Cielo di Luglio 2024

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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'''Il 6 luglio alle ore 19:00 T.U. (le 21:00 in Ora Legale Estiva) la Terra si trova all'afelio, a una distanza di 152.093.323 km dal Sole. '''
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'''Il 5 luglio alle ore 05:00 T.U. (le 07:00 in Ora Legale Estiva) la Terra si trova all'afelio, a una distanza di 152.100.076 km dal Sole.'''  
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Nel 2022 la data dell'afelio cadeva il 4 luglio, nel 2021 il 5 luglio, nel 2020 a cavallo tra il 5 e il 6 luglio, nel 2019 era a cavallo tra il 4 e il 5 luglio, nel 2018 il 6 luglio, nel 2017 il 3 luglio.  Si registra pertanto una sensibile variabilità nella data in cui la Terra si trova alla massima distanza dal Sole. Segnaliamo questo approfondimento del sito Vialattea.net che spiega le ragioni della variabilità delle date dell'afelio e del perielio (si riferisce all'anno 2006, ma la spiegazione rimane valida) :  <br>
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Nel 2023 la data dell'afelio cadeva il 6 luglio, nel 2022 il 4 luglio, nel 2021 il 5 luglio, nel 2020 a cavallo tra il 5 e il 6 luglio, nel 2019 era a cavallo tra il 4 e il 5 luglio, nel 2018 il 6 luglio, nel 2017 il 3 luglio.  Si registra pertanto una sensibile variabilità nella data in cui la Terra si trova alla massima distanza dal Sole. Segnaliamo questo approfondimento del sito Vialattea.net che spiega le ragioni della variabilità delle date dell'afelio e del perielio (si riferisce all'anno 2006, ma la spiegazione rimane valida) :  <br>
- ''' https://www.vialattea.net/content/2404/ '''
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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:  
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* CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2023 a sabato 25 marzo 2023 e da domenica 29 ottobre 2023 a domenica 31 dicembre 2023
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* CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2024 a sabato 30 marzo 2024 e da domenica 27 ottobre 2024 a martedì 31 dicembre 2024.
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* CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 26 marzo 2023 a sabato 28 ottobre 2023.
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<span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi].  Abbiamo comunque ritenuto opportuno  mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span>  
<span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi].  Abbiamo comunque ritenuto opportuno  mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span>  
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Plutone si troverà all’opposizione il 23 luglio. In questo periodo raggiungerà la minima distanza dalla Terra, di poco superiore ai 5 miliardi di km. Plutone rimane quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est dopo il tramonto del Sole, poi a Sud nelle ore centrali della notte ed infine a Sud-Ovest, prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova nella costellazione del Capricorno.
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Plutone si troverà all’opposizione il 23 luglio. In questo periodo raggiungerà la minima distanza dalla Terra, di poco superiore ai 5 miliardi di km. Plutone rimane quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est dopo il tramonto del Sole, poi a Sud nelle ore centrali della notte ed infine a Sud-Ovest, prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova nella costellazione del Capricorno.
|[[Image:Plutone_7_2024.png|120px|link=Pianeti_di_Luglio_2024#PLUTONE]]
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'''Luna - Giove''': prima del sorgere del Sole del 3 luglio la sempre più sottile falce di Luna calante si trova sull’orizzonte a Est-Nord-Est in congiunzione con Giove, nella costellazione del Toro.  [[media:Cdm_20240703_0400_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]]
'''Luna - Giove''': prima del sorgere del Sole del 3 luglio la sempre più sottile falce di Luna calante si trova sull’orizzonte a Est-Nord-Est in congiunzione con Giove, nella costellazione del Toro.  [[media:Cdm_20240703_0400_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Marte - Pleiadi - Giove''': Marte ha lasciato l’Ariete e si sposta nella costellazione del Toro, formando una suggestiva concentrazione di astri nella costellazione del Toro.  Nelle ultime ore della notte tra il 18 e il 19 luglio osserveremo Marte vicino alle Pleiadi, mentre più in basso, sull’orizzonte orientale, Giove brilla vicino alla stella Aldebaran.  [[media:Cdm_20240719_0400_CongiunzioneMartePleiadiGiove.jpg|(vedi mappa)]]
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'''Marte - Pleiadi - Giove''': Marte ha lasciato l’Ariete e si sposta nella costellazione del Toro, formando così una suggestiva concentrazione di astri in questa costellazione.  Nelle ultime ore della notte tra il 18 e il 19 luglio osserveremo Marte vicino alle Pleiadi, mentre più in basso, sull’orizzonte orientale, Giove brilla vicino alla stella Aldebaran.  [[media:Cdm_20240719_0400_CongiunzioneMartePleiadiGiove.jpg|(vedi mappa)]]
'''Luna – Saturno''': dopo numerose congiunzioni mattutine, visibili solo prima dell’alba, potremo ammirare l’incontro tra la Luna e Saturno in orario più accessibile, il 24 luglio, visibili al loro sorgere sull’orizzonte orientale già prima della mezzanotte. I due astri si trovano nella costellazione dell’Acquario.  [[media:Cdm_20240724_2330_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]]
'''Luna – Saturno''': dopo numerose congiunzioni mattutine, visibili solo prima dell’alba, potremo ammirare l’incontro tra la Luna e Saturno in orario più accessibile, il 24 luglio, visibili al loro sorgere sull’orizzonte orientale già prima della mezzanotte. I due astri si trovano nella costellazione dell’Acquario.  [[media:Cdm_20240724_2330_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]]
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[[File:Comete_lug2024.png|center|900px]]
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===C/2023 V4 Camarasa-Duszanowicz===
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Dopo aver superato il perielio, all'inizio dello scorso giugno la cometa C/2023 V4 (Camarasa-Duszanowicz) ha raggiunto la sua massima luminosità tra la magnitudine 10 e la 10,5, quattro magnitudini più luminose di quanto previsto dall'MPC. La sua chioma è rimasta con una dimensione angolare di circa 4,5 minuti d'arco. Anche nei primi giorni di giugno la coda di polveri si è sviluppata parecchio con una lunghezza di circa 15 minuti d'arco, consentendo inoltre di registrare per alcuni giorni una coda ionica di circa 7 minuti di lunghezza.
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Durante il resto del mese la luminosità della cometa scese rapidamente fino alla magnitudine 11, mentre anche la coda di polvere si ridusse un po' assumendo una piccola forma a ventaglio. La coda ionica non è stata più registrata da metà giugno.
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Il mese di luglio inizierà con la cometa di magnitudine 11, osservabile visivamente attraverso telescopi di media apertura, e il 3 luglio il suo massimo avvicinamento alla Terra avverrà a una distanza di 1,80 UA dal nostro pianeta. Continuerà a svanire molto rapidamente fino a diventare più debole della magnitudine 12 alla fine di luglio, quando sarà osservabile solo con telescopi di grande apertura e fotograficamente.
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Da una latitudine prossima ai 40°N sarà circumpolare – attorno alla Stella Polare – e quindi osservabile per tutta la notte fino alla fine di luglio. Il momento più favorevole sarà all'inizio della notte quando si troverà a bassa quota verso l'orizzonte nord-ovest.
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Muovendosi molto velocemente verso est attraverso la costellazione dell'Orsa Maggiore avrà numerose congiunzioni con le galassie: il 5 luglio passerà a 1,2° da NGC 2768 (mag. 9,9), tra l'8 e il 9 passerà a 50' da NGC 2950 (mag. 11.8), tra l'11 e il 12 passerà a 1,4° di NGC 3079 (mag. 11,5), il 22 passerà a 1,5° di NGC 3631 (mag. 11,0), il 26 passerà a 1,4° di NGC 3769 (mag. 11,7), il 28 passerà a 25' da NGC 3893 (mag. 11,2) e 50' da NGC 3877 (mag. 11,8), il 29 a soli 15' da NGC 3949 ( mag. 10,9) , e infine il 31 passerà proprio tra NGC 4096 (mag. 11,6) e NGC 4051 (mag. 11,1) ad una distanza di 1,5° da entrambe.
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[[File:Effemeridi cometa V4Camarasa-Duszanowicz lug2024.jpg|900px|center]]
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| [[Image:C2023V4 curva di luce lug2024.jpg |thumb|Curva di luce della cometa C/2023 V4 Camarasa-Duszanowicz]]
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| [[Image:C2023V4_visibilità_lug2024.jpg|thumb|Grafico di visibilità della cometa C/2023 V4 Camarasa-Duszanowicz]]
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| [[Image:C2023V4 chart lug2024.png |thumb|Mappa del percorso della cometa C/2023 V4 Camarasa-Duszanowicz]]
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===C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS===
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Nei primi giorni di giugno, la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) ha iniziato a recuperare attività nella zona interna della chioma, aumentando la sua luminosità nucleare allo stesso ritmo con cui la perdeva da metà aprile. Per quanto riguarda la luminosità totale della chioma e analizzando i dati, praticamente contemporaneamente possiamo vedere come anche questa inizi ad aumentare: all'inizio di giugno era a magnitudo 10,5 e a fine giugno tra magnitudo 9,5 e 9.
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La caratteristica coda di polvere di C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) ha continuato ad aumentare di lunghezza nel mese di giugno, passando da 12 a 18 minuti d'arco. Ma la novità del mese è stata l'apparizione improvvisa della coda ionica, era il 30 giugno quando la cometa ha superato la soglia di 1,9 UA di distanza dal Sole.
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Se la ripresa della sua attività continua, a luglio la cometa aumenterà nuovamente rapidamente la sua luminosità. Sarà osservabile con piccoli telescopi alla magnitudine 9,5 all'inizio del mese, raggiungerà la magnitudine 8,5 alla fine di luglio e diventerà raggiungibile con il binocolo dai luoghi bui. Oltre al fatto che la coda della polvere continua ad allungarsi, si presume che la nuova coda ionica diventerà più intensa e più facile da registrare fotograficamente.
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Nella costellazione del Leone e si muove lentamente verso sud-ovest. Tra il 16 e il 17 luglio passerà a 2° dalla galassia NGC 3521 (mag. 9,8). Non ci saranno più congiunzioni da evidenziare nel resto del mese.
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| [[Image:C2023A3_curva di luce_lug2024.jpg|thumb|Curva di luce della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS]]
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| [[Image:C2023A3_visibilità_lug2024.jpg|thumb|Grafico di visibilità della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS]]
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| [[Image:C2023A3_chart_lug2024.png|thumb|Mappa del percorso della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS]]
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Versione corrente delle 21:39, 21 lug 2024


Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE

L'ASTROFOTO DEL MESE


"NGC 7000 - "Nebulosa Nord America"."

Immagine della sezione meridionale di NGC 7000 nella costellazione del Cigno. .

Dati di ripresa dell’immagine :
Autore: Stefano Moretti (socio ARAR - Associazione Ravennate Astrofili Rheyta) dall'Osservatorio ARAR di Bastia (RA)
Strumentazione utilizzata:
Newton 200 F4 con correttore Baader
Camera Cmos Omegon Vetec 571c
Filtro LPR
Posa 90 minuti














PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Il giorno 21 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.

  • 1 luglio: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.51
  • 15 luglio: il sole sorge alle 5.49; tramonta alle 20.46
  • 31 luglio: il sole sorge alle 6.04; tramonta alle 20.32


Oltrepassato il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
Dal 1° al 31 luglio la durata del giorno diventa più breve di circa 43 minuti.

Il 5 luglio alle ore 05:00 T.U. (le 07:00 in Ora Legale Estiva) la Terra si trova all'afelio, a una distanza di 152.100.076 km dal Sole.

Nel 2023 la data dell'afelio cadeva il 6 luglio, nel 2022 il 4 luglio, nel 2021 il 5 luglio, nel 2020 a cavallo tra il 5 e il 6 luglio, nel 2019 era a cavallo tra il 4 e il 5 luglio, nel 2018 il 6 luglio, nel 2017 il 3 luglio. Si registra pertanto una sensibile variabilità nella data in cui la Terra si trova alla massima distanza dal Sole. Segnaliamo questo approfondimento del sito Vialattea.net che spiega le ragioni della variabilità delle date dell'afelio e del perielio (si riferisce all'anno 2006, ma la spiegazione rimane valida) :
- https://www.vialattea.net/content/2404/


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html



LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari luglio 2024

Data Fase Orario

06/07/2024

Luna Nuova

00h 57m

14/07/2024

Primo quarto

00h 49m

21/07/2024

Luna Piena

12h 17m

28/07/2024

Ultimo quarto

04h 51m



Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2024 a sabato 30 marzo 2024 e da domenica 27 ottobre 2024 a martedì 31 dicembre 2024.
  • CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 31 marzo 2024 a sabato 26 ottobre 2024.



Diagramma di librazione per il mese di luglio 2024

Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


  • Daily Moon Guide - NASA's interactive map for observing the Moon each day of the year.


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.


  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).


Passi sulla Luna: Albategnius


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI





OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE

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Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
6 luglio ore 21:00
Falcetto Luna crescente
7 luglio ore 21:23
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
8 luglio ore 22:06
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 5 luglio
Mappa visibilità 6 luglio
Mappa visibilità 7 luglio


Il 6 luglio 2024, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 19.9 h e una fase dello 0.9%. Il giorno successivo, 7 luglio 2024, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 43.9 h e una fase del 3.7%.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore) del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile: vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.

LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi


Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.


PIANETI


  • Pianeti di Luglio 2024 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: questo mese di luglio sarà relativamente favorevole all’osservazione dell’elusivo pianeta in orario serale. L’intervallo di tempo a disposizione per individuarlo dopo il tramonto non sarà molto lungo: Mercurio sarà sempre basso sull’orizzonte occidentale, nella luce dle crepuscolo. La data migliore per osservarlo sarà il 9 luglio, quando tramonterà più tardi, un’ora e 21 minuti dopo il Sole. La massima elongazione serale sarà raggiunta il giorno 22 , con una distanza angolare di 27° 24’ dal Sole.


Venere: la lunga assenza dai cieli della sera del pianeta più luminoso è terminata da alcune settimane, ma le condizioni di osservabilità rimangono sfavorevoli. Venere infatti mantiene una altezza davvero modesta sull’orizzonte occidentale, tanto di rimanere per quasi tutto il mese più basso sulla volta celeste rispetto a Mercurio, notoriamente caratterizzato da brevi intervalli di osservabilità. Pertanto Venere continuerà a tramontare poco dopo il Sole e sarà sempre visibile con difficoltà, nella luce del crepuscolo serale. Il pianeta rimane nella costellazione dei Gemelli fino al 9 luglio, attraversa tutto il Cancro fino al giorno 25 e termina il mese nella costellazione del Leone.

Marte: continua ad allungarsi l’intervall o di tempo disponibile nella seconda parte della notte per osservare il pianeta rosso. Anticipando l’orario del suo sorgere potremo individuarlo ad Est prima dell’alba, più alto sull’orizzonte rispetto a Giove. Marte completa il suo tragitto all’interno della costellazione dell’Ariete e l’11 luglio fa il suo ingresso nel Toro: nella seconda parte del mese vedremo quindi Marte vicino alle Pleiadi e in seguito alla stella Aldebaran.


Giove: anche le condizioni di osservabilità del pianeta gigante tendono a migliorare, diventando simili a quelle di Marte. Anche Giove infatti si trova nella costellazione del Toro, ed è quindi visibile prima del sorgere del Sole sull’orizzonte orientale. Marte tende ad avvicinarsi a Giove e verso la fine del mese potremo osservare un suggestivo triangolo formato dai due pianeti e da Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione.


Saturno: anche in questo mese Saturno è il pianeta visibile più a lungo. Infatti è il primo a sorgere tra i pianeti visibili ad occhio nudo nelle ore che precedono l’alba. Anticipando sempre più il suo sorgere, Saturno è facilmente osservabile per un ampio intervallo di tempo nel corso della seconda parte della notte. Nelle ultime settimane di luglio lo si potrà finalmente osservare sull’orizzonte ad Est già prima della mezzanotte. Prima del sorgere del Sole Saturno sarà osservabile a Sud, al cuo culmine sulla volta celeste. Saturno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutto l’anno.


Urano: possiamo individuare il pianeta sull’orizzonte ad Est nelle ultime ore della notte. Urano fa parte del corteo di pianeti osservabili al mattino presto prima dell’alba. Le condizioni di osservabilità del pianeta sono simili a quelle di Marte, con cui sarà in congiunzione il giorno 15 luglio. Il pianeta si trovano nella costellazione del Toro. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è necessario utilizzare un telescopio.


Nettuno: il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte. Possiamo individuarlo basso in cielo verso Est dopo la mezzanotte e al culmine a Sud all’apparire delle luci dell’alba. L’osservabilità di Nettuno è simile a quella di Saturno: i due pianeti sono relativamente vicini sulla volta celeste. Nettuno si trova nella costellazione dei Pesci, non lontano dal limite con l’Acquario. Nettuno non è visibile ad occhio nudo è indispensabile l’uso del telescopio per poterlo osservare.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone si troverà all’opposizione il 23 luglio. In questo periodo raggiungerà la minima distanza dalla Terra, di poco superiore ai 5 miliardi di km. Plutone rimane quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est dopo il tramonto del Sole, poi a Sud nelle ore centrali della notte ed infine a Sud-Ovest, prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova nella costellazione del Capricorno.




CONGIUNZIONI


Luna – Marte: la serie di pianeti visibili al mattino nel cielo orientale genera una serie di incontri ravvicinati con la Luna. Il mese inizia al mattino presto del 1° luglio con la Luna calante che si avvicina al pianeta Marte, nella costellazione dell’Ariete. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi: prima dell’alba del 2 luglio potremo osservare la falce di Luna che ha ormai “sorpassato” Marte e si trova vicino all’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro. (vedi mappa)

Luna - Giove: prima del sorgere del Sole del 3 luglio la sempre più sottile falce di Luna calante si trova sull’orizzonte a Est-Nord-Est in congiunzione con Giove, nella costellazione del Toro. (vedi mappa)

Marte - Pleiadi - Giove: Marte ha lasciato l’Ariete e si sposta nella costellazione del Toro, formando così una suggestiva concentrazione di astri in questa costellazione. Nelle ultime ore della notte tra il 18 e il 19 luglio osserveremo Marte vicino alle Pleiadi, mentre più in basso, sull’orizzonte orientale, Giove brilla vicino alla stella Aldebaran. (vedi mappa)

Luna – Saturno: dopo numerose congiunzioni mattutine, visibili solo prima dell’alba, potremo ammirare l’incontro tra la Luna e Saturno in orario più accessibile, il 24 luglio, visibili al loro sorgere sull’orizzonte orientale già prima della mezzanotte. I due astri si trovano nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa)

Luna – Pleiadi - Marte: verso la fine del mese torniamo ad osservare le congiunzioni della Luna con i pianeti visibili al mattino molto presto, tra le prime luci dell’alba. Il 30 luglio osserveremo, nella costellazione del Toro, numerosi astri luminosi e facilmente riconoscibili: la Luna, Marte, le Pleiadi, Giove e la stella Aldebaran. (vedi mappa)

Luna – Giove: prima del sorgere del Sole del 31 luglio la falce di Luna calante raggiungerà per la seconda volta nel mese il pianeta Giove, ancora nella costellazione del Toro, dove osserveremo anche Aldebaran, le Pleiadi e Marte. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di luglio 2024 Nu Scorpii.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE


Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.




OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1


La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

La Cina, dopo le stazioni spaziali Tiangong 1 e Tiangong 2, ha messo in orbita la Tianhe-1, il primo modulo delle nuova stazione spaziale ed è stata messa in orbita il 29 aprile 2021. Questo elemento sarà il modulo base di una grande stazione spaziale a struttura modulare.




OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.


Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).


- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:



COSTELLAZIONI


Le brevi notti dell'estate ci costringono ad attendere la tarda serata perché la piena oscurità ci consenta di osservare chiaramente la volta celeste.
Spente le ultime luci del crepuscolo, volgiamo lo sguardo a Sud-Est ed alziamolo fino quasi allo zenit (*).
Non sarà difficile individuare tre stelle particolarmente brillanti. Unendole idealmente con tre segmenti, avremo riconosciuto il cosiddetto "Triangolo Estivo" (vedi mappa): i tre notissimi astri ai vertici sono Vega, Altair e Deneb. Queste stelle fanno parte di costellazioni distinte, rispettivamente Lira, Aquila e Cigno.
Per tutta la stagione questo inconfondibile gruppo di astri si troverà ben alto sopra le nostre teste a sovrastare il cielo d'estate.
Vega è, insieme ad Arturo del Bootes, la stella più brillante del cielo estivo (in effetti, Arturo è impercettibilmente più luminosa).
La costellazione della Lira comprende, oltre a Vega, anche un piccolo gruppo di 4 stelle disposte a parallelogramma. La costellazione raffigura lo strumento musicale di Orfeo, straordinario musicista, che con esso suonava musiche malinconiche, affranto dal dolore per la morte della sua adorata moglie, la ninfa Euridice.
La costellazione dell'Aquila ha invece una forma a "T", e Altair ne rappresenta la testa.
L'Aquila porta i fulmini a Zeus, dio del Tuono, e lo accompagna in molte leggende. Tra le più note, quella di Prometeo, l'uomo che osò per primo scalare l'Olimpo, il monte degli dei, per rubare il fuoco. Per punirlo Zeus lo legò ad una rupe e mandò l'Aquila a mangiargli il fegato.
Completa il trittico la luminosa stella Deneb della costellazione del Cigno, detta anche Croce del Nord, per la sua forma facilmente riconoscibile.
Deneb in arabo significa coda: questa stella rappresenta infatti la coda dell'animale in cui si trasformò Zeus per sedurre Leda. Dalla loro unione nacquero i Gemelli (Castore e Polluce, rappresentati nella costellazione zodiacale), Clitennestra ed Elena, destinata a diventare famosa come Elena di Troia. Deneb merita un'attenzione particolare: tra le stelle brillanti del cielo, è la più lontana visibile ad occhio nudo: essa dista oltre 1600 anni luce da noi!
Questo significa che la luce che percepiamo è stata emessa 16 secoli fa, poco prima del crollo dell'Impero Romano, e dopo aver viaggiato per anni e anni nel vuoto, solo adesso giunta ai nostri occhi! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce - 100 volte meno di Deneb - e Vega circa 27 anni luce. Questi ultimi due astri sono quindi luminosi principalmente per effetto della loro distanza relativamente piccola.
Deneb è invece una cosiddetta "supergigante azzurra", con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore.
Abbassando lo sguardo sull'orizzonte meridionale, si potranno riconoscere le costellazioni zodiacali. Procedendo da Ovest verso Est, nelle prime ore della sera si farà appena in tempo a scorgere il Leone, ormai al tramonto, seguito dalla Vergine.
Non particolarmente appariscente è la costellazione della Bilancia - unico oggetto inanimato tra i segni zodiacali - mentre inconfondibile è la sagoma dello Scorpione con al centro la rossa Antares.
A Sud - Est possiamo riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra Galassia. Ricordiamo l'Ofiuco, la 13° costellazione zodiacale, molto estesa ma priva di stelle particolarmente luminose. Allontanandoci dall'eclittica (**), alta nel cielo notiamo la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes. Quest'ultima ha una caratteristica forma ad aquilone; accanto ad essa possiamo riconoscere la piccola costellazione della Corona Boreale, a forma di "U".
Spostandoci in alto a sinistra, troviamo la costellazione di Ercole.
Nel cielo settentrionale troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore.
Guardando in direzione Nord, quindi verso la Stella Polare, l'Orsa Maggiore sarà sulla sinistra, in direzione Nord-Nord-Ovest, mentre in basso a destra possiamo riconoscere Cassiopea e, più in alto, Cefeo.

Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 luglio ore 22:00
Orizzonte Est
15 luglio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 luglio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 luglio ore 22:00
Zenit
15 luglio ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Marte
1 luglio ore 04:00
Congiunzione Luna Pleiadi
2 luglio ore 04:00
Congiunzione Luna Giove
3 luglio ore 04:00
Congiunzione Marte Pleiadi Giove
19 luglio ore 04:00
Congiunzione Luna Saturno
24 luglio ore 23:30
Congiunzione Luna Pleiadi Marte
30 luglio ore 04:00
Congiunzione Luna Giove
31 luglio ore 04:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI


METEORE DI LUGLIO 2024


Terminato giugno, ha inizio il clima estivo vero e proprio, cosa che può a maggior ragione invogliare a intraprendere qualche osservazione notturna. Luglio rappresenta una buona occasione anche per chi vuole cominciare sistematicamente con le meteore, dato che aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse, e che, in buone condizioni di trasparenza e oscurità, le frequenze orarie diventano in genere superiori alle 20 meteore. Quest’anno il plenilunio capita il 21 luglio, pertanto nei giorni vicini a questa data il numero delle meteore visibili risulterà ridotto circa di una decina di volte a causa del chiarore lunare.

Le regioni di cielo più attive sono quelle eclitticali del Sagittario, Aquila, Capricorno e Aquario. Qui i radianti presenti sono parecchio diffusi e vicini tra loro. Le osservazioni fotografiche, o ancor meglio quelle video, sono le più opportune, poiché visualmente risulta difficile discernere se si tratti di questo o quel sciame, specie se le scie luminose sono lontane dal radiante.
Chi si cimenta comunque nell’osservazione visuale sarà meglio che provveda a disegnare su una mappa stellare [1] le tracce luminose e annoti la loro velocità apparente (cioè i gradi percorsi in un secondo) per poter poi stabilire l’associazione più probabile a un radiante, e ovviamente che condivida i propri dati osservativi spedendoli alla UAI-sm.

Particolare attenzione quest'anno potremo darla nella prima parte della notte alle Pegasidi (max 10 luglio), giovane sciame minore di velocissime meteore di cui non è ancora certa l'origine, oppure alle Capricornidi (max 12 luglio) che mostrano spettacolari meteore lente e brillanti che nella maggior parte dei casi si frammentano con una vistosa esplosione finale. Favorevole all'osservazione quest'anno sarà pure la corrente delle Aquilidi (max 16/17 luglio) che sembra irradiarsi da un'area tra lo Scudo e il confine orientale dell'Aquila.


Bolide sporadico con grossa esplosione finale apparso il 13 luglio 2023 sui cieli del mare Adriatico al largo dalle coste del delta del fiume Po [2], filmato da 3 stazioni della rete video di sorveglianza Italian Meteor Group - UAIsm / IMO Video Meteor Network -- © Maurizio Eltri (Lido, VE).



Nella seconda parte di luglio interessanti da seguire saranno le attività delle alfa Cignidi (max 19 luglio) e della componente meridionale delle delta Aquaridi (max 28 luglio), certamente la corrente più conosciuta del mese, anche se quest’anno in parte disturbata dalla Luna. Note quest'ultime fin dal 1849 come uno sciame diffuso, sono tutt'ora riscontrate ben attive, pur se osservabili con una certa difficoltà in quanto ricche di eventi poco luminosi e privi di persistenza della scia.

Un'altra regione di cielo interessante è quella che comprende le costellazioni del Dragone, Aquila e Cigno, dove sono stati segnalati dei radianti diffusi di cui non sempre è risultata chiara l'attività. E' il caso soprattutto delle gamma Draconidi, un enigmatico sciame che ad esempio nel 2016 a fine mese ha mostrato dopo anni di totale quiescenza un imprevisto e breve exploit di circa 80-100 meteore di eZHR, testimoniato magnificamente da 9 stazioni della nostra rete di monitoraggio video IMG-UAIsm.

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[1] Mappe stellari del Gnomonicky Atlas Brno 2000 di Vladimir Znojil -> http://meteore.uai.it/mappe.htm

[2] https://meteore.uai.it/b2023/2023_07/2023_07.html

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In http://meteore.uai.it/sciami/2024/lug2024.htm maggiori dettagli sulle meteore di luglio.

In https://groups.io/g/METEORE informazioni su bolidi e meteore osservati, e per segnalare avvistamenti.


COMETE

a cura di Adriano Valvasori


COMETE DI LUGLIO 2024





C/2023 V4 Camarasa-Duszanowicz

Dopo aver superato il perielio, all'inizio dello scorso giugno la cometa C/2023 V4 (Camarasa-Duszanowicz) ha raggiunto la sua massima luminosità tra la magnitudine 10 e la 10,5, quattro magnitudini più luminose di quanto previsto dall'MPC. La sua chioma è rimasta con una dimensione angolare di circa 4,5 minuti d'arco. Anche nei primi giorni di giugno la coda di polveri si è sviluppata parecchio con una lunghezza di circa 15 minuti d'arco, consentendo inoltre di registrare per alcuni giorni una coda ionica di circa 7 minuti di lunghezza.

Durante il resto del mese la luminosità della cometa scese rapidamente fino alla magnitudine 11, mentre anche la coda di polvere si ridusse un po' assumendo una piccola forma a ventaglio. La coda ionica non è stata più registrata da metà giugno.

Il mese di luglio inizierà con la cometa di magnitudine 11, osservabile visivamente attraverso telescopi di media apertura, e il 3 luglio il suo massimo avvicinamento alla Terra avverrà a una distanza di 1,80 UA dal nostro pianeta. Continuerà a svanire molto rapidamente fino a diventare più debole della magnitudine 12 alla fine di luglio, quando sarà osservabile solo con telescopi di grande apertura e fotograficamente.

Da una latitudine prossima ai 40°N sarà circumpolare – attorno alla Stella Polare – e quindi osservabile per tutta la notte fino alla fine di luglio. Il momento più favorevole sarà all'inizio della notte quando si troverà a bassa quota verso l'orizzonte nord-ovest.

Muovendosi molto velocemente verso est attraverso la costellazione dell'Orsa Maggiore avrà numerose congiunzioni con le galassie: il 5 luglio passerà a 1,2° da NGC 2768 (mag. 9,9), tra l'8 e il 9 passerà a 50' da NGC 2950 (mag. 11.8), tra l'11 e il 12 passerà a 1,4° di NGC 3079 (mag. 11,5), il 22 passerà a 1,5° di NGC 3631 (mag. 11,0), il 26 passerà a 1,4° di NGC 3769 (mag. 11,7), il 28 passerà a 25' da NGC 3893 (mag. 11,2) e 50' da NGC 3877 (mag. 11,8), il 29 a soli 15' da NGC 3949 ( mag. 10,9) , e infine il 31 passerà proprio tra NGC 4096 (mag. 11,6) e NGC 4051 (mag. 11,1) ad una distanza di 1,5° da entrambe.




Curva di luce della cometa C/2023 V4 Camarasa-Duszanowicz
Grafico di visibilità della cometa C/2023 V4 Camarasa-Duszanowicz
Mappa del percorso della cometa C/2023 V4 Camarasa-Duszanowicz



C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS

Nei primi giorni di giugno, la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) ha iniziato a recuperare attività nella zona interna della chioma, aumentando la sua luminosità nucleare allo stesso ritmo con cui la perdeva da metà aprile. Per quanto riguarda la luminosità totale della chioma e analizzando i dati, praticamente contemporaneamente possiamo vedere come anche questa inizi ad aumentare: all'inizio di giugno era a magnitudo 10,5 e a fine giugno tra magnitudo 9,5 e 9.

La caratteristica coda di polvere di C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) ha continuato ad aumentare di lunghezza nel mese di giugno, passando da 12 a 18 minuti d'arco. Ma la novità del mese è stata l'apparizione improvvisa della coda ionica, era il 30 giugno quando la cometa ha superato la soglia di 1,9 UA di distanza dal Sole.

Se la ripresa della sua attività continua, a luglio la cometa aumenterà nuovamente rapidamente la sua luminosità. Sarà osservabile con piccoli telescopi alla magnitudine 9,5 all'inizio del mese, raggiungerà la magnitudine 8,5 alla fine di luglio e diventerà raggiungibile con il binocolo dai luoghi bui. Oltre al fatto che la coda della polvere continua ad allungarsi, si presume che la nuova coda ionica diventerà più intensa e più facile da registrare fotograficamente.

Nella costellazione del Leone e si muove lentamente verso sud-ovest. Tra il 16 e il 17 luglio passerà a 2° dalla galassia NGC 3521 (mag. 9,8). Non ci saranno più congiunzioni da evidenziare nel resto del mese.




Curva di luce della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS
Grafico di visibilità della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS
Mappa del percorso della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS




Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci



ASTEROIDI PER LUGLIO 2024

Per il mese di Luglio proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi


(1) Cerere

Scoperto il 1 gennaio del 1801 da Giuseppe Piazzi dall'osservatorio astronomico di Palermo, Cerere è l'asteroide più grande della fascia principale degli asteroidi, con un diametro di quasi 1000 Km. Dal 2006 è stato classificato come Pianeta Nano, insieme ad altri 4 oggetti trans-nettuniani. Cerere è stato visitato da varie missioni spaziali ed in particolare dalla DAWN, che ci ha inviato spettacolari immagini della sue superficie fortemente craterizzata.

Il pianeta nano ha un inclinazione sull’eclittica di 10.58°, impiega 4.6 anni a completare la sua rotazione intorno al Sole, e 9.07 ore a ruotare su se stesso.

Visibile nella costellazione del Sagittario, con una luminosità di 7.5 mag, quindi facilmente osservabile con un binocolo e fotografabili con una semplice reflex


(2) Pallas

Scoperto da Heinrich Wilhelm Olbers il 28 marzo 1802, è il secondo asteroide catalogato, ed il primo trovato da un “astrofilo”. Impiega poco più di 4 anni a ruotare intorno al Sole, ha un diametro di 545 Km e ruota su se stesso in 7.8 ore.

Sarà osservabile nella costellazione della Serpente con una luminosità di 9.6 mag. quindi osservabile con un buon binocolo e fotografabile con una semplice reflex.


Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi nel mese di luglio 2024
Percorso dell’asteroide (1) Cerere nel mese di luglio 2024
Percorso dell’asteroide (2) Pallas nel mese di luglio 2024



  • CONGIUNZIONI ASTEROIDI DEL MESE DI LUGLIO 2024

Tutte le date e gli orari sono UT. Le posizioni sono geocentriche J2000 e includono le perturbazioni planetarie. Le separazioni sono in secondi d'arco.





  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)



Asteroidi in opposizione nel mese di Luglio 2024
1 Luglio (471) Papagena Mag=10.6
7 Luglio (1) Ceres Mag=7.3
14 Luglio (1036) Ganymed Mag=10.8
23 Luglio (40) Harmonia Mag=8.9
30 Luglio (737) Arequipa Mag=10.9


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2024 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
6 Agosto (335) Roberta Mag=10.9
6 Agosto (7) Iris Mag=8.1
8 Agosto (16) Psyche Mag=9.3
29 Agosto (52) Europa Mag=11.0
30 Agosto (44) Nysa Mag=10.4
1 Settembre (194) Prokne Mag=9.3
8 Settembre 27 (138) Tolosa Mag=11.0
27 Settembre (196) Philomela Mag=11.0
28 Settembre (17) Thetis Mag=11.0
29 Settembre (20) Massalia Mag=9.2
7 Ottobre (109) Felicitas Mag=10.6
11 Ottobre (39) Laetitia Mag=9.3
12 Ottobre (1036) Ganymed Mag=8.8
16 Ottobre (19) Fortuna Mag=9.0
20 Ottobre (10) Hygiea Mag=10.3
2 Novembre (270) Anahita Mag=10.6
4 Novembre (511) Davida Mag=10.2
12 Novembre (33) Polyhymnia Mag=10.9
12 Novembre (11) Parthenope Mag=9.6
30 Novembre (13) Egeria Mag=9.9
11 Dicembre (69) Hesperia Mag=10.5
15 Dicembre (15) Eunomia Mag=8.0

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile


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Gli autori del Cielo del Mese

I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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