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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
La nebulosa Rosetta
Autore: Stefano Moretti.
NGC 2237, la nebulosa Rosetta, è una grande regione HII ed è visibile nella costellazione dell'Unicorno. Contiene un ammasso stellare (NGC 2244) costituito da brillantissime stelle giganti azzurre collocato nei pressi del centro della nebulosa.
L'intensa pressione di radiazione prodotta da queste stelle ha scavato una cavità nel gas della nebulosa, coma facilmente visibile nell'immagine. La nebulosa è collocata ad una distanza di circa 5000 anni luce ed ha un'estensione reale di circa 100 anni luce; la sua dimensione angolare è di circa 1.3° e la magnitudine integrata ammonta a +6.
L'immagine è stata ripresa il 7 gennaio 2024 da Stefamo Moretti (socio ARAR - Associazione Ravennate Astrofili Rheyta) dall'Osservatorio ARAR di Bastia (RA) con la seguente strumentazione:
Newton 200 F4 con correttore Baader
Camera Cmos Omegon Vetec 571c
Filtro CLS Svbony
Posa 180 minuti
Elaborazione Pixinsight
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12 marzo, quando passa nella costellazione dei Pesci.
- 1 marzo: il sole sorge alle 6.47; tramonta alle 18.03
- 15 marzo: il sole sorge alle 6.23; tramonta alle 18.19
- 31 marzo: il sole sorge alle 6.56; tramonta alle 19.37 (ora legale)
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 24 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Fino a sabato 30 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
Da domenica 31 marzo 2024 gli orari sono espressi in Ora Estiva (o "Ora Legale"), pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale), ovvero due ore in più rispetto al Tempo Universale (TU).
EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo alle ore 03 e 06 minuti (TU).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html
Le Fasi:
Fasi Lunari marzo 2024
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Data
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| Fase
| Orario
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3/03/2024
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| Ultimo Quarto
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16 h 23 m
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10/03/2024
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| Luna Nuova
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10 h 0 m
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17/03/2024
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| Primo quarto
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5 h 11 m
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25/03/2024
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| Luna Piena
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8 h 0 m
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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2024 a sabato 30 marzo 2024 e da domenica 27 ottobre 2024 a martedì 31 dicembre 2024.
- CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 31 marzo 2024 a sabato 26 ottobre 2024.
25 MARZO - ECLISSE DI PENOMBRA DI LUNA
L’eclisse è visibile in Italia ma solo per pochi minuti con la Luna al tramonto, al termine della notte tra il 24 e il 25 marzo, quando il cielo inizia a schiarirsi alla luce dell’alba.
La magnitudine della penombra è 0.9557.
Questi i tempi dei contatti :
- La Luna entra nella penombra alle ore 05:53.2
- Massimo dell’eclisse alle ore 08:12.8
- La Luna esce dalla penombra alle ore 10:32.3
Nell'anno 2024 la data della Pasqua è il 31 marzo.
La data della Pasqua è fissata alla prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si verifica il 25/03/2024 alle ore 8.
Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"
Diagramma di librazione per il mese di Marzo 2024
Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
Passi sulla Luna: Tycho
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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L'11 marzo 2024, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 32.2 h e una fase del 2.7%. ??????????
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Marzo 2024 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: in genere non è facile osservare questo pianeta, sempre vicino al Sole e basso sull’orizzonte. Non bisogna quindi perdere questa occasione per osservarlo in condizioni particolarmente favorevoli rispetto al consueto per individuare Mercurio dopo il tramonto del Sole! La massima elongazione serale viene raggiunta il giorno 24 , con una distanza angolare di 18° 42’ dal Sole. La migliore visibilità serale per l’anno 2024 si avrà il 25 marzo quando il pianeta tramonta un’ora e 39 minuti dopo il Sole.
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Venere: volge ormai al termine il periodo osservabilità mattutina che si protraeva da molti mesi, con il pianeta visibile al mattino presto dalla parte finale della scorsa estate. Mancano ancora diverse settimane alla congiunzione con il Sole, ma il pianeta è così basso sull’orizzonte orientale che già a fine marzo sarà difficile da scorgere nella luce dell’alba. All’inizio del mese infatti Venere sorge circa un’ora prima del Sole, ma alla fine di marzo questo intervallo di tempo si riduce a mezz’ora. Venere si trova nella costellazione del Capricorno fino al 10 marzo, quando inizia il percorso nell’Acquario che attraversa quasi per intero terminando il mese vicino al limite con la costellazione dei Pesci.
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Marte: le condizioni di osservabilità di Marte al mattino presto migliorano lentamente. Il pianeta rosso forma un terzetto con Venere e Saturno e, anche se di poco, è il più alto sull’orizzonte orientale dei tre ed è il primo a sorgere. Possiamo quindi cercarlo ad Est tra le luci dell’alba. Marte completa il transito nella costellazione del Capricorno e il 19 marzo fa il suo ingresso nella costellazione nell’Acquario.
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Giove: il pianeta è ancora l’astro più luminoso visibile in cielo dopo il tramonto del Sole, ma l’intervallo di osservabilità si riduce sempre più ed ormai limitato alle prime ore della sera. Con il calare dell’oscurità lo vedremo sempre più basso sull’orizzonte ad Ovest. Giove rimane per tutto il mese nella costellazione dell’Ariete.
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Saturno: dopo la congiunzione con il Sole avvenuta al termine del mese scorso il pianeta ricompare al mattino presto, estremamente basso sull’orizzonte orientale. Dopo qualche settimana potremo tentare di individuarlo tra le luci dell’alba nella costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutto l’anno in corso. Come già accennato in precedenza, Saturno si trova vicino a Venere e Marte a formare un terzetto di pianeti che si ritrovano insieme nell’Acquario.
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Urano: è ancora possibile individuare il pianeta in direzione Ovest, sull’orizzonte occidentale, dove rimane osservabile solo nelle prime ore dopo il tramonto del Sole. Le condizione di osservabilità sono del tutto simili a quelle di Giove: i due pianeti sono infatti sempre più vicini all’interno della costellazione dell’Ariete. La luminosità di Urano è come sempre vicino al limite della visibilità ad occhio nudo e per osservarlo è consigliabile l’utilizzo di un telescopio.
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Nettuno: il pianeta si trova in congiunzione con il Sole il giorno 17 marzo. Nettuno rimane pertanto inosservabile per l’intero mese. A fine marzo torna a sorgere ad Est al mattino presto poco prima del Sole, ma sarà ancora di fatto impossibile individuarlo, ancora troppo basso sull’orizzonte orientale, indistinguibile nella prima luce del giorno. Il pianeta si trova ancora all’interno della costellazione dei Pesci.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Plutone si trova a Sud – Est nelle ultime ore della notte. E’ ancora relativamente basso sull’orizzonte orientale, tuttavia le condizioni di osservabilità di Plutone migliorano gradualmente nel corso del mese, fino a consentire di individuarlo prima del sorgere del Sole, nella costellazione del Capricorno. A causa della sua luminosità estremamente bassa è sempre necessario ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per poterlo osservare.
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Luna - Marte - Venere : la sottilissima falce di Luna calante, due giorni prima della Luna Nuova, la mattina dell’8 marzo sorge accompagnata da due pianeti, Marte e Venere, nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)
Luna - Giove - Pleiadi : la sera del 14 marzo la Luna attraversa il limite tra le costellazioni dell’Ariete e del Toro, allontanandosi dal pianeta Giove e avvicinandosi all’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi : il 15 marzo la Luna, proseguendo il suo percorso nella costellazione del Toro, si lascia alle spalle le Pleiadi. La vedremo tramontare poco dopo la stella Aldebaran. (vedi mappa)
Venere - Saturno : tra le luci dell’alba del 22 marzo potremo tentare di scorgere una stretta congiunzione tra due pianeti, Venere e Saturno, molto bassi sull’orizzonte orientale. L’incontro avviene nella costellazione dell’Acquario. Poco più alto sull’orizzonte si può individuare anche Marte. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di marzo 2024 90 Leonis.
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Cina, dopo le stazioni spaziali Tiangong 1 e Tiangong 2, ha messo in orbita la Tianhe-1, il primo modulo delle nuova stazione spaziale ed è stata messa in orbita il 29 aprile 2021.
Questo elemento sarà il modulo base di una grande stazione spaziale a struttura modulare.
OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
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La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it
- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.
Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
09-10 MARZO: IL CIELO DELLA PRIMAVERA
- IL CIELO TRA INVERNO E PRIMAVERA – LA GRANDE MARATONA MESSIER.
Invito ad organizzare star party misti pubblici / privati per far scoprire il cielo invernale e primaverile e realizzare il grande classico dell’osservazione astrofila: la Maratona Messier.
09-10 MARZO: IL CIELO DELLA PRIMAVERA
Marzo 2024 : "110... e lode" - La Maratona Messier
La Maratona Messier è il tentativo di osservare (annotandone i dettagli) tutti gli oggetti del catalogo in una sola notte.
Le date consigliate per tentare l’impresa tradizionalmente vengono scelte nei week-end di marzo e aprile prossimi al novilunio. Per il 2024 la date consigliate sono:
09/10 marzo
L'approfondimento dedicato alla LA MARATONA DI MESSIER.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 marzo ore 22:00
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| Orizzonte Sud 15 marzo ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 marzo ore 22:00
| Zenit 15 marzo ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Marte Venere 8 marzo alle ore 06:00
| Congiunzione Luna Giove Pleiadi 14 marzo alle ore 20:00
| Congiunzione Luna Pleiadi 15 marzo alle ore 20:00
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Congiunzione Venere Saturno 22 marzo alle 05:40
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI MARZO 2024
Marzo è un mese poco favorevole per osservare le meteore. Durante la notte sono attivi pochissimi sciami e quindi in genere si riesce a vedere solamente poco più di una decina di stelle cadenti in un’ora di osservazione. Per di più in questo periodo le meteore sono alquanto deboli in luminosità, essendo generate da particelle molto piccole, così, se non si osserva in buone condizioni di trasparenza del cielo e lontano dalle luci cittadine, si rimane sicuramente delusi.
L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalle regioni prossime all’eclittica, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (sistema complesso delle Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti.
Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi sporadici, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale.
Spettacolare bolide filmato da 3 stazioni dell’Italian Meteor Group / UAIsm il 9 marzo 2014 sui cieli tra Lombardia e Veneto. La brillante meteora ha mostrato nella fase terminale del percorso esplosioni e frammentazioni, lasciando una scia molto persistente [1]. © Flavio Castellani, Italian Meteor Group - UAIsm / IMO Video Meteor Network.
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All’inizio del mese avremo l’opportunità molto favorevole di osservare dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e diffusa corrente delle pi Virginidi (max 6 marzo) chiamate da molti semplicemente Virginidi di marzo. Formata in prevalenza da minute particelle, è stata studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video.
Dopo la metà del mese (specie tra il 19/20 e il 21/22 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica, dai radianti delle eta e theta Virginidi, nonché dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle beta Leonidi). La loro osservazione quest’anno sarà purtroppo possibile nelle sole ore che precedono l’alba, quando la Luna bassa sull’orizzonte sarà prossima al tramonto.
Di tutte queste correnti meteoriche tuttora si hanno scarse conoscenze, specie sull’evuluzione delle aree radianti, pertanto costituiscono un ottimo e stimolante ambito di studio.
Poiché abbondano di piccole particelle, e quindi di meteore poco luminose, può diventare conveniente e utile, in luogo delle riprese fotografiche e video, l'osservazione visuale, disegnando accuratamene le singole tracce luminose su mappe stellari [2], così da permettere una analisi successiva delle convergenze.
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[1] http://meteore.uai.it/b2014/b2014_03.htm
[2] http://meteore.uai.it/mappe.htm
Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2024/mar2024.htm
Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI MARZO 2024
testo in corso di aggiornamento
Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Paolo Bacci
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ASTEROIDI PER MARZO 2024
Per il mese di Marzo proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi:
(3) Juno
Fu osservato la prima volta dall'astronomo tedesco Karl Ludwig Harding, la notte del 1 settembre del 1804. L'asteroide deve il proprio nome alla dea romana Giunone, la somma dea sposa di Giove.
Juno è tra gli asteroidi più grandi della fascia principale con un diametro di 233.92 km. Impiega 4.36 anni per ruotare intorno al Sole, con un'inclinazione sull'eclittica di 19,99° ed un?eccentricità di 0.25, ha un periodo di rotazione di 7.21 ore.
(3) Juno è stato il primo asteroide il cui diametro è stato determinato per mezzo di un'occultazione, il 19 febbraio 1958, quando transitò davanti ad una stella poco luminosa (SAO 112328).
Nel mese di marzo sarà nella costellazione del Sestante con una luminosità di 8.8 mag. osservabile con un binocolo e fotografabile con una semplice reflex.
(12) Vittoria
Scoperto il 13 settembre 1850 da John Russell Hind, dell'osservatorio privato di George Bishop al Regents Park di Londra, Regno Unito. Ha una diametro di 115 km, impiega nella sua rivoluzione 5.34 anni, con un inclinazione di 8.37° ed un eccentricità di 0.22.
Vittoria sarà visibile nella costellazione del Corvo con una luminosità di 10.4mag. osservabile con un binocolo e fotografabile con una semplice reflex sotto la famosa galassia M104.
Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi nel mese di Marzo
| Percorso dell’asteroide (3) Juno nel mese di Marzo
| Percorso dell’asteroide (12) Vittoria nel mese di Marzo.
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- (tabelle a cura di Carlo Muccini)
Asteroidi in opposizione nel mese di Marzo 2024
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2 Marzo
| (349) Dembowska
| Mag=10.5
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3 Marzo
| (3) Juno
| Mag=8.6
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3 Marzo
| (129) Antigone
| Mag=10.6
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6 Marzo
| (31) Euphrosyne
| Mag=11.1
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18 Marzo
| (23) Thalia
| Mag=9.8
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28 Marzo
| (12) Victoria
| Mag=10.4
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2024 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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5 Aprile
| (30) Urania
| Mag=11.0
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16 Aprile
| (532) Herculina
| Mag=8.9
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18 Aprile
| (25) Phocaea
| Mag=10.4
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26 Aprile
| (6) Hebe
| Mag=9.9
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4 Maggio
| (27) Euterpe
| Mag=10.2
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17 Maggio
| (80) Sappho
| Mag=11.0
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19 Maggio
| (56) Melete
| Mag=10.8
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26 Maggio (2)
| Pallas
| Mag=9.1
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1 Giugno
| (43) Ariadne
| Mag=9.1
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9 Giugno
| (376) Geometria
| Mag=11.0
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16 Giugno
| (22) Kalliope
| Mag=10.9
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21 Giugno
| (68) Leto
| Mag=10.2
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30 Giugno
| (42) Isis
| Mag=9.2
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2 Luglio
| (471) Papagena
| Mag=10.9
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7 Luglio
| (1) Ceres
| Mag=7.3
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21 Luglio
| (1036) Ganymed
| Mag=10.7
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23 Luglio
| (40) Harmonia
| Mag=9.4
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30 Luglio
| (737) Arequipa
| Mag=10.9
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6 Agosto
| (335) Roberta
| Mag=10.9
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6 Agosto
| (7) Iris
| Mag=8.1
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8 Agosto
| (16) Psyche
| Mag=9.3
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29 Agosto
| (52) Europa
| Mag=11.0
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30 Agosto
| (44) Nysa
| Mag=10.4
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1 Settembre
| (194) Prokne
| Mag=9.3
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8 Settembre
| 27 (138) Tolosa
| Mag=11.0
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27 Settembre
| (196) Philomela
| Mag=11.0
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28 Settembre
| (17) Thetis
| Mag=11.0
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29 Settembre
| (20) Massalia
| Mag=9.2
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7 Ottobre
| (109) Felicitas
| Mag=10.6
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11 Ottobre
| (39) Laetitia
| Mag=9.3
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12 Ottobre
| (1036) Ganymed
| Mag=8.8
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16 Ottobre
| (19) Fortuna
| Mag=9.0
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20 Ottobre
| (10) Hygiea
| Mag=10.3
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2 Novembre
| (270) Anahita
| Mag=10.6
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4 Novembre
| (511) Davida
| Mag=10.2
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12 Novembre
| (33) Polyhymnia
| Mag=10.9
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12 Novembre
| (11) Parthenope
| Mag=9.6
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30 Novembre
| (13) Egeria
| Mag=9.9
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11 Dicembre
| (69) Hesperia
| Mag=10.5
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15 Dicembre
| (15) Eunomia
| Mag=8.0
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile
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Gli autori del Cielo del Mese
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
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