Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 6 giorni. Il 30 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco, la "13a costellazione zodiacale".
- 1 novembre: il sole sorge alle 6.45; tramonta alle 17.06
- 15 novembre: il sole sorge alle 7.02; tramonta alle 16.51
- 30 novembre: il sole sorge alle 7.19; tramonta alle 16.42
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 58 minuti per una località alla latitudine media italiana.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
- 13 - 14 novembre: ECLISSE TOTALE DI SOLE IN AUSTRALIA E OCEANO PACIFICO
Il fenomeno è invisibile dall'Europa.
L'eclisse è prevista per il giorno 13 (orario in TU), ma per effetto del fuso orario la totalità sarà osservabile all'estremo nord dell'Australia all'alba del giorno 14.
I dati dell'eclisse dal NASA Eclipse Web Site
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Le Fasi:
Fasi Lunari novembre 2012
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Data
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| Fase
| Orario
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07/11/2012
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| Ultimo Quarto
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01h 36m
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13/11/2012
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| Luna Nuova
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23h 08m
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20/11/2012
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| Primo Quarto
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15h 31m
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28/11/2012
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| Luna Piena
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15h 46m
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- Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile (TMEC).
- Eclisse di penombra di Luna
Le fasi finali sono visibili dall'Italia, ma trattandosi di una eclisse che riguarda solo la penombra, il fenomeno è quasi impercettibile.
I dati dell'eclisse dal NASA Eclipse Web Site
Diagramma di librazione per il mese di Novembre 2012
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
Controlla la fase attuale della Luna
Passi sulla Luna: Archimedes
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Questo mese parliamo di Eruzioni vulcaniche al ritmo delle fasi lunari un interessante articolo di Franco Foresta Martin, articolo pubblicato su Astronomia UAI 2-2012.
a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Nel mese di novembre la Luna, il giorno 14, al tramonto del Sole, ha un'età di 17.7 ore, con una fase dello 0.84%, un'osservazione difficile. Il giorno 15 la fase sarà pari al 4.58% e l'osservazione relativamente molto più facile.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
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Mercurio: nell’arco di poche settimane la situazione dell’elusivo pianeta di ribalta completamente. Dalla massima elongazione serale degli ultimi giorni del mese scorso il pianeta si avvicina repentinamente alla massima elongazione mattutina, che sarà raggiunta però ai primi di dicembre. L’osservabilità serale è al limite delle possibilità di individuazione del pianeta, già molto basso sull’orizzonte occidentale e destinato in breve alla completa inosservabilità, a causa della congiunzione con il Sole del giorno 17. Al mattino invece l’altezza sull’orizzonte orientale aumenta sensibilmente in pochi giorni. A fine mese Mercurio sorge oltre 1 ora e mezza prima del Sole.
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Venere: il pianeta domina ancora l’orizzonte ad Est prima dell’alba, ma il periodo di massima durata dell’osservabilità mattutina è ormai passato e le ore disponibili per osservarlo sono destinate a ridursi nei prossimi mesi. A inizio mese Venere sorge 3 ore prima del Sole, alla fine meno di 2 ore e mezza. Meritano di essere segnalati alcuni eventi significativi. La mattina del 16 il pianeta si trova vicino a Spica la stella più luminosa della costellazione della vergine. Da non perdere all’alba del 27 la congiunzione estremamente ravvicinata con Saturno, con i due pianeti separati da appena mezzo grado (esattamente 0° 32’). Il giorno 28 Venere lascia la Vergine ed entra nella costellazione della Bilancia.
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Marte: le condizioni di osservabilità del pianeta rosso si mantengono sorprendentemente monotone. Non rimane quindi che ribadire quanto indicato nei mesi precedenti. Marte è quasi inosservabile, immerso nelle luci del crepuscolo serale, senza tuttavia avvicinarsi ancora alla congiunzione con il Sole. Poco dopo il tramonto Marte si trova ancora poco sopra l’orizzonte occidentale ad una altezza di una decina di gradi. Il 12 novembre passa dalla costellazione dell’Ofiuco al Sagittario.
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Giove: con Marte quasi inosservabile e gli altri pianeti osservabili ad occhio nudo concentrati nel cielo orientale e visibili solo prima dell’alba, il pianeta gigante rimane senza rivali a dominare con la sua luminosità il cielo serale. E’ ormai prossimo all’opposizione e pertanto è osservabile per quasi tutta la notte. Nel corso delle ore serali lo si può vedere al suo sorgere sull’orizzonte orientale e dopo la mezzanotte raggiunge la massima altezza culminando nel cielo meridionale. Giove rimane anche per questo mese nella costellazione del Toro.
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Saturno: dopo la congiunzione con il Sole Saturno ricompare al mattino e guadagna rapidamente un buon intervallo di osservabilità. Mentre Saturno si eleva sempre di più sull’orizzonte orientale, Venere riduce sensibilmente la propria altezza. In pratica i due pianeti si vengono incontro, fino a raggiungere la strettissima congiunzione citata nel paragrafo dedicato a Venere. Saturno si trova ancora nella Vergine, costellazione che lo ha ospitato tutto l’anno.
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Urano: il pianeta è ancora osservabile per gran parte della notte. Già nelle prime ore dopo il tramonto lo si può individuare alla massima altezza sull’orizzonte, quando culmina a Sud. Come di consueto, si consiglia l’ausilio di un binocolo o di un telescopio per osservare il pianeta, la cui luminosità è vicina al limite di percezione dell’occhio umano. Urano si sposta molto lentamente con moto retrogrado nella costellazione dei Pesci.
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Nettuno: non sono molte le ore a disposizione per l’osservazione del pianeta. Al calare dell’oscurità Nettuno ha già iniziato a calare verso l’orizzonte. Lo si può cercare inizialmente a Sud –Ovest e in seguito a Ovest, dove tramonta nelle ore centrali della notte. Il pianeta ha una luminosità che è ai limiti dell’osservabilità ad occhio nudo, è praticamente impossibile riconoscerlo senza l’ausilio di un telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022.
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Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
L’osservazione di Plutone è ormai quasi impossibile. Il pianeta, già estremamente debole, è anche molto basso sull’orizzonte occidentale e allo spegnersi delle luci del crepuscolo è già prossimo al tramonto. A causa della sua bassa luminosità bassa è necessario osservare attraverso un telescopio di adeguata potenza. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione in cui è destinato a rimanere ancora ben 11 anni, fino al 2023.
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Luna - Giove : il disco della Luna si avvicina a Giove nella notte tra l’1 e il 2 novembre. I due astri più luminosi del cielo di questo periodo si incontrano nella costellazione del Toro, dove si possono ammirare anche le Pleiadi e la stella Aldebaran. (vedi mappa)
Saturno – Venere : prima dell’alba del giorno 12 settembre i protagonisti del cielo del mattino orientale sono una sottilissima falce di Luna calante ai limiti della percezione – manca ormai poco alla Luna Nuova - e il luminosissimo Venere. Tra i due astri si trova una stella brillante, Spica, della costellazione della Vergine. (vedi mappa)
Luna - Saturno: la stessa mattina dell’incontro ravvicinato tra il falcetto di Lune e Venere, si può tentare l’osservazione anche di Saturno, molto basso sull’orizzonte orientale. Il tempo a disposizione per individuarlo è poco. Dopo pochi minuti all’orizzonte appaiono le prime luci dell’alba. Anche Saturno si trova nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)
Luna - Marte : come spiegato nel paragrafo dedicato al pianeta, Marte è ormai confinato da tempo nella fascia più bassa del cielo occidentale, appena visibile per breve tempo tra le luci del tramonto. La sera del 16 sarà più facile individuarlo, proprio sotto la sottile falce di Luna crescente, a tre giorni dalla Luna Nuova. La congiunzione si verifica nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi: prima di raggiungere nuovamente Giove la Luna, ormai quasi piena, attraversa la costellazione del Toro. La notte del 27 novembre si trova in congiunzione con le Pleiadi. (vedi mappa)
Luna - Giove : in questo mese si verificano due congiunzioni Luna – Giove. I due astri concedono il bis nella notte tra il 28 e il 29. La Luna è piena e si frappone tra il pianeta e Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la Lambda Arietis.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata.
È così che allo spengersi delle ultime luci del crepuscolo avremo ancora l'opportunità di ammirare brevemente, sull'orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo.
Li rammentiamo ancora una volta: possiamo riconoscere il "Triangolo Estivo", ai cui vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno (si consiglia di consultare le rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).
Subito dopo il tramonto sarà possibile scorgere anche Ercole, in basso sull'orizzonte a Nord Ovest. Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti.
Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell'Ariete.
Chi osserva da luoghi con l'orizzonte meridionale privo di ostacoli - in pianura o sul mare - può cimentarsi nel riconoscimento delle costellazioni che si estendono al di sotto dell'eclittica: la Balena e più a Ovest, sotto l'Acquario, il Pesce Australe, dove si può facilmente riconoscere una stella brillante, Fomalhaut.
Verso Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell'imminente inverno: vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli.
In tarda serata nel cielo orientale si inizieranno a vedere altre costellazioni, prossime protagoniste dei cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e nella seconda parte della notte, il Leone.
Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio.
Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un'altra costellazione che vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell'Auriga, dalla caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella.
In prossimità dello zenit, sulla nostra verticale, godono ancora di visibilità ottimale le costellazioni già descritte nel "cielo di ottobre": il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso Nord Est, da Andromeda e da Perseo e, più vicine al Polo Nord Celeste, la "W" di Cassiopea e il meno appariscente Cefeo.
Vale la pena soffermarsi anche sulla piccola costellazione del Triangolo, tra Andromeda e l'Ariete: in essa si trova la Galassia a spirale M33, ben nota a tutti gli astrofili: è la terza componente per importanza del "Gruppo Locale", la concentrazione di galassie di cui fanno parte la nostra Via Lattea e la notissima Galassia di Andromeda.
A Settentrione troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore, con la Stella Polare immobile ad indicarci il Nord; tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla
pagina 747 di Televideo RAI.
CARTE DEL CIELO
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 novembre ore 22:00
| Orizzonte Est 15 novembre ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 novembre ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 novembre ore 22:00
| Zenit 15 novembre ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Giove 02 novembre ore 00:30
| Congiunzione Luna Venere 12 novembre ore 05:30
| Congiunzione Luna Saturno 12 novembre ore 06:00
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Congiunzione Luna Marte 16 novembre ore 18:00
| Congiunzione Luna Pleiadi 27 novembre ore 23:30
| Congiunzione Luna Giove 29 novembre ore 00:30
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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METEORE DI NOVEMBRE 2012
testo in corso di aggiornamento
Brillante meteora sporadica ripresa il 13 settembre 2011 alle 00h21m UT tra le costellazioni del Cigno e Sagitta -- © L.Scarpa (Alberoni, VE)
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testo in corso di aggiornamento
In http://meteore.uai.it/nov2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di novembre.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.
In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.
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testo in corso di aggiornamento
cometa F1 Linear settembre 2012
| 185P Petriew settembre 2012
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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ASTEROIDI PER NOVEMBRE 2012
Asteroidi in opposizione nel mese di Novembre 2012
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07 Novembre
| [704] Interamnia
| Mag 9.9
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28 Novembre
| [349] Dembowska
| mag. 9.6
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Verso al fine del mese, Cerere passerà vicino agli ammassi aperti nella costellazione dei Gemelli CR89 di mag. 5.7, M35 di mag. 5.1, NGC 2158 di mag. 8.6. IC 2157 di mag. 8.4, NGC 2129 di mag. 6.7 .
Tra il 14 e il 25 Novembre Vesta passerà davanti all'ammasso aperto Cr65 di mag. 3.0, grandissimo, con dimensioni pari a 220.0'
Successivamente passerà vicino agli ammassi aperti NGC1817 e NGC1807 di mag. 7.7 e 7.0 .
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 NOVEMBRE 2012 ore 22:00 (gli orari sono in ora solare)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Novembre 2012
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
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(1) Ceres
| 06h12m42.8s
| +23°09'36"
| 7.6
| 1.8 AU
| 22:02
| 02:40
| 06:07
| Gem
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(2) Pallas
| 23h57m00.2s
| -16°40'44"
| 9.1
| 2.2 AU
| 19:31
| 20:26
| 21:21
| Aqr
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(4) Vesta
| 05h31m24.9s
| +17°26'57"
| 6.9
| 1.7 AU
| 21:40
| 02:00
| 06:06
| Tau
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(9) Metis
| 07h19m45.6s
| +24°39'20"
| 9.6
| 1.4 AU
| 23:05
| 03:47
| 06:03
| Gem
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(349) Dembowska
| 04h39m25.1s
| +29°11'08"
| 9.7
| 1.8 AU
| 20:11
| 01:08
| 05:59
| Tau
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Attenzione: tutti gli orari sono per l'ora solare, in vigore dall'ultima domenica di Ottobre
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(4) Vesta - Novembre 2012
| (1) Ceres - Novembre 2012
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2012 / 2013
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08 Dicembre
| [4] Vesta
| mag. 6.4
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17 Dicembre
| [1] Ceres
| mag. 6.7
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02 Gennaio
| [9] Metis
| mag. 8.5
|
25 Marzo
| [14] Irene
| mag. 8.9
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Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (1) Ceres, (2) Pallas, (4) Vesta, (9) Metis, (349) Dembowska.
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Gli autori del Cielo del Mese
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