Astrovela

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Versione delle 18:48, 9 mag 2010

Questa iniziativa è nata dall’incontro fra alcuni soci del Circolo Velico Riminese e l’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta, il cui contatto è avvenuto grazie all’interessamento della sig.ra Pasqua Gandolfi.

L’idea dei soci del CVR, che abbiamo avuto modo di incontrare durante la Fiera dell’Astronomia Amatoriale di Forlì, era quella di offrire ai loro associati l’opportunità di cominciare a conoscere il cielo – quella seconda metà del panorama, oggi spesso velata dall’inquinamento luminoso, che tanta parte ha avuto nella storia dell’uomo e della navigazione, arte principe dei nostri nuovi amici.

Constatata una perfetta assonanza di spirito e di entusiasmo, abbiamo iniziato a progettare insieme le caratteristiche di un corso di astronomia: sviluppo nel tempo, numero di incontri, sedi da utilizzare.

La scelta è caduta su un calendario di tre incontri serali da svolgersi presso la sede del CVR a Rimini, un ulteriore incontro da svolgersi presso il Planetario di Ravenna e una serata di osservazione pratica. Il tutto da sviluppare nei mesi di Marzo e Aprile 2006.

L’impostazione scelta è stata quella di un corso di astronomia generale, con una lezione in particolare (quella sviluppata sotto alla cupola del planetario) dedicata al problema della determinazione delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) a partire da osservazioni astronomiche:

• Astronomia e natura: l’astronomia nella vita quotidiana (relatore Marco Marchetti)
• Viaggio nel sistema solare (relatore Paolo Morini)
• Introduzione alla geografia astronomica: l’orientamento in cielo (relatore Marco Garoni, presidente ARAR)
• La determinazione del punto geografico dalla posizione degli astri (relatore Andrea Milanesi)

La serata osservativa infine, che ha coinciso con un incontro conviviale di fine corso, è stata tenuta presso un’azienda agrituristica nei pressi di Rimini.

Così come la serata sotto alla cupola del planetario aveva, in un certo senso, “chiuso il cerchio” attorno alle problematiche della geografia astronomica e della navigazione, così la serata di osservazione al telescopio ha mostrato “come” si può effettivamente osservare il cielo e come alcune delle informazioni trasmesse trovavano un riscontro diretto.

Gli anelli di Saturno e Giove con i suoi satelliti e le sue bande colorate hanno rivelato quali orizzonti si possono celare dietro quei “puntini luminosi”, e hanno offerto l’occasione per parlare della storia e, perché no, dell’avventura delle prime scoperte astronomiche dell’era del telescopio.

Tutti i momenti del corso sono stati caratterizzati da grande partecipazione ed entusiasmo, e non possiamo che ringraziare Lucia Falzari, Laura Doria e l'intero Gruppo Sportivo del Circolo Velico Riminese.

Al primo corso ne sono seguiti altri due e questa esperienza è stata descritta in un articolo pubblicato su Astronoia UAI 2006/4.

Copertina Astronomia UAI 2006/4

Articolo Astrovela

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