NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2021
IN ARRIVO LA NUOVA EDIZIONE DI NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2021
LE NOTTI DELLE STELLE
Il più atteso appuntamento dell’estate astronomica durante il quale le associazioni astrofile proporranno una o più serate dedicate all’osservazione delle Perseidi. L’iniziativa è abbinata a “Calici di Stelle” , manifestazione enogastronomica ideata dal MOVIMENTO TURISMO del VINO e promossa ogni mese di agosto dall’Associazione Nazionale Città del Vino.
La UAI, Unione Astrofili Italiani collabora alla promozione dell'iniziativa, fornisce notizie sul fenomeno astronomico delle sciame di meteore delle Perseidi e sul cielo notturno di agosto, promuove la partecipazione delle associazioni astrofili locali all'allestimento di serate astronomiche dedicate all'osservazione della volta celeste .
Lo sciame delle PERSEIDI
Le PERSEIDI, chiamate anche "Lacrime di San Lorenzo", sono una pioggia meteorica periodica. Anche se il giorno di San Lorenzo è il 10 agosto, solitamente il picco di attività di questa pioggia ha luogo attorno alla giornata del 12 agosto.
- Agosto, tempo di Perseidi - MEDIA INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) :
- LA COMETA MADRE DELLE PERSEIDI: 109P/Swift-Tuttle.
METEORE DI LUGLIO 2021
Terminato giugno, ha inizio il clima estivo vero e proprio, cosa che può a maggior ragione invogliare a intraprendere qualche osservazione notturna. Luglio rappresenta una buona occasione anche per chi vuole cominciare sistematicamente con le meteore, dato che aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse, e che, in buone condizioni di trasparenza e oscurità, le frequenze diventano in genere superiori alle 20 meteore/h. Quest’anno il plenilunio capita il 24 luglio, pertanto nei giorni vicini a questa data il numero delle meteore visibili risulterà ridotto quasi di una decina di volte a causa del chiarore lunare.
Le regioni di cielo più attive sono quelle eclitticali del Sagittario, Aquila, Capricorno e Aquario. Qui i radianti presenti sono parecchio diffusi e vicini tra loro. Le osservazioni fotografiche, o ancor meglio quelle video, sono le più opportune, poiché visualmente risulta difficile discernere se si tratti di questo o quel sciame, specie se le scie luminose sono lontane dal radiante.
Chi si cimenta comunque nell’osservazione visuale sarà meglio che provveda a disegnare su una mappa stellare [1] le tracce luminose e annoti la loro velocità apparente (cioè i gradi percorsi in un secondo) per poter poi stabilire l’associazione più probabile a un radiante.
Vista l'assenza della Luna, particolare attenzione quest'anno potremo darla alle Pegasidi (max 10 luglio), giovane sciame minore di velocissime meteore di cui non si conosce l'origine, oppure alle Capricornidi (max 11/12 e 12/13 luglio) che mostrano spettacolari meteore lente e brillanti che nella maggior parte dei casi si frammentano con una vistosa esplosione finale. Favorevole all'osservazione quest'anno sarà pure la corrente delle Aquilidi (max 17 luglio) che sembra irradiarsi da un'area tra lo Scudo e il confine orientale dell'Aquila.
Un'altra regione di cielo interessante è quella che comprende le costellazioni del Dragone, Aquila e Cigno, dove sono stati segnalati dei radianti diffusi di cui non sempre è risultata chiara l'attività. E' il caso soprattutto delle gamma Draconidi, un enigmatico sciame che ad esempio nel 2016 a fine mese ha mostrato dopo anni di totale quiescenza un imprevisto e breve exploit di circa 80-100 meteore di eZHR, testimoniato magnificamente da 9 stazioni della nostra rete IMG (Italian Meteor Group)-UAI Sezione Meteore.
Gamma Draconide filmata l' 8 luglio 2012 dalla stazione video automatica dell'IMG-UAIsm di Caserza, GE -- © S.Crivello. La brillante meteora è entrata in atmosfera sui cieli della Toscana settentrionale e ha subìto una esplosione finale a 0,95 del percorso e una successiva frammentazione.
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Purtroppo nella seconda parte del mese la Luna disturberà buona parte dell'osservazione della componente meridionale delle delta Aquaridi (max 28 luglio), certamente la corrente più conosciuta di luglio. Note fin dal 1849 come uno sciame diffuso, sono tutt'ora riscontrate ben attive, pur se osservabili con una certa difficoltà in quanto ricche di eventi poco luminosi e privi di persistenza della scia. Il disturbo della Luna lascerà purtroppo una breve finestra osservativa fino alle 01h30m circa, quando però il radiante sarà ancora molto basso sull'orizzonte.
[1] Mappe stellari del Gnomonicky Atlas Brno 2000 di Vladimir Znojil -> http://meteore.uai.it/mappe.htm
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In http://meteore.uai.it/sciami/2021/lug2021.htm maggiori dettagli sulle meteore di luglio.
In https://groups.io/g/METEORE informazioni su bolidi e meteore osservati, e per segnalare avvistamenti.
Gamma Draconide filmata l' 8 luglio 2012 dalla stazione video automatica dell'IMG-UAIsm di Caserza, GE -- © S.Crivello. La brillante meteora è entrata in atmosfera sui cieli della Toscana settentrionale e ha subìto una esplosione finale a 0,95 del percorso e una successiva frammentazione. .
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[1] http://meteore.uai.it/mappe.htm
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In http://meteore.uai.it/sciami/2021/lug2021.htm maggiori dettagli sulle meteore di luglio.
In https://groups.io/g/METEORE informazioni su bolidi e meteore osservati, e per segnalare avvistamenti.
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