Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 31 passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia.
- 1 ottobre: il sole sorge alle 7.09 ; tramonta alle 18.54
- 15 ottobre: il sole sorge alle 7.24; tramonta alle 18.31 (ora legale)
- 31 ottobre: il sole sorge alle 6.43; tramonta alle 17.08 (ora solare)
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 20 minuti per una località alla latitudine media italiana.
Fino al 25 ottobre gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
Nella notte tra il 25 e il 26 torna in vigore l'ora solare.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Le Fasi:
Fasi Lunari ottobre 2014
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Data
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| Fase
| Orario
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01/10/2014
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| Primo Quarto
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21h 33m
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08/10/2014
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| Luna Piena
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12h 51m
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15/10/2014
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| Ultimo Quarto
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21h 12m
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23/10/2014
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| Luna Nuova
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23h 57m
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31/10/2014
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| Primo Quarto
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03h 48m
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- Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: O.E. (Ora Estiva) e per il giorno 31 in T.M.E.C.
Il mese di ottobre 2014 presenta 5 fasi lunari. Il 2014 presenta 3 mesi con 5 fasi lunari (gennaio, marzo e ottobre) e un mese con 3 fasi lunari (febbraio).
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Diagramma di librazione per il mese di Ottobre 2014
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Controlla la fase attuale della Luna
Passi sulla Luna: Maginus
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Nel mese di ottobre 2014 la Luna, il giorno 24, al tramonto del Sole, ha un'età di 18.3 ore, con una fase dello 0.6%. Il giorno 25 la fase sarà pari al 3.4%.
Dalla seconda alla terza slide l'orario arretra perché c'è il passaggio dall'ora estiva all'ora solare.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
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Mercurio: per gran parte del mese l’osservazione del pianeta sarà praticamente impossibile. Nel corso della prima metà di ottobre Mercurio si trova in orario serale sull’orizzonte occidentale, tra le luci del crepuscolo, sempre più basso e vicino al Sole, con il quale si trova in congiunzione il giorno 16. Le condizioni di osservabilità migliorano sensibilmente alla fine del mese, quando il pianeta torna visibile al mattino, ad Est. Alla fine di ottobre sorge circa un’ora e mezza prima del Sole.
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Venere: giunge al termine il lungo periodo di permanenza del pianeta più luminoso nei cieli del mattino, dove per tutto l’anno ha brillato prima del sorgere del Sole. Venere si avvicina sempre più al Sole, con il quale si trova in congiunzione il giorno 25. Dovremo attendere qualche settimana per vederlo ricomparire la sera dopo il tramonto.
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Marte: rimane ancora osservabile alla sera, subito dopo il tramonto del Sole. Non si registrano variazioni di rilievo: Marte per tutto il mese rimane molto basso sull’orizzonte occidentale e lo si può individuare al calare dell’oscurità poco prima che tramonti anch’esso. Il giorno 21 lascia la costellazione dell’Ofiuco ed entra nel Sagittario.
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Giove: è l’astro più luminoso della seconda parte della notte. Anticipando progressivamente il suo sorgere alla fine del mese compare sull’orizzonte ad Est già poco dopo la mezzanotte, per poi elevarsi fino ad elevarsi in cielo a Sud-Est prima dell’alba. Il giorno 14 lascia la costellazione del Cancro e fa il suo ingresso nel Leone.
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Saturno: la distanza angolare tra Saturno e il Sole si riduce giorno per giorno, fino alla scomparsa del pianeta tra le luci del crepuscolo serale. Saturno diventa inosservabile e solo tra alcune settimane potremo cercarlo ad Est prima del sorgere del Sole. Saturno si trova ancora nella costellazione della Bilancia.
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Urano: il 7 ottobre Urano si trova in opposizione al Sole, pertanto è osservabile per tutta la notte. Compare ad oriente al tramonto del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e scende ad occidente al termine della notte. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dai Pesci che lo ospita dal 2009.
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Nettuno: lo si può osservare per quasi tutta la notte. Al calare dell’oscurità è già alto in cielo a Sud-Est e nel corso delle prime ore della notte culmina a Sud. Come sempre, rimane indispensabile l’uso del telescopio per poter osservare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.
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Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
L’osservabilità di Plutone è limitata alle prime ore di oscurità: dopo il tramonto del Sole Plutone è già basso in cielo a Sud-Ovest. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è comunque necessario l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per tentarne l’osservazione. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario per ancora molti anni, fino al 2023.
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Luna - Pleiadi : nel corso della sera dell’11 ottobre il luminoso disco lunare sorge preceduto dall’ammasso stellare delle Pleiadi nella costellazione del Toro. (vedi mappa)
Luna – Giove : nelle prime ore del 18 ottobre, prima del sorgere del Sole, la falce di Luna calante sorge insieme a Giove vicino al limite tra le costellazioni del Cancro e del Leone. (vedi mappa)
Luna - Saturno: OCCULTAZIONE. Osservando il sottile falcetto di Luna crescente, poco dopo il tramonto del 25 ottobre, si può tentare l'osservazione di Saturno tra le luci del crepuscolo serale, nella costellazione della Bilancia. Poco prima del tramonto dei due astri si verifica l' occultazione del pianeta da parte della Luna. Sarà difficile osservare il fenomeno: il cielo è ancora illuminato dalla luce crepuscolare e l'individuazione di Saturno è ai limiti delle possibilità di percerzione. Saturno ricomparirà al termine dell'occultazione quando i due astri avranno praticamente toccato la linea dell'orizzonte. Per provare comunque a seguire l'evento saranno indispensabili condizioni meteo perfette e un orizzonte completamente privo di ostacoli. (vedi mappa)
| ancora una mappa di Carlo Muccini
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Occultazione Saturno 25-10-2014. Link : http://www.pierpaoloricci.it/eventi/occ-25-10-2014.htm
Luna - Marte: nelle prime ore della notte del 28 ottobre la falce di Luna crescente e Marte tramontano insieme nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Delta Cephei.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Solo nelle prime ore della notte ci sarà ancora l'opportunità di osservare parte delle costellazioni che hanno dominato il cielo estivo.
Una volta spente le ultime luci del crepuscolo serale, avremo appena il tempo di vedere ad occidente il tramonto del Bootes con la brillante stella Arturo, subito seguito dall'Ofiuco e da Ercole.
Abbiamo a disposizione qualche ora in più per vedere ancora una volta il "Triangolo Estivo", del quale ricordiamo i componenti: ai vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e infine Deneb del Cigno. (Si rimanda alle rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).
Lungo l'eclittica cominciano ad apparire ad Est le costellazioni dello Zodiaco che vedremo alte in cielo per i successivi mesi dell'Autunno e dell'Inverno: in tarda serata sorgeranno prima il Toro e successivamente i Gemelli.
Ad Ovest, poco dopo il tramonto del Sole, potremo vedere un'ultima volta per quest'anno il Sagittario; a Sud - Ovest il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti, non offrono punti di riferimento rilevanti.
La costellazione dei Pesci è anch'essa poco appariscente, ma la sua posizione, a Sud di quella di Pegaso, ne facilita il ritrovamento sulla volta celeste.
Ancora più ad Est è facile identificare la piccola costellazione zodiacale dell'Ariete. Il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, situato ben alto nel cielo in questa stagione, quasi allo zenit - cioè sulla verticale sopra le nostre teste.
Tra Pegaso e la Stella Polare, quest'ultima come sempre ferma in cielo ad indicare il Nord, troviamo Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e Cefeo, una costellazione un po' più difficile da riconoscere essendo priva di stelle brillanti.
Dal vertice nord-est del quadrilatero di Pegaso inizia un allineamento di 3 stelle piuttosto luminose: si tratta della costellazione di Andromeda.
Proseguendo ancora sullo stesso allineamento, sull'orizzonte nord-orientale, sopra la brillante stella Capella (della costellazione dell'Auriga), possiamo riconoscere il Perseo, con una forma che ricorda una "Y" rovesciata.
Tutte queste costellazioni sono legate da una notissima leggenda della mitologia classica.
Questa è la storia tramandata: Cefeo era il re d'Etiopia, e Cassiopea era la regina, sua consorte. Da notare che l'Etiopia del mito non va confusa con quella attuale; gli storici collocano la leggenda nel territorio corrispondente alla moderna Tel Aviv.
Cassiopea era una donna bellissima e terribilmente vanitosa, al punto di vantarsi di essere perfino più affascinante delle Nereidi, le ninfe del mare.
Queste ultime, offese dalla sfrontatezza della regina, chiesero a Poseidone, il Dio del mare, di vendicarle.
Poseidone mandò allora un mostro marino, la Balena (raffigurata in una grande costellazione, non facilissima da identificare perché priva di stelle brillanti, situata bassa sull'orizzonte a Sud - Est, sotto i Pesci e l'Ariete) a devastare le coste del regno di Cefeo.
Lo sventurato re chiese all'Oracolo di Ammone cosa potesse fare per placare l'ira del Dio del mare: l'Oracolo gli ordinò di sacrificare al mostro sua figlia, l'incolpevole Andromeda.
La povera fanciulla fu incatenata ad uno scoglio, nell'attesa della sua orrenda fine tra le fauci della Balena.
Ma come in tutte le storie a lieto fine, ecco che arriva il nostro eroe, il famoso Perseo (reduce da altre imprese: aveva appena ucciso la terribile Medusa, la Gorgone con la chioma costituita da un intreccio di serpenti).
Perseo arriva in groppa al suo destriero, il cavallo alato Pegaso, uccide il mostro e, liberata Andromeda, la sposa.
Parlando di queste costellazioni, non si può fare a meno di citare due oggetti del cielo tra i più ammirati dagli astrofili. Si tratta di oggetti molto facili da osservare, adatti anche a chi si avvicina per la prima volta all'osservazione astronomica.
Iniziamo con il "Doppio Ammasso del Perseo": si trova nella zona di cielo tra Perseo e Cassiopea ed è già visibile ad occhio nudo in cieli oscuri e senza Luna, ma diventa spettacolare già con un semplice binocolo.
Complessivamente i due ammassi sono costituiti da circa 400 stelle, e distano da noi oltre 7.000 anni luce.
Guardiamo adesso la costellazione di Andromeda: delle 3 stelle più brillanti che troviamo vicino a Pegaso, prendiamo a riferimento quella centrale.
Spostiamoci da lì verso Cefeo: con l'aiuto di una mappa, non sarà difficile notare anche con un binocolo (ma in cieli molto bui si può intravedere anche ad occhio nudo) una leggera nebulosità a forma di ellisse schiacciata: è la famosa Galassia di Andromeda, omonima della costellazione che la ospita.
Andromeda è la galassia più vicina alla nostra Via Lattea, ma i "grandi numeri" che la caratterizzano non mancheranno di emozionare chi per la prima volta potrà osservarla attraverso un telescopio: si trova comunque alla distanza di circa 2 milioni e mezzo di anni luce (un anno luce è pari a circa 9.460,8 miliardi di km), ha un diametro di circa 200.000 anni luce secondo le stime più recenti e contiene oltre 100 miliardi di stelle!
Concludiamo il tour del cielo con l'Orsa Maggiore, che in questo periodo troviamo bassa sull'orizzonte settentrionale.
Tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.
Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla
pagina 747 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 ottobre ore 22:00
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| Orizzonte Sud 15 ottobre ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 ottobre ore 22:00
| Zenit 15 ottobre ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Pleiadi 11 ottobre ore 21:00
| Congiunzione Luna Giove 18 ottobre alle ore 03:30
| Congiunzione Luna Saturno 25 ottobre alle 19:00
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Congiunzione Luna Marte 28 ottobre ore 19:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI OTTOBRE 2014
In ottobre, chi osserva beneficia di un numero di ore notturne maggiore che nei mesi precedenti e si può dedicare all’osservazione delle meteore anche nelle ore serali. La Luna sarà presente in maniera consistente nella prima parte del mese (Plenilunio l’8 ottobre) e fortunatamente lascierà spazio per compiere utili osservazioni in occasione della maggiore attività della corrente meteorica più cospicua, quella delle Orionidi.
Il massimo delle Delta Aurigidi (max 4 ottobre) risulterà pertanto parzialmente disturbato dal chiarore lunare e solamente nella seconda parte della notte, dopo il tramonto della Luna, sarà possibile individuare queste meteore, che sono per lo più di debole luminosità e di notevole velocità.
Seguire visualmente l’apparizione delle Draconidi (max 8 ottobre) quest’anno sarà pressochè impossibile, poiché, come già detto, il chiarore lunare sarà nella sua massima intensità. Ad ogni modo non sono attese sorprese, dato che gli exploit di meteore avvengono solamente quando la cometa d’origine, la Giacobini Zinner, è in prossimità del perielio, cosa che è avvenuta l’ultima volta nel febbraio del 2012.
La migliore chance osservativa di ottobre ci è offerta dalle Orionidi (max 21/22 ottobre), originate dai residui eiettati nei vecchi passeggi della cometa Halley. L’assenza della Luna permetterà ogni tipo di studio: nel visuale sulle frequenze orarie e sulla distibuzione delle luminosità, nel dominio fotografico e video sulla posizione dell’area radiante.
Saranno ben visibili dopo mezzanotte, quando il radiante a nord di Betelgeuse sarà più alto sull’orizzonte. Questa corrente non è omogenea, ma in realtà la Terra tra il 18 e il 23 ottobre incontra nel suo moto zone più o meno dense di meteoroidi, cosicchè si osservano variazioni della frequenza da un anno all’altro. I tassi comunque non dovrebbero essere superiori alle 25-30 meteore/hr.
Per tutto il mese sono attive dalla regione nord della Balena anche le Tauridi. Sebbene il loro numero maggiore si registri in novembre, già in ottobre possono a volte raggiungere frequenze di circa 4 meteore/hr.
Bolide delle Tauridi-sud filmato il 23 ottobre 2012 sui cieli del mar Ligure, al largo della costa di Ponente. La meteora ha mostrato un flare finale di magnitudine video -7 e una successiva frammentazione. © S.Crivello (Genova)
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In ottobre è stata notata anche un’attività diffusa dalla regione vicina all’eclittica, tra le costellazioni dell’Ariete, Pesci, Balena e Toro, con sporadici bolidi di probabile origine asteroidale.
In http://meteore.uai.it/ott2014.htm maggiori dettagli sulle meteore di ottobre.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.
In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.
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a cura di Claudio Prà
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COMETE DI OTTOBRE 2014
LA SIDING SPRING SFIORA MARTE
Il punto:
Saranno due le protagoniste di ottobre, la C/2013 A1 Siding Spring e la C/2012 K1 PANSTARRS. Si renderanno osservabili agli estremi della notte, poco dopo il tramonto la prima e poco prima dell’alba la seconda, entrambe basse sull’orizzonte e un po’ al di sotto delle aspettative. Niente di speciale dunque, se non fosse per l’incontro ravvicinatissimo (prospettico e reale) della Siding Spring con Marte, evento raro e suggestivo. Su Marte di divertiranno molto più di noi però…
C/2014 E2 Jacques
Non è citata tra le protagoniste avendo ormai ben poco da dire, ma sarà la cometa più comoda da osservare. La ricorderemo comunque con piacere anche perché (ad oggi) è risultata la seconda cometa più luminosa del 2014. Trascorrerà tutto il mese nell’Aquila, visibile in primissima serata non appena fa buio. La sua luminosità, partendo dalla nona magnitudine, dovrebbe scendere rapidamente tanto che nella seconda parte del mese sarà probabilmente alla portata di strumenti almeno medi. Il 28 ottobre una Jacques quindi piuttosto debole passerà a circa mezzo grado dal globulare NGC 6760.
C/2013 A1 Siding Spring
Direttamente dal profondo emisfero celeste australe arriva la Siding Spring, purtroppo almeno un paio di magnitudini al di sotto delle previsioni. Sarà posizionata sempre molto bassa sull’orizzonte, in risalita dalla coda dello Scorpione alla porzione meridionale dell’Ofiuco. Dalle ultime notizie la sua luminosità a fine settembre si aggira attorno alla decima magnitudine è destinata a calare dato che, pur passando al perielio il 25 ottobre, è in allontanamento dalla Terra. Una Siding Spring quindi molto più debole del previsto. Due gli incontri interessanti da segnalare: il giorno otto la troveremo a ridosso del luminoso ammasso aperto M 6, ma l’appuntamento imperdibile è per il 19, quando passerà accanto a Marte e la sua chioma dovrebbe transitare sul disco del pianeta, fenomeno rarissimo, forse unico. A inizio 2013, periodo della sua scoperta, dal calcolo preliminare dell’ orbita si appurò immediatamente che molti mesi dopo sarebbe passata vicinissima al Pianeta Rosso con qualche rara probabilità di andarsi a schiantare. Ad oggi resta invece l’impressionante avvicinamento di poco superiore ai 130.000 km. Ma cosa potremo vedere da Terra? Forse niente, data la scarsa luminosità della cometa, che verrà a trovarsi a meno di 2’ da Marte (magnitudine 0,8), probabilmente perdendosi nel chiarore del pianeta. Inoltre i due oggetti saranno posizionati molto bassi sull’orizzonte. Non c’è che dire, la situazione è quasi proibitiva ma l’evento è talmente raro che un tentativo va fatto, usando magari opportuni accorgimenti. E comunque anche le osservazioni un po’ meno “estreme” a cavallo del 19 ottobre ci mostreranno un quadretto suggestivo.
C/2012 K1 PANSTARRS
Dopo il passaggio al perielio è tornata a fare capolino nella seconda parte di settembre, purtroppo confermando i suoi limiti di crescita. Sarà quindi molto improbabile che, grazie al suo avvicinamento alla Terra, raggiunga anche solo la sesta magnitudine (a fine settembre è stata valutata poco al di sopra della settima magnitudine). E’ comunque un oggetto binoculare, osservabile poco prima dell’alba. Dall’Idra si trasferirà prestissimo nella Poppa dove trascorrerà tutto ottobre, sprofondando a declinazioni sempre più negative, tanto che verso fine mese non sarà più osservabile. Tornerà a trovarci a fine anno, molto meno luminosa (speriamo non troppo) e comunque sempre bassissima in cielo.
La cartina della Jacques riporta la posizione della cometa alle 20.00 ora legale. Le stelle più deboli sono di decima magnitudine.
La cartina della Siding Spring riporta la posizione della cometa alle 20.00 ora legale. Le stelle più deboli sono di nona magnitudine.
La cartina della PANSTARRS riporta la posizione della cometa alle 5.30 ora legale. Le stelle più deboli sono di ottava magnitudine.
dettaglio dell'incontro ravvicinato tra Marte e la cometa CC/2013 A1 Siding Spring. Mappa di Carlo Muccini
| ancora una mappa di Carlo Muccini dell'avvicinamento di Siding Spring con Marte
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La uaiNEWS sul sito UAI dedicata all'evento
Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Carlo Muccini
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ASTEROIDI PER OTTOBRE 2014
Asteroidi in opposizione nel mese di Ottobre 2014
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1 Ottobre 2014 , 06:08
| [5] Astraea
| mag. 10.7
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7 Ottobre 2014 , 20:37
| [37] Fides
| mag. 9.9
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15 Ottobre 2014 , 18:57
| [55] Pandora
| mag. 10.6
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15 Ottobre 2014 , 22:25
| [88] Thisbe
| mag. 10.4
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29 Ottobre 2014 , 17:52
| [28] Bellona
| mag. 10.9
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30 Ottobre 2014 , 04:41
| [46] Hestia
| mag. 10.6
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Asteroidi per il mese di Ottobre 2014
In questo mese potremo osservare agevolmente l'asteroide Victoria mentre transita tra le stelle del Pegaso.
Particolarmente interessante sarà il passaggio ravvicinato di (37)Fides al pianeta Urano che avverrà il giorno 15 Ottobre alle 16:00 con separazione di 1,7°.
Successivamente il 19 Dicembre alle 10:43 i due oggetti si avvicineranno nuovamente alla distanza di 2°36'. Urano, distante dalla Terra 19 UA, sarà in opposizione il 7 alle 22:41 e sarà di mag. 5,7, una magnifica occasione per puntare il telescopio!
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Ottobre 2014 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Ottobre 2014
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
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(12) Victoria
| 22h30m29.7s
| +03°44'10"
| 9.9
| 1.1 AU
| 15:47
| 22:04
| 04:20
| Peg
|
(33) Polyhymnia
| 22h58m44.1s
| -06°57'03"
| 10.8
| 1.0 AU
| 16:59
| 22:32
| 04:10
| Aqr
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(40) Harmonia
| 22h27m44.7s
| -16°39'54"
| 10.4
| 1.4 AU
| 16:59
| 22:01
| 03:02
| Aqr
|
(63) Ausonia
| 21h49m32.9s
| -11°43'55"
| 11.2
| 1.6 AU
| 16:02
| 21:23
| 02:43
| Cap
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(37) Fides
| 00h51m07.1s
| +06°31'03"
| 10.0
| 1.3 AU
| 17:57
| 00:24
| 06:50
| Psc
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Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Ottobre 2014 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Ottobre 2014
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
|
(4) Vesta
| 15h13m18.2s
| -14°40'41"
| 7.8
| 2.5 AU
| 20:06
| 20:22
| 20:49
| Lib
|
(6) Hebe
| 04h11m14.8s
| -05°37'21"
| 8.3
| 1.1 AU
| 22:00
| 03:43
| 09:26
| Eri
|
(88) Thisbe
| 01h30m21.4s
| +18°06'47"
| 10.4
| 1.6 AU
| 17:51
| 01:03
| 08:14
| Psc
|
(55) Pandora
| 01h29m37.4s
| +12°30'31"
| 10.6
| 1.4 AU
| 18:13
| 01:02
| 07:51
| Psc
|
(52) Europa
| 03h08m45.5s
| +06°18'24"
| 10.8
| 2.0 AU
| 20:15
| 02:41
| 09:07
| Cet
|
(144) Vibilia
| 22h43m00.1s
| -16°39'28"
| 10.9
| 1.2 AU
| 17:15
| 22:16
| 03:18
| Aqr
|
(258) Tyche
| 23h58m31.5s
| +07°53'03"
| 10.9
| 1.1 AU
| 16:59
| 23:31
| 06:03
| Psc
|
(12) Victoria, Ottobre 2014
| (12) Victoria - zoom, Ottobre 2014
| (33) Polyhymnia, Ottobre 2014
|
(40) Harmonia, Ottobre 2014
| (63) Ausonia, Ottobre 2014
|
(37) Fides - Urano, Ottobre 2014
| (37) Fides - Urano zoom, Ottobre 2014
|
|
|
Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (12) Victoria, (33) Polyhymnia, (40) Harmonia, (63) Ausonia, (37) Fides.
CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2014 -2015. Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
|
2 Novembre 2014 , 05:43
| [245] Vera
| mag. 10.9
|
5 Novembre 2014 , 19:10
| [52] Europa
| mag. 10.5
|
19 Novembre 2014 , 08:24
| [6] Hebe
| mag. 8.1
|
1 Dicembre 2014 , 12:09
| [23] Thalia
| mag. 9.2
|
9 Dicembre 2014 , 01:24
| [196] Philomela
| mag. 10.8
|
31 Dicembre 2014 , 08:24
| [10] Hygiea
| mag. 10.0
|
7 Gennaio 2015 , 17:17
| [346] Hermentaria
| mag. 10.7
|
16 Gennaio 2015 , 05:00
| [69] Hesperia
| mag. 10.3
|
28 Gennaio 2015 , 11:04
| [3] Juno
| mag. 8.1
|
6 Febbraio 2015 , 12:29
| [71] Niobe
| mag. 10.6
|
7 Febbraio 2015 , 00:10
| [89] Julia
| mag. 10.4
|
18 Febbraio 2015 , 17:31
| [8] Flora
| mag. 9.1
|
4 Marzo 2015 , 12:51
| [7] Iris
| mag. 8.9
|
10 Marzo 2015 , 03:29
| [17] Thetis
| mag. 10.8
|
10 Marzo 2015 , 20:48
| [354] Eleonora
| mag. 9.7
|
23 Marzo 2015 , 23:07
| [44] Nysa
| mag. 9.4
|
25 Marzo 2015 , 21:36
| [511] Davida
| mag. 10.9
|
18 Aprile 2015 , 14:28
| [20] Massalia
| mag. 9.4
|
19 Aprile 2015 , 06:23
| [64] Angelina
| mag. 10.9
|
20 Aprile 2015 , 08:44
| [19] Fortuna
| mag. 10.8
|
23 Aprile 2015 , 09:21
| [11] Parthenone
| mag. 9.7
|
03 Maggio 2015 , 22:09
| [18] Melpomene
| mag. 10.3
|
09 Maggio 2015 , 14:25
| [349] Dembowska
| mag. 10.2
|
19 Maggio 2015 , 07:36
| [532] Herculina
| mag. 9.1
|
25 Maggio 2015 , 04:50
| [405] Thia
| mag. 10.4
|
27 Maggio 2015 , 04:04
| [914] Palisana
| mag. 10.9
|
09 Giugno 2015 , 22:11
| [51] Nemausa
| mag. 10.4
|
13 Giugno 2015 , 02:32
| [2] Pallas
| mag. 9.4
|
15 Giugno 2015 , 09:19
| [92] Undina
| mag. 10.8
|
17 Giugno 2015 , 03:24
| [32] Pomona
| mag. 10.7
|
17 Giugno 2015 , 06:54
| [1166] Sakuntala
| mag. 11.0
|
22 Giugno 2015 , 10:01
| [129] Antigone
| mag. 9.9
|
(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
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