Cielo di Aprile 2010
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Versione delle 23:49, 13 mar 2010
Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
SOLE
Si trova nella costellazione dei Pesci fino al giorno 18, quando passa nella costellazione dell'Ariete.
- 1 aprile: il sole sorge alle 6.55; tramonta alle 19.37
- 15 aprile: il sole sorge alle 6.32; tramonta alle 19.53
- 30 aprile: il sole sorge alle 6.10 ; tramonta alle 20.10
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 18 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
LUNA
Le Fasi:
- Ultimo Quarto il 6
- Luna nuova il 14
- Primo quarto il 21
- Luna piena il 28
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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La falce lunare vicina alla Luna nuova | | |
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia) | ||
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
LE MAREE
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contibuti non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
ITALIA SETTENTRIONALE | |||||
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Imperia | Genova | La Spezia | Ravenna | Venezia | Trieste |
ITALIA CENTRALE | |||
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Livorno | Piombino | Civitavecchia | Ancona |
ITALIA MERIDIONALE E ISOLE | ||||||
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Napoli | Cagliari | Palermo | Porto Empedocle | Messina | Taranto | Brindisi |
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
Mercurio: un mese interessante per l’osservazione del pianeta. Si verifica infatti il periodo di miglior visibilità serale di Mercurio per l’anno in corso. Mercurio tramonta quasi due ore dopo il Sole e raggiunge la massima elongazione serale il giorno 8, con una distanza angolare dal Sole di 19° 21’. Lo si può facilmente individuare avendo come riferimento il luminosissimo Venere: Mercurio si trova alla sua destra, appena più in basso. Si tratta purtroppo di uno spettacolo effimero: il pianeta si riavvicina rapidamente all’orizzonte occidentale, e giorno dopo giorno lo vedremo sempre più basso, fino a scomparire tra le luci del crepuscolo serale. Il giorno 28 si trova già in congiunzione con il Sole, ed è pertanto inosservabile.
Venere: l’astro più luminoso della sera si avvicina al periodo di visibilità più prolungata. Nel corso del mese il pianeta supera le due ore di osservabilità dopo il tramonto del Sole. Come accennato nel paragrafo precedente, per diversi giorni all’inizio del mese Venere si trova poco più alto di Mercurio sull’orizzonte occidentale. Il giorno 20 il pianeta passa dalla costellazione dell’Ariete a quella del Toro. A fine mese Venere tramonta quasi contemporaneamente alle Pleiadi e alla stella Aldebaran.
Marte: anche se le ore a disposizione per osservare il pianeta rosso si riducono ulteriormente, è ancora possibile individuarlo senza difficoltà. Al tramonto del Sole è alto sull’orizzonte verso Sud; nelle prime ore della notte lo si può osservare mentre si abbassa gradualmente verso l’orizzonte occidentale. Marte anche in questo mese rimane nella costellazione del Cancro: da notare il giorno 16 l’incontro ravvicinato tra il pianeta e l’ammasso stellare del Presepe (M 44): uno spettacolo da non perdere, preferibilmente con l’ausilio di un buon binocolo.
Giove: il pianeta è ancora molto basso sull’orizzonte orientale e lo si può scorgere appena tra le luci dell’alba poco prima del sorgere del Sole. Giove attraversa la parte orientale della costellazione dell’Acquario e termina il mese molto vicino al limite con i Pesci.
Saturno: dopo l’opposizione dello scorso mese di marzo, l’osservabilità di Saturno è ancora ottima e lo si può ammirare per quasi tutta la notte. Nelle prime ore della notte si trova a Sud – Est; poco dopo la mezzanotte si trova alla massima altezza sull’orizzonte meridionale. Saturno si trova nella costellazione della Vergine, dove rimarrà per tutto il 2010; il pianeta è quasi equidistante tra Regolo e Spica, le stelle più luminose, rispettivamente, del Leone e della Vergine.
Urano: passata la congiunzione con il Sole del mese scorso, il pianeta è ancora praticamente inosservabile, trovandosi molto basso sull’orizzonte orientale, poco prima dell’alba. Urano si trova nella costellazione dei Pesci, dove rimane tutto l’anno.
Nettuno: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta ricompare al mattino, appena più alto sull’orizzonte rispetto a Giove. Si ricorda comunque che per la sua bassa luminosità è visibile solo con l'uso di un telescopio. Il pianeta si trova nella costellazione dell’Acquario, dove rimane solo fino ad agosto, per poi tornare nuovamente nel Capricorno.
Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Il pianeta è osservabile nella seconda parte della notte, a Sud – Est, e si eleva fino a culminare a Sud al sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario. Per la sua bassissima luminosità è individuabile solo con un telescopio di adeguata potenza.
CONGIUNZIONI
Luna – Venere : una interessante configurazione ci mostra, all’attenuarsi delle luci del tramonto del giorno 16, una sottile falce di Luna che accompagna verso l’orizzonte il luminoso pianeta Venere, nella costellazione dell’Ariete, seguito dalle Pleiadi e da Aldebaran, nel Toro. (vedi mappa)
Marte – Presepe (M44) : il pianeta Marte attraversa la piccola costellazione zodiacale del Cancro e, trovandosi nella parte centrale, la notte del 16 si avvicina a meno di 1° dall’ammasso stellare del Presepe. (vedi mappa)
Luna – Marte : il giorno 21 la Luna e il pianeta rosso si trovano in congiunzione nella costellazione del Cancro. Dalla mappa si può notare la particolare disposizione degli astri, con la Luna al Primo Quarto al centro di un triangolo con ai vertici Marte e le due stelle principali dei Gemelli, Castore e Polluce. (vedi mappa).
Luna - Saturno : lla congiunzione tra la Luna e Saturno si verifica il giorno 25, nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)
COSTELLAZIONI
Osservando il cielo di aprile possiamo assistere alla transizione dal cielo invernale a quello estivo.
Nelle prime ore dopo il tramonto possiamo ancora ammirare le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli, l'Auriga.
Nel contempo, nel cielo orientale, si cominciano a scorgere gli astri che saranno protagonisti della stagione estiva. Al tramontare a Sud-Ovest di Sirio - nella costellazione del Cane Maggiore - che per tutto l'inverno è stata la stella più brillante della volta celeste, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega - nella costellazione della Lira - la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes.
La Lira è una piccola costellazione composta principalmente da Vega e da 4 stelle vicine ad essa, disposte a parallelogramma.
A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore, vedremo la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone con al vertice, molto luminosa, la già citata stella Arturo.
A sinistra del Bootes si può riconoscere una piccola costellazione a forma di semicerchio, la Corona Boreale.
Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la debole ma estesa costellazione di Ercole. Per individuarla possiamo prendere a riferimento il quadrilatero di stelle che ne rappresenta il corpo, mentre le altre stelle che si dipartono sopra e sotto di esso raffigurano gli arti del famoso eroe mitologico. Ercole è una costellazione molto nota agli astrofili, in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare (contiene oltre 300.000 stelle!) facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla portata quindi anche dei neofiti.
Tornando alle costellazioni zodiacali, mentre nella prima parte della notte tramontano Toro e Gemelli, nel cielo meridionale vedremo in successione la debole costellazione del Cancro, il Leone - molto estesa, dal profilo inconfondibile, nella quale è facile individuare la luminosa stella Regolo - e infine la Vergine, anch'essa molto estesa, ma priva di stelle brillanti, fatta eccezione per Spica.
Chi avrà la pazienza di attendere la notte inoltrata potrà scorgere a Sud-Est anche la Bilancia e, successivamente, lo Scorpione.
Le costellazioni circumpolari, quelle cioè che si trovano nei pressi del Polo Nord Celeste, caratterizzano costantemente il cielo settentrionale. L'Orsa Maggiore si trova in un periodo di ottima visibilità, trovandosi alla massima altezza sull'orizzonte ("culminazione"). Ricordiamo il riferimento per trovare la Stella Polare: tracciando una linea, prolungamento del segmento che unisce due stelle dell'Orsa Maggiore, Merak e Dubhe (vedi mappa del cielo a Nord), troveremo la stella che indica approssimativamente il Nord. Sull'orizzonte settentrionale possiamo ancora individuare Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e la costellazione di Cefeo.
Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo.
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare N Hydrae.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
CARTE DEL CIELO
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese | | | | |
Congiunzioni | | | | |
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
COMETE DEL MESE
testo in corso di aggiornamento
Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.
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Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it
Gli autori del Cielo del Mese
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"