Cdm 2025 06
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | ''' | + | '''21 giugno: Solstizio d'Estate ''' <br> |
- | Quest'anno il solstizio cade il ''' | + | Quest'anno il solstizio cade il '''21 giugno''', precisamente alle ore 20 e 51 minuti TU (TU = Tempo Universale, corrispondente all'ora del fuso orario di Greenwich). |
L'orario, espresso nell'ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 22.51 . <br> | L'orario, espresso nell'ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 22.51 . <br> | ||
Nel giorno più lungo dell'anno il sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51. <br> | Nel giorno più lungo dell'anno il sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51. <br> | ||
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- | '''Iniziativa inserita nel "Calendario Astrofilo | + | '''Iniziativa inserita nel "Calendario Astrofilo 2025" ''' |
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- | * [[ | + | * [[Pianeti_di_Giugno_2025|'''Pianeti di Giugno 2025''']] : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione. |
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- | * '''Dati tratti dal capitolo “I pianeti nel | + | * '''Dati tratti dal capitolo “I pianeti nel 2025” dell’[https://www.uai.it/sito/news/almanacco-2025/ Almanacco UAI], a cura di Giuseppe De Donà.''' |
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'''Mercurio''': giugno sarà un mese poco favorevole per l’osservazione del pianeta. Nella prima parte del mese Mercurio si trova ancora nei cieli del mattino, molto basso sull’orizzonte orientale, poco prima del sorgere del Sole, a cui si avvicina rapidamente fino alla congiunzione attesa per il giorno 14. Dopo un periodo di inosservabilità, il pianeta torna ad essere visibile in orario serale, ma solo negli ultimi giorni del mese, quando tramonterà circa un’ora dopo il Sole, avremo maggiori possibilità di riuscire ad individuarlo sull’orizzonte occidentale tra le luci del crepuscolo. | '''Mercurio''': giugno sarà un mese poco favorevole per l’osservazione del pianeta. Nella prima parte del mese Mercurio si trova ancora nei cieli del mattino, molto basso sull’orizzonte orientale, poco prima del sorgere del Sole, a cui si avvicina rapidamente fino alla congiunzione attesa per il giorno 14. Dopo un periodo di inosservabilità, il pianeta torna ad essere visibile in orario serale, ma solo negli ultimi giorni del mese, quando tramonterà circa un’ora dopo il Sole, avremo maggiori possibilità di riuscire ad individuarlo sull’orizzonte occidentale tra le luci del crepuscolo. | ||
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'''Venere''': il 4 giugno Venere si trova in congiunzione con il Sole. Finalmente inizia il conto alla rovescia per poterlo rivedere nei cieli della sera, dopo un prolungato periodo di osservabilità al mattino presto prima del sorgere del Sole. Tuttavia per diverse settimane Venere rimane estremamente basso sull’orizzonte occidentale, mantenendosi al di sotto di Mercurio. Pertanto dovremo attendere almeno un mese per ricominciare a scorgerlo più facilmente nella luce del tramonto. Venere completa il proprio percorso nella costellazione del Toro e dal giorno 17 si troverà nei Gemelli. | '''Venere''': il 4 giugno Venere si trova in congiunzione con il Sole. Finalmente inizia il conto alla rovescia per poterlo rivedere nei cieli della sera, dopo un prolungato periodo di osservabilità al mattino presto prima del sorgere del Sole. Tuttavia per diverse settimane Venere rimane estremamente basso sull’orizzonte occidentale, mantenendosi al di sotto di Mercurio. Pertanto dovremo attendere almeno un mese per ricominciare a scorgerlo più facilmente nella luce del tramonto. Venere completa il proprio percorso nella costellazione del Toro e dal giorno 17 si troverà nei Gemelli. | ||
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'''Marte''': il pianeta rosso incrementa il proprio intervallo di osservabilità nelle ultime ore della notte. Possiamo individuarlo facilmente a Est in una posizione intermedia tra Giove e Saturno. Marte conclude la sua permanenza nella costellazione dei Pesci e lo si può osservare nell’Ariete a partire dal 10 giugno. | '''Marte''': il pianeta rosso incrementa il proprio intervallo di osservabilità nelle ultime ore della notte. Possiamo individuarlo facilmente a Est in una posizione intermedia tra Giove e Saturno. Marte conclude la sua permanenza nella costellazione dei Pesci e lo si può osservare nell’Ariete a partire dal 10 giugno. | ||
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'''Giove''': dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, il pianeta gigante ricompare nel cielo mattutino. Inizialmente sarà estremamente basso, ma con il passare delle settimane potremo provare ad individuarlo tra le luci dell’alba sull’orizzonte orientale. Giove si trova nella costellazione del Toro, dove rimane per tutto il resto dell’anno in corso. | '''Giove''': dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, il pianeta gigante ricompare nel cielo mattutino. Inizialmente sarà estremamente basso, ma con il passare delle settimane potremo provare ad individuarlo tra le luci dell’alba sull’orizzonte orientale. Giove si trova nella costellazione del Toro, dove rimane per tutto il resto dell’anno in corso. | ||
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'''Saturno''': è il primo a sorgere tra i pianeti visibili ad occhio nudo nella seconda parte della notte. Il pianeta è facilmente osservabile per un intervallo di tempo sempre più lungo prima dell’alba, dato che anticipa sempre più il suo sorgere: verso la fine del mese lo si vedrà apparire sull’orizzonte orientale intorno all’una di notte. Nelle ore che precedono il sorgere del Sole Saturno sarà visibile a Sud-Est, via via sempre più alto in cielo, fino a scomparire alla nostra vista poco prima del suo culminare a Sud quando il cielo sarà già rischiarato dalla luce del mattino. Saturno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutto l’anno. Il pianeta è stazionario proprio alla fine del mese, il 30 giugno, quando inverte il moto, che diventa retrogrado. | '''Saturno''': è il primo a sorgere tra i pianeti visibili ad occhio nudo nella seconda parte della notte. Il pianeta è facilmente osservabile per un intervallo di tempo sempre più lungo prima dell’alba, dato che anticipa sempre più il suo sorgere: verso la fine del mese lo si vedrà apparire sull’orizzonte orientale intorno all’una di notte. Nelle ore che precedono il sorgere del Sole Saturno sarà visibile a Sud-Est, via via sempre più alto in cielo, fino a scomparire alla nostra vista poco prima del suo culminare a Sud quando il cielo sarà già rischiarato dalla luce del mattino. Saturno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutto l’anno. Il pianeta è stazionario proprio alla fine del mese, il 30 giugno, quando inverte il moto, che diventa retrogrado. | ||
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'''Urano''': dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, il pianeta si riaffaccia nel cielo del mattino, molto basso sull’orizzonte orientale. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Giove: entrambi i pianeti si trovano nella medesima costellazione, il Toro. Urano sorge poco prima di Giove: anticipando gradualmente l’orario del suo sorgere, avremo a disposizione un po’ più di tempo per tentare di individuarlo. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è consigliabile l’uso di un telescopio. | '''Urano''': dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, il pianeta si riaffaccia nel cielo del mattino, molto basso sull’orizzonte orientale. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Giove: entrambi i pianeti si trovano nella medesima costellazione, il Toro. Urano sorge poco prima di Giove: anticipando gradualmente l’orario del suo sorgere, avremo a disposizione un po’ più di tempo per tentare di individuarlo. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è consigliabile l’uso di un telescopio. | ||
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'''Nettuno''': anche Nettuno fa parte del gruppo di pianeti osservabili nella seconda parte della notte. La sua posizione non è molto lontana da quella di Saturno. E’ quindi il secondo pianeta al sorgere tra i componenti del corteo che comprende, ricapitolando in ordine di apparizione nel cielo orientale, Saturno, Nettuno, Marte, Urano, Giove e, a fine mese, Mercurio. Possiamo pertanto individuare il pianeta a Sud-Est prima del sorgere del Sole. Poiché la luminosità di Nettuno è inferiore al limite accessibile alla percezione ad occhio nudo, per osservarlo è richiesto l’ausilio del telescopio. Nettuno si trova nella costellazione dei Pesci. | '''Nettuno''': anche Nettuno fa parte del gruppo di pianeti osservabili nella seconda parte della notte. La sua posizione non è molto lontana da quella di Saturno. E’ quindi il secondo pianeta al sorgere tra i componenti del corteo che comprende, ricapitolando in ordine di apparizione nel cielo orientale, Saturno, Nettuno, Marte, Urano, Giove e, a fine mese, Mercurio. Possiamo pertanto individuare il pianeta a Sud-Est prima del sorgere del Sole. Poiché la luminosità di Nettuno è inferiore al limite accessibile alla percezione ad occhio nudo, per osservarlo è richiesto l’ausilio del telescopio. Nettuno si trova nella costellazione dei Pesci. | ||
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Plutone è osservabile per gran parte della notte. Inizialmente basso a Sud-Est, lo si potrà individuare al culmine in direzione Sud nelle ore che precedono l’alba. Plutone ha una luminosità estremamente bassa, quindi è comunque indispensabile ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova ancora nella costellazione del Capricorno, dove è destinato a rimanere per molti anni, fino al 2039. | Plutone è osservabile per gran parte della notte. Inizialmente basso a Sud-Est, lo si potrà individuare al culmine in direzione Sud nelle ore che precedono l’alba. Plutone ha una luminosità estremamente bassa, quindi è comunque indispensabile ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova ancora nella costellazione del Capricorno, dove è destinato a rimanere per molti anni, fino al 2039. | ||
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Versione delle 22:30, 20 mag 2025
ATTENZIONE ! - PAGINA IN LAVORAZIONE
testo in corso di aggiornamento
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici INDICE
Autore: Damiano Trisciani.
Luogo: Barberino Tavarnelle (FI)
Data: 11/05/2024 alle ore 00:50
Camera: Canon EOS 250D, 4 secondi ISO 800 - Obiettivo: Sigma 17mm F/4
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Quest'anno il solstizio cade il 21 giugno, precisamente alle ore 20 e 51 minuti TU (TU = Tempo Universale, corrispondente all'ora del fuso orario di Greenwich).
L'orario, espresso nell'ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 22.51 .
21 GIUGNO
Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Le notizie su questa concentrazione di astri sono già diffuse sul web. E’ quindi opportuno chiarire con maggiore dettaglio cosa saremo effettivamente in grado di osservare.
Luna - Marte : prima del sorgere del Sole del 3 giugno la falce di Luna calante si eleva sull’orizzonte accompagnata dal pianeta Marte. I due astri si incontrano nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa) Luna - Pleiadi - Giove - Mercurio : alla vigilia della Luna Nuova sarà una sfida riuscire a scorgere almeno una parte dei numerosi astri concentrati nella costellazione del Toro sull’orizzonte a Est-Nord-Est, con un cielo già chiaro per le luci dell’alba del 5 giugno. La sottilissima falce di Luna si trova vicino alle Pleiadi e ai pianeti Giove, Mercurio e (comunque non visibile ad occhio nudo) Urano. (vedi mappa) Luna - Saturno : nella seconda parte della notte tra il 26 e il 27 giugno potremo osservare la Luna e il pianeta Saturno nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa)
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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