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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
"Tripletto del Leone"
Il celebre Tripletto di galassie nella costellazione del Leone, un gruppo comprendente le galassie a spirale M66, M65 e NGC 3628. .
Dati di scatto: - ottica Tamron 150/600 usata a 600mm f6.3 - camera ZWO ASI533MC - filtro Optolong L-pro - montatura Skywatcher EQ6r - guida 30/120 + ASI462 - acquisizione AsiAir - elaborazione Pixinsight - scatti 30x300" - giardino di casa a Carpinello (Forlì).
Autore: Loris Ferrini.
Astrofilo di Forlì, socio dell'Associazione Ravennate Astrofili Rheyta (ARAR), socio, componente del direttivo e coordinatore della gruppo di approfondimento di astrofotografia dell'Associazione Astronomica del Rubicone (AAR) e più recentemente anche affiliato al GAF - Gruppo Astrofili di Forlì, attualmente nel direttivo come responsabile del reparto tecnico.
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al 14 maggio, quando passa nella costellazione del Toro.
- 1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11
- 15 maggio: il sole sorge alle 5.51; tramonta alle 20.26
- 31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41
La durata del giorno aumenta di 59 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Le Fasi:
Fasi Lunari maggio 2024
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Data
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| Fase
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01/05/2024
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| Ultimo Quarto
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13h 27m
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08/05/2024
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| Luna Nuova
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05 h 22 m
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15/05/2024
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| Primo Quarto
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13 h 48 m
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23/05/2024
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| Luna Piena
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15 h 53 m
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30/05/2024
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| Ultimo Quarto
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19 h 13 m
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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2024 a sabato 30 marzo 2024 e da domenica 27 ottobre 2024 a martedì 31 dicembre 2024.
- CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 31 marzo 2024 a sabato 26 ottobre 2024.
Diagramma di librazione per il mese di Maggio 2024
Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
IL MESE DI MAGGIO 2024 SARA' UN MESE CON 5 FASI LUNARI !
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Copernicus
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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L'8 maggio 2024, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 14.9 h e una fase dello 0.6%. Il giorno successivo, 9 maggio 2024, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 38.9 h e una fase del 3.6%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Maggio 2024 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: il pianeta appare al mattino presto sull’orizzonte orientale poco prima del sorgere del Sole. Le condizioni di osservabilità non sono però molto favorevoli: Mercurio rimane sempre molto basso ad Est e dato il poco tempo che intercorre tra il proprio sorgere e quello del Sole in pratica rimane sempre sovrastato dalla luce dell’alba. La massima elongazione mattutina si verifica il 9 maggio con una distanza angolare di 26° 22’ dal Sole. Il 16 maggio sorge 52 minuti dopo il Sole, è l’intervallo di tempo più prolungato per il mese in corso.
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Venere: già da alcune settimane il pianeta è di fatto inosservabile, sempre più basso nel cielo orientale del mattino e sempre più vicino al Sole, con cui a breve si troverà in congiunzione. Dovremo attendere ancora per poterlo rivedere, ma nel cielo della sera. Venere attraversa completamente la costellazione dell’Ariete, dove rimane fino al 18 maggio, per poi iniziare il proprio percorso nella costellazione del Toro.
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Marte: continuano a migliorare le condizioni di osservabilità del pianeta rosso alla fine della notte, visibile sull’orizzonte ad Est tra le prime luci dell’alba. Marte si trova nella costellazione dei Pesci, ma per un breve periodo di circa 4 giorni, tra il 9 e il 13 marzo, si concede una breve escursione al di fuori delle tradizionali costellazioni dello zodiaco e attraversa un breve tratto della costellazione dei Pesci.
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Giove: salutiamo il pianeta gigante che abbiamo potuto ammirare molto a lungo nel cielo della sera. Nel mese di maggio Giove rimane inosservabile a causa della congiunzione con il Sole, che si verifica il 18 maggio. Fra alcune settimane il pianeta ricomparirà sull'orizzonte orientale prima del sorgere del Sole. Giove si trova nella costellazione del Toro, dove rimane per la rimanente parte dell’anno.
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Saturno: si può facilmente individuare il pianeta nelle ultime ore della notte, sull’orizzonte orientale. Sorge prima di Marte e quando il cielo si schiarisce per le luci dell’alba Saturno è già piuttosto alto ad Est. Saturno rimane per tutto l’anno nella costellazione dell’Acquario.
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Urano: il pianeta è inosservabile per tutto il mese in conseguenza alla congiunzione con il Sole che si verifica il 13 maggio. Da segnalare, anche se non riusciremo ad osservarlo direttamente, il superamento del limite tra due costellazioni, evento piuttosto raro per i lenti pianeti più esterni. Il 23 maggio Urano lascia l’Ariete ed entra nel Toro. La posizione sulla volta celeste non è molto distante da quella di Giove: come per il pianeta gigante dovremo quindi attendere almeno il prossimo mese per tentare di individuarlo al mattino presto, dove riapparirà tra le luci dell’alba.
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Nettuno: anche Nettuno è un componente del gruppo di pianeti che popolano il cielo orientale poco prima del sorgere del Sole. Possiamo cercarlo sull’orizzonte orientale verso il termine della notte, in una posizione approssimativamente intermedia tra Marte e Saturno. Urano è già relativamente alto sull’orizzonte a Sud-Est prima del sorgere del Sole, praticamente equidistante tra Saturno e Giove. Come di consueto, per osservarlo è necessario l’ausilio del telescopio, dato che la luminosità del pianeta è inferiore al limite accessibile alle osservazioni ad occhio nudo. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dei Pesci.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Anche Plutone anticipa sempre più il suo sorgere, che avviene nelle ore centrali della notte. Appare quindi sull’orizzonte orientale prima dei pianeti, citati in precedenza, che sono osservabili ad Est prima dell’alba. E’ possibile quindi osservare Plutone, inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Est, poi al culmine in direzione Sud al sorgere del Sole. A causa della sua luminosità estremamente bassa, per individuarlo è sempre indispensabile l’uso di un telescopio di adeguata potenza. Plutone si trova ancora nella costellazione del Capricorno.
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Luna - Saturno: prima dell’alba del 4 maggio la falce di Luna calante sorge accompagnata da Saturno, nella costellazione dell’Acquario. Poco dopo, sull’orizzonte orientale, nei Pesci, apparirà anche Marte. (vedi mappa)
Luna - Marte: il mattino seguente, il 5 maggio, la falce di Luna calante, ancora più sottile del giorno precedente, raggiunge Marte nella costellazione dei Pesci, sull’orizzonte ad Est. Si può individuare Saturno nell’Acquario. (vedi mappa)
Luna - Saturno: prima del sorgere del Sole del 31 maggio si ripete l’incontro che si era già verificato nei primi giorni del mese. La Luna, in questa occasione appena oltre l’Ultimo Quarto, si trova in congiunzione con Saturno, sempre nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di maggio 2024 Gamma Virginis.
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Cina, dopo le stazioni spaziali Tiangong 1 e Tiangong 2, ha messo in orbita la Tianhe-1, il primo modulo delle nuova stazione spaziale ed è stata messa in orbita il 29 aprile 2021.
Questo elemento sarà il modulo base di una grande stazione spaziale a struttura modulare.
OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
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La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it
- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.
Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento.
Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.
Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit.
Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord.
Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto.
Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
Tra le due Orse, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.
Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice.
Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito.
Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.
Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro.
In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario.
Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole.
La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 maggio ore 22:00
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| Orizzonte Sud 15 maggio ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 maggio ore 22:00
| Zenit 15 maggio ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Saturno 4 maggio alle ore 04:30
| Congiunzione Luna Marte 5 maggio alle ore 05:00
| Congiunzione Luna Saturno 31 maggio alle 04:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI MAGGIO 2024
In maggio la maggior parte dell’attività meteorica si concentra nella prima parte del mese e nella seconda parte della notte.
Le eta Aquaridi, legate ad antichi residui della cometa Halley, costituiscono una delle correnti meteoriche più cospicue dell’anno, ma alle nostre latitudini la loro osservabilità è sempre stata alquanto difficoltosa e deludente, poiché il radiante permane per pochissimo tempo sopra l’orizzonte e soprattutto a basse altezze, cosicché la frequenza delle meteore si rivela da noi molto contenuta. Questo sciame mostra in realtà un gran numero di meteore alle latitudini australi, dove il radiante arriva quasi allo zenit, con tassi orari simili a quelli delle Perseidi. Il radiante, posto nella zona più alta dell’Aquario, si mostra attivo per quasi un mese, con un aumento evidente del numero delle meteore dal 3 al 10 maggio e un picco maggiore intorno al 5/6 maggio. Nel nostro paese le regioni meridionali beneficiano di un maggior tempo di osservazione, ossia da quando il radiante sorge fino all’iniziare del crepuscolo mattutino, al contrario le regioni via via sempre più a nord godono di un minor tempo di visibilità e di peggiori circostanze. Quest’anno saremo molto fortunati perché sarà novilunio l’8 maggio e quindi potremo osservarle, specie nella notte del 5/6 maggio, senza il disturbo della Luna proprio nelle ore che precedono l’alba, quando dovrebbero essere nel numero maggiore.
Un ulteriore contributo alla attività meteorica di maggio è dato dai radianti minori della fascia eclitticale in Libra, Ofiuco e Scorpione, prodotti da correnti meteoriche estremamente diffuse per effetto delle perturbazioni planetarie. Si tratta di meteoroidi originati da corpi di varia origine, tra cui probabilmente la cometa Lexell e gli asteroidi Adonis e 1983 LC.
Per poter ben osservare queste saltuarie meteore occorrerà attendere il passare della mezzanotte, quando i radianti saranno a sufficienza sopra l’orizzonte. Il numero degli eventi resterà comunque in genere abbastanza esiguo e le frequenze saranno costellate di lievi aumenti più o meno accentuati.
Grosso bolide sporadico filmato da 3 stazioni dell'Italian Meteor Group / UAIsm alle 00h57m30s UT del 19 maggio 2023 --- © Leo Scarpa (Alberoni, VE) -- IMG-UAIsm / IMO Video Meteor Network.
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Favorevoli all'osservazione quest'anno saranno le alfa Scorpidi (max 02/03 maggio) con le loro caratteristiche stelle cadenti brillanti e colorate e le eta Liridi (max 09 maggio), generate dalla cometa 1983 H1 IRAS-Araki-Alcock, che in questi ultimi anni si sono mostrate abbastanza attive e che potrebbero prima o poi produrre un exploit di meteore. Favorevole all’osservazione sarà circa a metà del mese anche la diffusa corrente delle lente Ofiuchidi (dette anche Sagittaridi di maggio) soprattutto dal radiante delle eta Ofiuchidi (max 12 maggio).
Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2024/mag2024.htm
Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI MAGGIO 2024
C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS
La storia della scoperta di questa cometa è alquanto complessa. L'Osservatorio della Montagna Purpurea, situato in Cina, il 9 gennaio 2023 ha scoperto tramite la stazione d'osservazione XuYi una cometa che è stata inserita per il follow-up in una lista di oggetti appena scoperti da confermare e che necessitano di una migliore caratterizzazione dell'orbita; dopo una ventina di giorni senza altre osservazioni è stata rimossa dalla lista in quanto considerata persa (non più osservabile nel breve periodo).
Il 22 febbraio 2023 veniva scoperta dal programma di ricerca astronomica ATLAS un'altra cometa, in seguito identificata con la precedente; nei giorni seguenti l'astronomo cinese Ye Quanzhi cercando immagini di prescoperta di questo oggetto celeste, ne scopriva alcune risalenti fino al 22 dicembre 2022.
La cometa ha un'orbita retrograda. Secondo le attuali effemeridi (marzo 2023) la cometa passerà al suo perielio attorno al 27/28 settembre 2024.
La cometa ha una MOID col pianeta Terra di sole 0,275 u.a.: la distanza minima tra i due corpi celesti avverrà il 12 ottobre 2024 a 0,472 u.a. (pari a circa poco meno di settantuno milioni di km).
La cometa dovrebbe raggiungere la visibilità ad occhio nudo ma con le comete il condizionale è d’obbligo: il periodo di visibilità ad occhio nudo dovrebbe essere compreso tra l'inizio di settembre e la fine di ottobre 2024. La massima luminosità apparente, di -0,1m, è prevista tra il 2 ed l'8 ottobre 2024 quando la cometa sarà visibile di mattina con una declinazione leggermente australe, da metà ottobre 2024 sarà di declinazione settentrionale e visibile di sera.
La C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) è visibile nel cielo serale, diventando accessibile intorno alle 21:24 (CEST), 36° sopra l'orizzonte sud-orientale, mentre il crepuscolo sfuma nell'oscurità. Raggiungerà quindi il punto più alto nel cielo alle 23:45, 47° sopra il vostro orizzonte meridionale. Continuerà ad essere osservabile fino alle 03:41 circa, quando scenderà sotto i 21° sopra il vostro orizzonte sud-occidentale.
curva di luce della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS)
| visibilità della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS
| Mappa del percorso della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
https://www.minorplanetcenter.net/iau/MPEph/MPEph.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Paolo Bacci
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ASTEROIDI PER MAGGIO 2024
Per il mese di Maggio proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi:
(2) Pallas
Scoperto da Heinrich Wilhelm Olbers il 28 marzo 1802, è il secondo asteroide catalogato, ed il primo trovato da un “astrofilo”. Impiega poco più di 4 anni a ruotare intorno al Sole, con un eccentricità di 0.22 ed inclinazione sull’eclittica di 34.8° ha un diametro di 545 Km e ruota su se stesso in 7.8 ore.
Visibile nella costellazione di Ercole, con una luminosità di 9.2 mag, quindi facilmente osservabile con un semplice binocolo.
(27) Euterpe
Scoperto il 8 Novembre 1853 dall'astronomo inglese John Russell dall'osservatorio privato installato presso il Regents Park di Londra.
(27) ha un diametro di 96 Km, con un periodo di rotazioni di 10,4 h, ed un periodo orbitale di 3,59 anni, con un eccentricità di 0,17 ed un inclinazione sull’eclittica di 1,18°.
Sarà osservabile nella costellazione della Libra con una luminosità di 10.4 mag. quindi osservabile con un buon binocolo e fotografabile con una semplice reflex
Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi nel mese di Maggio 2024
| Percorso dell’asteroide (2) Pallas nel mese di Maggio 2024
| Percorso dell’asteroide (27) Euterpe nel mese di Maggio 2024
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- CONGIUNZIONI ASTEROIDI DEL MESE DI MAGGIO 2024
Tutte le date e gli orari sono UT. Le posizioni sono geocentriche J2000 e includono le perturbazioni planetarie. Le separazioni sono in secondi d'arco.
- (tabelle a cura di Carlo Muccini)
Asteroidi in opposizione nel mese di Maggio 2024
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4 Maggio
| (27) Euterpe
| Mag=10.3
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17 Maggio
| (80) Sappho
| Mag=11.1
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19 Maggio
| (56) Melete
| Mag=11.0
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26 Maggio
| (2) Pallas
| Mag=9.0
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2024 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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4 Maggio
| (27) Euterpe
| Mag=10.3
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17 Maggio
| (80) Sappho
| Mag=11.1
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19 Maggio
| (56) Melete
| Mag=11.0
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26 Maggio
| (2) Pallas
| Mag=9.0
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1 Giugno
| (43) Ariadne
| Mag=9.1
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9 Giugno
| (376) Geometria
| Mag=11.0
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16 Giugno
| (22) Kalliope
| Mag=10.9
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21 Giugno
| (68) Leto
| Mag=10.2
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30 Giugno
| (42) Isis
| Mag=9.2
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2 Luglio
| (471) Papagena
| Mag=10.9
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7 Luglio
| (1) Ceres
| Mag=7.3
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21 Luglio
| (1036) Ganymed
| Mag=10.7
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23 Luglio
| (40) Harmonia
| Mag=9.4
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30 Luglio
| (737) Arequipa
| Mag=10.9
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6 Agosto
| (335) Roberta
| Mag=10.9
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6 Agosto
| (7) Iris
| Mag=8.1
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8 Agosto
| (16) Psyche
| Mag=9.3
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29 Agosto
| (52) Europa
| Mag=11.0
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30 Agosto
| (44) Nysa
| Mag=10.4
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1 Settembre
| (194) Prokne
| Mag=9.3
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8 Settembre
| 27 (138) Tolosa
| Mag=11.0
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27 Settembre
| (196) Philomela
| Mag=11.0
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28 Settembre
| (17) Thetis
| Mag=11.0
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29 Settembre
| (20) Massalia
| Mag=9.2
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7 Ottobre
| (109) Felicitas
| Mag=10.6
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11 Ottobre
| (39) Laetitia
| Mag=9.3
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12 Ottobre
| (1036) Ganymed
| Mag=8.8
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16 Ottobre
| (19) Fortuna
| Mag=9.0
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20 Ottobre
| (10) Hygiea
| Mag=10.3
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2 Novembre
| (270) Anahita
| Mag=10.6
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4 Novembre
| (511) Davida
| Mag=10.2
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12 Novembre
| (33) Polyhymnia
| Mag=10.9
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12 Novembre
| (11) Parthenope
| Mag=9.6
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30 Novembre
| (13) Egeria
| Mag=9.9
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11 Dicembre
| (69) Hesperia
| Mag=10.5
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15 Dicembre
| (15) Eunomia
| Mag=8.0
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile
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Gli autori del Cielo del Mese
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