Cielo di Giugno 2015
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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'''Mercurio''': il mese precedente si era concluso con Mercurio reduce dalla congiunzione con il Sole che poneva termine al periodo di osservabilità serale. In questo mese di giugno il pianeta torna visibile al mattino, ma all’inizio sarà troppo vicino al Sole e troppo basso sull’orizzonte per poterlo osservare. Nel corso della seconda metà del mese l’osservabilità del pianeta migliorerà sensibilmente. La massima elongazione mattutina, con una distanza angolare dal Sole di 17 22° 29’ , viene raggiunta il 24 giugno: il pianeta sorge poco più di un’ora prima del Sole e sarà possibile individuarlo ad oriente tra le prime luci dell’alba. | '''Mercurio''': il mese precedente si era concluso con Mercurio reduce dalla congiunzione con il Sole che poneva termine al periodo di osservabilità serale. In questo mese di giugno il pianeta torna visibile al mattino, ma all’inizio sarà troppo vicino al Sole e troppo basso sull’orizzonte per poterlo osservare. Nel corso della seconda metà del mese l’osservabilità del pianeta migliorerà sensibilmente. La massima elongazione mattutina, con una distanza angolare dal Sole di 17 22° 29’ , viene raggiunta il 24 giugno: il pianeta sorge poco più di un’ora prima del Sole e sarà possibile individuarlo ad oriente tra le prime luci dell’alba. | ||
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'''Venere''': dopo alcuni mesi di ottima osservabilità del pianeta più luminoso, l’altezza di Venere sull’orizzonte occidentale comincia a decrescere piuttosto rapidamente, anticipando così l’orario del proprio tramonto di oltre un’ora. Venere a fine giugno tramonta poco più di due ore dopo il Sole. Dopo aver lasciato i Gemelli, al 3 al 26 giugno Venere attraversa per intero la costellazione del Cancro. Gli ultimi giorni del mese troviamo Venere nel Leone, sempre più vicino a Giove, con il quale sarà protagonista di una spettacolare congiunzione all’inizio di luglio. | '''Venere''': dopo alcuni mesi di ottima osservabilità del pianeta più luminoso, l’altezza di Venere sull’orizzonte occidentale comincia a decrescere piuttosto rapidamente, anticipando così l’orario del proprio tramonto di oltre un’ora. Venere a fine giugno tramonta poco più di due ore dopo il Sole. Dopo aver lasciato i Gemelli, al 3 al 26 giugno Venere attraversa per intero la costellazione del Cancro. Gli ultimi giorni del mese troviamo Venere nel Leone, sempre più vicino a Giove, con il quale sarà protagonista di una spettacolare congiunzione all’inizio di luglio. | ||
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'''Marte''': il pianeta rosso è inosservabile. Il 14 giugno si trova in congiunzione con il Sole. Attraversa un tratto della costellazione del Toro e il giorno 25 fa il suo ingresso nei Gemelli. | '''Marte''': il pianeta rosso è inosservabile. Il 14 giugno si trova in congiunzione con il Sole. Attraversa un tratto della costellazione del Toro e il giorno 25 fa il suo ingresso nei Gemelli. | ||
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'''Giove''': anche il pianeta gigante vede ridursi il tempo a disposizione per osservarlo sull’orizzonte occidentale. Lo vedremo tramontare sempre più presto nelle prime ore della sera e sarà sempre più basso nel cielo occidentale, dove in poche settimane viene raggiunto da Venere, nell’imminenza della già citata congiunzione tra i due pianeti più luminosi. L’8 giugno Giove lascia la costellazione del Cancro ed entra in quella del Leone. | '''Giove''': anche il pianeta gigante vede ridursi il tempo a disposizione per osservarlo sull’orizzonte occidentale. Lo vedremo tramontare sempre più presto nelle prime ore della sera e sarà sempre più basso nel cielo occidentale, dove in poche settimane viene raggiunto da Venere, nell’imminenza della già citata congiunzione tra i due pianeti più luminosi. L’8 giugno Giove lascia la costellazione del Cancro ed entra in quella del Leone. | ||
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'''Saturno''': dopo il tramonto del Sole lo si può individuare facilmente, a Sud-Sud-Est nelle prime ore della sera. Intorno alla mezzanotte culmina a Sud: raggiunge la massima altezza sull’orizzonte ed è questo il momento ideale per osservarlo, in particolare per chi può utilizzare un telescopio per ammirare gli splendidi anelli. Nelle ore seguenti, nel corso della seconda parte della notte lo si può seguire a Sud-Ovest, via via più basso sull’orizzonte. Il pianeta prosegue la sua permanenza nella costellazione della Bilancia. | '''Saturno''': dopo il tramonto del Sole lo si può individuare facilmente, a Sud-Sud-Est nelle prime ore della sera. Intorno alla mezzanotte culmina a Sud: raggiunge la massima altezza sull’orizzonte ed è questo il momento ideale per osservarlo, in particolare per chi può utilizzare un telescopio per ammirare gli splendidi anelli. Nelle ore seguenti, nel corso della seconda parte della notte lo si può seguire a Sud-Ovest, via via più basso sull’orizzonte. Il pianeta prosegue la sua permanenza nella costellazione della Bilancia. | ||
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'''Urano''': lo si può cercare al mattino presto ad Est. Il pianeta tende ad incrementare l’altezza sull’orizzonte: è quindi possibile osservarlo per alcune ore, fino a che le luci dell’alba lo consentono. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare l’uso di un telescopio rimane comunque necessario. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci dove rimane per tutto l’anno in corso. | '''Urano''': lo si può cercare al mattino presto ad Est. Il pianeta tende ad incrementare l’altezza sull’orizzonte: è quindi possibile osservarlo per alcune ore, fino a che le luci dell’alba lo consentono. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare l’uso di un telescopio rimane comunque necessario. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci dove rimane per tutto l’anno in corso. | ||
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'''Nettuno''': il pianeta è osservabile nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Si trova un po’ più alto incielo rispetto a Urano e nelle ore finali della notte lo si può cercare a Sud-Est. Nel corso del mese l’orario del suo sorgere anticipa sempre più. A fine mese sorge intorno alla mezzanotte e diventa quindi osservabile per tutta la seconda parte della notte. E’ tuttavia indispensabile l’uso del telescopio per poter individuare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. | '''Nettuno''': il pianeta è osservabile nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Si trova un po’ più alto incielo rispetto a Urano e nelle ore finali della notte lo si può cercare a Sud-Est. Nel corso del mese l’orario del suo sorgere anticipa sempre più. A fine mese sorge intorno alla mezzanotte e diventa quindi osservabile per tutta la seconda parte della notte. E’ tuttavia indispensabile l’uso del telescopio per poter individuare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. | ||
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Plutone è ormai prossimo all’opposizione. A fine mese diventa quindi osservabile praticamente per tutta la notte. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è sempre indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per tentarne l’osservazione. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023. | Plutone è ormai prossimo all’opposizione. A fine mese diventa quindi osservabile praticamente per tutta la notte. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è sempre indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per tentarne l’osservazione. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023. | ||
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Versione delle 15:15, 30 mag 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Quest'anno il solstizio cade il 21 giugno, precisamente alle 16.38 TU. (TU = Tempo Universale, corrispondente all'ora del fuso orario di Greenwich).
Passi sulla Luna: Eratosthenes
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
Luna - Saturno: 1° giugno, la prima notte del mese inizia con un suggestivo spettacolo ad oriente, con una Luna quasi piena in congiunzione con Saturno, nella costellazione della Bilancia, molto vicino al limite con lo Scorpione, nella quale brilla la rossa Antares. (vedi mappa) Venere - Presepe (M44) : la sera del 13 giugno Venere si trova nella parte centrale della costellazione del Cancro, molto vicino all’ammasso aperto del Presepe (M 44). (vedi mappa) Luna – Pleiadi : all’alba del giorno 14 la sottilissima falce di Luna calante sorge vicino al limite tra le costellazioni dell’Ariete e del Toro, quasi in contemporanea con l’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa) Luna - Presepe (M44): Le sere che precedono il solstizio d’estate si presenteranno con un cielo ricco di astri luminosi sul cielo occidentale. Il 19 giugno la sottile falce di Luna crescente si trova nella costellazione del Cancro. Poco più in alto brillano Venere e Giove. (vedi mappa) Luna - Giove - Venere : nell’ultima sera di Primavera, il 20 giugno, la Luna si raggiunge il limite tra la costellazione del Cancro e quella del Leone, formando un suggestivo triangolo con Venere e Giove. (vedi mappa) Luna - Saturno: si ripete una configurazione simile a quella osservata all’inizio del mese. Nella notte tra il 28 ed il 29 giugno la Luna si trova di nuovo nella costellazione della Bilancia, dove raggiunge Saturno. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Kappa Bootis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione: ha un disegno inconfondibile, con le tre stelle a destra, quasi allineate in verticale, che rappresentano le chele dell'animale.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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