Meteore agosto 2014

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Versione corrente delle 14:33, 19 lug 2014

METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI AGOSTO 2014


Quest’agosto saranno favorevoli per osservare meteore i primi e gli ultimi giorni del mese, sarà un anno avverso invece per seguire le Perseidi, poiché la Luna arriverà alla sua fase massima il 10 agosto, poco prima cioè della maggiore frequenza dello sciame. Per fortuna agosto è ricco di altri sciami, sia pure di minore entità ma comunque consistenti, attivi soprattutto proprio nei periodi senza il disturbo della Luna.

Molte delle correnti meteoriche sono per lo più concentrate lungo l’eclittica, tra le costellazioni dell’Aquila e dell’Aquario. Non mostrano gran quantità di stelle cadenti, né massimi particolarmente accentuati, essendo formate da corpuscoli assai minuti che si sono ormai dispersi quasi completamente sotto l’influsso delle perturbazioni dei pianeti, mostrano ad ogni modo frequenze assai regolari.

Specie all’inizio del mese diventeranno più numerose le Alfa Capricornidi, che si irradiano da un’area a pochi gradi a nord-est della stella omonima. Visibili per tutta la notte, offriranno un’ottima opportunità per le applicazioni video fotografiche, visto che queste meteore sono apparentemente lente e per lo più brillanti con una caratteristica esplosione finale.


Bolide delle Alfa Capricornidi apparso il 2 agosto 2012 sopra l’Emilia Romagna. La meteora, terminata a circa 77 km di altezza poco a NW di Modena [1] ha mostrato alcune caratteristiche spettacolari esplosioni finali. --- © M.Bombardini (Faenza, RA)




Particolarmente favorevole all’osservazione sarà quest’anno pure la corrente delle Alfa Arietidi (max 3/4 agosto), formata da velocissime meteore confermate recentemente dai dati video.

Sicuramente durante tutto il mese un certo numero di meteore sarà osservabile dai numerosi radianti attivi nella regione dell’Aquario (es: componenti delle Delta e Iota Aquaridi). Queste correnti sono credute spesso ingiustamente possedere una bassa densità spaziale, ma in realtà sono generate da corpuscoli minuti che, impattando abbastanza lentamente nell’atmosfera terrestre, producono un esiguo effetto luminoso.
Non di rado per lo più dalle stesse regioni eclitticali possono anche capitare spettacolari bolidi brillanti, dovuti a meteoroidi più consistenti e compatti.

Quest'anno per le Perseidi si prevede una apparizione per nulla favorevole, dato che ci sarà il plenilunio il 10 agosto, a ridosso quindi del periodo di massima attività atteso per le ore notturne del 12/13 agosto. Il maggior numero di Perseidi dovrebbe essere osservabile poco dopo le 2h del 13 agosto, ma purtroppo la Luna, ancora abbastanza brillante, inizierà a disturbare col suo chiarore già dalle 23h30m circa del 12 agosto. Tuttavia già da dopo il crepuscolo serale il numero delle Perseidi dovrebbe risultare abbastanza evidente.
Il numero delle meteore visuali atteso durante il massimo non dovrebbe superare le 90-100 meteore/h. Occorre ricordare però che tali valori sono teorici, e che in realtà risultano sempre ben minori. Bisogna infatti tenere presente che l’area-radiante (vicino alla stella Eta del Perseo) da cui sembrano provenire le meteore non è allo zenit, anzi nelle prime ore della notte è molto bassa sull’orizzonte, e che inoltre nei luoghi da cui si osserva, in genere non si raggiunge la magnitudine limite di +6,5 che si riferisce a cieli praticamente ottimali trasparenti e molto oscuri. In presenza di foschia o di inquinamento luminoso poi il numero delle meteore effettivamente osservabile diventa del tutto esiguo e limitato solamente a quelle più luminose.
Se purtroppo la fase ascendente dell’attività sarà disturbata dalla Luna, quella discendente sarà maggiormente favorevole all’osservazione specie nella prima parte della notte.

La seconda parte di agosto ci riserverà un’ottima chance per osservare per l’intera notte l’attività del radiante delle Kappa Cignidi (max 19/20 agosto), un radiante diffuso (oltre 15°) molto complesso con molti centri sparsi tra il Cigno e il Dragone, che spesso produce meteore particolarmente luminose.

Riferimenti:
[1] http://meteore.uai.it/b2012/b2012_08.htm



In http://meteore.uai.it/ago2014.htm maggiori dettagli sulle meteore di agosto.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.



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