Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.
- 1 giugno: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41
- 15 giugno: il sole sorge alle 5.36; tramonta alle 20.49
- 30 giugno: il sole sorge alle 5.40 tramonta alle 20.52
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
21 giugno: Solstizio d'Estate
Quest'anno il solstizio cade il 21 giugno, precisamente alle 04.24 TU. (TU = Tempo Universale, corrispondente all'ora del fuso orario di Greenwich).
L'orario, espresso nell'ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 06.24.
Nel giorno più lungo dell'anno il sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51.
Il giorno dura 15 ore e 15 minuti.
Al mezzogiorno dell'Ora Solare (ovvero alle una dell'Ora Legale attualmente in vigore) il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull'orizzonte.
L'altezza raggiunta dal Sole dipende dalla latitudine: a Roma al culmine arriva a circa 71° 30'. A Milano l’altezza massima è 68° (3° 30' più basso rispetto a Roma), a Palermo invece supera i 75°.
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
IL VIAGGIO NEGLI STATI UNITI PROMOSSO DALL'UNIONE ASTROFILI ITALIANI
PER OSSERVARE L'ECLISSI TOTALE DI SOLE DEL 21 AGOSTO 2017
Cliccare sul link per consultare le proposte di viaggio :
Le Fasi:
Fasi Lunari giugno 2017
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Data
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| Fase
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01/06/2017
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| Primo Quarto
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14h 42m
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09/06/2017
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| Luna Piena
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15h 10m
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17/06/2017
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| Ultimo Quarto
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13h 33m
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24/06/2017
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| Luna Nuova
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04h 31m
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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2017 a sabato 25 marzo 2017 e da domenica 29 ottobre a domenica 31 dicembre 2017
- O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 26 marzo 2017 a sabato 28 ottobre 2017.
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Giugno 2017
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Eratosthenes
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Nel mese di giugno 2017 la Luna, il giorno 24, al tramonto del Sole, ha un'età di 16.3 ore, con una fase pari allo 0.8 %.
Il giorno 25, al tramonto del Sole, ha un'età di 40.3 ore, con una fase pari al 4.2 %.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Giugno 2017 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: per il pianeta Mercurio si verifica una situazione “simmetrica” tra la prima e la seconda parte del mese. All’inizio di giugno il pianeta è osservabile con difficoltà al mattino presto, molto basso sull’orizzonte orientale, dove sorge poco meno di un’ora prima del Sole. A fine mese invece si può tentare l’osservazione alla sera, quando tramonta meno di un’ora dopo il Sole. Tra questi due periodi Mercurio rimane inosservabile per gran parte del mese, a causa della congiunzione con il Sole, che si verifica proprio il giorno del Solstizio, il 21 giugno. .
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Venere: il pianeta è facilmente osservabile prima del sorgere del Sole. L’orario in cui sorge anticipa ulteriormente, da 2 ore a inizio mese a oltre 2 ore e mezza prima del Sole alla fine di giugno. Venere appare quindi come l’oggetto più luminoso del cielo orientale nelle ultime ore della notte. Venere completa l’attraversamento della costellazione dei Pesci, compie una breve escursione, il 10 giugno, nella Balena per poi attraversare la costellazione dell’Ariete. Il 28 giugno entra nella costellazione del Toro. Da segnalare, il 2 giugno, la congiunzione tra Venere e Urano.
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Marte: ormai il pianeta rosso è praticamente inosservabile. Anche se mancano ancora alcune settimane alla congiunzione con il Sole, il pianeta è così basso sull’orizzonte occidentale, dove la sera tramonta poco dopo il Sole, da essere difficilmente individuabile nella luce del crepuscolo. Il 5 giugno lascia la costellazione del Toro e fa il suo ingresso nei Gemelli.
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Giove: nel corso della prima parte della notte Giove è ancora l’astro più luminoso della volta celeste. Possiamo osservare il pianeta gigante a Sud – Ovest nelle prime ore della notte, poi ad Ovest, dove si avvia al tramonto. Giove si trova ancora nella costellazione della Vergine, dove il 10 giugno torna a muoversi con moto diretto, riprendendo il percorso che lo porterà a riavvicinarsi alla stella Spica.
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Saturno: è arrivato il momento migliore dell’anno per osservare lo splendido pianeta con i suoi anelli. Il 15 giugno si verifica l’opposizione al Sole, condizione ideale per ammirare Saturno, che sarà osservabile per tutta la notte, al massimo della sua luminosità per l’anno in corso, ed alla minima distanza dalla Terra (circa 1.352 milioni di km.). Possiamo facilmente individuare il pianeta a Sud-Est nella prima parte della notte, a Sud nelle ore centrali e a Sud-Ovest prima dell’alba. Saturno si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ofiuco.
La posizione di Saturno nella costellazione dell'Ofiuco la sera del 15 giugno, alle ore 23:00.
| Saturno e i suoi principali satelliti alle ore 23:00 del 15 giugno, giorno dell'opposizione
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Urano: lo si può individuare ad Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese il pianeta anticipando il suo sorgere e pertanto incrementa la sua altezza sull’orizzonte orientale, dove lo si può individuare prima che le luci dell’alba prendano il sopravvento. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e l’uso di un telescopio rimane necessario per poterlo osservare. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci dove rimane per tutto l’anno in corso.
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Nettuno: il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte. E’ possibile individuarlo a Sud-Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese il pianeta anticipa sensibilmente l’orario del suo sorgere: a fine giugno sorge già poco dopo la mezzanotte. A causa della sua bassa luminosità, inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo, per osservare Nettuno rimane indispensabile l’uso del telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
L’opposizione di Plutone è ormai imminente (avverrà il 10 luglio). A fine mese diventa quindi osservabile praticamente per tutta la notte. Data la sua luminosità molto bassa, è sempre indispensabile ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per effettuarne l’osservazione. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.
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Invito all'osservazione di Giove:
5 Giugno 2017 - DOPPIO TRANSITO su Giove
Le Lune IO ed EUROPA transiteranno sul disco del pianeta gigante e sarà possibile osservare l'ombra dei satelliti proiettata
sulla superficie di Giove.
LUNEDI 5 GIUGNO 2017
Orari di massima per Roma (ora legale)
20:30 __ EUROPA - INIZIO TRANSITO
21:32 __ IO - INIZIO TRANSITO
22:40 __ IO - INGRESSO OMBRA
22:50 __ EUROPA - INGRESSO OMBRA
23:00 __ EUROPA - FINE TRANSITO
23:45 __ IO - FINE TRANSITO
00:46 __ IO - USCITA OMBRA
01:10 __ EUROPA - USCITA OMBRA
Simulazione del transito di Io, Europa e delle loro ombre sul disco di Giove (l'immagine è riferita alle ore 23:50 del 5 giugno)
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Luna - Giove: Nella notte tra il 3 e il 4 giugno la Luna, già oltre il Primo Quarto, dopo aver occultato la stella Porrima, si avvicina al pianeta Giove, nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)
Luna - Saturno : l’abbagliante disco della Luna Piena va in congiunzione con Saturno nella notte tra il 9 e il 10 giugno. I due astri si incontrano nella costellazione dell’Ofiuco, vicino al limite con il Sagittario . (vedi mappa)
Luna – Venere : nelle ultime ore della notte, prima dell’alba del 20 giugno, Venere sorge insieme alla falce di Luna calante e si eleva sull’orizzonte ad Est. La Luna si trova nella costellazione della Balena, Venere in quella dell’Ariete. (vedi mappa)
Luna - Marte - Mercurio: Il 24 giugno la Luna, al tramonto del Sole, ha un'età di appena 16.3 ore. Una osservazione molto difficile del falcetto lunare, a poche ore dalla Luna Nuova. Vicino alla Luna, immersi nella luce del crepuscolo, si trovano Mercurio e Marte, nella costellazione dei Gemelli. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Csi Bootis.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 2
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Tiangong 2 è un laboratorio spaziale dell'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA), il cui lancio è avvenuto il 15 settembre del 2016, e che è andata a sostituire l'ormai dismessa Tiangong 1, anch'essa un laboratorio spaziale, in orbita dal 29 settembre del 2011, di cui si sono persi i contatti nel marzo del 2016.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione: ha un disegno inconfondibile, con le tre stelle a destra, quasi allineate in verticale, che rappresentano le chele dell'animale.
Spostandoci a sinistra, troviamo la brillante Antares, una supergigante rossa. La costellazione prosegue con le stelle che ne rappresentano il resto del corpo e la lunga coda, che termina con il pungiglione. Notiamo subito una particolarità delle costellazioni zodiacali estive: esse sono molto più basse sull'orizzonte rispetto a quelle invernali.
Mentre nei mesi invernali i Gemelli sfioravano quasi lo Zenit (*) sopra le nostre teste, è invece una sfida per gli osservatori del cielo il riuscire a scorgere tutte le stelle dello Scorpione, così basse da essere spesso in parte nascoste dai rilievi all'orizzonte o dalle foschie serali. L'ideale è osservarlo nelle notti chiare, sul mare, verso Sud, intorno alla mezzanotte.
Rimanendo lungo lo Zodiaco, potremo riconoscere più a destra la Bilancia (l'unico oggetto inanimato delle 12 costellazioni dello zodiaco), mentre alla sua sinistra sorgerà il Sagittario.
A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Un discorso a parte lo merita l'Ofiuco, un'estesa costellazione situata sopra lo Scorpione; nonostante le dimensioni è poco spettacolare a causa dell'assenza di stelle particolarmente luminose. Tuttavia l'Ofiuco gode di una certa notorietà per il suo ruolo di "tredicesima costellazione zodiacale": si tratta di un dettaglio ben noto ad astronomi ed astrofili; semplicemente lo Scorpione si trova in gran parte al di sotto dell'Eclittica (**), per cui il Sole, una volta sfiorato la parte superiore della costellazione, prosegue il suo cammino nell'Ofiuco, che quindi risulta essere la 13a costellazione a trovarsi sul suo cammino lungo lo Zodiaco.
Allontanandoci dall'eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all'Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.
Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la Stella Polare che nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord, vedremo l'Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest.
Dalla parte opposta rispetto alla Stella Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea e Cefeo.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 giugno ore 22:00
| Orizzonte Est 15 giugno ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 giugno ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 giugno ore 22:00
| Zenit 15 giugno ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Giove 03 giugno ore 23:59
| Congiunzione Luna Saturno 10 giugno ore 01:00
| Congiunzione Luna Venere 20 giugno ore 03:30
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Congiunzione Luna Marte Mercurio 24 giugno ore 21:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI GIUGNO 2017
In giugno godiamo di poche ore di oscurità al di fuori dei crepuscoli astronomici, pertanto rimane poco tempo da dedicare all’osservazione. Per giunta il numero delle stelle cadenti è tra i più bassi dell’anno.
Non ci sono sciami importanti, ma solamente correnti minori, a volte poco attive. Molti dei loro radianti sono posizionati sul piano eclitticale, in un raggruppamento diffuso che, specie dalle costellazioni dello Scorpione e del Sagittario, si mostra con poche meteore, lente e per lo più di debole luminosità, inframmezzate da occasionali eventi brillanti.
Dopo il novilunio del 25 maggio nei primi giorni del mese, specie nella seconda parte della notte, si potrà seguire soprattutto l'attività delle omega e chi Scorpidi (max 3 e 5 giugno), due componenti della stessa corrente che spesso producono meteore brillanti, e delle tau Erculidi (max 3 giugno), originate dalla cometa Schwassmann-Wachmann 3, le quali potrebbero risultare secondo alcuni in aumento nel numero rispetto al passato.
Brillante sporadica di magnitudine zenitale -8.4 filmata alle 23h39m UT del 13 giugno 2013 © P.Ochner (TN) - L'esatta determinazione della traiettoria atmosferica sui cieli tra Veneto e Trentino (a nord di Bassano) è stata possibile grazie alla ripresa simultanea di quattro stazioni della rete di sorveglianza automatica IMG (Italian Meteor Group) - UAIsm [ 1 ]
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Verso la metà del mese, specie nella seconda parte della notte, si potranno studiare le meteore che sembrano provenire dalle regioni del Dragone e della Lira. Qui sono presenti due interessanti radianti distanti una ventina di gradi, ritenuti da molti in qualche modo collegati tra loro, quello delle Liridi, originate dalla cometa 1915 Mellish, e quello delle xi Draconidi, che negli anni ha mostrato degli improvvisi e brevi exploit di meteore. La letteratura indica che le Liridi furono scoperte nel 1966, ma in realtà esistono testimonianze di questo radiante già nelle osservazioni italiane di metà dell’800. La loro frequenza è variabile secondo la posizione della cometa che le origina. Le notti del 15/16 e 16/17 giugno di probabile maggiore attività di entrambe le correnti, la Luna lascerà un'ampia finestra osservativa utile dalla fine del crepuscolo serale fino a quasi l'inizio di quello mattutino.
Sempre nel medesimo periodo, tra l’Aquila e l’Ofiuco è attivo pure il radiante diffuso delle Aquilidi (max 16/17 giugno), che alterna periodi di blanda attività a momenti di frequenza più sostenuta. Quest'anno l’osservazione sarà favorevole sia per l'assenza della Luna e sia perché il maggior numero di queste meteore è atteso nelle ore notturne.
Tutta la seconda parte di giugno sarà comunque favorevole all'osservazione, data l'assenza del disturbo lunare, così si potrà seguire l'attività delle numerose correnti eclitticali minori, come le theta Ofiuchidi (max 16/17 giugno), le lambda (max 19/20 giugno) e rho Sagittaridi (max 28 giugno).
A fine mese sarà d’obbligo controllare l’attività irregolare delle Bootidi (max 27 giugno), che ad esempio nel 1998 dopo decenni di inattività hanno mostrato un'inattesa ed eccitante apparizione (oltre 100 meteore/hr), causata dal passaggio della Terra in una nube di residui della cometa Pons-Winnecke [2]. Quest’anno si potranno osservare favorevolmente per tutta la notte, già dalla fine del crepuscolo serale, quando il radiante sarà più alto sopra l’orizzonte.
[ 1 ] http://meteore.uai.it/b2013/b2013_06.htm
[ 2 ] http://meteore.uai.it/haver98.htm
In http://meteore.uai.it/sciami/2017/giu2017.htm maggiori dettagli sulle meteore di giugno.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per collaborare o segnalare avvistamenti.
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI GIUGNO 2017
Il punto:
C/2015 ER61 PanSTARRS
Per tutto il resto del mese di giugno la cometa perderà in luminosità, per finire il mese intorno alla magnitudo 9; tuttavia ha mantenuto la stessa dimensione assoluta e condensazione, in aggiunta al mantenimento della lunga coda di ioni sviluppatasi dopo l’outburst, anche se attualmente debole ma ben visibile nelle riprese.
Anche se le condizioni di osservabilità saranno ancora difficili, in quanto ad inizio mese avrà una declinazione di 11° che diminuirà verso la fine del mese, vale però la pena di osservarla. Si muoverà per tutto il mese di maggio nella costellazione dei Pesci.
Curva di luce della cometa ER61(PanSTARRS)
| Cometa C2015_ER61 PanSTARRS
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C/2015 V2 Johnson
Nel mese scorso la cometa ha continuato la consueta tendenza all'aumento di luminosità passando dalla magnitudine 8.5 alla magnitudine 7.8. La coda di polveri continua a crescere in dimensioni mentre la coda di ioni continua ad essere presente anche se molto debole.
Questa cometa attualmente è di magnitudine 7.7-7.8, presenta una ben visibile coda di polveri e tra pochi giorni, il 12 giugno raggiungerà il perielio, quindi continuerà ad aumentare, se pur di poco la sua luminosità, per poi decrescere rapidamente nel corso della seconda metà del mese per ritornare sopra la magnitudine 8. Si trova sempre in una condizione favorevole per le osservazioni in quanto la sua declinazione varierà nel corso del mese da +21° a -10° e si muoverà attraverso la costellazione di Bootes nella prima metà del mese, mentre dal 15 entrerà nella costellazione della vergine. Il suo moto proprio aumenterà fino al 12 di giugno per poi decrescere.
Condizioni particolari di questi ultimi giorni è la geometria particolare delle code, effetto della prospettiva con cui la vediamo dalla Terra. La coda di ioni è esattamente opposta alla coda di polveri.
curva di luce della cometa C/2015 V2 Johnson
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71P/Clark
Anche se non luminosissima, vale la pena osservare questa cometa periodica, in quanto oltre ad avere il perielio il 30/06, si muoverà per tutto il mese all’interno della costellazione Scorpione, a circa 1.5 gradi est da Antares e circa 2.7 gradi est dal bel ammasso globulare M4. La sua luminosità si attesterà intorno alla magnitudine 11.2-11.3 per tutto il mese.
Curva di luce della cometa 71P/Clark
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Carlo Muccini
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CERERE - Invito all'osservazione. La mappa mensile e i dati per individuarla nei prossimi giorni nella pagina dedicata al PIANETA NANO
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ASTEROIDI PER GIUGNO 2017
Ricordiamo che il 30 Giugno si celebra l' ASTEROID DAY.
Asteroid Day è una campagna di sensibilizzazione globale in cui le persone di tutto il mondo si riuniscono per conoscere gli asteroidi, il pericolo di impatto che possono costituire, e che cosa possiamo fare per proteggere il nostro pianeta, le famiglie, le comunità e le generazioni future dai possibili futuri impatti di asteroidi.
Asteroid Day si svolge ogni anno in occasione dell'anniversario del più grande impatto nella storia recente, nel 1908, a Tunguska in Siberia.
Per maggiori informazioni potete andare su: http://asteroidday.org/
Asteroidi in opposizione nel mese di Giugno 2017
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17 Giugno 2017
| (6) Hebe
| mag. 9.2
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22 Giugno 2017
| (346) Hermentaria
| mag. 10.8
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23 Giugno 2017
| (40) Harmonia
| mag. 9.3
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24 Giugno 2017
| (324) Bamberga
| mag. 10.3
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EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Giugno 2017 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Giugno 2017
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
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(6) Hebe
| 17h47m38.3s
| -03°47'53"
| 9.2
| 1.5 AU
| 19:31
| 01:20
| 07:09
| Oph
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(12) Victoria
| 13h17m45.2s
| -10°12'48"
| 10.8
| 1.5 AU
| 15:25
| 20:51
| 02:17
| Vir
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(27) Euterpe
| 15h51m20.1s
| -19°03'14"
| 11.0
| 1.8 AU
| 18:32
| 23:24
| 04:16
| Lib
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Nella notte tra il 31 Maggio e il 1 Giugno Hebe transiterà vicinissimo alla stella Zeta Serpentis di mag. 4.62.
L'asteroide Victoria ad inizio mese sarà a circa 2°38' dalla stella Spica della Vergine, di mag. 0.95, transitandogli intorno per tutto il mese.
Molto interessanti in questa zona le numerossisme galassie presenti; tra le più luminose nei pressi da notare la NGC 4958 di mag. 10.7 con un nucleo molto luminoso, NGC 4699 di mag. 9.6 ed infine ad ovest la M104 denominata la galassia "Sombrero" di mag. 8.3, magnifica.
Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Giugno 2017 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di giugno 2016
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
|
(4) Vesta
| 09h19m26.2s
| +20°27'55"
| 8.2
| 2.9 AU
| 09:29
| 16:53
| 00:15
| Cnc
|
(1) Ceres
| 05h14m36.4s
| +22°37'46"
| 8.6
| 3.7 AU
| 05:15
| 12:49
| 20:21
| Tau
|
(10) Hygiea
| 18h51m57.4s
| -23°41'52"
| 9.5
| 1.9 AU
| 21:53
| 02:24
| 06:56
| Sgr
|
(40) Harmonia
| 18h17m50.8s
| -22°47'07"
| 9.6
| 1.3 AU
| 21:15
| 01:50
| 06:26
| Sgr
|
(7) Iris
| 00h29m56.5s
| +09°08'24"
| 9.9
| 2.1 AU
| 01:25
| 08:01
| 14:40
| Psc
|
(3) Juno
| 18h55m20.4s
| -04°50'37"
| 9.9
| 2.2 AU
| 20:42
| 02:28
| 08:13
| Sct
|
(2) Pallas
| 01h51m59.7s
| +01°41'35"
| 10.0
| 3.3 AU
| 03:13
| 09:23
| 15:35
| Cet
|
(324) Bamberga
| 18h24m55.3s
| -38°40'24"
| 10.4
| 1.6 AU
| 22:54
| 01:57
| 05:01
| CrA
|
(25) Phocaea
| 20h49m45.5s
| +19°58'52"
| 10.6
| 1.1 AU
| 21:02
| 04:22
| 11:42
| Del
|
(8) Flora
| 02h49m53.6s
| +11°42'32"
| 10.7
| 2.5 AU
| 03:34
| 10:21
| 17:09
| Ari
|
(89) Julia
| 23h05m21.8s
| -03°19'12"
| 10.7
| 1.7 AU
| 00:46
| 06:37
| 12:31
| Aqr
|
(14) Irene
| 11h07m27.6s
| +15°20'54"
| 10.8
| 2.1 AU
| 11:38
| 18:41
| 01:41
| Leo
|
| (27) Euterpe, Giugno 2017
|
|
| (12) Victoria, Giugno 2017
|
Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (27) Euterpe , (6) Hebe, (12) Victoria.
CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2017 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
|
1 Luglio 2017
| (10) Hygiea
| mag. 9.1
|
2 Luglio 2017
| (3) Giuo
| mag. 9.8
|
2 Luglio 2017
| (5) Astraea
| mag. 10.8
|
8 Luglio 2017
| (270) Anahita
| mag. 10.3
|
24 Luglio 2017
| (128) Nemesis
| mag. 11.0
|
1 Agosto 2017
| (25) Phocaea
| mag. 10.1
|
9 Agosto 2017
| (419) Aurelia
| mag. 10.4
|
25 Agosto 2017
| (3122) Florence
| mag. 9.9
|
28 Agosto 2017
| (804) Hispania
| mag. 10.9
|
4 Settembre 2017
| (89) Lugia
| mag. 9.0
|
16 Settembre 2017
| (354) Eleonora
| mag. 10.8
|
19 Settembre 2017
| (704) Interamnia
| mag. 10.0
|
29 Settembre 2017
| (344) Desiderata
| mag. 10.9
|
7 Ottobre 2017
| (186) Celuta
| mag. 10.8
|
25 Ottobre 2017
| (7) Iris
| mag. 6.9
|
2 Novembre 2017
| (44) Nysa
| mag. 9.6
|
6 Novembre 2017
| (532) Herculina
| mag. 10.4
|
6 Novembre 2017
| (2) Pallas
| mag. 8.2
|
7 Novembre 2017
| (48) Doris
| mag. 10.9
|
17 Novembre 2017
| (42) Isis
| mag. 10.4
|
28 Novembre 2017
| (349) Dembowska
| mag. 9.6
|
11 Dicembre 2017
| (451) Patientia
| mag. 10.4
|
17 Dicembre 2017
| (20) Massalia
| mag. 8.4
|
25 Dicembre 2017
| (31) Euphrosyne
| mag. 10.5
|
(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
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Gli autori del Cielo del Mese
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
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