Cielo di Maggio 2015
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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+ | '''1 maggio 2015 ''' [[La_notte_dei_pianeti|'''LA NOTTE DEI PIANETI''']]: Mercurio e Venere, Giove, Luna e infine... Saturno | ||
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'''1 maggio 2015 ''' [[La_notte_dei_pianeti|'''LA NOTTE DEI PIANETI''']]: Mercurio e Venere, Giove, Luna e infine... Saturno | '''1 maggio 2015 ''' [[La_notte_dei_pianeti|'''LA NOTTE DEI PIANETI''']]: Mercurio e Venere, Giove, Luna e infine... Saturno | ||
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'''Mercurio''': nei primi giorni del mese arriva al culmine il periodo di migliore osservabilità serale di Mercurio per il 2015. Il maggior ritardo del tramonto di Mercurio si verifica la sera del 6 maggio quando il pianeta tramonta un’ora e 56 minuti dopo il Sole. La sera successiva, il giorno 7, viene raggiunta la massima elongazione serale, con una distanza angolare di 21° 11’ dal Sole. Durante la seconda parte del mese la situazione si capovolge completamente nell’arco di pochi giorni: l’altezza di Mercurio sull’orizzonte occidentale si riduce molto velocemente, fino a diventare inosservabile. Il 30 maggio si verifica la congiunzione con il Sole, dopo la quale, a giugno, Mercurio riapparirà al mattino presto, prima del sorgere del Sole. | '''Mercurio''': nei primi giorni del mese arriva al culmine il periodo di migliore osservabilità serale di Mercurio per il 2015. Il maggior ritardo del tramonto di Mercurio si verifica la sera del 6 maggio quando il pianeta tramonta un’ora e 56 minuti dopo il Sole. La sera successiva, il giorno 7, viene raggiunta la massima elongazione serale, con una distanza angolare di 21° 11’ dal Sole. Durante la seconda parte del mese la situazione si capovolge completamente nell’arco di pochi giorni: l’altezza di Mercurio sull’orizzonte occidentale si riduce molto velocemente, fino a diventare inosservabile. Il 30 maggio si verifica la congiunzione con il Sole, dopo la quale, a giugno, Mercurio riapparirà al mattino presto, prima del sorgere del Sole. | ||
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'''Venere''': il cielo sull’orizzonte occidentale è particolarmente interessante. Come per Mercurio, nel corso dei primi giorni del mese giunge al culmine il periodo di migliore osservabilità di Venere per l’anno in corso. L’8 maggio Venere tramonta ben 3 ore e 41 minuti dopo il Sole. C’è quindi molto tempo a disposizione per ammirare l’astro più luminoso della sera. Venere inizia il mese nella costellazione del Toro; l’8 maggio entra nei Gemelli, costellazione che attraversa quasi per intero. | '''Venere''': il cielo sull’orizzonte occidentale è particolarmente interessante. Come per Mercurio, nel corso dei primi giorni del mese giunge al culmine il periodo di migliore osservabilità di Venere per l’anno in corso. L’8 maggio Venere tramonta ben 3 ore e 41 minuti dopo il Sole. C’è quindi molto tempo a disposizione per ammirare l’astro più luminoso della sera. Venere inizia il mese nella costellazione del Toro; l’8 maggio entra nei Gemelli, costellazione che attraversa quasi per intero. | ||
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- | '''Marte''': il pianeta rosso è ormai molto vicino al Sole ed è praticamente impossibile osservarlo. La sera tramonta poco dopo il Sole quando il cielo è ancora chiaro per la luce del crepuscolo. Il 3 maggio il pianeta lascia la costellazione dell’Ariete e fa il suo ingresso nel Toro. | + | '''Marte''': il pianeta rosso è ormai molto vicino al Sole ed è praticamente impossibile osservarlo. La sera tramonta poco dopo il Sole quando il cielo è ancora chiaro per la luce del crepuscolo. Il 3 maggio il pianeta lascia la costellazione dell’Ariete e fa il suo ingresso nel Toro. |
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'''Giove''': l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo si riduce progressivamente. Rimane comunque il secondo astro più luminoso dopo Venere (esclusa naturalmente la Luna) del cielo di questa primavera. Entrambi i pianeti si trovano sull’orizzonte occidentale e sarà interessante seguire giorno per giorno il loro graduale avvicinamento che porterà alla suggestiva congiunzione prevista per la prossima estate. Giove si trova ancora nella costellazione del Cancro, sempre più vicino al limite con il Leone. | '''Giove''': l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo si riduce progressivamente. Rimane comunque il secondo astro più luminoso dopo Venere (esclusa naturalmente la Luna) del cielo di questa primavera. Entrambi i pianeti si trovano sull’orizzonte occidentale e sarà interessante seguire giorno per giorno il loro graduale avvicinamento che porterà alla suggestiva congiunzione prevista per la prossima estate. Giove si trova ancora nella costellazione del Cancro, sempre più vicino al limite con il Leone. | ||
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'''Saturno''': mese interessante per l’osservazione del pianeta degli anelli. Saturno si muove ancora con moto retrogrado e, dopo alcuni mesi passati nella costellazione dello Scorpione, il giorno 12 ritorna nella Biancia. Pochi giorni dopo, il 23 maggio, si verifica l’opposizione al Sole. Il pianeta si trova sulla volta celeste dalla parte opposta al Sole, rimanendo così osservabile per tutta la notte: come di consueto per i pianeti all’opposizione, lo individuiamo a Est al calare dell’oscurità, a Sud nelle ore centrali della notte e infine verso occidente prima dell’alba.. | '''Saturno''': mese interessante per l’osservazione del pianeta degli anelli. Saturno si muove ancora con moto retrogrado e, dopo alcuni mesi passati nella costellazione dello Scorpione, il giorno 12 ritorna nella Biancia. Pochi giorni dopo, il 23 maggio, si verifica l’opposizione al Sole. Il pianeta si trova sulla volta celeste dalla parte opposta al Sole, rimanendo così osservabile per tutta la notte: come di consueto per i pianeti all’opposizione, lo individuiamo a Est al calare dell’oscurità, a Sud nelle ore centrali della notte e infine verso occidente prima dell’alba.. | ||
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'''Urano''': dopo la congiunzione con il Sole del mese precedente, l’osservazione di Urano è ancora difficile. Il pianeta è infatti ancora basso in cielo sull’orizzonte orientale al mattino preso, poco prima del sorgere del Sole. Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dai Pesci, dove rimane per tutto l’anno in corso. | '''Urano''': dopo la congiunzione con il Sole del mese precedente, l’osservazione di Urano è ancora difficile. Il pianeta è infatti ancora basso in cielo sull’orizzonte orientale al mattino preso, poco prima del sorgere del Sole. Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dai Pesci, dove rimane per tutto l’anno in corso. | ||
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'''Nettuno''': l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo sta crescendo, ma per questo mese è ancora limitato all’ultima parte della notte. Lo si può quindi cercare al mattino presto, ancora basso sull’orizzonte orientale. A fine maggio si trova a Sud-Est all’apparire delle prime luci dell’alba. Per poter osservare Nettuno è comunque necessario l’uso del telescopio, data la luminosità al di sotto dei limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. | '''Nettuno''': l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo sta crescendo, ma per questo mese è ancora limitato all’ultima parte della notte. Lo si può quindi cercare al mattino presto, ancora basso sull’orizzonte orientale. A fine maggio si trova a Sud-Est all’apparire delle prime luci dell’alba. Per poter osservare Nettuno è comunque necessario l’uso del telescopio, data la luminosità al di sotto dei limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. | ||
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Anche Plutone anticipa sempre più la comparsa sulla volta celeste, fino a sorgere prima di mezzanotte verso la fine del mese. E’ quindi osservabile per la seconda parte della notte, inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Est, poi più alto nel cielo meridionale già prima del sorgere del Sole. Data la luminosità molto bassa di Plutone, per individuarlo è sempre indispensabile l’ausilio di un telescopio. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023. | Anche Plutone anticipa sempre più la comparsa sulla volta celeste, fino a sorgere prima di mezzanotte verso la fine del mese. E’ quindi osservabile per la seconda parte della notte, inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Est, poi più alto nel cielo meridionale già prima del sorgere del Sole. Data la luminosità molto bassa di Plutone, per individuarlo è sempre indispensabile l’ausilio di un telescopio. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023. | ||
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Versione delle 15:41, 6 mag 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al 14, quando passa nella costellazione del Toro.
La durata del giorno aumenta di 59 minuti dall'inizio del mese.
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
1 maggio 2015 LA NOTTE DEI PIANETI: Mercurio e Venere, Giove, Luna e infine... Saturno
di Giuseppe Petricca ( Astronomia pratica ).
Luna - Saturno: la sera del 5 maggio il luminoso disco della Luna attraversa la parte superiore della costellazione dello Scorpione, vicino a Saturno. Più in basso si riconosce la brillante stella Antares. (vedi mappa) Luna – Mercurio: il periodo di migliore osservabilità del pianeta volge al termine e la sera del 19 maggio si trova già molto basso sull’orizzonte occidentale, dove tramonta vicino alla falce di luna sottilissima, ad appena un giorno dalla Luna Nuova, nella costellazione del Toro. (vedi mappa) Luna - Venere: nelle prime ore della notte del 21 maggio si osserva ad occidente la falce di Luna crescente nella costellazione dei Gemelli. Al centro della costellazione brilla il pianeta Venere: più in alto si notano le due stelle Castore e Polluce. (vedi mappa) Luna - Giove - Presepe (M44): il 23 maggio la Luna attraversa la costellazione del Cancro, non lontano dall’ammasso stellare del Presepe (M 44) , avvicinandosi al pianeta Giove. (vedi mappa) Luna - Giove: la notte del 24 maggio la Luna, completato l’attraversamento della costellazione del Cancro, appena superato Giove, inizia ad attraversare la costellazione del Leone. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Zeta Ursae Majoris. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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