Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 20 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.
- 1 luglio: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.51
- 15 luglio: il sole sorge alle 5.50; tramonta alle 20.46
- 31 luglio: il sole sorge alle 6.05; tramonta alle 20.32
Oltrepassato il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
Dal 1° al 31 luglio la durata del giorno diventa più breve di circa 44 minuti.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Le Fasi:
Fasi Lunari luglio 2012
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Data
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| Fase
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03/07/2012
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| Luna Piena
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20h 52m
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11/07/2012
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| Ultimo Quarto
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03h 48m
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19/07/2012
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| Luna Nuova
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06h 24m
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26/07/2012
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| Primo Quarto
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10h 56m
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- Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: O.E. (Ora Estiva o Legale).
Diagramma di librazione per il mese di Luglio 2012
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
Controlla la fase attuale della Luna
Passi sulla Luna: Albategnius
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Questo mese parliamo di Werner X
a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Nel mese di luglio la Luna, il giorno 19, al tramonto del Sole, ha un'età di 14.3 ore, con una fase dello 0.53%. E' un'osservazione molto difficoltosa, ci sono speranze maggiori la sera del 20 luglio, al tramonto l'età della Luna è di 38.3 ore e la fase del 2.93%-
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
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Mercurio: il mese precedente è stato caratterizzato dal miglior periodo di osservabilità serale dell’elusivo pianeta. L’inizio di luglio vede le fasi finali di questo periodo. Da segnalare la massima elongazione serale raggiunta proprio il giorno 1 luglio, con Mercurio a 25° 44’ di distanza angolare dal Sole. Nei giorni successivi l’altezza sull’orizzonte diminuisce drasticamente, rendendo problematica l’individuazione del pianeta. Nella seconda parte del mese Mercurio diventa del tutto inosservabile; la congiunzione con il Sole si verifica il 28 luglio.
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Venere: il luminosissimo pianeta domina il cielo mattutino prima dell’alba. L’elevazione di Venere sull’orizzonte orientale cresce velocemente facendo guadagnare al pianeta un ulteriore incremento di oltre un’ora di osservabilità. Complessivamente a fine mese Venere rimane osservabile per oltre 3 ore prima del sorgere del Sole. Anche per tutto il mese di luglio Venere rimane nella costellazione del Toro, dove si allontana dalla stella Aldebaran avvicinandosi ai limiti con le costellazioni di Orione e dei Gemelli.
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Marte: continua a ridursi l’intervallo di osservabilità del pianeta rosso, ormai limitato alle prime ore della notte. Al calare dell’oscurità Marte è osservabile a Sud-Ovest, dove lo si può seguire fino al suo tramonto. A fine mese possiamo ancora individuarlo al crepuscolo, ma poco dopo le 23 è già tramontato. Da notare il graduale avvicinamento a Saturno, nella costellazione della Vergine.
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Giove: al mattino, intorno alle 3, lo si può scorgere sull’orizzonte orientale. Con il passare delle ore si eleva sempre più e lo si può osservare alto in cielo ad Est fino al sorgere del Sole. Giove si mantiene costantemente più alto sull’orizzonte rispetto a Venere. Il pianeta si trova nella costellazione del Toro, tra la stella Aldebaran e le Pleiadi.
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Saturno: le condizioni di osservabilità del pianeta con gli anelli sono praticamente identiche a quelle di Marte. Quest’ultimo infatti si sta avvicinando al pianeta con gli anelli, con il quale nel corso del mese di agosto giungerà alla congiunzione. Marte e Saturno sono entrambi nella costellazione della Vergine. Lo spostamento di Saturno è quasi impercettibile, lo possiamo sempre individuare poco più in alto rispetto alla stella Spica.
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Urano: lo si può osservare nel corso della seconda parte della notte sull’orizzonte orientale. Prima del sorgere del Sole è possibile individuarlo alto in cielo a Sud Est, ma dato che la sua luminosità è al limite della visibilità ad occhio nudo per poterlo osservare è consigliabile l’uso di un telescopio. Il pianeta ha lasciato temporaneamente le tradizionali costellazioni della fascia zodiacale e trascorrerà alcuni mesi nella costellazione della Balena.
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Nettuno: il pianeta è osservabile per tutta la seconda parte della notte. Continua a crescere l’intervallo di osservabilità, per cui dopo la mezzanotte è già individuabile ad Est e prima del sorgere del Sole raggiunge la culminazione a Sud. Per osservare il pianeta è però necessario l’ausilio di un telescopio, essendo la sua luminosità inferiore alla soglia della capacità di percezione ad occhio nudo. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere ancora per molti anni, fino all’anno 2022.
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Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Dopo l’opposizione, raggiunta negli ultimi giorni del mese scorso, le condizioni di osservabilità di Plutone sono ancora ottimali. Rimane al di sopra dell’orizzonte quasi per l’intera notte. Com’è noto, la sua luminosità è estremamente bassa, pertanto per individuarlo è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione in cui è destinato a rimanere ancora 11 anni, fino al 2023.
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Luna - Venere - Giove - Pleiadi : al termine del fenomeno dell’occultazione di Giove da parte della Luna , si potrà attendere il sorgere del Sole ammirando il corteo di astri luminosi che uno dopo l’altro sono sorti ad Est. Prima dell'alba del 15 luglio, dall’alto in basso si riconoscono le Pleiadi, seguite da Giove appena riemerso da dietro la Luna; più in basso Aldebaran, la stella più luminosa del Toro, e, infine, il fulgore di Venere. (vedi mappa)
Luna - Marte: la sera del 24, dopo il tramonto è possibile osservare la Luna crescente in congiunzione con Marte nella costellazione della Vergine. A breve distanza si riconoscono Saturno e Spica. (vedi mappa)
Luna - Saturno: il giorno dopo la congiunzione con Marte la Luna, ormai prossima al Primo Quarto, raggiunge la congiunzione con Saturno. Il 25 luglio si ripropone quindi il quartetto di astri, comprendente anche la stella Spica, concentrati nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la Nu Scorpii.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Le brevi notti dell'estate ci costringono ad attendere la tarda serata perché la piena oscurità ci consenta di osservare chiaramente la volta celeste.
Spente le ultime luci del crepuscolo, volgiamo lo sguardo a Sud-Est ed alziamolo fino quasi allo zenit (*).
Non sarà difficile individuare tre stelle particolarmente brillanti. Unendole idealmente con tre segmenti, avremo riconosciuto il cosiddetto "Triangolo Estivo" (vedi mappa): i tre notissimi astri ai vertici sono Vega, Altair e Deneb.
Queste stelle fanno parte di costellazioni distinte, rispettivamente Lira, Aquila e Cigno.
Per tutta la stagione questo inconfondibile gruppo di astri si troverà ben alto sopra le nostre teste a sovrastare il cielo d'estate.
Vega è, insieme ad Arturo del Bootes, la stella più brillante del cielo estivo (in effetti, Arturo è impercettibilmente più luminosa).
La costellazione della Lira comprende, oltre a Vega, anche un piccolo gruppo di 4 stelle disposte a parallelogramma.
La costellazione raffigura lo strumento musicale di Orfeo, straordinario musicista, che con esso suonava musiche malinconiche, affranto dal dolore per la morte della sua adorata moglie, la ninfa Euridice.
La costellazione dell'Aquila ha invece una forma a "T", e Altair ne rappresenta la testa.
L'Aquila porta i fulmini a Zeus, dio del Tuono, e lo accompagna in molte leggende.
Tra le più note, quella di Prometeo, l'uomo che osò per primo scalare l'Olimpo, il monte degli dei, per rubare il fuoco.
Per punirlo Zeus lo legò ad una rupe e mandò l'Aquila a mangiargli il fegato.
Completa il trittico la luminosa stella Deneb della costellazione del Cigno, detta anche Croce del Nord, per la sua forma facilmente riconoscibile.
Deneb in arabo significa coda: questa stella rappresenta infatti la coda dell'animale in cui si trasformò Zeus per sedurre Leda.
Dalla loro unione nacquero i Gemelli (Castore e Polluce, rappresentati nella costellazione zodiacale), Clitennestra ed Elena, destinata a diventare famosa come Elena di Troia.
Deneb merita un'attenzione particolare: tra le stelle brillanti del cielo, è la più lontana visibile ad occhio nudo: essa dista oltre 1600 anni luce da noi!
Questo significa che la luce che percepiamo è stata emessa 16 secoli fa, poco prima del crollo dell'Impero Romano, e dopo aver viaggiato per anni e anni nel vuoto, solo adesso giunta ai nostri occhi! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce - 100 volte meno di Deneb - e Vega circa 27 anni luce. Questi ultimi due astri sono quindi luminosi principalmente per effetto della loro distanza relativamente piccola.
Deneb è invece una cosiddetta "supergigante azzurra", con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore.
Abbassando lo sguardo sull'orizzonte meridionale, si potranno riconoscere le costellazioni zodiacali.
Procedendo da Ovest verso Est, nelle prime ore della sera si farà appena in tempo a scorgere il Leone, ormai al tramonto, seguito dalla Vergine.
Non particolarmente appariscente è la costellazione della Bilancia - unico oggetto inanimato tra i segni zodiacali - mentre inconfondibile è la sagoma dello Scorpione con al centro la rossa Antares.
A Sud - Est possiamo riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra Galassia. Ricordiamo l'Ofiuco, la 13° costellazione zodiacale, molto estesa ma priva di stelle particolarmente luminose. Allontanandoci dall'eclittica (**), alta nel cielo notiamo la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes.
Quest'ultima ha una caratteristica forma ad aquilone; accanto ad essa possiamo riconoscere la piccola costellazione della Corona Boreale, a forma di "U".
Spostandoci in alto a sinistra, troviamo la costellazione di Ercole.
Nel cielo settentrionale troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore.
Guardando in direzione Nord, quindi verso la Stella Polare, l'Orsa Maggiore sarà sulla sinistra, in direzione Nord-Nord-Ovest, mentre in basso a destra possiamo riconoscere Cassiopea e, più in alto, Cefeo.
Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla
pagina 747 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 luglio ore 22:00
| Orizzonte Est 15 luglio ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 luglio ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 luglio ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Venere Giove Pleiadi 15 luglio ore 04:45
| Congiunzione Luna Marte 24 luglio ore 22:10
| Congiunzione Luna Saturno 25 luglio ore 21:30
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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Con il mese di luglio ha inizio il clima estivo vero e proprio, cosa che può sicuramente invogliare a intraprendere qualche osservazione notturna. Luglio rappresenta una buona occasione anche per chi vuole cominciare sistematicamente con le meteore, dato che aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse, e che in buone condizioni di trasparenza e oscurità le frequenze diventano facilmente superiori alle 20 meteore/hr.
Quest’anno ci sarà il plenilunio il 3 luglio, pertanto nei giorni vicini a questa data il numero delle meteore visibili risulterà ridotto quasi d’una decina di volte. Viceversa dopo la metà del mese si avranno delle ottime occasioni per osservare con soddisfazione.
Le regioni di cielo che si mostrano più attive sono quelle del Sagittario, dell’Aquila, del Capricorno e dell’Aquario. Qui i radianti presenti sono parecchio diffusi e vicini tra loro. Le osservazioni fotografiche o ancor meglio quelle video sono le più opportune, poiché visualmente risulta difficile discernere se si tratti di questo e quel sciame, specie se le scie luminose sono lontane dal radiante. Gli osservatori visuali dovranno in tal caso disegnare su carte stellari le scie luminose viste e annotare la loro velocità apparente per poter poi stabilire l’associazione più probabile a un radiante.
Brillante meteora sporadica filmata il 2 luglio 2011 tra le costellazioni del Cigno e Aquila --- © E.Stomeo (Venezia).
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Spesso queste zone producono anche meteore molto brillanti, se non bolidi, probabilmente legate a residui di origine asteroidale frammisti alle correnti stesse. Non di rado le beta Capricornidi (11/12 luglio) o le alfa Capricornidi (a fine mese) offrono inusuali meteore lente e brillanti, che nella maggior parte dei casi si frammentano con una spettacolare esplosione finale.
Quest’anno saranno favorevoli pure l’osservazione delle Aquilidi (soprattutto verso il 16/18 luglio) da un radiante tra lo Scudo e il confine orientale dell’Aquila, e quella della componente meridionale delle delta Aquaridi a fine mese.
Un’altra regione di cielo interessante è quella che comprende le costellazioni tra Dragone, Aquila e Cigno, dove sono stati segnalati dei radianti diffusi, di cui non sempre è risultata chiara l’attività. E’ il caso delle correnti delle gamma e delle omicron Dracondi rispettivamente nella prima e nella seconda metà del mese, che non è chiaro se siano due correnti meteoriche in qualche modo legate fisicamente, oppure della vecchia pioggia delle alfa Cignidi (19/20 luglio), conosciuta già alla fine del IX° secolo, che si è sempre mostrata blandamente attiva, ma in modo irregolare e imprevedibile.
In http://meteore.uai.it/lug2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di luglio.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.
In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.
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Lo abbiamo scritto più volte; dopo La C/2009 P1 Garradd, a meno di sorprese, ci sarebbe stato il vuoto a livello di comete luminose. Un vuoto che poteva essere colmato dalla 96/P Machholz, che il 14 di questo mese raggiunge il perielio, passando a soli 18 milioni di km. dal Sole. In quel momento dovrebbe raggiungere una notevole luminosità, arrivando forse alla seconda magnitudine. Purtroppo ciò non le basterà per spiccare, visto che sarà prospetticamente vicinissima alla nostra stella. Tra l’altro il suo declino dovrebbe essere rapido, tanto che a fine luglio potrebbe già mostrarsi di decima magnitudine. Siccome anche nei giorni che precedono il perielio sarà inosservabile, ci dovremo quindi probabilmente accontentare di osservarla ormai fortemente indebolita. Sappiamo però che le comete sono spesso imprevedibili e pertanto sarà bene tenere gli occhi aperti, non si sa mai…
Se comunque le previsioni fossero rispettate, andrà cercata nell’ultima decade di luglio, non appena il cielo è sufficientemente buio, bassa sull’orizzonte, in veloce movimento tra Cancro, Leone e Leone Minore, stando attenti a non confonderla con una delle tante galassie che incontrerà da quelle parti.
La seconda proposta del mese è adatta ai possessori di telescopi di buon diametro, trattandosi di un oggetto piuttosto debole. Stiamo parlando della C/2011 F1 Linear che trascorrerà quasi tutto luglio entro i confini dei Cani da Caccia per poi trasferirsi nel Bovaro, coprendo poco meno di 12° in cielo. Risulterà visibile nelle migliori condizioni appena il cielo si fa buio. La sua luminosità, in leggerissimo progresso, continuerà a mantenersi modesta, al di sopra dell’undicesima magnitudine.
Concludiamo con un'altra cometina, la C/2011 UF 305 Linear che, nonostante il passaggio al perielio programmato per il 22 luglio, continuerà a mostrarsi come un debole batuffolino. Al perielio passerà infatti a oltre 2,1 U.A. dal Sole. In quel momento disterà invece ben 2,8 U.A. dalla Terra. Ecco perché la sua luminosità non dovrebbe subire significative modifiche, continuando ad aggirarsi intorno alla dodicesima magnitudine. Risulterà circumpolare tutto il mese, rintracciabile nella parte ovest dell’Orsa Maggiore, meglio osservabile non appena fa buio nella prima parte di luglio, quando la sua altezza sull’orizzonte sarà discreta. Il 18 passerà 17’ a est della galassia di decima magnitudine NGC 2768.
La posizione della 96/P è calcolata per LE 23.00 ora legale. La cartina riporta stelle fino alla magnitudine 9.
La posizione della C/2011 F1 Linear è calcolata per la mezzanotte ora legale. La cartina riporta stelle fino alla magnitudine 11.
La posizione della C/2011 UF 305 Linear è calcolata per la mezzanotte ora legale. La cartina riporta stelle fino alla magnitudine 11.
| cometa C2009 F1 Linear - luglio 2012
| cometa C2011 UF 305 Linear - luglio 2012
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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ASTEROIDI PER LUGLIO 2012
Il 7 Luglio [20] Massalia di mag. 10.0 sarà in opposizione.
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 LUGLIO 2012 ore 22:00 (gli orari sono in ora legale)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di luglio 2012
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
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(20) Massalia
| 18h54m56.1s
| -21°44'05"
| 10.2
| 22:40
| 00:28
| 02:18
| Sagittario
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(19) Fortuna
| 19h35m41.4s
| -18°55'38"
| 10.1
| 23:12
| 01:09
| 03:06
| Sagittario
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(67) Asia
| 19h58m31.7s
| -08°10'29"
| 10.2
| 23:10
| 01:32
| 03:47
| Aquila
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(18) Melpomene
| 18h15m30.6s
| -08°16'12"
| 9.4
| 22:56
| 01:20
| 03:43
| Aquario
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| (67)Asia; (19) Fortuna; (20) Massalia - Luglio 2012
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(18) Melpomene - Luglio 2012
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO
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21 Agosto
| [10] Hygiea
| mag. 9.7
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05 Settembre
| [11] Parthenope
| mag. 9.0
|
27 Settembre
| [2] Pallas
| mag. 8.3
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08 Dicembre
| [4] Vesta
| mag. 6.4
|
17 Dicembre
| [1] Ceres
| mag. 6.7
|
02 Gennaio
| [9] Metis
| mag. 8.5
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Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (20) Massalia, (19) Fortuna , (67) Asia, (18) Melpomene.
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Gli autori del Cielo del Mese
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