021

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Negli ultimi giorni si sono diffuse sui mezzi di informazione numerose notizie riguardo alla “Eclissi lunare più lunga del secolo” del giorno 19 novembre.<br>
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E’ necessario fare chiarezza sull’osservabilità del fenomeno.<br>
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Il fenomeno è una '''eclissi di Luna parziale''', anche se quasi tutto il disco lunare '''(97%)''' sarà immerso nel cono d’ombra della Terra: mancherà davvero poco alla totalità.<br>
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L’eclissi tuttavia sarà di fatto inosservabile dall’Italia. Le aree più favorite per l’osservazione saranno il Nord America e l’Oceano Pacifico. <br>
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In teoria sarebbe osservabile dalle regioni italiane Nord-Occidentali l’inizio della fase di penombra. <br>
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La Luna Piena sarà però molto bassa sull’orizzonte occidentale, prossima al tramonto, mentre il cielo si sta schiarendo per l’imminente sorgere del Sole. Si noti quindi che stiamo parlando dell’'''alba del 19 novembre'''. In orario serale non si vedrà nessun fenomeno connesso all’eclissi. <br>
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L’eclissi raggiungerà la fase massima intorno alle 10 del mattino, quando in Italia sarà già pieno giorno e la Luna sarà ormai tramontata da alcune ore. <br>
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Un particolare degno di nota è che questa Luna Piena sarà una '''“miniluna”''', o '''“microluna”''', secondo altre denominazioni che indicano una '''Luna Piena prossima all’apogeo''', ovvero alla massima distanza dalla Terra.  Data la maggiore distanza, la Luna apparirà leggermente più piccola: fotografandola, sarà possibile confrontarla con immagini delle “Superlune” del passato, mettendo in evidenza la differenza del diametro apparente del disco lunare. Ricordiamo che la differenza tra massimo e minimo del diametro della Luna è pari a circa il 14%. <br>
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Per l’esattezza la Luna sarà all’'''apogeo''' nella '''notte tra il 20 e il 21 Novembre''': alle ore 3:15 si troverà ad una '''distanza di 406.275 km.''' <br>
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La Fase di Luna Piena si verifica al mattino del 19 novembre, alle ore 9:58. <br>
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Riportiamo alcuni dati ripresi dall’'''Almanacco UAI 2021'''. <br>
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'''19 novembre: Eclisse parziale di Luna''' <br>
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Nel Nord Italia la fase di penombra è visibile per pochi minuti prima del tramonto della Luna. L’eclisse è visibile In Nord e Sud America, Nord Europa, Asia, Australia e Oceano Pacifico.
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La magnitudine della penombra è 0.9742. <br>
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Questi i tempi dei contatti (in ora solare):<br>
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Evento (ora e minuto) <br>
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La Luna entra nella penombra ..... 07 02.1 <br>
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Inizio dell’eclisse (primo contatto) ..... 08 18.6 <br>
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Centralità dell’eclisse ..... 10 04.1 <br>
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Fine dell’eclisse (ultimo contatto) ..... 11 47.1 <br>
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La Luna esce dalla penombra ..... 13 03.6 <br>
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http://eclipsewise.com/lunar/LEprime/2001-2100/LE2021Nov19Pprime.html <br>
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* '''MESI CON 5 FASI LUNARI :'''
* '''MESI CON 5 FASI LUNARI :'''
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'''Luna - Marte''':  poche ore prima della fase di Luna Nuova, il 4 novembre, nella costellazione della Vergine, si verifica  la congiunzione tra la Luna e Marte. I due astri sono quasi inosservabili sull’orizzonte orientale, nella luce dell’alba,  vicini al Sole che sta per sorgere. [[media:Cdm_20211104_0610_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Marte''':  poche ore prima della fase di Luna Nuova, il 4 novembre, nella costellazione della Vergine, si verifica  la congiunzione tra la Luna e Marte. I due astri sono quasi inosservabili sull’orizzonte orientale, nella luce dell’alba,  vicini al Sole che sta per sorgere. Si può scorgere più facilmente Mercurio, più alto in cielo. [[media:Cdm_20211108_1800_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Venere''': la sera dell’8 novembre, sull’orizzonte a Sud-Ovest, possiamo osservare Venere che tramonta seguita dalla falce di Luna crescente, nella costellazione del Sagittario.  [[media:Cdm_20211108_1800_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Luna - Venere''': la sera dell’8 novembre, sull’orizzonte a Sud-Ovest, possiamo osservare Venere che tramonta seguita dalla falce di Luna crescente, nella costellazione del Sagittario.  [[media:Cdm_20211104_0610_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]]
'''Luna - Giove - Saturno''': un appuntamento che si ripete da alcuni mesi, un suggestivo incontro tra tre astri, la Luna, in questa occasione al Primo Quarto, insieme a Giove e Saturno, tutti riuniti nella costellazione del Capricorno la sera dell’11 novembre.  [[media:Cdm_20211111_1930_CongiunzioneLunaGioveSaturno.jpg|(vedi mappa)]]
'''Luna - Giove - Saturno''': un appuntamento che si ripete da alcuni mesi, un suggestivo incontro tra tre astri, la Luna, in questa occasione al Primo Quarto, insieme a Giove e Saturno, tutti riuniti nella costellazione del Capricorno la sera dell’11 novembre.  [[media:Cdm_20211111_1930_CongiunzioneLunaGioveSaturno.jpg|(vedi mappa)]]
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* [https://divulgazione.uai.it/index.php/Variazioni_Orbitali_della_ISS '''Variazioni Orbitali della ISS'''] - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
* [https://divulgazione.uai.it/index.php/Variazioni_Orbitali_della_ISS '''Variazioni Orbitali della ISS'''] - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
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* '''Il 2 novembre si celebrano i 20 anni di presenza di equipaggi umani a bordo della ISS !'''
 
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* ''' https://www.uai.it/sito/news/uai-inquinamento-luminoso/al-via-uai-satmonitor-il-programma-per-la-misura-e-la-valutazione-degli-effetti-dei-satelliti-commerciali-sulle-attivita-astrofile/ '''
* ''' https://www.uai.it/sito/news/uai-inquinamento-luminoso/al-via-uai-satmonitor-il-programma-per-la-misura-e-la-valutazione-degli-effetti-dei-satelliti-commerciali-sulle-attivita-astrofile/ '''
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La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.  
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La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai centinaia di satelliti già in orbita (lanciati a gruppi di 60 per volta), e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.  
* Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it
* Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it
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| [[Image:Cdm_20211104_0610_CongiunzioneLunaMarte.jpg|thumb|Congiunzione Luna Marte<br/> 4 novembre ore 06:10]]  
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| [[Image:Cdm_20211108_1800_CongiunzioneLunaVenere.jpg|thumb|Congiunzione Luna Venere<br/> 8 novembre alle ore 18:00]]  
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| [[Image:Cdm_20211104_0610_CongiunzioneLunaMarte.jpg|thumb|Congiunzione Luna Venere<br/> 8 novembre alle ore 18:00]]  
| [[Image:Cdm_20211111_1930_CongiunzioneLunaGioveSaturno.jpg|thumb|Congiunzione Luna Giove Saturno<br/> 11 novembre alle 19:30]]  
| [[Image:Cdm_20211111_1930_CongiunzioneLunaGioveSaturno.jpg|thumb|Congiunzione Luna Giove Saturno<br/> 11 novembre alle 19:30]]  
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===C/2017 K2 PANSTARRS===
===C/2017 K2 PANSTARRS===
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La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS), è una cometa non periodica con orbita iperbolica la cui scoperta ufficiale è stata effettuata nel maggio 2017 grazie al sistema esplorativo Pan-STARRS, situato presso l'osservatorio di Halaekalā, sempre alla Hawaii. La C/2017 K2 PANSTARRS ha la particolarità di essere stata scoperta oltre 5 anni prima del passaggio al perielio che avverrà il 19/12/2022, fatto che costituisce finora un record assoluto.
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La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS), è una cometa non periodica con orbita iperbolica la cui scoperta ufficiale è stata effettuata nel maggio 2017 grazie al sistema esplorativo Pan-STARRS, situato presso l'osservatorio di Halaekalā, sempre alle Hawaii. La C/2017 K2 PANSTARRS ha la particolarità di essere stata scoperta oltre 5 anni prima del passaggio al perielio che avverrà il 19/12/2022, fatto che costituisce finora un record assoluto.
Le sue condizioni di visibilità sono oramai ristrette alla prima parte della serata, subito dopo il tramonto del Sole. Attualmente ha una magnitudine di circa 12.4 e per tutto il mese si troverà nella costellazione di Ercole.  
Le sue condizioni di visibilità sono oramai ristrette alla prima parte della serata, subito dopo il tramonto del Sole. Attualmente ha una magnitudine di circa 12.4 e per tutto il mese si troverà nella costellazione di Ercole.  
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[[File:Dati cometa C2017K2PANSTARRS nov2021.png|400px]]
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===67/P Churyumov-Gerasimenko===
===67/P Churyumov-Gerasimenko===
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La cometa 67/P diventata famosa per la missione Rosetta, è attualmente osservabile nella seconda parte della nottata nella costellazione deiGemelli ed è attualmente di magnitudine 10.1, quindi già visibile con un piccolo telescopio o un buon binocolo. Per effetto del suo avvicinamento al perielio che sarà il 2 novembre ed alla minima distanza dalla Terra il 12 novembre, la sua luminosità andrà sensibilmente aumentando.
La cometa 67/P diventata famosa per la missione Rosetta, è attualmente osservabile nella seconda parte della nottata nella costellazione deiGemelli ed è attualmente di magnitudine 10.1, quindi già visibile con un piccolo telescopio o un buon binocolo. Per effetto del suo avvicinamento al perielio che sarà il 2 novembre ed alla minima distanza dalla Terra il 12 novembre, la sua luminosità andrà sensibilmente aumentando.
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[[File:Dati cometa67PChuryumov-Gerasimenko nov2021.png|400px]]
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===C/2019 L3 ATLAS===
===C/2019 L3 ATLAS===
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Scoperta il 10 giugno 2019 dal telescopio ATLAS-1 ad Haleakala, Hawaii (USA), è una nuova cometa proveniente dalla Nube di Oort con perielio il 9 gennaio 2022 a 3,55 UA dal Sole e massimo avvicinamento alla Terra il 6 gennaio 2022 alle 2,58 UA. Potrebbe raggiungere la magnitudine di 9,5 nel gennaio 2022. Attualmente si trova nella costellazione della Lince ed ha una magnitudine di 11. Nell’arco del mese continuerà ad aumentare la sua luminosità.  
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Scoperta il 10 giugno 2019 dal telescopio ATLAS-1 ad Haleakala, Hawaii (USA), è una nuova cometa proveniente dalla Nube di Oort con perielio il 9 gennaio 2022 a 3,55 UA dal Sole e massimo avvicinamento alla Terra il 6 gennaio 2022 alle 2,58 UA. Potrebbe raggiungere la magnitudine di 9,5 nel gennaio 2022. Attualmente si trova nella costellazione della Lince ed ha una magnitudine di 11. Nell’arco del mese continuerà ad aumentare la sua luminosità.
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[[File:Dati cometa C2019L3ATLAS nov2021.png|400px]]
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Il 12 dicembre 2021 la cometa si troverà a una distanza di 0,233 UA (34.900.000 km) dalla Terra e il 18 dicembre 2021 sarà a una distanza di 0,0283 UA (4.230.000 km) da Venere. Si calcola che arriverà al perielio il 3 gennaio 2022, esattamente un anno dopo la sua scoperta. Le prospettive sono buone affinché diventi una cometa luminosa, al limite della visibilità ad occhio nudo, ma staremo a vedere il suo comportamento nel corso dell’anno.
Il 12 dicembre 2021 la cometa si troverà a una distanza di 0,233 UA (34.900.000 km) dalla Terra e il 18 dicembre 2021 sarà a una distanza di 0,0283 UA (4.230.000 km) da Venere. Si calcola che arriverà al perielio il 3 gennaio 2022, esattamente un anno dopo la sua scoperta. Le prospettive sono buone affinché diventi una cometa luminosa, al limite della visibilità ad occhio nudo, ma staremo a vedere il suo comportamento nel corso dell’anno.
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Si muoverà per tutto il mese di maggio tra la costellazione dell’Orsa Maggiore, Cane Venativi e Coma di Berenice. Visibile solo con riprese digitali, in quanto ha una magnitudine di circa 17.4.
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Si muoverà per tutto il mese di novembre tra la costellazione dell’Orsa Maggiore, Cane Venatici e Coma di Berenice. Visibile solo con riprese digitali, in quanto ha una magnitudine di circa 14, ma con luminosità in crescita.
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[[File:Dati cometa C2021A1Leonard nov2021.png|400px]]
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Versione corrente delle 18:24, 30 nov 2021

Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE

L'ASTROFOTO DEL MESE


"Upside Down"

Per l’Astrofoto del mese abbiamo scelto un soggetto astronomico rappresentato anche con una interpretazione artistica.
Una immagine della Via Lattea. Si tratta di due scatti in uno: una foto lavorata per generare un effetto estetico, ma l’unione dei due scatti è anche una precisa raffigurazione della nostra Galassia. La linea in mezzo è la demarcazione tra i due diversi scatti: in alto quello ripreso a Modica, in Sicilia, in basso quello ripreso a Melbourne, in Australia.
Così ce la spiega l’autrice, Alessia Scarso:
Servono due scatti da due emisferi diversi per ritrarre tutta la Via Lattea.
Per avere una visione totale della nostra galassia bisogna unire la parte visibile dall'emisfero boreale con la parte visibile dall'emisfero australe.
Le foto che compongono "Upside Down" sono state scattate a
Modica 36°42'45.5"N 14°28'24.7"E e
Melbourne 38°01'48.0"S 145°21'03.6"E”


L'immagine è esposta presso la mostra "Ad Sidera" a Modica (RG) : https://www.alessiascarso.it/adsidera/





PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 6 giorni. Il 29 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco, la "13a costellazione zodiacale".

  • 1 novembre: il sole sorge alle 6.45; tramonta alle 17.06
  • 15 novembre: il sole sorge alle 7.02; tramonta alle 16.51
  • 30 novembre: il sole sorge alle 7.19; tramonta alle 16.42


Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 58 minuti per una località alla latitudine media italiana.


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).



Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html


LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari novembre 2021

Data Fase Orario

04/11/2021

Luna Nuova

22h 15m

11/11/2021

Primo Quarto

13h 46m

19/11/2021

Luna Piena

09h 58m

27/11/2021

Ultimo Quarto

13h 28m



- AGGIORNAMENTO :

  • ECLISSI PARZIALE DI LUNA: 19 novembre (praticamente invisibile dall’Italia)

Negli ultimi giorni si sono diffuse sui mezzi di informazione numerose notizie riguardo alla “Eclissi lunare più lunga del secolo” del giorno 19 novembre.
E’ necessario fare chiarezza sull’osservabilità del fenomeno.
Il fenomeno è una eclissi di Luna parziale, anche se quasi tutto il disco lunare (97%) sarà immerso nel cono d’ombra della Terra: mancherà davvero poco alla totalità.
L’eclissi tuttavia sarà di fatto inosservabile dall’Italia. Le aree più favorite per l’osservazione saranno il Nord America e l’Oceano Pacifico.
In teoria sarebbe osservabile dalle regioni italiane Nord-Occidentali l’inizio della fase di penombra.
La Luna Piena sarà però molto bassa sull’orizzonte occidentale, prossima al tramonto, mentre il cielo si sta schiarendo per l’imminente sorgere del Sole. Si noti quindi che stiamo parlando dell’alba del 19 novembre. In orario serale non si vedrà nessun fenomeno connesso all’eclissi.
L’eclissi raggiungerà la fase massima intorno alle 10 del mattino, quando in Italia sarà già pieno giorno e la Luna sarà ormai tramontata da alcune ore.
Un particolare degno di nota è che questa Luna Piena sarà una “miniluna”, o “microluna”, secondo altre denominazioni che indicano una Luna Piena prossima all’apogeo, ovvero alla massima distanza dalla Terra. Data la maggiore distanza, la Luna apparirà leggermente più piccola: fotografandola, sarà possibile confrontarla con immagini delle “Superlune” del passato, mettendo in evidenza la differenza del diametro apparente del disco lunare. Ricordiamo che la differenza tra massimo e minimo del diametro della Luna è pari a circa il 14%.
Per l’esattezza la Luna sarà all’apogeo nella notte tra il 20 e il 21 Novembre: alle ore 3:15 si troverà ad una distanza di 406.275 km.
La Fase di Luna Piena si verifica al mattino del 19 novembre, alle ore 9:58.

Riportiamo alcuni dati ripresi dall’Almanacco UAI 2021.

19 novembre: Eclisse parziale di Luna
Nel Nord Italia la fase di penombra è visibile per pochi minuti prima del tramonto della Luna. L’eclisse è visibile In Nord e Sud America, Nord Europa, Asia, Australia e Oceano Pacifico. La magnitudine della penombra è 0.9742.

Questi i tempi dei contatti (in ora solare):
Evento (ora e minuto)
La Luna entra nella penombra ..... 07 02.1
Inizio dell’eclisse (primo contatto) ..... 08 18.6
Centralità dell’eclisse ..... 10 04.1
Fine dell’eclisse (ultimo contatto) ..... 11 47.1
La Luna esce dalla penombra ..... 13 03.6

- Links :

http://eclipsewise.com/lunar/LEprime/2001-2100/LE2021Nov19Pprime.html

https://en.wikipedia.org/wiki/November_2021_lunar_eclipse



  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.

Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da domenica 31 ottobre a venerdì 31 dicembre 2021
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a sabato 30 ottobre 2021.

Fonte U.S. Naval Observatory.



Diagramma di librazione per il mese di Novembre 2021

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.



Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Albategnius


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
5 novembre ore 17:00
Falcetto Luna crescente
6 novembre ore 17:28
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
7 novembre ore 18:01
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 5 novembre
Mappa visibilità 6 novembre



Il 5 novembre 2021, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 18.8 h e una fase dello 0.9%. Il giorno successivo, 6 novembre 2021, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 42.7 h e una fase del 4.7%.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.


LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Novembre 2021 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: all’inizio del mese il pianeta sorge quasi un’ora e mezza prima del Sole e la visibilità mattutina sul cielo orientale tra le luci dell’alba è ancora buona. Con il passare dei giorni Mercurio si abbassa sempre più all’orizzonte, fino a diventare inosservabile, raggiungendo la congiunzione con il Sole il 29 novembre.


Venere: l’intervallo di osservabilità serale del pianeta più luminoso raggiunge il massimo per l’anno in corso. Il 28 novembre Venere tramonta 2 ore e 46 minuti dopo il Sole. Possiamo quindi osservarlo agevolmente nel corso delle prime ore della sera. Il pianeta inizia il mese vicino al limite della costellazione dell’Ofiuco, ma già dal 2 novembre lo vediamo nel Sagittario, che attraversa quasi per intero nel corso del mese.

Marte: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta rosso ricompare al mattino presto tra le luci dell’alba. Nelle prime settimane del mese sarà ancora difficile scorgerlo, molto basso sull’orizzonte orientale. A fine novembre, con il maggiore anticipo dell’orario in cui sorge, aumentano le possibilità di riuscire ad individuarlo poco prima del sorgere del Sole. Fino al 10 novembre si trova nella costellazione della Vergine: successivamente lo vedremo nella Bilancia.


Giove: il pianeta gigante si trova al culmine a Sud al crepuscolo serale, poco dopo il tramonto del Sole. Possiamo quindi ancora seguirlo nelle prime ore della notte a Sud-Ovest mentre scende verso l’orizzonte. Giove si trova ancora nella costellazione del Capricorno, sempre più vicino al limite con l’Acquario.


Saturno: le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Giove. Saturno però tramonta oltre un’ora e mezza prima di Giove: abbiamo quindi meno tempo per riuscire ad osservarlo nelle prime ore della sera, sempre più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest. Saturno anche in questo mese rimane sempre nella costellazione del Capricorno.


Urano: il pianeta Urano si trova in opposizione al Sole il giorno 5 novembre. Pertanto il pianeta è osservabile per l’intera notte. Lo si può quindi individuare facilmente ad oriente al calare dell’oscurità, per poi vederlo elevarsi e poi culminare a Sud nel corso delle ore centrali della notte. Poichè la luminosità del pianeta è al limite della capacità di percezione dell’occhio umano, si consiglia di osservarlo con l’ausilio di un telescopio. Urano prosegue ancora il suo lento moto retrogrado all’interno della costellazione dell’Ariete.


Nettuno: il pianeta è osservabile nel corso della prima parte della notte. Nella prime ore di oscurità lo si può osservare al culmine in direzione Sud. Intorno alla mezzanotte si trova già vicino all’orizzonte occidentale, prossimo al suo tramonto. Nel corso del mese l’intervallo di osservabilità si riduce progressivamente. Per individuare Nettuno è necessario l’uso del telescopio: la luminosità del pianeta è infatti inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Urano si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove rimanere fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario, in una posizione approssimativamente intermedia tra Venere e Saturno. Come sempre, Plutone ha una luminosità estremamente inferiore rispetto a quella dei pianeti visibili ad occhio nudo: è indispensabile l’uso di un telescopio di adeguata potenza per osservarlo. Plutone rimane sulla volta celeste solo alcune ore, per tramontare nel corso della sera, poco dopo Venere.




CONGIUNZIONI


Luna - Marte: poche ore prima della fase di Luna Nuova, il 4 novembre, nella costellazione della Vergine, si verifica la congiunzione tra la Luna e Marte. I due astri sono quasi inosservabili sull’orizzonte orientale, nella luce dell’alba, vicini al Sole che sta per sorgere. Si può scorgere più facilmente Mercurio, più alto in cielo. (vedi mappa)

Luna - Venere: la sera dell’8 novembre, sull’orizzonte a Sud-Ovest, possiamo osservare Venere che tramonta seguita dalla falce di Luna crescente, nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)

Luna - Giove - Saturno: un appuntamento che si ripete da alcuni mesi, un suggestivo incontro tra tre astri, la Luna, in questa occasione al Primo Quarto, insieme a Giove e Saturno, tutti riuniti nella costellazione del Capricorno la sera dell’11 novembre. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi - Iadi : la notte del 19 novembre la Luna Piena attraversa la costellazione del Toro tra l’ammasso delle Pleiadi e le Iadi, la testa del Toro, dove brilla anche la stella più luminosa della costellazione, Aldebaran. (vedi mappa)


OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di novembre 2021 Gamma Arietis.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.


OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai centinaia di satelliti già in orbita (lanciati a gruppi di 60 per volta), e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).


- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1


La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

I media di tutto il mondo hanno parlato del razzo Lunga Marcia 5B è rientrato nell'atmosfera sull'Oceano Indiano, in un'area vicina alle isole Maldive il 9 maggio 2021. Questo vettore è servito ad immettere in orbita il primo modulo della futura stazione spaziale permanente Tianhe-1. L'assemblaggio è ancora alla prima fase e il modulo è molto più piccolo e meno luminoso della nota Stazione Spaziale Internazionale ISS, tuttavia è facilmente visibile ad occhio nudo.
La tabella nella pagina di approfondimento Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 offre uno strumento semplificato per prevedere i transiti osservabili dalle varie località italiane.


COSTELLAZIONI


La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata.
È così che allo spengersi delle ultime luci del crepuscolo avremo ancora l'opportunità di ammirare brevemente, sull'orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo.
Li rammentiamo ancora una volta: possiamo riconoscere il "Triangolo Estivo", ai cui vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno (si consiglia di consultare le rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).
Subito dopo il tramonto sarà possibile scorgere anche Ercole, in basso sull'orizzonte a Nord Ovest. Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti.
Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell'Ariete.
Chi osserva da luoghi con l'orizzonte meridionale privo di ostacoli - in pianura o sul mare - può cimentarsi nel riconoscimento delle costellazioni che si estendono al di sotto dell'eclittica: la Balena e più a Ovest, sotto l'Acquario, il Pesce Australe, dove si può facilmente riconoscere una stella brillante, Fomalhaut.
Verso Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell'imminente inverno: vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli.
In tarda serata nel cielo orientale si inizieranno a vedere altre costellazioni, prossime protagoniste dei cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e nella seconda parte della notte, il Leone.
Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio.
Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un'altra costellazione che vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell'Auriga, dalla caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella.
In prossimità dello zenit, sulla nostra verticale, godono ancora di visibilità ottimale le costellazioni già descritte nel "cielo di ottobre": il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso Nord Est, da Andromeda e da Perseo e, più vicine al Polo Nord Celeste, la "W" di Cassiopea e il meno appariscente Cefeo.
Vale la pena soffermarsi anche sulla piccola costellazione del Triangolo, tra Andromeda e l'Ariete: in essa si trova la Galassia a spirale M33, ben nota a tutti gli astrofili: è la terza componente per importanza del "Gruppo Locale", la concentrazione di galassie di cui fanno parte la nostra Via Lattea e la notissima Galassia di Andromeda.
A Settentrione troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore, con la Stella Polare immobile ad indicarci il Nord; tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.


Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.



CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Est
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Sud
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 novembre ore 22:00
Zenit
15 novembre ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Marte
4 novembre ore 06:10
Congiunzione Luna Venere
8 novembre alle ore 18:00
Congiunzione Luna Giove Saturno
11 novembre alle 19:30
Congiunzione Luna Pleiadi Iadi
19 novembre alle 21:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI NOVEMBRE 2021

In novembre le piogge di meteore più conosciute sono quelle delle Tauridi e delle Leonidi. Le prime sono note per la loro lunga durata, che si protrae da metà settembre a dicembre, le seconde perché legate a spettacolari apparizioni con considerevoli tempeste saltuarie di stelle cadenti.

In questo mese le Tauridi sembrano irradiarsi da un’area a pochi gradi sud ovest delle Pleiadi. Si tratta di una corrente meteorica molto complessa, originata probabilmente in buona parte da residui della disintegrazione della cometa Encke, mescolati a frammenti asteroidali. L’area radiante appare molto diffusa, ma con una certa evidenza sono riscontrabili due componenti, rispettivamente a nord e a sud dell’eclittica, distanti tra loro circa 12 gradi in declinazione.
Durante la prima quindicina del mese, in genere si assiste a un aumento del numero delle loro meteore, dovuto al sommarsi dei momenti di loro maggiore attività, rispettivamente intorno al 3 novembre (Tauridi sud) e al 12 novembre (Tauridi nord). L'osservazione quest'anno sarà favorevole per entrambe le componenti, dato che la Luna non porterà disturbo. Verso il 7-8 del mese, che corrisponde più o meno al nodo orbitale origianario della cometa, potrebbe essere osservata la maggior frequenza delle Tauridi più luminose.

Tauride di magnitudine video -12 filmata in Cassiopeia / Drago alle 22h37m UT dell' 1 novembre 2008 sui cieli del Trentino (tra il lago di Molveno e il parco dello Stelvio) © F.Castellani (mt Baldo, VR) IMG-UAIsm / IMO Video Meteor Network


Le Leonidi sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le loro apparizioni non sempre sono all’altezza della loro fama. Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit memorabili. Comunque ogni anno verso il 17-18-19 novembre la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa d'origine Tempel-Tuttle, anche se solamente nei tratti di orbita vicini a questa, trova le nubi più consistenti di corpuscoli che possono essere poi causa degli exploit più spettacolari. Dato che la Tempel-Tuttle è transitata al perielio nel 1998 e che tornerà dopo 33 anni, quest'anno non possiamo che aspettarci un'apparizione blanda comunque senza sorprese. Ciò che osserveremo (max 17/18 novembre) sarà la componente annuale, formata da meteore per lo più di bassa luminosità, che in genere si mostra con un aumento di frequenza per circa una giornata. L'osservazione quest'anno purtroppo sarà sfavorevole poichè la Luna (plenilunio il 19 novembre) sarà sempre presente. Il radiante vicino alla stella gamma Leonidi sarà osservabile sopra l'orizzonte all'incirca dalla mezzanotte in poi.

Nella seconda parte del mese un certo interesse hanno suscitato in questi ultimi anni le Andromedidi, che sono ciò che rimane in buona parte della disgregazione della cometa 1741 Biela. Attualmente mostrano numerosi filamenti di particelle, prodotti nel tempo dai mutamenti orbitali della cometa, i quali vanno a incontrare la Terra lungo un arco di parecchi mesi, specie a metà e fine novembre. Di recente l'IMO Video Meteor Network, in cui la nostra componente italiana di osservatori (ItalianMeteorGroup) ha una consistente rappresentanza, ha rilevato un buon numero di queste meteore nel periodo 5-30 novembre con picco verso il 12-14. Nel contempo osservazioni specie nel dominio radio hanno registrato queste meteore (chiamate anche Bielidi) a fine novembre / inizio dicembre.

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Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2021/nov2021.htm

In https://groups.io/g/METEORE segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti.





COMETE

a cura di Adriano Valvasori

COMETE DI NOVEMBRE 2021




C/2017 K2 PANSTARRS

La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS), è una cometa non periodica con orbita iperbolica la cui scoperta ufficiale è stata effettuata nel maggio 2017 grazie al sistema esplorativo Pan-STARRS, situato presso l'osservatorio di Halaekalā, sempre alle Hawaii. La C/2017 K2 PANSTARRS ha la particolarità di essere stata scoperta oltre 5 anni prima del passaggio al perielio che avverrà il 19/12/2022, fatto che costituisce finora un record assoluto.

Le sue condizioni di visibilità sono oramai ristrette alla prima parte della serata, subito dopo il tramonto del Sole. Attualmente ha una magnitudine di circa 12.4 e per tutto il mese si troverà nella costellazione di Ercole.



Curva di luce della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
Mappa della visibilità della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
Mappa del percorso della cometa C/2017 K2 PANSTARRS



67/P Churyumov-Gerasimenko

La cometa 67/P diventata famosa per la missione Rosetta, è attualmente osservabile nella seconda parte della nottata nella costellazione deiGemelli ed è attualmente di magnitudine 10.1, quindi già visibile con un piccolo telescopio o un buon binocolo. Per effetto del suo avvicinamento al perielio che sarà il 2 novembre ed alla minima distanza dalla Terra il 12 novembre, la sua luminosità andrà sensibilmente aumentando.



Curva di luce della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko
Mappa della visibilità della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko
Mappa del percorso della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko



C/2019 L3 ATLAS

Scoperta il 10 giugno 2019 dal telescopio ATLAS-1 ad Haleakala, Hawaii (USA), è una nuova cometa proveniente dalla Nube di Oort con perielio il 9 gennaio 2022 a 3,55 UA dal Sole e massimo avvicinamento alla Terra il 6 gennaio 2022 alle 2,58 UA. Potrebbe raggiungere la magnitudine di 9,5 nel gennaio 2022. Attualmente si trova nella costellazione della Lince ed ha una magnitudine di 11. Nell’arco del mese continuerà ad aumentare la sua luminosità.



Curva di luce della cometa C/2019 L3 ATLAS
Mappa della visibilità della cometa C/2019 L3 ATLAS
Mappa del percorso della cometa C/2019 L3 ATLAS



C/2021 A1 Leonard

È la prima cometa scoperta del 2021, da Gregory J. Leonard dall'Osservatorio di Monte Lemmon il 3 gennaio 2021 (un anno prima del perielio).

Il 12 dicembre 2021 la cometa si troverà a una distanza di 0,233 UA (34.900.000 km) dalla Terra e il 18 dicembre 2021 sarà a una distanza di 0,0283 UA (4.230.000 km) da Venere. Si calcola che arriverà al perielio il 3 gennaio 2022, esattamente un anno dopo la sua scoperta. Le prospettive sono buone affinché diventi una cometa luminosa, al limite della visibilità ad occhio nudo, ma staremo a vedere il suo comportamento nel corso dell’anno. Si muoverà per tutto il mese di novembre tra la costellazione dell’Orsa Maggiore, Cane Venatici e Coma di Berenice. Visibile solo con riprese digitali, in quanto ha una magnitudine di circa 14, ma con luminosità in crescita.



Curva di luce della cometa C/2021 A1 Leonard
Mappa della visibilità della cometa C/2021 A1 Leonard
Mappa del percorso della cometa C/2021 A1 Leonard
















Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci


ASTEROIDI PER NOVEMBRE 2021

Per il mese di Novembre proponiamo l'osservazione dell'asteroide (89) Julia, scoperto il 6 agosto 1866 dall'osservatorio astronomico di Marsiglia, in Francia, dall'astronomo francese Édouard Jean-Marie Stephan. L'origine del nome non è certa: probabilmente il pianetino fu battezzato così in onore di Santa Giulia, patrona della Corsica e di Livorno.

Ha un diametro di 145 km e ruota intorno al Sole con un periodo di 4 anni, con un’inclinazione di 16.1° un'eccentricità di 0.18, ed un periodo di rotazione di 11,3 ore. Sarà visibile nella costellazione di Pegaso, sotto la stella Enif, con una luminosità di 10,7 mag. Alla portata di piccoli telescopi.



Percorso apparente nella volta celeste dell’asteroide (89) Julia nel periodo 01/11/2021 - 30/11/2021
Ingrandimento del percorso dell'asteroide (89) Julia nel mese di Novembre 2021





Asteroidi in opposizione nel mese di Novembre 2021
07 Novembre 2021 (796) Sarita Mag=10.9
26 Novembre 2021 (1) Ceres Mag=7.0





  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2021 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
01 Dicembre 2021 (521) Brixia Mag=10.2
07 Dicembre 2021 (106) Dione Mag=11.0
08 Dicembre 2021 (42) Isis Mag=10.7
10 Dicembre 2021 (44) Nysa Mag=9.1

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile


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Gli autori del Cielo del Mese

I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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