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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 18 passa dalla costellazione dell'Ofiuco a quella del Sagittario.
Contrariamente a quanto comunemente ritenuto, non è Santa Lucia (il 13) il giorno più corto dell'anno.
In realtà in prossimità del 13 dicembre si verifica il periodo in cui il Sole tramonta più presto: per le prime due settimane di dicembre l'orario del tramonto si mantiene quasi costante, tra le 16.41 e le 16.42. Il giorno più breve dell'anno in realtà coincide con il giorno del solstizio e inizio dell'inverno, che quest'anno cade il 21 dicembre.
Il giorno 21 il Sole tramonta un po' più tardi, circa 3 minuti dopo, alle 16.44, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti, avendo luogo alle 7.37 (il 13 dicembre sorge alle 7.31): in definitiva, il Sole resta sopra l'orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13.
Quindi in effetti il giorno più corto dell'anno è di norma il 21 dicembre.
Quest'anno, nel 2013, il momento esatto del solstizio d'inverno cade alla data del 21 dicembre, alle ore 17,11 TU (ore 18,11 TMEC).
UN APPROFONDIMENTO SU SANTA LUCIA, "LA NOTTE PIU' LUNGA DELL'ANNO"
• 1 dicembre : il sole sorge alle 7.21 ; tramonta alle 16.42
• 15 dicembre : il sole sorge alle 7.33 ; tramonta alle 16.41
• 31 dicembre : il sole sorge alle 7.40 ; tramonta alle 16.50
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Le Fasi:
Fasi Lunari dicembre 2013
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Data
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| Fase
| Orario
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03/12/2013
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| Luna Nuova
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01h 22m
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09/12/2013
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| Primo Quarto
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16h 12m
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17/12/2013
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| Luna Piena
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10h 28m
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25/12/2013
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| Ultimo Quarto
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14h 48m
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- Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale).
Diagramma di librazione per il mese di Dicembre 2013
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
Controlla la fase attuale della Luna
Passi sulla Luna: Archimedes
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Questo mese parliamo di Eruzioni vulcaniche al ritmo delle fasi lunari un interessante articolo di Franco Foresta Martin, articolo pubblicato su Astronomia UAI 2-2012.
a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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TESTO DA AGGIORNARE
Nel mese di settembre la Luna, il giorno 16, al tramonto del Sole, ha un'età di 15.1 ore, con una fase dello 0.67%, un'osservazione decisamente difficile. Il giorno 17 la fase sarà pari al 3.67% e l'osservazione relativamente molto più facile.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
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Mercurio: questo mese non è favorevole all’osservazione del pianeta. Solo nei primi giorni di dicembre si può tentare di scorgerlo al mattino, circa un’ora prima del sorgere del Sole, basso sull’orizzonte orientale. Nell’arco di pochi giorni si avvicina al sole fino alla congiunzione del 29 dicembre, e pertanto diventa inosservabile.
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Venere: negli ultimi giorni del mese scorso Venere aveva raggiunto il periodo di massima osservabilità, tramontando quasi 3 ore dopo il Sole. All’inizio di dicembre le condizioni di osservabilità sono quindi ancora ottimali, ma durante il mese di dicembre l’altezza sull’orizzonte si riduce repentinamente e a fine anno Venere tramonta appena un’ora e mezza dopo il Sole, avviandosi al termine del lungo periodo di visibilità serale. Venere rimane tutto il mese nella costellazione del Sagittario.
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Marte: per il pianeta rosso le variazioni rispetto al mese precedente sono minime. L’orario del suo sorgere continua ad anticipare, ma solo di alcune decine di minuti, per cui anche in questo mese solo intorno all’una di notte lo si può cercare sull’orizzonte orientale per poi vederlo alto in cielo a Sud solo nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese Marte percorre un ampio tratto della costellazione della Vergine.
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Giove: con Venere che tramonta sempre più presto e gli altri pianeti maggiori osservabili solo prima dell’alba, il pianeta gigante diventa protagonista incontrastato della volta celeste invernale. Ormai è osservabile per quasi tutta la notte, possiamo quindi osservarlo agevolmente a Sud-Est nella prima parte della notte e al culmine a Sud poco dopo la mezzanotte. Una curiosità statistica: il 2013 si concluderà senza opposizioni di Giove (con il pianeta a 180° dal Sole e osservabile per tutta la notte). L’ultima è del 3 dicembre 2012, la prossima si verificherà il 5 gennaio 2014. Giove conclude l’anno nella costellazione dei Gemelli, dove si sta muovendo con moto retrogrado.
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Saturno: dopo la congiunzione del mese scorso, il pianeta ricompare sull’orizzonte orientale poco prima del sorgere del Sole. Inizialmente sarà ancora molto basso e presto diventa difficile distinguerlo tra le luci dell’alba, ma a fine mese, anticipando sempre più il suo sorgere, al termine della notte lo si potrà scorgere a Sud-Est a circa 20° di altezza sull’orizzonte. Saturno si trova nella parte centrale della costellazione della Bilancia.
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Urano: il pianeta è ancora osservabile per gran parte della notte. Nel corso delle prime ore della notte lo si può osservare mentre raggiunge il culmine a Sud. Successivamente scende a Sud-Ovest dove si avvia al tramonto nel corso delle ore centrali della notte. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dai Pesci.
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Nettuno: dopo il tramonto del Sole lo si può ancora individuare a Sud-Ovest, ma l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo è destinato a ridursi progressivamente. Il pianeta si trova quindi sempre più basso sull’orizzonte occidentale. Nettuno si avvicina appena alla soglia della percezione ad occhio nudo e per poterlo osservare l’ausilio di un telescopio rimane indispensabile. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022.
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Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Plutone è ormai inosservabile: la distanza angolare dal Sole è sempre più ridotta. A inizio mese è già estremamente basso sull’orizzonte occidentale appena dopo il tramonto del Sole. Alla fine dell’anno sarà vicinissimo alla congiunzione con il Sole che avrà luogo proprio il 1° gennaio 2014. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023.
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Luna - Saturno - Mercurio : scrutando il cielo mattutino tra le prime luci dell’alba, in attesa dell’esito del passaggio della cometa Ison al perielio, si può tentare l’osservazione di questa notevole concentrazione di astri: una sottilissima falce di Luna calante in congiunzione con Saturno e vicina anche a Mercurio, al mattino del 1° dicembre nella costellazione della Bilancia, sull’orizzonte orientale. (vedi mappa)
Luna - Venere: la sera del 5 dicembre, dopo il tramonto del Sole, si può osservare la falce di Luna crescente prossima alla congiunzione con il pianeta Venere, nella costellazione del Sagittario (vedi mappa). La sera seguente, il 6 dicembre, a congiunzione ormai passata, la Luna ha completato il “sorpasso” di Venere e si trova già nel Capricorno. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi : : nella notte tra il 14 e il 15 dicembre la Luna, ormai quasi Piena, attraversa parte della costellazione del Toro, avvicinandosi alle Pleiadi, diretta verso Aldebaran e le Iadi. (vedi mappa)
Luna – Giove : Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre la Luna attraversa la costellazione dei Gemelli avvicinandosi a Giove. La congiunzione vera e propria si verifica al mattino del 19. (vedi mappa)
Luna - Marte: Nelle ore centrali della notte tra il 25 e il 26 dicembre la Luna all’Ultimo Quarto sorge insieme a Marte nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)
Luna - Saturno : Saturno concede il bis per l’ultima congiunzione dell’anno tra la Luna e un pianeta. Come già avvenuto all’inizio del mese, al mattino del 29 dicembre, prima del sorgere del Sole, si può scorgere la falce di Luna calante vicina a Saturno nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la Iota Trianguli detta anche 6 Trianguli.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Con il mese di dicembre entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni invernali che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita - Capricorno, Acquario, Pesci - si avviano al tramonto nel cielo di Sud - Ovest, sostituite a Sud - Est dall'inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.
In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell'intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore, Capella nell'Auriga. Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura e dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa (M 42), situata nella spada, poco al di sotto della cintura.
Per alcune ore dopo il tramonto è ancora possibile osservare a Ovest alcune costellazioni che abbiamo potuto seguire per il periodo autunnale: il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l'omonima Galassia, Perseo, la minuscola costellazione del Triangolo, accanto all'altrettanto piccola costellazione zodiacale dell'Ariete. Dalla parte opposta del cielo, in tarda serata si potrà assistere al sorgere del Cancro e, successivamente, del Leone.
A Nord le costellazioni circumpolari compongono un cerchio ideale intorno all'Orsa Minore, con all'estremità la Stella Polare: in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l'Orsa Maggiore, la Giraffa.
Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla
pagina 747 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 dicembre ore 22:00
| Orizzonte Est 15 dicembre ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 dicembre ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 dicembre ore 22:00
| Zenit 15 dicembre ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Mercurio 01 dicembre ore 06:30
| Congiunzione Luna Venere 06 dicembre ore 19:00
| Congiunzione Luna Pleiadi 15 dicembre ore 04:30
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Congiunzione Luna Giove 19 dicembre ore 06:00
| Congiunzione Luna Marte 26 dicembre ore 02:00
| Congiunzione Luna Saturno 29 dicembre ore 05:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI DICEMBRE 2013
Dicembre presenta un gran numero di ore di oscurità ed è senza dubbio uno tra i più opportuni mesi per dedicarsi all’osservazione delle stelle cadenti.
Specie all'inizio e alla fine del mese avremo buone circostanze per osservare non solo visualmente, ma anche con l’aiuto della fotografia. In questo periodo la luminosità media delle meteore (sporadiche e di sciami minori) si mantiene tra le più contenute di tutto l’anno, pertanto sarà importante compiere osservazioni sempre in condizioni di buona trasparenza del cielo.
Nella prima parte del mese sono attivi interessanti sciami minori, per lo più nei dintorni delle costellazioni del Toro e Orione, visibili per tutta la notte e sufficientemente alti sull’orizzonte.
Quest’anno saranno quest’anno favorevoli all’osservazione: le sigma Hydridi (max 5/6 dicembre) che mostrano da anni un’attività abbastanza sostenuta, le Monocerontidi, originate dalla cometa Mellish 1917, che sembrano irradiarsi blandamente (max 7/8 dicembre) da un’area molto diffusa a est di Orione, e le chi Orionidi (max 10/11 dicembre), una corrente eclitticale molto diffusa che pare la continuazione dell’attività delle Tauridi di novembre, formata in gran parte da particelle cometarie frammiste a piccoli residui asteroidali, che non di rado producono brillanti meteore persistenti.
Parte iniziale di una brillante sigma Hydride apparsa sui cieli del Trentino Alto Adige alle 03h06m UT del 12 dicembre 2012, fotografata con obiettivo 12 mm f:4, ISO 1600 --- © Antonio Finazzi (BG).
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La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle Geminidi, particolarmente evidente tra il 10 e il 15 dicembre, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto.
Le circostanze con cui potremo osservarle quest’anno non sono favorevoli, dato che la maggior frequenza dovrebbe verificarsi nelle ore diurne del 13 dicembre. Si potranno comunque ottenere osservazioni utili soprattutto nella seconda parte della notte sia del 12/13 dicembre e sia dopo la mezzanotte del 13/14 dicembre, quando cessera' il disturbo della Luna e il radiante sarà più alto sull'orizzonte. Le vedremo irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore, in numero maggiore prima del massimo, anche se meno luminose.
Generalmente producono frequenze orarie abbastanza sostenute: nei tre giorni intorno al massimo è possibile osservarne in un’ora più di una ventina e nella fase del massimo un numero superiore al centinaio.
La notte del 20/21 dicembre, anche se per poche ore dopo il crepuscolo serale, si potrà tenere sotto controllo in assenza del disturbo lunare anche l’attività delle Ursidi, originate dalla cometa 1856 Tuttle, che possono mostrare imprevisti aumenti di frequenza sia quando la cometa è prossima al perielio, sia anche anni dopo, e sia quando la cometa è all’afelio. Il loro radiante circumpolare, posto tra la Polare e la stella Beta UMI, è osservabile per l’intera notte.
In http://meteore.uai.it/dic2013.htm maggiori dettagli sulle meteore di dicembre.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.
In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.
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a cura di Claudio Prà
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testo in corso di aggiornamento
Cometa C/2012 S1 ISON - prima parte del mese di dicembre
| Cometa C/2012 S1 ISON - seconda parte del mese di dicembre
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Carlo Muccini
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ASTEROIDI PER DICEMBRE 2013
Asteroidi in opposizione nel mese di Dicembre 2013
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1 Dicembre , 11:40
| [511] Davida
| TAU
| mag. 9.8
|
3 Dicembre , 04:26
| [505] Cava
| TAU
| mag. 10.6
|
4 Dicembre , 13:37
| [64] Angelina
| TAU
| mag. 10.6
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24 Dicembre , 05:49
| [532] Herculina
| ORI
| mag. 9.4
|
Asteroidi per il mese di Dicembre 2013
|
asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
|
(7) Iris
| 22h05m50.4s
| -05°32'06"
| 9.5
| 1.8 AU
| 11:47
| 17:33
| 23:17
| Aqr
|
(20) Massalia
| 02h01m06.5s
| +11°51'47"
| 9.5
| 1.3 AU
| 14:41
| 21:28
| 04:14
| Ari
|
(89) Julia
| 23h23m42.7s
| +18°57'58"
| 10.4
| 1.6 AU
| 11:32
| 18:51
| 02:06
| Peg
|
(7) Iris è il terzo asteroide più luminoso della fascia principale, dopo Cerere e Vesta.
Può raggiungere una magnitudine di circa 7.8, superando seppur di poco anche Pallade.
(20) Massalia è un grande e brillante asteroide della fascia principale; è stato scoperto da Annibale de Gasparis il 19 settembre 1852, che tra il 1849 e il 1865 ne scoprì ben 9.
Nelle notti di Dicembre (89) Julia avrà la migliore visibilità dalle 17:35 alle 22:22, con la visione ottimale intorno alle 18:25.
Cercatelo nella costellazione di Pegaso, alta nel cielo.
(89) Julia è rilevabile visivamente in un telescopio da 100mm.
Si consiglia di utilizzare un oculare ad alto ingrandimento per il rilevamento visivo ottimale. La sua magnitudine è di circa 10.4 .
Nei successivi 30 giorni questo asteroidie è facile visivamente il 19 dicembre fino al 31 dicembre, con la migliore vista venuta il 20 dicembre.
Durante questo periodo svanirà lentamente e rimarrà costante in quota.
testo in corso di aggiornamento
(6) Hebe Sgr 18h29m06.3s -17°37'21" 10.7 3.2 AU 08:57 13:57 18:55
(14) Irene Oph 17h02m00.4s -21°58'52" 11.2 3.4 AU 07:49 12:30 17:10
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 DICEMBRE 2013 ore 22:00 (gli orari sono per ora solare)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Dicembre 2013
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
|
(4) Vesta
| 12h34m29.1s
| +02°21'46"
| 8.0
| 2.6 AU
| 01:47
| 08:00
| 14:14
| Vir
|
(2) Pallas
| 09h51m16.7s
| -20°17'01"
| 8.4
| 1.9 AU
| 00:30
| 05:17
| 10:03
| Hya
|
(1) Ceres
| 12h57m14.3s
| +03°55'35"
| 8.7
| 2.9 AU
| 02:05
| 08:22
| 14:43
| Vir
|
(532)Herculina
| 06h30m53.8s
| +14°45'00"
| 9.9
| 1.8 AU
| 18:59
| 01:57
| 08:55
| Gem
|
| (7) Iris; (89) Julia - Dicembre 2013
|
(20) Massalia - Dicembre 2013
|
|
Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (10) Hygiea, (20) Massalia, (42) Isis, (44) Nysa.
CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2013/2014 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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2 Gennaio , 01:37
| [51] Nemausa
| mag. 10.4
|
8 Gennaio , 20:54
| [19] Fortuna
| mag. 9.7
|
12 Gennaio , 02:38
| [11] Parthenope
| mag. 9.9
|
28 Gennaio , 17:09
| [18] Melpomene
| mag. 9.3
|
30 Gennaio , 20:56
| [32] Pomona
| mag. 10.8
|
6 Febbraio , 02:00
| [704] Interamnia
| mag. 10.8
|
7 Febbraio , 13:36
| [129] Antigone
| mag. 11.0
|
16 Febbraio , 15:32
| [2] Pallas
| mag. 7.0
|
16 Febbraio , 15:32
| [2] Pallas
| mag. 7.0
|
21 Febbraio , 22:07
| [114] Kassandra
| mag. 10.8
|
25 Febbraio , 00:30
| [385] Ilmatar
| mag. 10.7
|
3 Marzo, 17:01
| [349] Dembowska
| mag. 10.3
|
13 Marzo, 15:48
| [313] Chaldaea
| mag. 10.6
|
14 Marzo, 14:00
| [24] Themis
| mag. 10.6
|
11 Aprile , 17:01
| [60] Echo
| mag. 10.9
|
15 Aprile , 13:38
| [43] Ariadne
| mag. 9.9
|
15 Aprile , 20:12
| [4] Vesta
| mag. 5.8
|
17 Aprile , 20:55
| [1] Ceres
| mag. 7.0
|
(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
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