Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
"M 42 - la Nebulosa di Orione"
- La classifica finale e la galleria di tutte le immagini che hanno partecipato al Concorso fotografico invernale indetto dal Gruppo giovani dell’Unione Astrofili Italiani (UAI).
Foto prima classificata al Concorso fotografico invernale indetto dal Gruppo giovani dell’Unione Astrofili Italiani (UAI). Il concorso era aperto a tutti i ragazzi (non ci sono limiti di età) affascinati dalla fotografia astronomica e desiderosi di condividere la propria visione del cielo notturno.
- Autrice: Paola Bianchi
- Luogo di residenza e luogo di scatto: Fregene - Fiumicino
- Strumenti: Telescopio riflettore 200 X 1000 Sky-watcher 200PDSCamera ZWO ASI224MC
- Data, luogo e ora di scatto: 13/01/2021 , ore 20:00 - Fregene
- Descrizione: "M42 - M43"
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dei Pesci fino al 18 aprile, quando passa nella costellazione dell'Ariete.
- 1 aprile: il sole sorge alle 6.55; tramonta alle 19.38
- 15 aprile: il sole sorge alle 6.31; tramonta alle 19.53
- 30 aprile: il sole sorge alle 6.09; tramonta alle 20.10
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 18 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html
Le Fasi:
Fasi Lunari aprile 2021
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Data
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| Fase
| Orario
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04/04/2021
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| Ultimo Quarto
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12h 02m
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12/04/2021
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| Luna Nuova
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04h 31m
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20/04/2021
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| Primo Quarto
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08h 59m
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27/04/2021
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| Luna Piena
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05h 31m
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Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da lunedì 25 ottobre a venerdì 31 dicembre 2021
- O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a domenica 24 ottobre 2021.
Fonte U.S. Naval Observatory.
Nell'anno 2021 la data della Pasqua è il 4 aprile.
La data della Pasqua è fissata alla la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si verifica il 20 marzo 2021 - alle ore 9:37 (TU).
Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"
Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Aprile 2021
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
- PLENILUNIO AL PERIGEO - LA "SUPERLUNA" DEL 27/4/2021 -
LUNA PIENA NELLA NOTTE TRA IL 26 E IL 27 APRILE, PERIGEO LA SERA DEL 27 APRILE.
- Luna Piena: 27 aprile, ore 05:31 ; distanza 357.615 km.
- Perigeo: 27 aprile, ore 17:24 , distanza 357.378 km. ; 0.495 giorni dopo la Luna Piena.
Fonte dei dati: http://www.astropixels.com/ephemeris/moon/fullperigee2001.html
Come si può notare dagli orari, il fenomeno si sviluppa in un arco di tempo piuttosto ampio. Chi volesse cimentarsi nelle riprese fotografiche, può sfruttare due notti consecutive. La fase di Luna Piena si verifica nella notte tra il 26 e il 27 aprile, in realtà poco prima dell’alba del giorno 27, mentre il perigeo – con la Luna più vicina e pertanto con il diametro apparente maggiore – viene raggiunto la sera del 27, circa 3 ore prima del tramonto del Sole.
Anticipiamo che la Luna Piena del 25 / 26 di maggio sarà un po’ più “super”, nel senso che la Luna sarà leggermente più vicina, con dimensioni apparenti quindi più grandi, e con un minore intervallo di tempo tra la fase di Luna Piena e l’istante in cui la Luna si trova al perigeo.
Ricordiamo che “Superluna” non è un termine scientifico ufficiale. Esistono quindi diversi criteri per indicare come “Superluna” il plenilunio che si verifica con la Luna prossima al perigeo, alla minima distanza dalla Terra.
Ad esempio, come citato da wikipedia (versione inglese) - https://en.wikipedia.org/wiki/Supermoon - alcuni utilizzano la definizione di plenilunio che si verifica ad una distanza dalla Terra entro il 90% della distanza minima alla Terra in una data orbita ("within 90% of its closest approach to Earth in a given orbit”), altri adottano il limite di 223.000 miglia (358.884 km), oppure di 360.000 km (223.694 miglia).
Articoli di approfondimento (in inglese) :
https://earthsky.org/human-world/what-is-a-supermoon
https://www.space.com/38940-supermoon-facts.html
https://www.timeanddate.com/astronomy/moon/super-full-moon.html
- Come per le precedenti Superlune, ricordiamo alcuni dati e consigli per le osservazioni.
Le maggiori dimensioni della "Superluna" non sono così evidenti. La differenza del diametro angolare tra una Superluna al perigeo e una Miniluna all’apogeo è di circa il 14% (ed una differenza del 7% rispetto ad una Luna Piena “media”. La differenza di area e di luminosità della Superluna è di circa il 15% e del 30% rispetto alla Luna “media” e alla Miniluna.
Il consiglio è di fotografare la Superluna il 26 e il 27 aprile e di confrontare l'immagine con altre precedenti riprese con la Luna all'apogeo, e quindi con minori dimensioni apparenti, e al perigeo, ovvero altre Superlune.
Ad esempio sarà possibile fare il confronto con la "Mininiluna Rossa" dell’eclissi lunare del 27 luglio 2018, la "Superluna Rossa" dell'eclissi del 21 gennaio 2019 e con la "Superluna" del 7 aprile 2020.
- Confronti tra Superlune e Minilune:
Confronto tra la la "Superluna" dell’ 1 gennaio 2018 e la "Mininiluna Rossa" del 27 luglio 2018 .
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- Ulteriori approfondimenti sul fenomeno della Superluna :
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Orontius
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Il 12 aprile 2021, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 15.3 h e una fase dello 0.5%.
Il giorno successivo, 13 aprile 2021, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 39.3 h e una fase del 2.5%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Aprile 2021 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: per gran parte del mese il pianeta è praticamente inosservabile. Mercurio scompare dal cielo del mattino e va in congiunzione con il Sole il 19 aprile. Tuttavia negli ultimi giorni di aprile il pianeta si allontana molto rapidamente dal Sole. Mercurio arriva a tramontare oltre un’ora dopo il Sole, intervallo di tempo che rende possibile tentarne l’osservazione in orario serale.
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Venere: il pianeta è reduce dalla congiunzione con il Sole. Venere inizia ad allontanarsi molto lentamente dal Sole e torna ad essere visibile nel cielo serale, dove però rimane a lungo molto basso sull’orizzonte occidentale. Possiamo quindi osservarlo con difficoltà e per breve tempo, ancora confuso nella luce del crepuscolo. L’osservabilità migliora leggermente alla fine del mese. Il giorno 14 Venere lascia la costellazione dei Pesci e fa il suo ingresso nell’Ariete.
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Marte: il pianeta rosso è ancora osservabile in orario serale. Possiamo individuarlo facilmente ad Ovest dopo il tramonto del Sole per poi seguirlo sempre più basso sull’orizzonte fino al suo tramonto che avviene dopo la mezzanotte. Nel corso del mese Marte completa il suo percorso nella costellazione del Toro e il giorno 24 fa il suo ingresso nei Gemelli.
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Giove: migliora la visibilità al mattino presto del pianeta. Progressivamente anticipa l’orario del proprio sorgere ed aumenta l’altezza a cui possiamo osservarlo sull’orizzonte a Sud-Est poco prima del sorgere del Sole. è il più luminoso dei pianeti visibili al mattino presto, ed è il primo a sorgere. I pianeti più esterni si muovono lentamente lungo la fascia zodiacale: non è quindì così frequente assistere al passaggio da una costellazione all’altra, evento che possiamo osservare il 25 aprile, quando Giove lascia la costellazione del Capricorno per entrare con moto diretto nell’Acquario.
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Saturno: le condizioni di osservabilità del pianeta sono molto simili a quelle di Giove. Saturno sorge prima di Giove. Possiamo quindi individuare il pianeta con gli anelli un po’ più in altro e a destra rispetto al pianeta gigante, in direzione Sud-Est tra le luci dell’alba. Saturno si trova ancora nella costellazione del Capricorno.
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Urano: il pianeta è praticamente inosservabile, raggiungendo la congiunzione con il Sole il 30 aprile. All’inizio del mese si trova molto basso sull’orizzonte occidentale, ma in breve sarà troppo vicino al sole per poterlo individuare nella luce del crepuscolo. Dovremo attendere alcune settimane per poterlo osservare nuovamente al mattino presto. Urano si trova nella costellazione dell’Ariete.
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Nettuno: dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, il pianeta riappare al mattino presto in direzione Est, poco prima del sorgere del Sole. L’osservazione di Nettuno è ancora difficoltosa, data la modesta altezza sull’orizzonte orientale, e la sua bassa luminosità, che richiede comunque l’uso del telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere fino all’anno 2022.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Anche Plutone fa parte dell’insieme degli oggetti del sistema solare che in questo periodo sono osservabili al mattino presto. Lo si può seguire nelle ultime ore della notte, dal suo sorgere fino quasi alla culminazione a Sud, che avviene poco prima del sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà a lungo, fino all’anno 2023. A causa della sua luminosità estremamente bassa è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo.
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Luna - Saturno: tra le prime luci dell’alba del 6 aprile, insieme alla Luna calante, sarà possibile scorgere, nella costellazione del Capricorno, il pianeta Saturno, seguito da Giove. (vedi mappa)
Luna - Giove: il giorno successivo alla congiunzione Luna-Saturno, la falce di Luna calante sorge vicina a Giove. Possiamo osservare questi corpi celesti ancora nella costellazione del Capricorno, prima del sorgere del Sole il 7 aprile. (vedi mappa)
Luna - Venere: poche ore dopo la fase di Luna Nuova, il quasi impercettibile falcetto lunare tramonta la sera del 12 aprile insieme a Venere. L’osservazione di questi astri sarà problematica, data la vicinanza al Sole, la luce del crepuscolo e la modesta altezza sull’orizzonte. L’evento merita comunque di essere citato in quanto preannuncia il ritorno di Venere nel cielo della sera dopo una lunga assenza. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi: la sera del 15 aprile possiamo ammirare, sull’orizzonte ad Ovest, la falce di Luna crescente che si interpone tra Aldebaran e le Iadi da una parte e l’ammasso stellare delle Pleiadi dall’altra, all’interno della costellazione del Toro. (vedi mappa)
Luna - Marte : il 17 aprile nel prime ore della notte possiamo osservare la Luna crescente e il pianeta Marte vicini tra loro nella costellazione del Toro, vicini al limite con i Gemelli. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di aprile 2021 Gamma leonis.
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
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La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it
- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Osservando il cielo di aprile possiamo assistere alla transizione dal cielo invernale a quello estivo.
Nelle prime ore dopo il tramonto possiamo ancora ammirare le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli, l'Auriga.
Nel contempo, nel cielo orientale, si cominciano a scorgere gli astri che saranno protagonisti della stagione estiva. Al tramontare a Sud-Ovest di Sirio - nella costellazione del Cane Maggiore - che per tutto l'inverno è stata la stella più brillante della volta celeste, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega - nella costellazione della Lira - la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes.
La Lira è una piccola costellazione composta principalmente da Vega e da 4 stelle vicine ad essa, disposte a parallelogramma.
A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore, vedremo la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone con al vertice, molto luminosa, la già citata stella Arturo.
A sinistra del Bootes si può riconoscere una piccola costellazione a forma di semicerchio, la Corona Boreale.
Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la debole ma estesa costellazione di Ercole. Per individuarla possiamo prendere a riferimento il quadrilatero di stelle che ne rappresenta il corpo, mentre le altre stelle che si dipartono sopra e sotto di esso raffigurano gli arti del famoso eroe mitologico.
Ercole è una costellazione molto nota agli astrofili, in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare (contiene oltre 300.000 stelle!) facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla portata quindi anche dei neofiti.
Tornando alle costellazioni zodiacali, mentre nella prima parte della notte tramontano Toro e Gemelli, nel cielo meridionale vedremo in successione la debole costellazione del Cancro, il Leone - molto estesa, dal profilo inconfondibile, nella quale è facile individuare la luminosa stella Regolo - e infine la Vergine, anch'essa molto estesa, ma priva di stelle brillanti, fatta eccezione per Spica.
Chi avrà la pazienza di attendere la notte inoltrata potrà scorgere a Sud-Est anche la Bilancia e, successivamente, lo Scorpione.
Le costellazioni circumpolari, quelle cioè che si trovano nei pressi del Polo Nord Celeste, caratterizzano costantemente il cielo settentrionale. L'Orsa Maggiore si trova in un periodo di ottima visibilità, trovandosi alla massima altezza sull'orizzonte ("culminazione"). Ricordiamo il riferimento per trovare la Stella Polare: tracciando una linea, prolungamento del segmento che unisce due stelle dell'Orsa Maggiore, Merak e Dubhe (vedi mappa del cielo a Nord), troveremo la stella che indica approssimativamente il Nord.
Sull'orizzonte settentrionale possiamo ancora individuare Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e la costellazione di Cefeo.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
FESTIVAL DEL CIELO DI PRIMAVERA - Sidewalk Astronomy Days
AGGIORNAMENTO
ANCHE IN QUESTI ULTIMI MESI L'EMERGENZA SANITARIA HA OVVIAMENTE DETERMINATO L'ANNULLAMENTO O LA SOSTITUZIONE DELLE INIZIATIVE PUBBLICHE CON EVENTI ON-LINE E CAMPAGNE OSSERVATIVE DA REALIZZARE DALLE PROPRIE ABITAZIONI.
LE NOTIZIE SUGLI APPUNTAMENTI WEB IN STREAMING E SU FENOMENI ASTRONOMICI DA OSSERVARE VENGONO PUNTUALMENTE ANNUNCIATI CON LE ASTRONEWS UAI SULLA HOMEPAGE WWW.UAI.IT E SUI CANALI SOCIAL.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 aprile ore 22:00
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| Orizzonte Sud 15 aprile ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 aprile ore 22:00
| Zenit 15 aprile ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Saturno 6 aprile ore 05:00
| Congiunzione Luna Giove 7 aprile alle 05:15
| Congiunzione Luna Venere 12 aprile alle 20:00
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Congiunzione Luna Pleiadi 15 aprile ore 21:00
| Congiunzione Luna Marte 17 aprile ore 21:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI APRILE 2021
In aprile sono attivi solamente sciami minori poco consistenti e poco osservati a occhio nudo a causa della scarsa luminosità delle meteore. Chi osserva inoltre è poco invogliato dalle condizioni meteorologiche spesso mutevoli e avverse. Per di più le frequenze orarie nella prima parte della notte non superano le 3-5 meteore e soltanto verso mattina si arrivano a contare 10-15 meteore.
Le regioni tra le costellazioni del Leone e della Vergine continuano, come già in marzo, a produrre stelle cadenti lagate al sistema complesso delle Virginidi, un'associazione di radianti che si attiva in momenti differenti tra febbraio e aprile. Si tratta di numerosi filamenti di pulviscolo cometario fortemente perturbati, mescolati a sporadici pezzi di origine asteroidale.
Distinguere visualmente l’appartenenza alle varie aree radianti è assai difficoltoso poichè queste risultano abbastanza vicine tra loro e in questi casi solo l'osservazione visuale con disegni accurati su mappe delle scie meteoriche oppure ancor meglio riprese video fotografiche possono produrre dei risultati utili e attendibili.
Durante la prima metà del mese ci sarà la possibilità di osservare favorevolmente per l'intera notte alcune correnti minori: le deboli e lente tau Draconidi (max 1/2 aprile) e alcune componenti delle Virginidi quali le kappa Serpentidi (max 3/5 aprile), le diffuse e lente alfa Virginidi (max 10 aprile) e le gamma Virginidi (max 16 aprile).
Non di rado in aprile è capitato che dalle costellazioni eclitticali si originino grosse meteore particolarmente brillanti, associate a residui asteroidali. Questa maggior frequenza di bolidi in teoria potrebbe essere relazionata al fatto che nel periodo primaverile queste costellazioni si vengono a trovare per le nostre latitudini alle maggiori altezze sull'orizzonte. Per di più, in alcuni casi, proprio da queste grosse meteore sono scaturite addirittura delle cadute di meteoriti (cfr: Pribram nel 1959, Glanerburg nel 1990, Neusehwanstein nel 2002 e Jesenice nel 2009).
Spettacolare bolide delle Liridi filmato alle 23:25 UTC del 22 aprile 2020 sui cieli tra il Trentino e il parco dell'Adamello in Lombardia. La brillante meteora è stata ripresa da 8 videocamere e registrata da 2 stazioni radio. © Enrico Stomeo (VE), Italian Meteor Group - UAIsm / IMO Video Meteor Network.
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Nella terza decade del mese, il massimo delle Liridi (max 22 aprile) quest’anno sarà disturbato dal chiarore della Luna eccetto che nelle ore che precedono l'alba, quando la Luna volgerà ormai al tramonto. Fortunatamente il maggior numero delle Liridi è atteso quest'anno proprio verso mattina quando l'area radiante sarà molto alta sull'orizzonte. Sarà comunque opportuno per quanto possibile monitorare magari fotograficamente anche l'attività delle notti adiacenti, specie delle precedenti che in genere sono più ricche di scie luminose. Si tratta di uno sciame osservato ormai da parecchi secoli, legato ai detriti della cometa a lungo periodo 1861 Thather. Di norma le apparizioni sono abbastanza limitate e deludenti con non più di 10-30 meteore/h, ma in determinate circostanze, relazionate al ciclo orbitale di Giove, possono mostrare anche brevi e intensi outburst (3-5 meteore /minuto), come accadde nel 1982 nel continente americano per circa un'ora.
Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2021/apr2021.htm .
Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE .
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI APRILE 2021
testo in corso di aggiornamento
Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Paolo Bacci
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ASTEROIDI PER APRILE 2021
Per il mese di Aprile proponiamo l'osservazione di due asteroidi:
(9) Metis Il primo ed unico asteroide scoperto in Irlanda. Fu osservato la priva volta 25 aprile 1848 da Edward Cooper a Markree Castle. Ha un diametro di circa 190 km,e ruota su se stesso con un periodo di circa 5 ore. La sua orbita ha un inclinazione di 5,5° eccentricità di 0,12 ed un semiasse di 2,38 UA impiegando 3,69 per completare un giro in torno al Sole.
Nel mese di aprile sarà visibile nella costellazione della Vergine con una luminosità di 9,6 mag., quindi osservabile anche con piccoli telescopi.
(28) Bellona, fu scoperto Karl Theodor Robert Luther, il 1º marzo 1854 a Düsseldorf, ha un diametro di 120 Km e ruota su se stesso con un periodo di 15.7 ore. La sua orbita è inclinata di 9,4° con un semiasse di 2,77 UA, con perido di rivoluzione di 4,62 anni.
Sarà osservabile nella costellazione della Vergine con una luminosità di 11,2 mag.
Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi Metis e Bellona nel periodo 01/04/2021/31/04/2021
| Ingrandimento del percorso dell'asteroide Metis nel mese di Aprile 2021
| Ingrandimento del percorso dell'asteroide Bellona nel mese di Aprile 2021
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- (tabelle a cura di Carlo Muccini)
Asteroidi in opposizione nel mese di Aprile 2021
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05 Aprile 2021
| (9) Metis
| Mag=9.5
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25 Aprile 2021
| (28) Bellona
| Mag=10.8
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2021 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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18 Maggio 2021
| (704) Interamnia
| Mag=10.9
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20 Maggio 2021
| (230) Athamantis
| Mag=10.3
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01 Giugno 2021
| (63) Ausonia
| Mag=9.8
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07 Giugno 2021
| (3) Juno
| Mag=10.1
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14 Giugno 2021
| (30) Urania
| Mag=10.7
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19 Giugno 2021
| (5) Astraea
| Mag=10.6
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23 Giugno 2021
| (419) Aurelia
| Mag=10.0
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04 Luglio 2021
| (27) Euterpe
| Mag=10.4
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15 Luglio 2021
| (65) Cybele
| Mag=10.9
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16 Luglio 2021
| (92) Undina
| Mag=10.6
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17 Luglio 2021
| (6) Hebe
| Mag=8.4
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23 Luglio 2021
| (354) Eleonora
| Mag=10.7
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29 Luglio 2021
| (12) Victoria
| Mag=8.7
|
12 Agosto 2021
| (80) Sappho
| Mag=9.8
|
16 Agosto 2021
| (349) Dembowska
| Mag=9.7
|
17 Agosto 2021
| (344) Desiderata
| Mag=10.3
|
19 Agosto 2021
| (43) Ariadne
| Mag=9.5
|
23 Agosto 2021
| (89) Julia
| Mag=8.9
|
10 Settembre 2021
| (2) Pallas
| Mag=8.5
|
17 Settembre 2021
| (980) Anacostia
| Mag=10.9
|
28 Settembre 2021
| (532) Herculina
| Mag=10.7
|
03 Ottobre 2021
| (40) Harmonia
| Mag=9.4
|
04 Ottobre 2021
| (141) Lumen
| Mag=10.7
|
09 Ottobre 2021
| (59) Elpis
| Mag=10.8
|
12 Ottobre 2021
| (50) Virginia
| Mag=10.6
|
16 Ottobre 2021
| (25) Phocaea
| Mag=10.2
|
07 Novembre 2021
| (796) Sarita
| Mag=10.9
|
26 Novembre 2021
| (1) Ceres
| Mag=7.0
|
01 Dicembre 2021
| (521) Brixia
| Mag=10.2
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07 Dicembre 2021
| (106) Dione
| Mag=11.0
|
08 Dicembre 2021
| (42) Isis
| Mag=10.7
|
10 Dicembre 2021
| (44) Nysa
| Mag=9.1
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile
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