Le vie del Cielo e del Mare
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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'''[[Osserviamo le maree|Le maree]]''' <br> Esplora assieme a noi questo affascinante fenomeno che fece ipotizzare nell'antichità l'esistenza di voragini sottomarine che avrebbero risucchiato l'acqua risputandola fuori a intervalli regolari, quasi a dimostrare la natura di organismo vivente della Terra. La causa prima delle maree risiede invece nel moto del sistema Terra-Luna-Sole, ampiamente analizzato con gli strumenti della meccanica celeste, anche se l'influenza di fattori morfologici e geofisici rende attualissimi gli studi e le analisi del fenomeno | '''[[Osserviamo le maree|Le maree]]''' <br> Esplora assieme a noi questo affascinante fenomeno che fece ipotizzare nell'antichità l'esistenza di voragini sottomarine che avrebbero risucchiato l'acqua risputandola fuori a intervalli regolari, quasi a dimostrare la natura di organismo vivente della Terra. La causa prima delle maree risiede invece nel moto del sistema Terra-Luna-Sole, ampiamente analizzato con gli strumenti della meccanica celeste, anche se l'influenza di fattori morfologici e geofisici rende attualissimi gli studi e le analisi del fenomeno | ||
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'''[[Storia della bussola|Storia della bussola]]''' <br> Presso l'[http://www.marina.difesa.it/idro/index.asp Istituto Idrografico della Marina] esiste la Sezione Magnetismo Navale che si occupa delle bussole magnetiche, di come installarle, esaminarle, compensarle, e organizzare corsi per spiegare ad altri come fare. Questo ufficio è gestito da una gentilissima signora, Elisabetta Zamboni, che queste cose, oltre che a spiegarle ai marinai, le ha spiegate anche a noi e le spiega ai ragazzi e al pubblico durante manifestazioni e serate pubbliche. | '''[[Storia della bussola|Storia della bussola]]''' <br> Presso l'[http://www.marina.difesa.it/idro/index.asp Istituto Idrografico della Marina] esiste la Sezione Magnetismo Navale che si occupa delle bussole magnetiche, di come installarle, esaminarle, compensarle, e organizzare corsi per spiegare ad altri come fare. Questo ufficio è gestito da una gentilissima signora, Elisabetta Zamboni, che queste cose, oltre che a spiegarle ai marinai, le ha spiegate anche a noi e le spiega ai ragazzi e al pubblico durante manifestazioni e serate pubbliche. | ||
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'''[[Il cielo nella navigazione del mondo antico|Il cielo nella navigazione del mondo antico]]''' <br> Il dott. Angelo Cossa, archeologo del Dipartimento Beni Culturali dell'Università del Salento, ci ha consentito di pubblicare la traccia di una sua interessantissima lezione sulla navigazione del mondo antico. Fra i temi affrontati, il come e quanto siano stati determinanti, per gli antichi navigatori, la conoscenza del cielo e l'utilizzo dei primi strumenti astronomici. | '''[[Il cielo nella navigazione del mondo antico|Il cielo nella navigazione del mondo antico]]''' <br> Il dott. Angelo Cossa, archeologo del Dipartimento Beni Culturali dell'Università del Salento, ci ha consentito di pubblicare la traccia di una sua interessantissima lezione sulla navigazione del mondo antico. Fra i temi affrontati, il come e quanto siano stati determinanti, per gli antichi navigatori, la conoscenza del cielo e l'utilizzo dei primi strumenti astronomici. | ||
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'''[[Astrofili a bordo della Nave Italia|Astrofili a bordo della Nave Italia]]''' <br> Viene presentata l'esperienza sulla Nave Italia, un brigantino della Marina Militare Italiana, di Emilio Sassone Corsi in qualità di esperto di astronomia nell'ambito di un progetto educativo rivolto a un gruppo di giovani dislessici. In cinque giorni di navigazione sono stati affrontati numerosi argomenti: dalla dimensione apparente del Sole alla stima del raggio della Terra, dall'osservazione a occhio nudo e al telescopio, fino alla lettura di un libro del '700 dedicato alla determinazione della longitudine in mare. | '''[[Astrofili a bordo della Nave Italia|Astrofili a bordo della Nave Italia]]''' <br> Viene presentata l'esperienza sulla Nave Italia, un brigantino della Marina Militare Italiana, di Emilio Sassone Corsi in qualità di esperto di astronomia nell'ambito di un progetto educativo rivolto a un gruppo di giovani dislessici. In cinque giorni di navigazione sono stati affrontati numerosi argomenti: dalla dimensione apparente del Sole alla stima del raggio della Terra, dall'osservazione a occhio nudo e al telescopio, fino alla lettura di un libro del '700 dedicato alla determinazione della longitudine in mare. | ||
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'''[[Astrovela|Astrovela: astrofili e appassionati del mare si incontrano]]''' <br> Viene presentata un'esperienza di divulgazione dell'astronomia e della cultura del mare, nata dal connubio fra un'associazione di astrofili ([http://www.arar.it Associazione Ravennate Astrofili Rheyta]) e un club nautico ([http://www.cvr-rimini.net Circolo Velico Riminese]). <br> Fra stelle e onde, telescopi e spinnaker, astrolabi e sestanti, abbiamo scoperto una volta di più di vivere tutti sotto lo stesso cielo. | '''[[Astrovela|Astrovela: astrofili e appassionati del mare si incontrano]]''' <br> Viene presentata un'esperienza di divulgazione dell'astronomia e della cultura del mare, nata dal connubio fra un'associazione di astrofili ([http://www.arar.it Associazione Ravennate Astrofili Rheyta]) e un club nautico ([http://www.cvr-rimini.net Circolo Velico Riminese]). <br> Fra stelle e onde, telescopi e spinnaker, astrolabi e sestanti, abbiamo scoperto una volta di più di vivere tutti sotto lo stesso cielo. | ||
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'''[[Le scoperte geografiche 1488-1522|Le scoperte geografiche nel periodo 1488-1522]]''' <br> Un interessante documento frutto del lavoro dei proff. Stefano Facchini ed Eva Riccò, insegnanti presso la Scuola Media Marconi di Modena. La ricerca, svluppata con i ragazzi di una classe seconda, traccia le linee essenziali della storia delle grandi esplorazioni del periodo, facendoci incontrare con i grandi navigatori (Colombo, Magellano, Diaz, Vasco de Gama) e con gli enormi problemi, pratici e teorici, che hanno dovuto affrontare, primi a navigare sulle rotte che andavano tracciando. | '''[[Le scoperte geografiche 1488-1522|Le scoperte geografiche nel periodo 1488-1522]]''' <br> Un interessante documento frutto del lavoro dei proff. Stefano Facchini ed Eva Riccò, insegnanti presso la Scuola Media Marconi di Modena. La ricerca, svluppata con i ragazzi di una classe seconda, traccia le linee essenziali della storia delle grandi esplorazioni del periodo, facendoci incontrare con i grandi navigatori (Colombo, Magellano, Diaz, Vasco de Gama) e con gli enormi problemi, pratici e teorici, che hanno dovuto affrontare, primi a navigare sulle rotte che andavano tracciando. | ||
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'''[[Navigatori alla scoperta del cielo australe|Navigatori alla scoperta del cielo australe]]''' <br> Una breve rassegna dei grandi navigatori che descrissero nelle loro cronache di viaggio, oltre alle nuove genti e alle loro usanze, il nuovo cielo che si apriva davanti ai loro occhi, con particolare riferimento alla costellazione più famosa del cielo australe: la Croce del Sud. Queste stelle non erano del tutto sconosciute, e comparivano già nel catalogo stellare di Tolomeo, ma facevano parte della più vasta costellazione del Centauro. | '''[[Navigatori alla scoperta del cielo australe|Navigatori alla scoperta del cielo australe]]''' <br> Una breve rassegna dei grandi navigatori che descrissero nelle loro cronache di viaggio, oltre alle nuove genti e alle loro usanze, il nuovo cielo che si apriva davanti ai loro occhi, con particolare riferimento alla costellazione più famosa del cielo australe: la Croce del Sud. Queste stelle non erano del tutto sconosciute, e comparivano già nel catalogo stellare di Tolomeo, ma facevano parte della più vasta costellazione del Centauro. | ||
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Versione delle 21:28, 19 mag 2010
Così come il mare e il cielo si toccano e si contaminano, altrettanto la navigazione e l'astronomia si incrociano nelle volute della storia dell'uomo, delle sue mirabolanti conquiste, dei suoi drammi, e fra le ombre dei conquistatori e dei conquistati.
Giova ricordare che le coste italiane, il confine fra la terra e il mare, si sviluppano per una lunghezza di 8000 km. Una misura prudenziale: i più esperti diranno che le coste italiane hanno una lunghezza infinita.
Comunque sia, su queste coste si affacciano planetari, accademie navali, osservatori astronomici, club nautici, associazioni astrofile, circoli velici, e tanti semplici appassionati del cielo e/o del mare: siamo sicuri che queste realtà si toccano e si mescolano, proprio come fanno il mare e il cielo.
Questa pagina vuole contribuire a creare questi incontri e queste unioni, raccontando di esperienze fatte, di idee da sviluppare, di contributi che amici del mare e delle stelle ci hanno fatto pervenire e ci hanno consentito di pubblicare.
Li ringraziamo e auguriamo Cieli Sereni a tutti
a cura della Commissione Divulgazione UAI
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