Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12, quando passa nella costellazione dei Pesci.
- 1 marzo: il sole sorge alle 6.47; tramonta alle 18.03
- 15 marzo: il sole sorge alle 6.23; tramonta alle 18.19
- 31 marzo: il sole sorge alle 6.56; tramonta alle 19.37
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 25 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Fino al 24 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
Dal 25 marzo gli orari sono espressi in Ora Estiva (o "Ora Legale"), pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 05.14 (TU).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Le Fasi:
Fasi Lunari Marzo 2012
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Data
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| Fase
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01/03/2012
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| Primo Quarto
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01h 21m
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08/03/2012
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| Luna Piena
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09h 39m
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15/03/2012
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| Ultimo Quarto
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01h 25m
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22/03/2012
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| Luna Nuova
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14h 37m
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30/03/2012
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| Primo Quarto
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19h 41m
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- Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: TMEC (Tempo Medio Europa Centrale).
- N.B. per la fase lunare del 30 Marzo il tempo indicato è in Ora Estiva (O.E.), o più comunemente chiamata Ora Legale, che è il tempo TMEC + 1h.
Una curiosità del calendario: in questo mese di Marzo 2012 si osservano 5 fasi lunari. Scopri i prossimi Mesi con cinque fasi lunari.
Diagramma di librazione per il mese di Marzo 2012
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
Controlla la fase attuale della Luna
Passi sulla Luna: Posidonius
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Questo mese parliamo della Ponte di O'Neill
a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Nel mese di marzo la Luna il giorno 23, al tramonto del Sole, ha un'età di 26.8 ore, con una fase dello 1.29%
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
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Mercurio: il mese inizia con un breve periodo favorevole all’osservazione del pianeta in orario serale. Lo si può osservare ad occidente, dove tramonta un’ora e mezza dopo il Sole. Il giorno 5 Mercurio raggiunge la massima elongazione serale con una distanza angolare dal Sole di oltre 18°. Nell’arco di pochi giorni il pianeta si tuffa tra le luci del crepuscolo, si abbassa sull’orizzonte fino alla congiunzione con il Sole del 21 marzo. A fine mese ricompare nei cieli del mattino, molto basso sull’orizzonte.
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Venere: permangono le condizioni ottimali per ammirare il pianeta, praticamente identiche a quelle del mese precedente. Il luminosissimo Venere tramonta 4 ore dopo il Sole, raggiungendo il massimo intervallo di osservabilità per l’anno in corso. Venere attraversa per intero la costellazione dell’Ariete, dal giorno 4, quando lascia i Pesci, al giorno 30, quando fa il suo ingresso nel Toro.
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Marte: per il pianeta rosso inizia il periodo di migliore osservabilità. Il 3 marzo infatti si trova all’opposizione. Marte è quindi visibile per l’intera notte, ad oriente dove sorge nelle ore serali, a sud dove culmina nelle ore centrali della notte, a occidente prima del sorgere del Sole. Marte si muove ancora di moto retrogrado nella costellazione del Leone. Si allontana quindi dal limite con la Vergine e si sposta in direzione di Regolo, la stella più luminosa del Leone.
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Giove: le condizioni di osservabilità sono quasi identiche a quelle di Venere, con cui si troverà in congiunzione il 15. Dopo la congiunzione Venere si mantiene ancora alta in cielo, mentre Giove si abbassa sempre più sull’orizzonte occidentale, riducendo sempre più il tempo disponibile per osservarlo. Giove si trova nella costellazione dell’Ariete.
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Saturno: il pianeta con gli anelli anticipa sempre più il suo sorgere e si accinge a diventare uno dei protagonisti del cielo di questa primavera. Saturno è già visibile a Sud Est dopo le ore 22 e raggiunge la massima altezza sull’orizzonte a Sud circa due ore dopo la mezzanotte. Il pianeta si trova ancora nella costellazione della Vergine, non lontano dalla stella più brillante della costellazione, la luminosa Spica.
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Urano: è ormai completamente inosservabile. Il 24 marzo infatti si trova in congiunzione con il Sole. Sarà necessario attendere alcune settimane per rivederlo al mattino, prima dell'alba. Il pianeta rimane nella costellazione dei Pesci.
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Nettuno: dopo la congunzione con il Sole del mese scorso, è ancora praticamente impossibile osservarlo. A fine mese ricompare prima dell’alba, ma è molto basso sull’orizzonte orientale. A causa della sua bassa luminosità, il pianeta non è osservabile ad occhio nudo e per individuarlo è indispensabile utilizzare un telescopio. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per molti anni ancora.
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Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino al 2023. Lo si può osservare nelle ore che precedono l’alba. Come di consueto, data la sua luminosità estremamente bassa lo si può osservare solo utilizzando un telescopio di adeguata potenza.
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Luna - Marte: la notte tra il 7 e l’8 la Luna Piena forma un suggestivo triangolo con il pianeta Marte e Regolo, la stella più luminosa della costellazione del Leone. (vedi mappa)
Luna - Saturno: nelle ore centrali della notte tra il 10 e l’11 marzo si verifica una configurazione che ricorda quella del 7 e 8. Ai vertici del triangolo in questa occasione troviamo però la Luna già oltre la fase di Luna Piena, il pianeta Saturno e la stella Spica, la più brillante nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)
Venere – Giove: probabilmente la congiunzione più spettacolare dell’anno. I due pianeti più luminosi si incontrano nella costellazione dell’Ariete. Venere da molte settimane è ben visibile alla sera, dopo il tramonto, più luminoso e, fino alla congiunzione, più basso in cielo rispetto a Giove. La distanza angolare tra i due pianeti diminuisce sempre di più: già la sera del 14 possiamo vederli molto vicini. La congiunzione vera e propria si verifica nella giornata del 15, con una distanza angolare di 3° 16’. Dopo il tramonto del Sole potremo vedere ancora la suggestiva coppia di pianeti, ma la distanza tra i due già inizia a crescere. Nelle settimane successive Venere sarà via via ancora più alto sull’orizzonte rispetto a Giove. (vedi mappa del 14/03) ; (vedi mappa del 15/03)
Luna - Giove: nelle prime ore della sera del 25 il pianeta Giove, sempre più basso sull’orizzonte occidentale, tramonta accompagnato dalla sottile falce di Luna crescente. I due astri si trovano nella costellazione dell’Ariete. Poco più in alto brilla Venere. (vedi mappa)
Luna - Venere: la sera del 26 si ripete lo spettacolare tramonto dei tre astri più luminosi, tutti concentrati nella costellazione dell’Ariete. Il più basso sull’orizzonte è ancora Giove; la falce di Luna crescente ha raggiunto Venere. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi: per il terzo giorno consecutivo vale la pena ammirare il cielo occidentale dopo il tramonto. La sera del 27 dopo la scomparsa di Giove sotto l’orizzonte c’è ancora tempo per ammirare Venere e la Luna. Quest’ultima ha raggiunto la costellazione del Toro e si trova esattamente tra le Iadi, con la luminosa stella Aldebaran, e le Pleiadi . (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la 90 Leonis.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.
Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.
NEW! - - ESPLOSA UNA SUPERNOVA NELLA GALASSIA M 95. ___ Aggiornamenti su ---> ASTROnews e ---> UAInews . La galassia M 95 è situata nella costellazione del Leone: in questo periodo il pianeta Marte si trova molto vicino alla posizione della supernova.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla
pagina 747 di Televideo RAI.
22 - 25 marzo, "110... e lode" Grande Maratona Messier
Il più classico ed atteso appuntamento per gli astrofili amanti del deep sky: una maratona a caccia dei 110 oggetti del catalogo Messier. La sfida osservativa, a cui partecipano astrofili di tutto il mondo, invita tutte le associazioni italiane a dedicare le notti di questo week-end alla Grande Maratona.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 marzo ore 22:00
| Orizzonte Est 15 marzo ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 marzo ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 marzo ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Marte 08 marzo ore 04:00
| Congiunzione Luna Saturno 11 marzo ore 05:30
| Congiunzione Luna Giove 25 marzo ore 21:30
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Congiunzione Venere e Giove 14 marzo ore 20:00
| Congiunzione Venere e Giove 15 marzo ore 20:00
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Congiunzione Luna Venere 26 marzo ore 20:30
| Congiunzione Luna Pleiadi 27 marzo ore 22:30
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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Marzo è forse il mese meno favorevole per l’osservazione delle meteore, prima di tutto perché pochi sono gli sciami attivi durante la notte e quindi è difficile vedere più di una manciata di stelle cadenti in un’ora di sorveglianza, e poi perché in questo periodo le meteore sono abbastanza deboli in luminosità, per cui, se non si osserva in condizioni favorevoli di trasparenza del cielo e fuori dalle luci cittadine, si rimane quasi certamente delusi.
L’apporto degli sciami minori conosciuti è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore della notte è originata dalla regione eclitticale tra le costellazioni della Vergine e del Leone. Qui si trova il sistema complesso delle Virginidi, un confuso raggruppamento di radianti che in momenti diversi mostrano dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica la quale, per effetto delle perturbazioni planetarie, nel tempo si è poi suddivisa in numerose componenti.
Dopo il plenilunio, cioè nella seconda parte del mese, specie intorno al 20/21 marzo, potremo osservare una attività più sostenuta dalle zone poco sopra Spica (radiante delle theta VIR) e poco sotto la coda del Leone (radiante delle beta LEO).
Dato che tutte le Virginidi sono formate in maggioranza da particelle molto piccole e mostrano quindi stelle cadenti poco luminose, si hanno scarse conoscenze sulla evoluzione di queste aree radianti.
In confronto con le apparecchiature fotografiche e video che in questi casi sono più limitate nei rilievi, l’osservazione visuale può dare un utile apporto se le singole meteore vengono accuratamente disegnate su mappe stellari, così da permettere una successiva analisi delle convergenze.
Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano bolidi spettacolari, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale.
Spettacolare bolide luminoso apparso alle 20h03m UT del 6 marzo 2010 sui cieli del Friuli, causato dall’entrata in atmosfera di un meteoroide di probabile origine asteroidale. © E.Stomeo
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http://meteore.uai.it/mar2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di marzo.
http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.
Chi vorrà contribuire con la Sezione Meteore della UAI con osservazioni visuali utili e in qualche modo confrontabili scientificamente dovrà compiere osservazioni individuali e non di gruppo, lontano dai centri abitati e da qualsiasi fonte luminosa, e consultare per maggiori informazioni il suo sito internet al link http://meteore.uai.it
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Anche in marzo la C/2009 P1 Garradd, cometa che stiamo seguendo ormai da vari mesi e che da giugno dello scorso anno si mantiene al di sotto della decima magnitudine, sarà l’unico oggetto dotato di coda facilmente osservabile.
Di code, a dire il vero, ne sfoggia un paio; evidenti in fotografia ma molto meno nel visuale.
L’oggetto, piuttosto compatto, continua a mantenersi arroccato su un ottima settima magnitudine abbondante, facilmente percepibile già in piccoli binocoli. Sarà circumpolare per tutto il mese, osservabile comodamente già in prima serata non appena il cielo è buio. Trascorrerà la prima decade di marzo entro i confini dell’Orsa Minore per poi passare una settimana nel Dragone e i giorni restanti nell’Orsa Maggiore. Nei giorni 13 e 14 transiterà a circa un grado dalla Galassia NGC 4236 di magnitudine 9,7. La elevata magnitudine dell’allungato oggetto deep sky non tragga però in inganno perché all’indagine visuale risulterà piuttosto elusivo e alla portata di diametri non proprio modesti. Un altro incontro è fissato per la fine del mese. Il 30 marzo infatti, la Garradd sfiorerà un'altra galassia NGC, esattamente la 2950 di magnitudine 10,9. Due momenti da cogliere, anche se meno spettacolari rispetto all’avvicinamento a M 92 di inizio febbraio, che è ancora negli occhi di chi lo ha ammirato.
La cartina della Garradd riporta stelle fino alla magnitudine 8. La posizione della cometa è fissata per le 21.30 ora solare.
Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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ASTEROIDI PER MARZO 2012
Da segnalare in questo mese
01.03.2012 [6] HEBE in opposizione, mag. 9.5
03.03.2012 [16] PSYCHE in opposizione, mag. 10.3
13.03.2012 [5] ASTRAEA in opposizione, mag. 9.1
22.03.2012 [8] FLORA in opposizione, mag. 9.6
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Febbraio 2012
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
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(5) Astraea
| 11h34m51.3s
| +08°24'19"
| 9.1
| 20:23
| 00:09
| 03:57
| Leone
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(6) Hebe
| 10h38m02.7s
| +18°11'19"
| 9.8
| 19:12
| 23:13
| 03:34
| Leone
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(8) Flora
| 12h19m46.4s
| +07°49'48"
| 9.6
| 21:10
| 00:54
| 04:38
| Vergine
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(15) Eunomia
| 04h50m11.1s
| +25°33'11"
| 10.0
| 19:05
| 19:34
| 22:11
| Toro
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La cartine sono calcolate per il 1° del mese.
(8) Flora - 5) Astraea - (6) Hebe - Marzo 2012
| (15) Eunomia - Marzo 2012
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CALENDARIO DEI PROSSIMI EVENTI
30.04.2012 [15] EUNOMIA SFIORA L'AMMASSO APERTO M35 (MAG 5.1, circa 200 stelle)
30.04.2012 [7] IRIS in opposizione mag. 9.5
25.06.2012
[18] MELPOMENE IN OPPOSIZIONE - MAG. 8.9
Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (5) Astraea, (6) Hebe, (8) Flora, (15) Eunomia
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