Cielo di Novembre 2013

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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* Descrizione sintetica del fenomeno con la mappa delle aree di osservabilità: http://eclipse.gsfc.nasa.gov/OH/OHfigures/OH2013-Fig05.pdf
* Descrizione sintetica del fenomeno con la mappa delle aree di osservabilità: http://eclipse.gsfc.nasa.gov/OH/OHfigures/OH2013-Fig05.pdf
(Eclipse Predictions by Fred Espenak, NASA/GSFC)
(Eclipse Predictions by Fred Espenak, NASA/GSFC)
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Versione delle 18:09, 24 ott 2013

Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 6 giorni. Il 29 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco, la "13a costellazione zodiacale".

  • 1 novembre: il sole sorge alle 6.45; tramonta alle 17.06
  • 15 novembre: il sole sorge alle 7.02; tramonta alle 16.51
  • 30 novembre: il sole sorge alle 7.19; tramonta alle 16.42

Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 58 minuti per una località alla latitudine media italiana.



(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

  • 3 novembre: ECLISSE TOTALE DI SOLE IN AFRICA E OCEANO ATLANTICO


Si tratta di una eclisse ibrida: inizia come anulare nell’oceano Atlantico occidentale e diventa totale nell’Atlantico centrale. La fascia della totalità attraversa diversi stati dell’Africa Centrale.
Da evidenziare che l’Italia meridionale si trova all’estremità settentrionale dell’osservabilità dell’eclisse parziale. Per dare alcuni riferimenti, a Roma il fenomeno non è visibile, a Napoli il disco lunare sfiora appena il Sole, oscurandone una frazione minuscola per pochi minuti, mentre in Sardegna e in Sicilia si potrà vedere circa il 5% del disco solare oscurato dalla Luna.
Il massimo del fenomeno è intorno alle ore 14,20 in Italia meridionale (circa 10 minuti prima in Sardegna).
A Palermo il primo contatto è alle ore 13,50; l’eclisse parziale termina alle ore 14,45 (ora locale).


I dati dell'eclisse dal NASA Eclipse Web Site

(Eclipse Predictions by Fred Espenak, NASA/GSFC)

Simulazione dell'eclisse parziale di Sole visibile da Palermo
03 novembre ore 14:20



Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari novembre 2013

Data Fase Orario

03/11/2013

Luna Nuova

13h 50m

10/11/2013

Primo Quarto

06h 57m

17/11/2013

Luna Piena

16h 16m

25/11/2013

Ultimo Quarto

20h 28m



  • Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale).


Diagramma di librazione per il mese di Novembre 2013

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna

Controlla la fase attuale della Luna

Passi sulla Luna: Archimedes


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Questo mese parliamo di Eruzioni vulcaniche al ritmo delle fasi lunari un interessante articolo di Franco Foresta Martin, articolo pubblicato su Astronomia UAI 2-2012.


a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI







OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
4 novembre ore 17:25
Falcetto Luna crescente
05 novembre ore 17:30
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
06 novembre ore 18:02
Fine del crepuscolo nautico


Nel mese di novembre la Luna, il giorno 4, al tramonto del Sole, ha un'età di 27.2 ore, con una fase dello 1.8%. Il giorno 5 la fase sarà pari al 6.2%.

Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE

L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.


OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: mese sfavorevole all’osservazione di Mercurio. Il 10 settembre il pianeta si trova in congiunzione con il Sole. In seguito ricompare alla sera, dopo il tramonto, ma rimane talmente baso sull’orizzonte da essere praticamente inosservabile. Alla fine del mese tramonta appena mezz’ora dopo il Sole. E’ quindi quasi impossibile distinguerlo tra le luci del crepuscolo.


Venere: prosegue il periodo di migliore osservabilità mattutina del pianeta più luminoso. Il giorno 2 raggiunge il massimo anticipo nell’orario in cui sorge: 3 ore e 43 minuti prima del Sole. Per alcune ore prima dell’alba Venere brilla incontrastato nel cielo orientale. Il 4 settembre il pianeta lascia i Gemelli ed entra nella costellazione del Cancro, che attraversa completamente in breve tempo. Il giorno 23 Venere è già nel Leone e si avvicina alla stella Regolo.

Marte: nei prossimi mesi Marte sarà quasi inosservabile, ma continuerà a rimanere a lungo appena sopra l’orizzonte occidentale ad una altezza di una decina di gradi al calare della sera. Si verifica una sorta di inseguimento tra Marte e il Sole. Quest’ultimo si sposta tra le costellazioni zodiacali, ma Marte fa altrettanto nella stessa direzione, senza lasciarsi raggiungere dal Sole per diversi mesi. Marte resterà quindi a lungo molto basso in cielo, ad Ovest, osservabile per pochi minuti all’attenuarsi delle luci del crepuscolo serale. Il 5 settembre lascia la costellazione della Vergine ed entra nella Bilancia.


Giove: il pianeta gigante è osservabile per tutta la seconda parte della notte. E’ l’astro più brillante della volta celeste prima del sorgere di Venere. Già prima della mezzanotte lo si può scorgere sull’orizzonte orientale, dove sorge quasi in contemporanea con la brillante stella Aldebaran, nella costellazione del Toro, dove rimane per tutto il mese.


Saturno: all’inizio del mese si può ancora tentare di scorgerlo appena sopra l’orizzonte occidentale, più a destra e più basso rispetto a Marte. Il lungo periodo di osservabilità serale è comunque ormai al termine. Il prossimo mese si verifica la congiunzione con il Sole. Saturno ormai si confonde con la luce del tramonto e tornerà visibile tra alcune settimane, ma solo prima dell’alba. Il pianeta si trova ancora nella Vergine, costellazione che lo ha ospitato tutto l’anno.


Urano: si avvicina il periodo di migliore osservabilità di Urano per quest’anno. Il 29 settembre infatti il pianeta si trova all’opposizione, pertanto è osservabile per l’intera notte. Il giorno 16 termina la sua escursione nella costellazione della Balena (consultare in proposito l’approfondimento dedicato alle costellazioni zodiacali ) e con moto retrogrado torna nella costellazione dei Pesci. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio.


Nettuno: dopo l’opposizione del mese scorso le condizioni di osservabilità permangono ideali. Abbiamo a disposizione quasi l’intera notte per osservarlo, in particolare nelle ore centrali della notte, quando culmina a Sud. Tuttavia ricordiamo che Nettuno si avvicina appena alla soglia della percezione ad occhio nudo e per poterlo osservare l’ausilio di un telescopio rimane indispensabile. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Le ore a disposizione per osservarlo diminuiscono con il passare delle settimane. Lo si può ancora osservare nel cielo meridionale al calare dell’oscurità, ma già prima della mezzanotte diventa inosservabile, prossimo al tramonto a Sud – Ovest. A causa della sua luminosità estremamente bassa è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione in cui è destinato a rimanere ancora ben 11 anni, fino al 2023.




CONGIUNZIONI



Luna - Venere: il 7 novembre alle ore 19:00 (vedi mappa)


Luna - Pleiadi : alle ore 22:00 del 17 novembre (vedi mappa)


Luna – Giove : alle 05:30 del 22 novembre (vedi mappa)


Luna - Marte: alle 02:30 del 27 novembre (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Gamma Arietis.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.



COSTELLAZIONI


La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata.
È così che allo spengersi delle ultime luci del crepuscolo avremo ancora l'opportunità di ammirare brevemente, sull'orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo.
Li rammentiamo ancora una volta: possiamo riconoscere il "Triangolo Estivo", ai cui vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno (si consiglia di consultare le rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).
Subito dopo il tramonto sarà possibile scorgere anche Ercole, in basso sull'orizzonte a Nord Ovest. Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti.
Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell'Ariete.
Chi osserva da luoghi con l'orizzonte meridionale privo di ostacoli - in pianura o sul mare - può cimentarsi nel riconoscimento delle costellazioni che si estendono al di sotto dell'eclittica: la Balena e più a Ovest, sotto l'Acquario, il Pesce Australe, dove si può facilmente riconoscere una stella brillante, Fomalhaut.
Verso Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell'imminente inverno: vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli.
In tarda serata nel cielo orientale si inizieranno a vedere altre costellazioni, prossime protagoniste dei cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e nella seconda parte della notte, il Leone.
Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio.
Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un'altra costellazione che vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell'Auriga, dalla caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella.
In prossimità dello zenit, sulla nostra verticale, godono ancora di visibilità ottimale le costellazioni già descritte nel "cielo di ottobre": il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso Nord Est, da Andromeda e da Perseo e, più vicine al Polo Nord Celeste, la "W" di Cassiopea e il meno appariscente Cefeo.
Vale la pena soffermarsi anche sulla piccola costellazione del Triangolo, tra Andromeda e l'Ariete: in essa si trova la Galassia a spirale M33, ben nota a tutti gli astrofili: è la terza componente per importanza del "Gruppo Locale", la concentrazione di galassie di cui fanno parte la nostra Via Lattea e la notissima Galassia di Andromeda.
A Settentrione troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore, con la Stella Polare immobile ad indicarci il Nord; tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.

La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.


La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla pagina 747 di Televideo RAI.




CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Est
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Sud
15 novembre ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 novembre ore 22:00
Zenit
15 novembre ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Venere
07 novembre ore 19:00
Congiunzione Luna Pleiadi
17 novembre alle ore 22:00
Congiunzione Luna Giove
22 novembre alle 05:30
Congiunzione Luna Marte
27 novembre ore 02:30


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

METEORE DI NOVEMBRE 2013


In novembre le piogge di meteore più conosciute sono quelle delle Tauridi e delle Leonidi. Le prime sono note per la loro regolarità, che si protrae da metà settembre a dicembre, le seconde perché legate a spettacolari apparizioni con considerevoli tempeste di stelle cadenti.

In questo mese le Tauridi sembrano irradiarsi da un’area radiante a pochi gradi sud ovest delle Pleiadi. Si tratta di una corrente meteorica molto complessa, originata probabilmente da residui della disintegrazione della cometa Encke, mescolati a frammenti asteroidali. L’area radiante appare molto diffusa, ma con una certa evidenza sono riscontrabili due componenti, rispettivamente a nord e a sud dell’eclittica, distanti tra loro circa 12 gradi in declinazione.
Durante la prima quindicina del mese, in genere si assiste a un aumento del numero di queste meteore, dovuto al sommarsi dei momenti di loro maggiore attività, rispettivamente il 2/3 novembre (Tauridi sud) e l’11/12 novembre (Tauridi nord). Quest’anno la componente meridionale sarà particolarmente favorevole all’osservazione, in quanto non disturbata dal chiarore della Luna, quella settentrionale potrà invece essere osservata agevolmente nella seconda parte della notte, dopo il tramonto della Luna.

Le Leonidi sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le loro apparizioni non sempre sono all’altezza della loro fama. Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit memorabili. Comunque ogni anno verso il 16-17-18 novembre la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa Tempel-Tuttle, ma solamente nei tratti di orbita vicini alla cometa ci sono le nubi più consistenti di corpuscoli, che possono essere poi la causa degli exploit più spettacolari.


Brillante Leonide ripresa alle 02:45 UT del 20 novembre 2012 --- © L.Scarpa (VE)




Dato che la Tempel-Tuttle è transitata al perielio alla fine del 1998 e che la rivedremo dopo 33 anni, quest’anno non possiamo che aspettarci un’apparizione abbastanza blanda. Ciò che vedremo è la componente annuale, formata da meteore di debole luminosità, che in genere si mostra con un aumento della frequenza per più di una giornata.
Purtroppo l’osservazione quest’anno sarà completamente disturbata dalla Luna al plenilunio, pertanto non resterà che tentare di osservare soprattutto nella notte 17/18 novembre dopo la mezzanotte, sperando di vedere sfrecciare qualche sporadica Leonide molto brillante dal radiante vicino alla stella gamma LEO.



In http://meteore.uai.it/nov2013.htm maggiori dettagli sulle meteore di novembre.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.






COMETE



testo in corso di aggiornamento



Cometa C/2012 S1 ISON
Cometa P/2 Encke(prima parte)
Cometa P/2 Encke(seconda parte)
Cometa C/2013 R1 Lovejoy


Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it





ASTEROIDI

ASTEROIDI PER NOVEMBRE 2013


Asteroidi in opposizione nel mese di Novembre 2013
13 Novembre , 23:01 [354] Eleonora mag. 10.5
15 Novembre , 09:21 [216] Kleopatra mag. 9.5



Asteroidi per il mese di Novembre 2013
(10) Hygiea Ari mag. 10.6
(20) Massalia Ari mag. 9.2
(42) Isis Cet mag. 10.6
(44) Nysa Psc mag. 10.6
(324) Bamberga Peg mag. 9.7



Igea (10 Hygiea) è un grande asteroide della fascia principale, il quarto in ordine di grandezza, ha un periodo orbitale di 5,56 anni con un diametro pari a circa 400 km ed una massa stimata pari al 4% di quella totale della fascia di asteroidi.
La superficie scura rende l'asteroide meno visibile di quanto le dimensioni implicherebbero.
E' stato scoperto il 12 aprile 1849 da Annibale de Gasparis, astronomo e matematico italiano.

Hygiea si avvicinerà verso la fine del mese alla galassia a spirale M74 di mag. 9.1, nella costellazione dei Pesci.



Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :


EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Novembre 2013 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Novembre 2013
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(1) Ceres 12h33m14.8s +05°56'10" 8.8 3.1 AU 02:36 09:01 15:29 Vir
(4) Vesta 12h08m58.0s +04°29'20" 8.1 2.8 AU 02:17 08:37 14:59 Vir
(2) Pallas 09h33m26.3s -18°02'10" 8.6 2.0 AU 01:05 06:02 10:58 Hya
(18) Melpomene 08h57m56.0s +08°20'22" 10.5 1.8 AU 22:53 05:26 12:00 Cnc
(19) Fortuna 07h45m33.1s +19°14'29" 10.9 1.5 AU 20:58 04:14 11:31 Gem
(532) Herculina 06h38m43.2s +13°59'38" 10.2 2.0 AU 20:13 03:08 10:02 Gem
(511) Davida 04h51m25.5s +05°08'31" 10.0 1.7 AU 18:59 01:21 07:42 Ori
(216) Kleopatra 03h36m34.2s +11°14'44" 9.5 1.1 AU 17:22 00:06 06:50 Tau
(354) Eleonora 03h23m43.4s -10°10'39" 10.5 1.9 AU 18:27 23:53 05:19 Eri
(20) Massalia 02h11m22.8s +12°50'43" 9.2 1.2 AU 15:51 22:41 05:31 Ari
(10) Hygiea 02h03m16.6s +17°33'26" 10.6 2.5 AU 15:24 22:33 05:42 Ari
(42) Isis 01h36m11.6s -01°44'18" 10.6 1.3 AU 16:09 22:06 04:03 Cet
(44) Nysa 00h16m46.9s -03°40'40" 10.6 1.6 AU 14:57 20:47 02:37 Psc
(89) Julia 23h11m03.3s +19°23'47" 10.1 1.4 AU 12:24 19:41 02:58 Peg
(324) Bamberga 23h04m31.3s +09°41'33" 9.7 1.1 AU 12:56 19:35 02:13 Peg
(7) Iris 21h41m41.5s -06°57'34" 9.4 1.7 AU 12:34 18:12 23:51 Aqr
(3) Juno 20h55m50.2s -14°00'20" 10.0 2.4 AU 12:14 17:26 22:38 Aqr



(20) Massalia; (10) Hhygeia, Novembre 2013
riepilogo Novembre 2013



Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (10) Hygiea, (20) Massalia, (42) Isis, (44) Nysa.


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2013/2014 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
1 Dicembre , 11:40 [511] Davida mag. 9.8
3 Dicembre , 04:26 [505] Cava mag. 10.6
4 Dicembre , 13:37 [64] Angelina mag. 10.6
24 Dicembre , 05:49 [532] Herculina mag. 9.4
2 Gennaio , 01:37 [51] Nemausa mag. 10.4
8 Gennaio , 20:54 [19] Fortuna mag. 9.7
12 Gennaio , 02:38 [11] Parthenope mag. 9.9
28 Gennaio , 17:09 [18] Melpomene mag. 9.3
30 Gennaio , 20:56 [32] Pomona mag. 10.8
6 Febbraio , 02:00 [704] Interamnia mag. 10.8
7 Febbraio , 13:36 [129] Antigone mag. 11.0
16 Febbraio , 15:32 [2] Pallas mag. 7.0
16 Febbraio , 15:32 [2] Pallas mag. 7.0
21 Febbraio , 22:07 [114] Kassandra mag. 10.8
25 Febbraio , 00:30 [385] Ilmatar mag. 10.7
3 Marzo, 17:01 [349] Dembowska mag. 10.3
13 Marzo, 15:48 [313] Chaldaea mag. 10.6
14 Marzo, 14:00 [24] Themis mag. 10.6
11 Aprile , 17:01 [60] Echo mag. 10.9
15 Aprile , 13:38 [43] Ariadne mag. 9.9
15 Aprile , 20:12 [4] Vesta mag. 5.8
17 Aprile , 20:55 [1] Ceres mag. 7.0

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale


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I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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