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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
"La Cometa C2022 E3 ZTF"
Versione a colori della cometa C/2022 E3 ZTF.
La foto è stata scattata la notte tra il 18 e il 19 gennaio 2023 dalla Spagna, ITelescope, utilizzando un obiettivo fotografico da 135mm a f2,8 ed un CCD ASI 1600MM, RGB=180sec., L=2x300sec., campo inquadrato 260'x350'.
Autore: Rolando Ligustri
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16 febbraio, quando passa nella costellazione dell'Acquario.
- 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.26
- 15 febbraio: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 17.44
- 28 febbraio: il sole sorge alle 6.49; tramonta alle 18.00
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 10 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html
Le Fasi:
Fasi Lunari febbraio 2023
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Data
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| Fase
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5/02/2023
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| Luna Piena
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19 h 29 m
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13/02/2023
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| Ultimo Quarto
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17 h 1 m
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20/02/2023
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| Luna Nuova
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8 h 6 m
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27/02/2023
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| Primo quarto
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9 h 6 m
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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2023 a sabato 25 marzo 2023 e da domenica 29 ottobre 2023 a domenica 31 dicembre 2023
- CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 26 marzo 2023 a sabato 28 ottobre 2023.
Diagramma di librazione per il mese di Febbraio 2023
Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Gassendi
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Il 20 febbraio 2023, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 9.7 h e una fase dello 0.4%.
Il giorno successivo, 21 febbraio 2023, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 33.8 h e una fase del 3.0%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Febbraio 2023 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: solo all’inizio del mese si verificano condizioni relativamente favorevoli per tentare di individuare l’elusivo pianeta. Nei primi giorni di febbraio Mercurio sorge circa 1 ora e mezza prima del Sole. Lo si può quindi scorgere sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba, poco prima del sorgere del Sole. Nelle settimane successive il pianeta si avvicina sempre più al Sole, fino a diventare di fatto inosservabile, nel cielo chiaro del mattino.
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Venere: per il pianeta più luminoso prosegue un graduale ma costante miglioramento delle condizioni di osservabilità. All’inizio del mese tramonta circa 2 ore dopo il Sole, intervallo che cresce a 2 ore e mezza alla fine del mese. Il pianeta con la sua luminosità dominerà le prime ore della sera sull’orizzonte occidentale. Venere rimane fino al giorno 15 nella costellazione dell’Acquario, prosegue poi il suo percorso nei Pesci, con una brevissima escursione, il giorno 26, nella costellazione della Balena.
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Marte: il pianeta rosso è ancora facilmente osservabile nella prima parte della notte. Alto in cielo a Sud al calare dell’oscurità, nelle ore successive scende verso Sud-Ovest per poi tramontare dopo la mezzanotte. Per tutto il mese Marte rimane nella costellazione del Toro.
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Giove: il pianeta gigante è visibile nelle prime ore della sera, poco più alto in cielo rispetto a Venere, che nel corso del mese si avvicina sempre più, nell’imminenza di un “sorpasso” atteso per i primi giorni di marzo. Per i pianeti esterni, che si spostano lentamente rispetto alle stelle della fascia zodiacale , il passaggio da una costellazione all’altra è un evento relativamente raro. Merita quindi di essere segnalata l’escursione di alcuni giorni di Giove nella costellazione della Balena. Fino al giorno 5 il pianeta si trova nei Pesci, poi attraversa un breve tratto della Balena fino al 19 febbraio, quando rientra nei Pesci.
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Saturno: Il 21 marzo 2020 Saturno era entrato nella costellazione del Capricorno. Dopo quasi tre anni di permanenza, il pianeta fa il suo ingresso in un’altra costellazione, l’Acquario. Il passaggio avverrà il 13 febbraio, ma non lo vedremo, perché il pianeta è inosservabile, nell’imminenza della congiunzione con il Sole, che avverrà pochi giorni dopo, il 16 febbraio. Dovremo attendere diverse settimane per rivedere Saturno, che, lasciato il cielo della sera, tornerà visibile al mattino presto, tra le luci dell’alba.
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Urano: il pianeta è ancora osservabile durante le prime ore della notte. Tuttavia nel corso del mese l’intervallo di tempo disponibile per osservarlo continua a ridursi. In orario serale lo si può individuare a Sud – Ovest: come di consueto, è necessario l’utilizzo di un binocolo o di un telescopio per osservarlo chiaramente, essendo la sua luminosità è ai limiti della percezione ad occhio nudo. Urano si trova ancora all’interno della costellazione dell’Ariete.
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Nettuno: si avvia al termine il perido di osservabilità serale del pianeta, il cui tramonto avviene ormai poco dopo quello del Sole. Il 15 febbraio sarà in congiunzione con Venere. Nei giorni successivi sarà ancora più basso sull’orizzonte occidentale e diventerà praticamente inosservabile, sovrastato dalla luce del crepuscolo. A causa della sua bassa luminosità, è comunque necessario l’uso del telescopio per tentarne l’osservazione. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, molto vicino al limite con i Pesci.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Dopo la congiunzione con il Sole che si è verificata lo scorso mese di gennaio, Plutone ritorna nel cielo mattutino, ancora molto basso sull’orizzonte a Sud-Est e quindi estremamente difficile da individuare. Data la sua luminosità molto bassa è sempre necessario utilizzare un telescopio per tentarne l’osservazione. Alla fine del mese Plutone si troverà proprio al limite tra il Sagittario e il Capricorno. Il passaggio da una costellazione all’altra avverrà poche ore dopo, il 1° marzo. Plutone si trova nel Sagittario dal mese di dicembre del 2006.
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Luna - Giove - Venere : due giorni dopo la Luna nuova, il falcetto lunare si interpone tra Giove e Venere. Il terzetto di astri può essere osservato al crepuscolo serale del 22 febbraio, sull’orizzonte occidentale. I due pianeti si trovano nella costellazione dei Pesci, mentre la Luna compie un breve sconfinamento nella Balena. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi : la sera del 26 febbraio la Luna prossima alla fase di Primo Quarto attraversa un tratto della costellazione del Toro passando vicino all’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa)
Luna - Marte : il 27 e il 28 febbraio la Luna completa il proprio percorso nella costellazione del Toro, avvicinandosi e superando il pianeta Marte. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di febbraio 2023 Alfa Geminorum.
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Cina, dopo le stazioni spaziali Tiangong 1 e Tiangong 2, ha messo in orbita la Tianhe-1, il primo modulo delle nuova stazione spaziale ed è stata messa in orbita il 29 aprile 2021.
Questo elemento sarà il modulo base di una grande stazione spaziale a struttura modulare.
OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
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La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it
- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo.
Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete.
Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.
Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale.
A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.
Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 febbraio ore 22:00
| Orizzonte Est 15 febbraio ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 febbraio ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 febbraio ore 22:00
| Zenit 15 febbraio ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Giove Venere 22 febbraio alle ore 19:00
| Congiunzione Luna Pleiadi 26 febbraio alle ore 20:00
| Congiunzione Luna Marte 28 febbraio alle ore 21:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI FEBBRAIO 2023
Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perchè le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità. In febbraio non ci sono grossi sciami, l’attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte.
Nell’arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti.
In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata anche sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata recentemente da sparuti osservatori visuali e soprattutto da quelli video.
Purtroppo la presenza della Luna nella prima decade del mese (plenilunio il 5 febbraio) non permetterà alcuna osservazione delle interessanti xi Bootidi (max 6 febbraio) e delle lambda Erculidi (max 7 febbraio).
© Flavio Castellani – Bolide delle delta Leonidi filmato alle 20h57m UTC del 4 febbraio 2013 dalla stazione video di mt Baldo (VR) della rete di osservatori Italian Meteor Group (IMG – UAIsm). La brillante meteora, terminata con un’esplosione finale di magnitudine video -8.5 circa, è stata ripresa anche da tre altre stazioni della rete, permettendo il computo preciso degli elementi dell’orbita [*].
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Le cose andranno meglio nella seconda parte del mese grazie ad alcuni sub radianti delle Virginidi. Questi si evidenzieranno primariamente con le psi Leonidi (max 12 febbraio), quest'anno favorevoli all'osservazione dal termine del crepuscolo fine alle 03h circa, quando la Luna inizierà a portare disturbo, con le delta Leonidi (max 24 febbraio) che paiono irradiarsi da un’area in prossimità del centro della costellazione e con le sigma Leonidi (max 25/26 febbraio) che mostrano un radiante sulla coda del Leone. Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alle correnti stesse.
Una curiosità da ricordare è che febbraio è tra i mesi dell’anno che hanno un tasso medio giornaliero di cadute meteoritiche tra i più alti, basti ricordare tra le più famose, quella di Sikhote-Aline nel 1947 e quella di Chelyabinsk nel 2013.
[*] http://meteore.uai.it/b2013/b2013_02.htm
Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2023/feb2023.htm .
Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI FEBBRAIO 2023
C/2022 E3 ZTF
C/2022 E3 (ZTF) è una cometa di lungo periodo che è stata scoperta dalla survey Zwicky Transient Facility il 2 marzo 2022. Al momento della scoperta, la cometa aveva una magnitudine apparente di 17,3 e si trovava a circa 4,3 UA (640 milioni di km) dal Sole. L'oggetto è stato inizialmente identificato come un asteroide, ma successive osservazioni hanno rivelato che aveva una chioma molto condensata, indicando che si trattava di una cometa. La cometa ha raggiunto il suo perielio il 12 gennaio 2023, a una distanza di 1,11 UA (166 milioni di km) e il massimo avvicinamento alla Terra avverrà il 1 febbraio 2023, a una distanza di 0,28 UA (42 milioni di km).
Ora la cometa continuerà a muoversi ancora velocemente nel cielo, ma rallentando la sua corsa per effetto del suo continuo e progressivo allontanamento dal Sole. Il giorno 6 si troverà a transitare a circa 1.5 gradi ovest dalla stella principale della costellazione dell’Auriga, Capella. Tra il giorno 11 e 13 si troverà alla minima distanza prospettica dal pianeta Marte (minima distanza di 45’), mentre il giorno 15 transiterà a 1.3 gradi est dalla stella Aldebaran della costellazione del Toro. Via via il suo intervallo di visibilità tenderà a calare per arrivare a fine mese a tramontare podo dopo mezzanotte.
Attualmente sotto cieli bui è visibile con l’utilizzo di un binocolo, mentre fotograficamente sono apprezzabili la densa coda di polveri e la lunga coda di ioni.
| Curva di luce della cometa C/2022 E3 ZTF
| Mappa di visibilità della cometa C/2022 E3 ZTFPercorso della cometa C/2022 E3 ZTF
| Percorso della cometa C/2022 E3 ZTF
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- GALLERIA FOTOGRAFICA - alcune immagini della cometa C/2022 E3 (ZTF) :
Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail: comete@uai.it
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a cura di Paolo Bacci
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ASTEROIDI PER FEBBRAIO 2023
Per il mese di Febbraio proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi:
(27) Euterpe
Fu scoperto il 8 Novembre 1853 dall'astronomo inglese John Russell dall'osservatorio privato installato presso il Regents Park di Londra.
(27) ha un diametro di 96 Km, con un periodo di rotazione di 10,4 h, ed un periodo orbitale di 3,59 anni, con un'eccentricità di 0,17 ed un'inclinazione sull’eclittica di 1,18°.
Sarà osservabile nella constellazione del Toro con una luminosità di 10,8 mag. quindi osservabile con un buon binocolo e fotografabile con una semplice reflex.
(40) Harmonia
Fu scoperto da Hermann Mayer Salomon Goldschmidt il 31 marzo 1856 all'Osservatorio astronomico di Parigi (Francia). Ha un diametro di 107 km. Impiega 3,4 anni per ruotare intorno al Sole, con un'inclinazione di 4,25° ed un'eccentricità di 0.04. Potrà essere osservato nella costellazione del Leone con una luminosità di 10 mag, quindi osservabile con un buon binocolo o piccoli telescopi.
Percorso apparente nella volta celeste dei due asteroidi (27) Euterpe e (40) Harmonia nel mese di Febbraio 2023
| Percorso dell’asteroide (27) Euterpe nel mese di Febbraio 2023
| percorso dell’asteroide (40) Harmonia nel mese di Febbraio 2023
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- (tabelle a cura di Carlo Muccini)
Asteroidi in opposizione nel mese di Febbraio 2023
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7 Febbraio
| (53) Kalypso
| Mag=11.0
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7 Febbraio
| (654) Zelinda
| Mag=10.2
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26 Febbraio
| (111) Ate
| Mag=10.9
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2023 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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2 Marzo
| (760) Massinga
| Mag=10.9
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3 Marzo
| (40) Harmonia
| Mag=9.9
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6 Marzo
| (405) Thia
| Mag=10.9
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27 Marzo
| (1) Ceres
| Mag=7.0
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28 Marzo
| (114) Kassandra
| Mag=11.0
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8 Aprile
| (22) Kalliope
| Mag=10.9
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11 Aprile
| (17) Thetis
| Mag=10.5
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27 Aprile
| (7) Iris
| Mag=9.5
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30 Aprile
| (32) Pomona
| Mag=10.3
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9 Maggio
| (16) Psyche
| Mag=10.4
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16 Maggio
| (67) Asia
| Mag=10.7
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21 Maggio
| (44) Nysa
| Mag=10.3
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23 Maggio
| (45) Eugenia
| Mag=10.7
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25 Maggio
| (19) Fortuna
| Mag=10.7
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5 Giugno
| (11) Parthenope
| Mag=9.3
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8 Giugno
| (39) Laetitia
| Mag=10.1
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16 Giugno
| (20) Massalia
| Mag=9.9
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1 Luglio
| (196) Philomela
| Mag=10.7
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8 Luglio
| (393) Lampetia
| Mag=10.4
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9 Luglio
| (15) Eunomia
| Mag=8.7
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24 Luglio
| (234) Barbara
| Mag=10.6
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24 Luglio
| (103) Hera
| Mag=10.7
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24 Luglio
| (54) Alexandra
| Mag=10.0
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13 Agosto
| (10) Hygiea
| Mag=9.6
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26 Agosto
| (13) Egeria
| Mag=10.9
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30 Agosto
| (47) Aglaja
| Mag=11.0
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31 Agosto
| (8) Flora
| Mag=8.3
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12 Settembre
| (51) Nemausa
| Mag=10.4
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19 Settembre
| (88) Thisbe
| Mag=10.1
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20 Settembre
| (97) Klotho
| Mag=10.3
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21 Settembre
| (60) Echo
| Mag=11.0
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23 Settembre
| (55) Pandora
| Mag=10.5
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1 Ottobre
| (29) Amphitrite
| Mag=8.7
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8 Ottobre
| (14) Irene
| Mag=10.6
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19 Ottobre
| (135) Hertha
| Mag=10.4
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24 Ottobre
| (674) Rachele
| Mag=11.0
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1 Novembre
| (21) Lutetia
| Mag=9.8
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8 Novembre
| (18) Melpomene
| Mag=8.1
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16 Novembre
| (144) Vibilia
| Mag=10.1
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21 Novembre
| (182) Elsa
| Mag=10.8
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26 Novembre
| (346) Hermentaria
| Mag=10.5
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13 Dicembre
| (704) Interamnia
| Mag=9.9
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16 Dicembre
| (37) Fides
| Mag=9.7
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21 Dicembre
| (4) Vesta
| Mag=6.4
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23 Dicembre
| (9) Metis
| Mag=8.4
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27 Dicembre
| (48) Doris
| Mag=10.9
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27 Dicembre
| (5) Astraea
| Mag=9.3
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile
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Gli autori del Cielo del Mese
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
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