Cielo di Luglio 2014
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(→COMETE) |
(→COMETE) |
||
Riga 627: | Riga 627: | ||
<br> | <br> | ||
- | |||
- | |||
- | Il punto: | + | '''DUE PER UNO: JACQUES E CATALINA AL POSTO DELLA PANSTARRS''' |
+ | |||
+ | '''Il punto:''' | ||
Luglio si annuncia come un mese molto stimolante. Ci lascia infatti momentaneamente la C/2012 K1 PanSTARRS ma arrivano due comete altrettanto interessanti. Sto parlando della C/2014 E2 Jacques, vecchia conoscenza attesa al varco con ansia dopo il passaggio al perielio e della C/2013 UQ4 Catalina, un oggetto travestito inizialmente da asteroide che a grande velocità sfreccerà in cielo. Seconde le previsioni entrambe dovrebbero tranquillamente essere alla portata di un piccolo binocolo. Sarà proprio così? Lo vedremo e comunque il bello nel seguire gli“astri chiomati” è anche questa loro imprevedibilità a cui si adatta benissimo la famosa metafora di Forrest Gump che ho leggermente modificato: “Le comete sono come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”. | Luglio si annuncia come un mese molto stimolante. Ci lascia infatti momentaneamente la C/2012 K1 PanSTARRS ma arrivano due comete altrettanto interessanti. Sto parlando della C/2014 E2 Jacques, vecchia conoscenza attesa al varco con ansia dopo il passaggio al perielio e della C/2013 UQ4 Catalina, un oggetto travestito inizialmente da asteroide che a grande velocità sfreccerà in cielo. Seconde le previsioni entrambe dovrebbero tranquillamente essere alla portata di un piccolo binocolo. Sarà proprio così? Lo vedremo e comunque il bello nel seguire gli“astri chiomati” è anche questa loro imprevedibilità a cui si adatta benissimo la famosa metafora di Forrest Gump che ho leggermente modificato: “Le comete sono come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”. | ||
- | C/2012 K1 PanSTARRS | + | '''C/2012 K1 PanSTARRS ''' |
La PanSTARRS, dopo un lungo periodo in cui è risultata proficuamente osservabile grazie alla sua ottima posizione in cielo, si tuffa nel crepuscolo. La sua altezza sull’orizzonte all’inizio della notte astronomica è ormai molto limitata per il nord Italia, mentre nella prima decade del mese risulta ancora sufficiente al meridione. A metà luglio sarà in ogni caso da considerare inosservabile per tutti. Diamole quindi un ultima occhiata in fretta, puntando i nostri strumenti verso la criniera del leone. La sua luminosità staziona da tempo attorno all’ottava magnitudine e questa mancata crescita non è un bel segnale in vista del suo ritorno a settembre quando, una volta doppiato il Sole, ricomparirà avvicinandosi al nostro pianeta fino a toccare la minima distanza (e la massima brillantezza) in ottobre. Massima brillantezza che, dato l’attuale andamento, sembrerebbe ridimensionata rispetto alle previsioni formulate qualche tempo fa, riducendosi a una comunque discreta sesta magnitudine abbondante. Speriamo che l’incontro con il Sole le dia nuovo vigore. | La PanSTARRS, dopo un lungo periodo in cui è risultata proficuamente osservabile grazie alla sua ottima posizione in cielo, si tuffa nel crepuscolo. La sua altezza sull’orizzonte all’inizio della notte astronomica è ormai molto limitata per il nord Italia, mentre nella prima decade del mese risulta ancora sufficiente al meridione. A metà luglio sarà in ogni caso da considerare inosservabile per tutti. Diamole quindi un ultima occhiata in fretta, puntando i nostri strumenti verso la criniera del leone. La sua luminosità staziona da tempo attorno all’ottava magnitudine e questa mancata crescita non è un bel segnale in vista del suo ritorno a settembre quando, una volta doppiato il Sole, ricomparirà avvicinandosi al nostro pianeta fino a toccare la minima distanza (e la massima brillantezza) in ottobre. Massima brillantezza che, dato l’attuale andamento, sembrerebbe ridimensionata rispetto alle previsioni formulate qualche tempo fa, riducendosi a una comunque discreta sesta magnitudine abbondante. Speriamo che l’incontro con il Sole le dia nuovo vigore. | ||
- | C/2014 E2 Jacques | + | '''C/2014 E2 Jacques ''' |
Dopo il passaggio al perielio la Jacques ricompare tra le luci dell’alba nella seconda decade di luglio, per poi guadagnare in fretta il buio della notte astronomica e con esso una condizione osservativa decisamente migliore. L’avevamo lasciata poco al di sopra della settima magnitudine in maggio, ma speriamo di ritrovarla molto più bella, alla stregua di un amica di infanzia che non attirava la nostra attenzione e che, rincontrata un po’ di tempo dopo, ci appare bellissima. I primi tentativi per rintracciarla andranno tentati presumibilmente attorno al 12/13 di luglio, prendendo come punto di riferimento il vistoso Venere. Il 14 luglio la cometa disterà appena 3,5° dal pianeta, ma nei giorni a cavallo di quella data sarà comunque molto vicina all’abbagliante “Stella del mattino”. La Jacques si muoverà dal Toro in direzione dell’Auriga, transitando il giorno 20 a meno di mezzo grado da Alnath (Beta Aurigae). Quanto sarà luminosa? Ovviamente non possiamo saperlo ma con ragionevole certezza basterà un piccolo binocolo per trovarla. Qualche mese fa l’oggetto pareva destinato a sfiorare la quarta magnitudine ma le ultime osservazioni prima del perielio indicano che potrebbe mostrarsi un paio di magnitudini più debole. Una piccola speranza di poterla ammirare a occhio nudo rimane e ciò dovrebbe bastare per tirarci giù dal letto a un orario improbabile anche i più pigri. | Dopo il passaggio al perielio la Jacques ricompare tra le luci dell’alba nella seconda decade di luglio, per poi guadagnare in fretta il buio della notte astronomica e con esso una condizione osservativa decisamente migliore. L’avevamo lasciata poco al di sopra della settima magnitudine in maggio, ma speriamo di ritrovarla molto più bella, alla stregua di un amica di infanzia che non attirava la nostra attenzione e che, rincontrata un po’ di tempo dopo, ci appare bellissima. I primi tentativi per rintracciarla andranno tentati presumibilmente attorno al 12/13 di luglio, prendendo come punto di riferimento il vistoso Venere. Il 14 luglio la cometa disterà appena 3,5° dal pianeta, ma nei giorni a cavallo di quella data sarà comunque molto vicina all’abbagliante “Stella del mattino”. La Jacques si muoverà dal Toro in direzione dell’Auriga, transitando il giorno 20 a meno di mezzo grado da Alnath (Beta Aurigae). Quanto sarà luminosa? Ovviamente non possiamo saperlo ma con ragionevole certezza basterà un piccolo binocolo per trovarla. Qualche mese fa l’oggetto pareva destinato a sfiorare la quarta magnitudine ma le ultime osservazioni prima del perielio indicano che potrebbe mostrarsi un paio di magnitudini più debole. Una piccola speranza di poterla ammirare a occhio nudo rimane e ciò dovrebbe bastare per tirarci giù dal letto a un orario improbabile anche i più pigri. | ||
- | C/2013 UQ4 Catalina | + | '''C/2013 UQ4 Catalina''' |
Come ben indicano le due lettere che seguono l’anno di scoperta, questo oggetto è stato inizialmente scambiato per un asteroide, anche se la sua orbita molto simile a quella di una cometa lasciava perplessi. Nei primi giorni di maggio ha però rivelato la sua vera natura, mostrandosi circondato da una chioma. La Catalina è attesa al perielio per il 5 luglio e pochi giorni dopo, il 10, raggiungerà la minima distanza dalla Terra (46 milioni di chilometri circa). Proprio nella prima parte del mese darà il meglio, raggiungendo forse la settima magnitudine, luminosità alla portata del minimo ausilio ottico. La sua successiva curva di luce predice una rapida discesa. Data la relativa vicinanza si muoverà molto velocemente sulla volta celeste, partendo dal Pegaso e spingendosi fino al Bovaro (ben 115°). Nei primissimi giorni di luglio sarà osservabile in piena nottata ma la sua corsa la porterà in breve a poter essere cercata con sempre maggiore anticipo. Per il nord Italia sarà comunque circumpolare dal 6 al 20 luglio. Al sud diverrà circumpolare qualche giorno dopo, ma già a metà mese non lo sarà già più. Nell’ultima parte di luglio andrà osservata non appena fa buio. Il 2 luglio sfiorerà Alpheraz (Alfa Andromedae). | Come ben indicano le due lettere che seguono l’anno di scoperta, questo oggetto è stato inizialmente scambiato per un asteroide, anche se la sua orbita molto simile a quella di una cometa lasciava perplessi. Nei primi giorni di maggio ha però rivelato la sua vera natura, mostrandosi circondato da una chioma. La Catalina è attesa al perielio per il 5 luglio e pochi giorni dopo, il 10, raggiungerà la minima distanza dalla Terra (46 milioni di chilometri circa). Proprio nella prima parte del mese darà il meglio, raggiungendo forse la settima magnitudine, luminosità alla portata del minimo ausilio ottico. La sua successiva curva di luce predice una rapida discesa. Data la relativa vicinanza si muoverà molto velocemente sulla volta celeste, partendo dal Pegaso e spingendosi fino al Bovaro (ben 115°). Nei primissimi giorni di luglio sarà osservabile in piena nottata ma la sua corsa la porterà in breve a poter essere cercata con sempre maggiore anticipo. Per il nord Italia sarà comunque circumpolare dal 6 al 20 luglio. Al sud diverrà circumpolare qualche giorno dopo, ma già a metà mese non lo sarà già più. Nell’ultima parte di luglio andrà osservata non appena fa buio. Il 2 luglio sfiorerà Alpheraz (Alfa Andromedae). | ||
Riga 663: | Riga 663: | ||
{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:PANSTARRS_luglio2014.jpg.jpg|thumb|Cometa C/2012 K1 PanSTARRS]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Jacques.jpg|thumb|C/2014 E2 Jacques]] |
|} | |} | ||
Versione delle 19:51, 26 giu 2014
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 20 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.
Oltrepassato il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
Il 5 luglio la Terra si trova all'afelio, a una distanza di 152 093 371 km dal Sole.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Diagramma di librazione per il mese di Luglio 2014 Controlla la fase attuale della Luna
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore) del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile: vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Marte: la notte tra il 5 e il 6 luglio si verifica un bell’allineamento tra tre astri: la Luna al Primo Quarto si avvicina a Marte e a Spica, la stella più brillante della costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Saturno : la Luna è già oltre la fase di Primo Quarto nella notte tra il 7 e l’8 luglio, quando, entrando nella costellazione della Bilancia, raggiunge la congiunzione con Saturno. (vedi mappa) Luna – Pleiadi : nelle prime ore del 21 luglio si può osservare la falce di Luna calante che sorge nella costellazione del Toro, avvicinandosi all’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa) Luna - Venere: al mattino del giorno 24, prima della comparsa del Sole, Venere è accompagnato, al suo sorgere, da una sottilissima falce di Luna calante. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare 36 Ophiuchi. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
|