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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Quintetto di Stephan e NGC 7731
Autore: Loris Ferrini.
Astrofilo di Forlì, socio dell'Associazione Ravennate Astrofili Rheyta (ARAR), socio, componente del direttivo e coordinatore della gruppo di approfondimento di astrofotografia dell'Associazione Astronomica del Rubicone (AAR).
Il celebre gruppo di galassie del Quintetto di Stephan, nella costellazione di Pegaso, con - nello stesso campo di ripresa - la galassia NGC 7731.
La foto è il risultato di sessioni su più notti: sono infatti 3 notti di scatti per un totale di quasi 12 ore di segnale riprese con fotocamera Canon 1100D modificata, filtro L-pro contro l'inquinamento luminoso, C9.25 ridotto a f6.3 (circa 1.500 mm di focale), guidato con tubo guida 70/400 + ASI224 e il tutto su una EQ6-r.
Programma APT per la gestione delle sessioni di scatti e PixInsight per l'elaborazione.
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 7 giorni. Il 30 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco, la "13a costellazione zodiacale".
- 1 novembre: il sole sorge alle 6.44; tramonta alle 17.06
- 15 novembre: il sole sorge alle 7.02; tramonta alle 16.51
- 30 novembre: il sole sorge alle 7.19; tramonta alle 16.42
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 59 minuti per una località alla latitudine media italiana.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html
Le Fasi:
Fasi Lunari novembre 2022
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Data
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| Fase
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1/11/2022
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| Primo quarto
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7 h 37 m
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8/11/2022
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| Luna Piena
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12 h 2 m
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16/11/2022
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| Ultimo Quarto
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14 h 27 m
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23/11/2022
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| Luna Nuova
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23 h 57 m
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30/11/2022
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| Primo quarto
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15 h 36 m
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Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
NOVEMBRE SARA' UN MESE CON 5 FASI LUNARI. E' LA SECONDA VOLTA NELL'ANNO 2022. SI ERA VERIFICATO ANCHE AD APRILE.
ALL'INIZIO ED ALLA FINE DEL MESE SI VERIFICHERA' PER DUE VOLTE LA FASE DI PRIMO QUARTO.
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2022 a sabato 26 marzo 2022 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2022
- O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2022 a sabato 29 ottobre 2022.
Diagramma di librazione per il mese di Novembre 2022
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Capuanus
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Il 24 novembre 2022, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 16.8 h e una fase dello 0.7%.
Il giorno successivo, 25 novembre 2022, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 40.8 h e una fase del 4.2%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
- Pianeti di Novembre 2022 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: questo mese è sfavorevole all’osservazione del pianeta. Mercurio sarà in congiunzione con il Sole il giorno 8 novembre e per alcune settimane rimane di fatto inosservabile. Alla fine del mese ricompare nel cielo serale, appena dopo il tramonto del Sole. Si trova però ancora estremamente basso sull’orizzonte occidentale, dove a fine mese tramonta quasi simultaneamente a Venere, ma praticamente invisibile, sovrastato dalla luce del crepuscolo. Dovremo attendere il mese di dicembre per osservare in condizioni più favorevoli i due pianeti.
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Venere: per tutto il mese la visibilità del pianeta sarà estremamente ridotta. Reduce dalla congiunzione con il Sole del mese scorso, il pianeta ricompare in orario serale, ma per diverse settimane rimane molto basso sull’orizzonte a Sud-Ovest, dove tramonta poco dopo il Sole. Verso la fine del mese potremo scorgerla nella luce ancora intensa del crepuscolo. Il pianeta attraversa la costellazione della Bilancia fino al 17 novembre, quando entra nello Scorpione, di cui attraversa un tratto della parte superiore in pochi giorni, fino al giorno 22, quando raggiunge la costellazione dell’Ofiuco.
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Marte: si avvicina l’opposizione al Sole, attesa per il prossimo mese. Le condizioni di osservabilità migliorano costantemente. Il pianeta rosso è sempre più luminoso e rimane osservabile per quasi tutta la notte. Lo vedremo sorgere nelle prime ore della sera per poi vederlo culminare a Sud nelle ore centrali della notte. Per tutto il mese Marte rimane nella costellazione del Toro, dove si sposta con moto retrogrado, riavvicinandosi ad Aldebaran ed alle Pleiadi.
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Giove: possiamo osservare il pianeta gigante al culmine a Sud nel corso delle prime ore della notte, per poi seguirlo mentre scende verso l’orizzonte ad Ovest. Giove si trova ancora nella costellazione dei Pesci, dove si sposta lentamente con moto retrogrado fino al 24 novembre, quando rimane stazionare per poi riprendere il moto diretto.
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Saturno: il pianeta è visibile nel corso delle prime ore di oscurità. Anticipa via via l’orario del proprio tramonto, ma è comunque ancora individuabile agevolmente sull’orizzonte a Sud-Ovest. Anche in questo mese Saturno rimane all’interno della costellazione del Capricorno.
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Urano: il pianeta si trova in opposizione al Sole il giorno 9 novembre. Urano è quindi osservabile per l’intera notte: lo possiamo individuare ad oriente al calare dell’oscurità, per poi vederlo elevarsi e poi culminare a Sud nel corso delle ore centrali della notte. Anche se la luminosità raggiunge i valori massimi all’opposizione, il pianeta è al limite della capacità di percezione dell’occhio umano, si consiglia quindi di osservarlo utilizzando un telescopio. Urano prosegue ancora il suo lento moto retrogrado all’interno della costellazione dell’Ariete.
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Nettuno: le condizioni di osservabilità del pianeta sono simili a quelle di Giove. Nettuno si trova infatti ancora nella costellazione dell’Acquario, non lontano del limite con i Pesci. Possiamo seguirlo nel corso della prima parte della notte. Si trova al culmine in direzione Sud nelle prime ore di oscurità; intorno alla mezzanotte si trova già prossimo all’orizzonte occidentale, dove si accinge a tramontare. Nel corso del mese l’intervallo di osservabilità si riduce progressivamente. Per individuare Nettuno è necessario l’uso del telescopio: la luminosità del pianeta è infatti inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario. Data la bassa luminosità è indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per poterlo individuare. Plutone rimane sulla volta celeste solo poche ore, per tramontare nel corso della sera.
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Luna - Saturno : 1 novembre, la prima notte del mese inizia con la congiunzione tra la Luna al Primo Quarto e il pianeta Saturno, nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)
Luna - Giove : la sera del 4 novembre la Luna raggiunge Giove nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi: il 9 novembre, il giorno dopo la fase di Luna Piena, il luminoso disco lunare attraversa la costellazione del Toro tra l’ammasso stellare delle Pleiadi e la stella Aldebaran. Il cielo ad Est mostra già le costellazioni che saranno protagoniste del cielo invernale: Auriga, Gemelli, Orione. Al centro di questo gruppo di inconfondibili costellazioni brilla il pianeta rosso, Marte. (vedi mappa)
Luna - Marte: l’11 novembre la Luna completa il suo percorso nella costellazione del Toro, oltrepassando il pianeta Marte. (vedi mappa)
Luna - Saturno : si ripete lo spettacolo della congiunzione tra Saturno e la Luna, il giorno prima della fase di Primo Quarto. I due astri si incontrano il 29 novembre, nuovamente nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di novembre 2022 Eta Cassiopeiae.
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
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La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it
- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
I media di tutto il mondo hanno parlato del razzo Lunga Marcia 5B è rientrato nell'atmosfera sull'Oceano Indiano, in un'area vicina alle isole Maldive il 9 maggio 2021. Questo vettore è servito ad immettere in orbita il primo modulo della futura stazione spaziale permanente Tianhe-1. L'assemblaggio è ancora alla prima fase e il modulo è molto più piccolo e meno luminoso della nota Stazione Spaziale Internazionale ISS, tuttavia è facilmente visibile ad occhio nudo.
La tabella nella pagina di approfondimento Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 offre uno strumento semplificato per prevedere i transiti osservabili dalle varie località italiane.
La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata.
È così che allo spengersi delle ultime luci del crepuscolo avremo ancora l'opportunità di ammirare brevemente, sull'orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo.
Li rammentiamo ancora una volta: possiamo riconoscere il "Triangolo Estivo", ai cui vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno (si consiglia di consultare le rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).
Subito dopo il tramonto sarà possibile scorgere anche Ercole, in basso sull'orizzonte a Nord Ovest. Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti.
Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell'Ariete.
Chi osserva da luoghi con l'orizzonte meridionale privo di ostacoli - in pianura o sul mare - può cimentarsi nel riconoscimento delle costellazioni che si estendono al di sotto dell'eclittica: la Balena e più a Ovest, sotto l'Acquario, il Pesce Australe, dove si può facilmente riconoscere una stella brillante, Fomalhaut.
Verso Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell'imminente inverno: vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli.
In tarda serata nel cielo orientale si inizieranno a vedere altre costellazioni, prossime protagoniste dei cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e nella seconda parte della notte, il Leone.
Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio.
Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un'altra costellazione che vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell'Auriga, dalla caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella.
In prossimità dello zenit, sulla nostra verticale, godono ancora di visibilità ottimale le costellazioni già descritte nel "cielo di ottobre": il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso Nord Est, da Andromeda e da Perseo e, più vicine al Polo Nord Celeste, la "W" di Cassiopea e il meno appariscente Cefeo.
Vale la pena soffermarsi anche sulla piccola costellazione del Triangolo, tra Andromeda e l'Ariete: in essa si trova la Galassia a spirale M33, ben nota a tutti gli astrofili: è la terza componente per importanza del "Gruppo Locale", la concentrazione di galassie di cui fanno parte la nostra Via Lattea e la notissima Galassia di Andromeda.
A Settentrione troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore, con la Stella Polare immobile ad indicarci il Nord; tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
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Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 novembre ore 22:00
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| Orizzonte Sud 15 novembre ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 novembre ore 22:00
| Zenit 15 novembre ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Saturno 1 novembre ore 18:30
| Congiunzione Luna Giove 4 novembre alle ore 18:30
| Congiunzione Luna Pleiadi 9 novembre alle 21:00
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Congiunzione Luna Marte 11 novembre alle 22:00
| Congiunzione Luna Saturno 29 novembre alle 18:30
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI NOVEMBRE 2022
In novembre le piogge di meteore più conosciute sono quelle delle Tauridi e delle Leonidi. Le prime sono note per la loro lunga durata, che si protrae da metà settembre a dicembre, le seconde perché legate a spettacolari apparizioni con considerevoli tempeste saltuarie di stelle cadenti.
In questo mese le Tauridi sembrano irradiarsi da un’area a pochi gradi sud ovest delle Pleiadi. Si tratta di una corrente meteorica molto complessa, originata probabilmente in buona parte da residui della disintegrazione della cometa Encke, mescolati a frammenti asteroidali. L’area radiante appare molto diffusa, ma con una certa evidenza sono riscontrabili due componenti, rispettivamente a nord e a sud dell’eclittica, distanti tra loro circa 12 gradi in declinazione.
Durante la prima quindicina del mese, in genere si assiste a un aumento del numero delle loro meteore, dovuto al sommarsi dei momenti di loro maggiore attività, rispettivamente intorno al 3 novembre (Tauridi sud) e al 12 novembre (Tauridi nord). L’osservazione quest’anno sarà più favorevole per la componente meridionale, non per quella più a nord che sarà in buona parte disturbata dalla presenza della Luna. Verso il 7-8 del mese, che corrisponde più o meno al nodo orbitale originario della cometa, potrebbe essere osservata la maggior frequenza delle Tauridi più luminose.
Tauride di magnitudine video -12 filmata in Cassiopeia / Drago l' 01 novembre 2008 sui cieli del Trentino (tra il lago di Molveno e il parco dello Stelvio) © F.Castellani (mt Baldo, VR) ItalianMeteorGroup-UAIsm / IMO Video Meteor Network
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Le Leonidi sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le loro apparizioni non sempre sono all’altezza della loro fama. Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit memorabili. Comunque ogni anno verso il 17-18-19 novembre la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa d'origine Tempel-Tuttle, anche se solamente nei tratti di orbita vicini a questa, trova le nubi più consistenti di corpuscoli che possono essere poi causa degli exploit più spettacolari. Dato che la Tempel-Tuttle è transitata al perielio nel 1998 e che tornerà dopo 33 anni, quest'anno non possiamo che aspettarci un'apparizione blanda comunque senza sorprese. Ciò che osserveremo (max 17/18 novembre) sarà la componente annuale, formata da meteore per lo più di bassa luminosità, che in genere si mostra con un aumento di frequenza per circa una giornata. L'osservazione quest'anno purtroppo sarà sfavorevole poichè la Luna sarà sempre presente allorchè il radiante, vicino alla stella gamma LEO, sarà più alto sull’orizzonte, ossia daalle 02h in poi.
Un certo interesse hanno suscitato in questi ultimi anni le Andromedidi, che sono ciò che rimane in buona parte della disgregazione della cometa 1741 Biela. Attualmente mostrano numerosi filamenti di particelle, prodotti nel tempo dai mutamenti orbitali della cometa, i quali vanno a incontrare la Terra lungo un arco di parecchi mesi, specie a metà e a fine novembre. Di recente l'IMO Video Meteor Network, in cui la nostra componente italiana di osservatori (Italian Meteor Group) ha una consistente rappresentanza, ha rilevato un buon numero di queste meteore nel periodo 5-30 novembre con picco verso il 12-14. Nel contempo osservazioni specie nel dominio radio hanno registrato queste meteore (chiamate anche Bielidi) a fine novembre / inizio dicembre.
Nella seconda parte del mese potremo osservare favorevolmente le alfa Monocerontidi (max 21/22 novembre) che nel 1995 hanno mostrato nei cieli europei uno spettacolare outburst ben testimoniato dagli osservatori italiani della UAI-sm [1], ricco di meteore per circa 30 minuti.
[1] http://meteore.uai.it/stomeo95/alphaMON.pdf
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Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2022/nov2022.htm
In https://groups.io/g/METEORE segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti.
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI NOVEMBRE 2022
C/2020 V2 ZTF
La cometa è stata scoperta il 27 novembre 2020. Durante il mese di novembre sarà visibile per tutta la notte avendo una declinazione elevata che la porta ad essere circumpolare. Sarà facilmente rintracciabile ad inizio mese in quanto sarà a poco più di un grado a sud della stella Dubhe dell’Orsa Maggiore. La sua luminosità continua lentamente a crescere visto il suo avvicinamento al perielio che però avverrà il prossimo anno.
Curva di luce della cometa C/2020 V2 ZTF
| Mappa della visibilità della cometa C/2020 V2 ZTF
| Mappa del percorso della cometa C/2020 V2 ZTF
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Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Paolo Bacci
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ASTEROIDI PER NOVEMBRE 2022
Per il mese di Novembre proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi:
(27) Euterpe
Scoperto l'8 Novembre 1853 dall'astronomo inglese John Russell dall'osservatorio privato installato presso il Regents Park di Londra.
(27) ha un diametro di 96 Km, con un periodo di rotazione di 10,4 h, ed un periodo orbitale di 3,59 anni, con un'eccentricità di 0,17 ed un'inclinazione sull’eclittica di 1,18°.
Sarà osservabile nella costellazione dell’Ariete con una luminosità di 8,8 mag. quindi facilmente osservabile con un binocolo e fotografabile con una semplice reflex.
(30) Urania
Scoperto il 22 Luglio 1854 , sempre da John Russell, ha un diametro di 92 Km, con un periodo di rotazione di 13,6 h, ed un periodo orbitale di 3,63 anni, con un'eccentricità di 0,12 ed un'inclinazione sull’eclittica di 2,09°.Sarà osservabile nella costellazione del Toro con un luminosità di 10.1 mag.
Percorso apparente nella volta celeste dei due asteroidi nel mese di Ottobre 01/11/2022 - 30/11/2022
| Percorso dell'asteroide (30) Urania nel mese di Novembre 2022
| Percorso dell'asteroide (27) Euterpe nel mese di Novembre 2022
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Asteroidi in opposizione nel mese di Novembre 2022
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7 Novembre
| (63) Ausonia
| Mag=11.0
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9 Novembre
| (324) Bamberga
| Mag=8.9
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9 Novembre
| (451) Patientia
| Mag=10.7
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10 Novembre
| (27) Euterpe
| Mag=8.8
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11 Novembre
| (115) Thyra
| Mag=9.6
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27 Novembre
| (30) Urania
| Mag=9.7
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28 Novembre
| (349) Dembowska
| Mag=9.6
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28 Novembre
| (164) Eva
| Mag=10.9
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- (tabelle a cura di Carlo Muccini)
CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2022 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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3 Dicembre
| (532) Herculina
| Mag=9.9
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile
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Gli autori del Cielo del Mese
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
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