Stella doppia del mese di aprile 2009

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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[[image:AA_IotaCnc_Mappa_Legenda.gif|center|600px]]
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[[image:AA_GammaLeo_Mappa_Legenda.gif|center|600px]]
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L'ammiraglio Smyth presenta la Iota Cancri come una stella doppia situata alla fine della chela settentrionale della figura del granchio (la costellazione del Cancro rappresenta infatti il granchio che Giunone mandò a uccidere Ercole), con una principale color arancio pallido di magnitudine 5,5 e una secondaria azzurra di magnitudine 8.
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Il nome della Gamma Leonis, Algieba, deriva dal'arabo ''al-jabha'', che significa "la frinte", L'associazione di Algieba alla fronte del Leone non corrisponde alla forma della costellazione del Leone tipica della tradizione occidentale ma si rifà alla costellazione beduina (pre-islamica) del Leone, ''al-asad''. Questa costellazione che si estendeva dai Gemelli fino alla Vergine, occupava lo spazio detenuto, presso altre culture, dalla medesima costellazione, il Leone appunto.
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Come si vede i valori di magnitudine sono alquanto diversi da quelli riportati nella tabellina riassuntiva (tratti dal database del Washington Double Star Catalog), ma questo non ci deve meravigliare più di tanto; è anzi molto comune, sfogliando vecchi repertori di osservazioni di stelle doppie, trovare dati spesso difformi, da un osservatore all'altro, in termini di magnitudine e colorazione. Ad esempio il Burnham's Celestial Handbook indica colori più decisi, cioè giallo e blu.
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Algieba è una delle stelle doppie più belle e famose del cielo, ed è alla portata dei piccoli strumenti senza per questo essere banale.
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A maggior ragione se confrontiamo queste stime con i moderni dati fotometrici e spettroscopici.
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Il sistema di Algieba (Struve 1424) conta 4 componenti - noi ci riferiamo alla componente AB.
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La prima osservazione risale al 1782, separazione 3" e angolo di posizione 84°, valori che nel 2008 sono rispettivamente 4,4" e 126°. Il Washington Double Star Catalog riporta 769 report di misure di separazione: una stella indubbiamente molto gettonata!
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La stella doppia di questo mese è tutto sommato riposante, sia in termini di ricerca visuale che come difficoltà di risoluzione.
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[[image:AA_Gamma_Leonis_Aberrator.jpg|center|400px]]
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Sempre dalle note dell'ammiraglio Smyth, per trovare la Iota Cancri basta tracciare una inea immaginaria dalla stella Epsilon dei Gemelli fino a Polluce, e proseguire della stessa distanza verso est.
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione della Gamma Leonis ealizzata attraverso il software Aberrator''</div>
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Le osservazioni di questa coppia, distante 126 anni luce, hanno stabilito per le due componenti un periodo di rotazione di 618,6 anni: il sistema ha una luminostà pari a 190 volte quella del nostro Sole.
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[[image:AA_Iota_Cancri_Mappa_Olcott.jpg|center|600px]]
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Camille FRammarion, nel suo "Le stelle e le curiosità del cielo" scrive:
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La stella Gamma è una doppia magnifica: è, con Castore, una delle più bele doppie dell'emistero boreale. Le due stelle sono brillanti, limpide, sfolgoranti come ragi d'oro: due diamenti gialli traslucidi. Grandezze 2.5 e 4.0 , distacco 3.3", sistea orbitale di una maestosa lentezza poichè non girò che di 30° in un secolo, rivelando così un periodo totale di almeno un migliaio di anni.
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione della Iota Cancri tratta dal libro di WIlliam Tyler Olcott "In Starland with a three inch telescope". Pubblicato nel 1909, il suo autore, avvocato di professione, era un valente astrofilo, instancable divulgatore e uno dei fondatori dell'AAVSO (American Association of Variable Star Observers)''</div>
 
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[[image:AA_GammaLeo_Disegno_Kussi.jpg|center]]
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La Iota Cancri è una doppia semplice, cioè il sistema ha due componenti in tutto.
 
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Scoperta da F.G.W. Struve nel 1777, e catalogata nel suo catalogo al numero 1268 (sigla moderna STF 1268), la distanza fra le componenti (al 2007) è passata da 31" a 30,5", mentre l'Angolo di Posizione è passato da 302° a 307°.
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<div style="text-align: center;">''Disegno della Gamma Leonis ottenuto a 205x con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
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5° in 230 anni: se questa fosse la velocità media il periodo di rivoluzione sarebbe superiore ai 16000 anni!
 
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Buone osservazioni ...
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[[image:AA_Iota_Cancri_Immagini.jpg|center]]
 
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<div style="text-align: center;">''Alcune immagini della Iota Cancri: a sinistra una schematizzazione prodotta con il software Aberrator, al centro un disegno dell'astrofilo Kenichi Kushida eseguito con un rifrattore da 102 mm, a destra una fotografia dello stesso autore ripresa con un telescopio da 250 mm di apertura''</div>
 
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Una stella facile e pallida, dunque?
 
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Al contrario: l'astrofila americana Sissi Haas, nel suo libro "Double stars for Small Telescopes" (Stelle doppie per piccoli telescopi) ci trasmette un certo entusiasmo per la Iota Cancri: " Una stella doppia da esposizione. Con un telescopio da 60 mm a 25 ingrandimenti è una doppia separata e brillante e dai colori straordinari: una stella principale gialla come il Sole e una compagna blu savoia ('royal blu' in inglese). Questi colori si mostrano molto netti, con un contrasto quasi drammatico"
 

Versione delle 16:12, 28 mar 2009

Una doppia al mese - Aprile 2009 - Gamma Leonis

ATTENZIONE ! - PAGINA IN LAVORAZIONE

testo in corso di aggiornamento




AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
10 hh 20,0 mm +19° 50' 2,4/3.6 4,4" 126°




Mappa per l'individuazione della Iota Cancri


Il nome della Gamma Leonis, Algieba, deriva dal'arabo al-jabha, che significa "la frinte", L'associazione di Algieba alla fronte del Leone non corrisponde alla forma della costellazione del Leone tipica della tradizione occidentale ma si rifà alla costellazione beduina (pre-islamica) del Leone, al-asad. Questa costellazione che si estendeva dai Gemelli fino alla Vergine, occupava lo spazio detenuto, presso altre culture, dalla medesima costellazione, il Leone appunto.

Algieba è una delle stelle doppie più belle e famose del cielo, ed è alla portata dei piccoli strumenti senza per questo essere banale.

Il sistema di Algieba (Struve 1424) conta 4 componenti - noi ci riferiamo alla componente AB.

La prima osservazione risale al 1782, separazione 3" e angolo di posizione 84°, valori che nel 2008 sono rispettivamente 4,4" e 126°. Il Washington Double Star Catalog riporta 769 report di misure di separazione: una stella indubbiamente molto gettonata!



Rappresentazione della Gamma Leonis ealizzata attraverso il software Aberrator


Le osservazioni di questa coppia, distante 126 anni luce, hanno stabilito per le due componenti un periodo di rotazione di 618,6 anni: il sistema ha una luminostà pari a 190 volte quella del nostro Sole.

Camille FRammarion, nel suo "Le stelle e le curiosità del cielo" scrive:

La stella Gamma è una doppia magnifica: è, con Castore, una delle più bele doppie dell'emistero boreale. Le due stelle sono brillanti, limpide, sfolgoranti come ragi d'oro: due diamenti gialli traslucidi. Grandezze 2.5 e 4.0 , distacco 3.3", sistea orbitale di una maestosa lentezza poichè non girò che di 30° in un secolo, rivelando così un periodo totale di almeno un migliaio di anni.



Disegno della Gamma Leonis ottenuto a 205x con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida


Buone osservazioni ...



Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


Per saperne qualcosa in più sulle Stelle Doppie ...

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