Stella doppia del mese di settembre 2019
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(Creata pagina con '=<div style="text-align: center;">Una doppia al mese - Settembre 2019 - Epsilon Pegasi (Enif)</div>= 400px {…')
Versione corrente delle 12:07, 20 dic 2018
Una doppia al mese - Settembre 2019 - Epsilon Pegasi (Enif)
Epsilon Pegasi (Enif) | |||||
---|---|---|---|---|---|
Componente | AR (2000) | Dec (2000) | magnitudine | separazione | AP |
S 798 AC | 21 hh 44.2 mm | +09° 53' | 2.53/8.74 | 144.2" (2006) | 321° (2006) |
L'ammiraglio Smyth nel suo "A cycle of celestial objects" commenta che Epsilon Pegasi è conosciuta anche come Enif sui Grafici e Cataloghi. Deriva dalla parola araba "enf", il naso, ma era chiamata anche Fam-al-faras, la bocca del cavallo.
A 2,5, giallo; B 14, blu; C 9, viola (Smyth)
RObert Burnham Junior, nel suo "Celestial Handbook", dice che la compagna ottica a 143 secondi d'arco è citata in molti manuali di osservazione a causa del curioso fenomeno ottico che le viene attribuito da Herschel, 2l'apparente oscillazione, come di un pendolo, della stella minore quando posta sulla stessa verticale della più luminosa e il telescopio viene mosso a destra e a sinistra ..." Herschel suggerì che l'arco apparentemente più grande descritto dalla stella più debole è dovuto al fatto che è meno luminosa e che l'inversione del moto è percepita prima dal nostro occhio per quanto riguarda la stella più luminosa.
(Nota a cura di Paolo Morini e Giuseppe Micello)
Ringraziamo:
l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.
l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.
l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.
l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.