Cielo di Gennaio 2014

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Versione delle 22:18, 17 dic 2013, autore: Astrofox08 (Discussione | contributi)
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione del Sagittario fino al giorno 19, quando passa nella costellazione del Capricorno.


• 1 gennaio: il sole sorge alle 7.40; tramonta alle 16.51

• 15 gennaio: il sole sorge alle 7.37; tramonta alle 17.06

• 31 gennaio: il sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.26


La durata del giorno aumenta di 49 minuti dall'inizio del mese.

(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).


Il 4 gennaio alle ore 06 la Terra si troverà al perielio, cioè alla minima distanza dal Sole, pari a 147 104 373 km.


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari gennaio 2014

Data Fase Orario

01/01/2014

Luna Nuova

12h 14m

08/01/2014

Primo Quarto

04h 39m

16/01/2014

Luna Piena

05h 52m

24/01/2014

Ultimo Quarto

06h 19m

30/01/2014

Luna Nuova

22h 38m



Il mese di gennaio 2014 presenta 5 fasi lunari. Il 2014 presenta 3 mesi con 5 fasi lunari (gennaio, marzo e ottobre) e un mese con 3 fasi lunari (febbraio).

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.

Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) dal 1 gennaio 2014 a sabato 29 marzo 2014 e da domenica 26 ottobre a mercoledì 31 dicembre 2014
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 29 marzo 2014 a sabato 25 ottobre 2014.

Fonte U.S. Naval Observatory.



File:201401 librazione.jpg Diagramma di librazione per il mese di Gennaio 2014

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna

Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

Passi sulla Luna: Maginus


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari


A cura della Sezione di Ricerca Luna UAI

Contributi di Paolo Morini, Alfonso Zaccaria.





OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!


testo in corso di aggiornamento



Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE

L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.


OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: dopo la congiunzione con il sole dello scorso 29 dicembre, il pianeta rimane inosservabile per diversi giorni. La ridotta distanza angolare dal Sole rende impossibile distinguerlo tra le luci del tramonto. Successivamente il pianeta torna nei cieli serali. Nell’ultima decade del mese la situazione diventa più favorevole: Mercurio tramonta circa un’ora e mezza dopo il Sole ed è possibile scorgerlo basso sull’orizzonte occidentale. Raggiunge la massima elongazione (18°) dal Sole il 31 gennaio.


Venere: la scomparsa dal cielo della sera del pianeta più luminoso è particolarmente repentina. Nel giro di pochi giorni la distanza angolare con il Sole si riduce drasticamente. Già il giorno 11 si verifica la congiunzione tra Venere e il Sole. In questo periodo il pianeta è inosservabile. A fine gennaio ricompare prima del sorgere del Sole, moto basso sull’orizzonte orientale. Venere attraversa buona parte della costellazione del Sagittario: negli ultimi giorni del mese raggiunge il limite del Sagittario ed entra impercettibilmente nella costellazione del Corvo.

Marte: il pianeta rosso, come accade da molte settimane, continua ad anticipare lentamente l’orario del proprio sorgere. Negli ultimi mesi Marte era osservabile agevolmente solo nelle ore immediatamente precedenti il sorgere del Sole. A fine gennaio, finalmente, è possibile scorgerlo al suo sorgere ad Est già intorno alla mezzanotte, per poi vederlo culminare a Sud all’apparire delle prime luci dell’alba. Marte attraversa un tratto della costellazione della Vergine, fino a trovarsi, alla fine del mese, in congiunzione con la stella Spica.


Giove: è l’astro più luminoso di queste notti invernali (dopo la Luna, ovviamente) e il 5 gennaio, trovandosi all’opposizione, raggiunge la massima luminosità, la minima distanza dalla Terra e il periodo più lungo di osservabilità. Lo si può seguire in cielo per l’intera notte lungo il suo percorso da Est a Ovest. Giove continua a spostarsi con moto retrogrado nella regione centrale della costellazione dei Gemelli, dove rimane ancora per tutto questo mese.


Saturno: il pianeta è osservabile solo nelle ultime ore della notte, ma la sua altezza sull’orizzonte aumenta gradualmente consentendo di individuarlo facilmente a Sud-Est prima dell’alba. Saturno si trova ancora nella costellazione della Bilancia, che lo ospiterà per tutto l’anno 2014.


Urano: il tempo a disposizione per individuarlo si riduce sensibilmente. Con il passare dei giorni, al calare dell’oscurità si trova sempre più basso a Sud-Ovest e nelle prime ore della notte tramonta sull’orizzonte ad occidente. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per riuscire ad osservarlo è consigliabile l’ausilio di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dai Pesci, nei pressi del limite inferiore, al confine con la costellazione della Balena.


Nettuno: all’inizio dell’anno lo si può ancora cercare a Sud-Ovest, ma il pianeta tramonta via via sempre più presto e alla fine del mese di gennaio è già difficile individuarlo, tra le ultime luci del crepuscolo serale, basso sull’orizzonte occidentale, non lontano dal pianeta Mercurio. Si ricorda che è comunque indispensabile l’uso del telescopio per poter osservare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Il primo evento astronomico significativo del 2014 è la congiunzione di Plutone con il Sole, che si verifica proprio il 1° gennaio. Il pianeta è quindi inosservabile, anche se in teoria ricomparirebbe poco prima del sorgere del Sole ad oriente. Data la bassa luminosità del pianeta, è comunque estremamente difficile individuarlo così basso sull’orizzonte, tra le prime luci dell’alba. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023.




CONGIUNZIONI



Luna – Giove : Il 14 e il 15 gennaio si osserva la Luna che attraversa la costellazione dei Gemelli, dapprima, la notte del 14, in avvicinamento a Giove, da cui in seguito si allontana, dopo la congiunzione che si verifica al mattino del 15. (vedi mappa)

Luna - Marte: nella notte tra il 22 e il 23 gennaio si verifica un incontro ravvicinato tra il pianeta Marte, la stella Spica e la Luna, prossima alla fase di Ultimo Quarto. Questi astri sorgono intorno alla mezzanotte; la congiunzione è quindi osservabile solo nella seconda metà della notte, nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)

Luna - Saturno : prima dell’alba del 25 gennaio la Luna calante sorge poco prima di Saturno, a cui si avvicina fino alla congiunzione che avviene nelle ore diurno. Possiamo osservare la Luna e Saturno a Su-Est nella costellazione della Bilancia prima del sorgere del Sole. (vedi mappa)

Luna - Venere: appena prima del sorgere del Sole del giorno 29 si può tentare di scorgere la sottilissima falce di Luna, ormai prossima alla fase di Luna Nuova, sorgere poco dopo Venere, a Sud-Est, nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Gamma Arietis.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.



COSTELLAZIONI


Le costellazioni zodiacali che sorgono ad oriente nelle prime ore della notte sono il Cancro e, di seguito, il Leone.

A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell'Ariete e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei Pesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso.

Sopra il suo vertice più alto sull'orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l'omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra i Gemelli, l'Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono.

La stella più luminosa dell'Auriga è Capella, termine che in latino significa "capretta". La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni - ma prive di stelle brillanti - della Balena e dell'Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione.

Di quest'ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka.

Da non perdere un'osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42.

Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un'altra stella facilmente identificabile: Procione.

Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla Stella Polare nell'Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l'inconfondibile forma a "W", la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l'Orsa Maggiore e la Giraffa.

Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.

La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.


La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla pagina 747 di Televideo RAI.




CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Est
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Sud
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 novembre ore 22:00
Zenit
15 novembre ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Venere
07 novembre ore 19:00
Congiunzione Luna Pleiadi
17 novembre alle ore 22:00
Congiunzione Luna Giove
22 novembre alle 05:30
Congiunzione Luna Marte
27 novembre ore 02:30


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI GENNAIO 2014


testo in corso di aggiornamento









Brillante Leonide ripresa alle 02:45 UT del 20 novembre 2012 --- © L.Scarpa (VE)




testo in corso di aggiornamento



In http://meteore.uai.it/gen2014.htm maggiori dettagli sulle meteore di gennaio.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.




COMETE

a cura di Claudio Prà

COMETE DI GENNAIO 2014


Il punto:

testo in corso di aggiornamento



C/2013 R1 Lovejoy




Cometa 2/P Encke - prima parte del mese
Cometa 2/P Encke - seconda parte del mese
Cometa C/2013 R1 Lovejoy - prima parte del mese
Cometa C/2013 R1 Lovejoy - seconda parte del mese
Cometa C/2012 X1 Linear
Cometa 154/P Brewington


Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Carlo Muccini


ASTEROIDI PER GENNAIO 2014


Asteroidi in opposizione nel mese di Gennaio 2014
2 Gennaio , 01:37 (51) Nemausa mag. 10.4
8 Gennaio , 20:54 (19) Fortuna mag. 9.7
12 Gennaio , 02:38 (11) Parthenope mag. 9.9
28 Gennaio , 17:09 (18) Melpomene mag. 9.3
28 Gennaio , 20:56 (32) Pomona mag. 10.8



Asteroidi per il mese di Gennaio 2014
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(18) Melpomene 08h48m28.1s +10°01'24" 9.5 1.4 AU 18:38 01:17 07:57 Cnc
(532) Herculina 05h49m12.5s +18°53'23" 9.7 1.8 AU 15:04 22:18 05:33 Tau
(19) Fortuna 07h07m10.0s +19°50'26" 9.9 1.3 AU 16:17 23:36 06:55 Gem




L'asteroide Herculina nel mese di Gennaio si sopsta dalla costellazione di Orione a quella del Toro, per raggiungere e superare a metà Febbraio la nebulosa del Granchio M1.

L'asteroide Fortuna a inizo mese passerà tra NGC2392 Nebulosa Eschimo di mag. 9.1 e l'ammasso aperto NGC 2304 di mag. 10.0 ricchissimo di stelle.

L'asteroide Melpomene a metà mese passerà molto vicino all'ammasso aperto M67 di mag. 6.9 e poco sotto uno dei più belli ammassi aperti del cielo invernale M44 Presepe.

Da ricordare che Melpomene è stato scoperto a Giugno del 1852 con un telescopio da 18cm !

Herculina, menzionato anche come Ercolina, è uno dei venti asteroidi più massicci della fascia principale, con un diametro di circa 225 km.



Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :


EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Gennaio 2014 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Gennaio 2014
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(4) Vesta 13h36m24.5s -01°41'53" 7.5 2.0 AU 00:07 06:04 12:05 Vir
(2) Pallas 10h09m25.5s -21°48'56" 7.7 1.4 AU 21:58 02:38 07:18 Hya
(1) Ceres 13h53m25.5s +00°17'32" 8.4 2.4 AU 00:17 06:21 12:29 Vir
(7) Iris 23h30m45.8s +01°16'03" 9.8 2.2 AU 09:50 16:01 22:09 Psc



Gennaio 2014
(19) Fortuna - Gennaio 2014


(532) Herculina - Gennaio 2014
(18) Melpomene - Gennaio 2014




Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (19) Fortuna, (532) Herculina , (18) Melpomene .


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2014 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
6 Febbraio , 02:00 [704] Interamnia mag. 10.8
7 Febbraio , 13:36 [129] Antigone mag. 11.0
16 Febbraio , 15:32 [2] Pallas mag. 7.0
16 Febbraio , 15:32 [2] Pallas mag. 7.0
21 Febbraio , 22:07 [114] Kassandra mag. 10.8
25 Febbraio , 00:30 [385] Ilmatar mag. 10.7
3 Marzo, 17:01 [349] Dembowska mag. 10.3
13 Marzo, 15:48 [313] Chaldaea mag. 10.6
14 Marzo, 14:00 [24] Themis mag. 10.6
11 Aprile , 17:01 [60] Echo mag. 10.9
15 Aprile , 13:38 [43] Ariadne mag. 9.9
15 Aprile , 20:12 [4] Vesta mag. 5.8
17 Aprile , 20:55 [1] Ceres mag. 7.0
13 Maggio 2014 , 15:24 [65] Cybele mag. 10.9
14 Maggio 2014 , 00:23 [9] Metis mag. 9.6
19 Maggio 2014 , 19:16 [45] Eugenia mag. 10.7
28 Maggio 2014 , 13:53 [15] Eunomia mag. 9.5
30 Maggio 2014 , 12:51 [13] Egeria mag. 9.6

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale


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Gli autori del Cielo del Mese

I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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