Comunicati stampa

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Roma, 11 giugno 2011
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Roma, 9 luglio 2011
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=='''Luce? Si grazie! Ma con classe!'''==
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=='''Accordo UAI, IDA ed HERA Luce'''==
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'''L’UAI ESPRIME DISAPPUNTO PER LA CAMPAGNA ENEL SUI 150 ANNI DELL’UNITA’ ITALIANA'''
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'''INNOVATIVO ACCORDO TRA UAI, IDA ITALIANA ED HERA LUCE  PER LA RIDUZIONE DI CONSUMI ENERGETICI E DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO'''
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      E’ stato sottoscritto a Roma il 23 Giugno, tra l’Unione Astrofili Italiani, la Sezione Italiana dell’International Dark-Sky Association e la HERA LUCE, il secondo gestore italiano di pubblica illuminazione, un importante e originale protocollo d’intesa  per la realizzazione e la diffusione di impianti luminosi ecologici e dai ridotti consumi energetici.
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      Il protocollo d’intesa, fortemente voluto da tutti i contraenti e volto a migliorare non solo la qualità dell’illuminazione delle nostre città ma anche il relativo impatto ambientale, parte da un’indagine svolta in questi anni, in modo congiunto, dall’Unione Astrofili Italiani e dall’IDA Italiana su oltre 550 impianti di illuminazione sparsi a campione su tutto il territorio italiano.
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      Malgrado siano ormai vigenti numerose leggi regionali, approvate specificamente per la riduzione dell’inquinamento luminoso e dei consumi energetici, tantissimi comuni, ma anche altri soggetti pubblici e privati, realizzano o mantengono in funzione impianti di illuminazione altamente energivori, poco efficienti e che inviano fino al 60% della luce prodotta verso il cielo o, comunque, al di fuori delle sedi viarie.
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      Nella maggior parte dei casi poi, benché sia ormai obbligatorio da anni l’uso dei dispositivi per la riduzione dei consumi, si deve constatare che le pubbliche amministrazioni nulla hanno fatto in questo campo.
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      Per questo motivo il 23 Giugno a Roma il Presidente dell’UAI e della IDA Italiana Mario DI SORA e l’Amministratore Delegato di HERA LUCE Dr. Walther SIRRI hanno siglato un accordo che persegue non solo la precisa applicazione delle varie leggi regionali vigenti ma anche del “pacchetto energia” (definito anche 20/20/20) e approvato dal Parlamento Europeo nel 2008.
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      Con questo accordo HERA LUCE, che gestisce oltre 330.000 punti luce prevalentemente in Emilia-Romagna, Marche e Toscana, si impegna, con il supporto di queste importanti associazioni di astrofili, a realizzare impianti di illuminazione, non solo stradale ma anche di tipo monumentale, che rispettino pienamente le prescrizioni delle leggi regionali. Vi è quindi una particolare attenzione  sia al flusso di luce disperso verso il cielo che alla maggior efficienza energetica possibile attraverso l’uso di soluzioni progettuali chiare e verificabili, elaborate  in base ad un sistema di classificazione energetica trasparente che punta sulla qualità dei prodotti riducendo così consumi e costi di gestione.
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      L’accordo quindi non è ad uso e consumo delle sole esigenze degli appassionati del cielo ma anche di tutte le pubbliche amministrazioni, quindi per la Collettività,  che potranno così avvalersi di uno strumento di controllo serio e affidabile per la realizzazione e la gestione dell’illuminazione pubblica spesso affidata a soggetti poco preparati o scorretti.
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      E il contributo che questo protocollo potrà dare nel suo campo non è certo trascurabile se pensiamo che in Italia, con una seria politica di controllo degli impianti pubblici, potrebbero essere risparmiati ogni anno ben oltre 400 milioni di €, corrispondenti a diversi milioni di tonnellate di CO 2 riversati in atmosfera.
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      UAI, IDA ed HERA LUCE si impegnano a diffondere i principi dell’accordo e a sensibilizzare i vari soggetti che questo coinvolge in una politica formativa e informativa che sia sempre più rispettosa dell’ambiente e delle risorse naturali anche organizzando convegni su tutto il territorio nazionale.
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L’UAI intende prendere posizione su uno  spot realizzato dall’ENEL sui 150 anni dell’Unità d’Italia anche interpretando e dando voce alle numerose critiche espresse da tanti astrofili in campo nazionale.
 
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In effetti la pubblicità in questione, lungi dall’esaltare le nobili motivazioni e gli uomini illustri che hanno reso possibile questo grande traguardo storico per il nostro paese, si limita solo ed esclusivamente ad accostare una presunta superiorità dell’Italia all’uso implicitamente irrazionale e dissennato dell’energia elettrica con specifico riferimento all’illuminazione notturna delle nostre città.
 
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Come appare evidente nello spot, che si conclude in modo del tutto negativo quanto a messaggi sulla tutela dell’ambiente e alla conservazione delle risorse naturali mostrando uno stivale italico illuminato a giorno, il solo uso smodato dell’energia sembra connotare i caratteri positivi di un intero popolo.
 
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Tutto ciò trascurando appunto le tradizioni culturali, i valori generazionali e umani e le numerose bellezze naturali del nostro paese che meriterebbero ben altra considerazione.
 
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In definitiva viene affermato il principio  che è meglio apparire che essere ricorrendo, in modo riduttivo, al solo uso della luce per valorizzare la storia e la bellezza di una nazione e di un popolo.
 
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Si deve purtroppo constatare che sono finiti gli anni in cui l’ENEL realizzava campagne informative di alto contenuto sociale ed educativo sul consumo intelligente e il risparmio energetico.
 
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Ne dà ampia prova questo nuovo spot che, con la scusa di celebrare i 150 anni dell’Unità italiana, senza  peraltro alcun cenno di tipo storico a personaggi e fatti, si limita a pubblicizzare ENEL come soggetto che vende energia elettrica invitando, implicitamente,  gli spettatori ad incrementarne l’uso e l’abuso e quindi a favorire ENEL stessa.
 
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Ciò è tanto più grave se consideriamo l’emergenza economica e ambientale in cui stiamo vivendo da anni e il fatto che numerose leggi regionali, per non parlare del tanto disatteso Piano Energetico Nazionale,  impongono l’impiego razionale e oculato dell’energia evitando di sprecarla verso il cielo così provocando l’inquinamento luminoso che ha ormai reso impossibile ogni forma di osservazione del Firmamento non solo dalle nostre città ma anche dalle loro periferie.
 
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Ancora una volta, proprio in questi giorni, è intervenuto invocando modelli di sviluppo più sobri e rispettosi dell’Ambiente, lo stesso Santo Padre che ha ribadito il fatto che l’Uomo non può considerarsi padrone assoluto del nostro pianeta senza considerare il destino delle generazioni future.
 
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L’UAI auspica che questo tipo di pubblicità, solo apparentemente foriera di valori positivi, venga seriamente e criticamente censurata dall’opinione pubblica e da chi ha responsabilità di governo sullo sviluppo economico, sociale e culturale dell’Italia.
 
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Riferimenti:
 
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Mario Di Sora
 
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Via Firenze, 73  - 03100 Frosinone
 
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Tel. 0775/833737 – Fax 0775/211238
 
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Cell. 336/326315
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'''[[Media:accordoUAI_IDA_HERA_LUCE.pdf‎‎|Scarica la versione PDF del comunicato stampa]]'''
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email: presidente@uai.it
 
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'''[[Media:ACCORDO_IDA_UAI_HERALuce.pdf‎‎|Leggi il documento d'accordo in versione PDF del comunicato stampa]]'''
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'''[[Media:Luceconclasse.pdf‎‎|Scarica la versione PDF del comunicato stampa]]'''
 
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COMUNICATO STAMPA UAI
 
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== '''La “Luna Rossa” del 15 giugno 2011''' ==
 
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Le eclissi totali di Luna sono sempre dei fenomeni di grande suggestione. <br>
 
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Quella prevista la sera del prossimo 15 giugno è particolarmente attesa per diverse ragioni. <br>
 
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Si tratta senza dubbio dell’evento astronomico più spettacolare dell’anno. <br>
 
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Ma è anche un’occasione da non perdere. Le eclissi di Luna sono un fenomeno relativamente frequente, in genere se ne possono osservare più di una all’anno: molte però sono parziali o, anche se totali, non sono visibili dall’Italia. <br>
 
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L’ultima eclisse totale di Luna osservabile dal nostro paese si è verificata il 21 febbraio del 2008; per la prossima sarà necessario attendere fino al 28 settembre 2015 ! <br>
 
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In realtà quest’anno il fenomeno della Luna Rossa si ripeterà il 10 dicembre, ma in quella occasione i fortunati che potranno ammirarla si troveranno in Asia e in Australia, mentre in Italia vedremo solo le ultimissime fasi dell’eclisse. <br>
 
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Consigliamo quindi di segnare la data di mercoledì 15 giugno sul calendario e di prendere nota degli orari delle fasi di un fenomeno da non perdere.
 
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La Luna entra nell'ombra ......... 20h 22m <br>
 
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Inizio della totalità ......... 21h 22m <br>
 
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Massimo dell'eclisse ......... 22h 12m <br>
 
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Fine della totalità ......... 23h 03m <br>
 
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La Luna esce dall'ombra ......... 00h 02m <br>
 
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Un’altra particolarità di questa “Luna Rossa” è che si tratta di una eclisse “centrale”. Questa eclisse infatti sarà particolarmente lunga poiché vedrà la Luna attraversare il cono d’ombra della Terra passando dal centro di quest’ultimo. In molte eclissi la Luna attraversa un’area marginale e meno estesa del cono d’ombra, tanto che l’oscuramente del disco lunare non è uniforme, essendo parte di esso vicino al limite dell’ombra. <br>
 
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In una eclisse “centrale” come questa la Luna tocca il centro del cono d’ombra: probabilmente assisteremo ad un più marcato oscuramento della Luna alla fase di massimo della totalità. <br>
 
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Le eclissi lunari centrali come questa sono piuttosto rare: la prossima si verificherà il 27 luglio del 2018. <br>
 
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E’ necessario precisare che l’osservazione delle fasi iniziali di questa eclisse sarà piuttosto complessa. <br>
 
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All’ingresso nella penombra la Luna si trova ancora sotto l’orizzonte. Al sorgere della Luna in teoria sarà possibile osservare l’ingresso nell’ombra, ma il nostro satellite sarà molto basso sull’orizzonte e soprattutto il cielo non sarà ancora del tutto oscuro.
 
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Alla luce del crepuscolo serale non sarà facile percepire chiaramente l’avanzare dell’ombra della Terra, fino all’inizio della totalità. La seconda parte del fenomeno, ovviamente condizioni meteo permettendo, sarà invece osservabile senza particolari difficoltà.
 
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Come di consueto, l’UAI promuove per questa occasione la manifestazione denominata "La Luna Rossa", una serata di osservazione pubblica nazionale organizzata dalle Associazioni di Astrofili in numerose località italiane. Sul sito http://astroiniziative.uai.it/ è possibile consultare l'elenco delle iniziative organizzate sul territorio nazionale dagli astrofili. <br>
 
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Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet https://divulgazione.uai.it/, ricco notizie ed approfondimenti, tra cui la rubrica più consultata, il Cielo del Mese. <br>
 
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Per l'occasione sarà attivato anche un collegamento con “Il Cielo in Diretta”, iniziativa SkyLive in collaborazione con Unione Astrofili Italiani per mostrare, attraverso Internet, le fasi dell’eclisse riprese dal sistema di telescopi a controllo remoto. Chi non avesse quindi la possibilità di spostarsi per seguire l'evento con il supporto di esperti del settore, potrà farlo comodamente collegandosi al sito www.skylive.it ; è necessario scaricare un programma di facile istallazione ed una registrazione assolutamente gratuita per l'accesso immediato alla chat. <br>
 
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Per seguire l’eclisse in compagnia di astronomi professionisti, l’INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica - invita il pubblico a partecipare alle numerose iniziative segnalate sul sito “Media Inaf” alla pagina: http://www.media.inaf.it/2011/06/03/sotto-la-stessa-luna/
 
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Alle iniziative INAF collaborano gli Osservatori Astronomici di Capodimonte (NA), Teramo, Torino, Palermo, Bologna e altre sedi che saranno segnalate sul sito Media INAF.
 
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Roma, 8 giugno 2011 <br>
 
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Per ulteriori informazioni si invita a visitare il sito http://www.uai.it . <br>
 
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La pagina dedicata all'eclisse di Luna 2011 https://divulgazione.uai.it/index.php/Eclisse_totale_di_Luna_15_giugno_2011
 
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===ANNO 2011===
===ANNO 2011===
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*[[Media:accordoUAI_IDA_HERA_LUCE.pdf‎‎|'''Comunicato stampa n.5/2011''']], Roma, 11 giugno 2011, ''Accordo UAI, IDA ed HERA Luce''
*[[Media:Luceconclasse.pdf‎‎|'''Comunicato stampa n.4/2011''']], Roma, 11 giugno 2011, ''Luce? Si grazie! Ma con classe!''
*[[Media:Luceconclasse.pdf‎‎|'''Comunicato stampa n.4/2011''']], Roma, 11 giugno 2011, ''Luce? Si grazie! Ma con classe!''

Versione delle 18:24, 9 lug 2011




UNIONE ASTROFILI ITALIANI



Comunicato stampa

Roma, 9 luglio 2011





Indice

Accordo UAI, IDA ed HERA Luce





INNOVATIVO ACCORDO TRA UAI, IDA ITALIANA ED HERA LUCE PER LA RIDUZIONE DI CONSUMI ENERGETICI E DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO




      E’ stato sottoscritto a Roma il 23 Giugno, tra l’Unione Astrofili Italiani, la Sezione Italiana dell’International Dark-Sky Association e la HERA LUCE, il secondo gestore italiano di pubblica illuminazione, un importante e originale protocollo d’intesa  per la realizzazione e la diffusione di impianti luminosi ecologici e dai ridotti consumi energetici.
      Il protocollo d’intesa, fortemente voluto da tutti i contraenti e volto a migliorare non solo la qualità dell’illuminazione delle nostre città ma anche il relativo impatto ambientale, parte da un’indagine svolta in questi anni, in modo congiunto, dall’Unione Astrofili Italiani e dall’IDA Italiana su oltre 550 impianti di illuminazione sparsi a campione su tutto il territorio italiano. 
      Malgrado siano ormai vigenti numerose leggi regionali, approvate specificamente per la riduzione dell’inquinamento luminoso e dei consumi energetici, tantissimi comuni, ma anche altri soggetti pubblici e privati, realizzano o mantengono in funzione impianti di illuminazione altamente energivori, poco efficienti e che inviano fino al 60% della luce prodotta verso il cielo o, comunque, al di fuori delle sedi viarie. 
      Nella maggior parte dei casi poi, benché sia ormai obbligatorio da anni l’uso dei dispositivi per la riduzione dei consumi, si deve constatare che le pubbliche amministrazioni nulla hanno fatto in questo campo.
      Per questo motivo il 23 Giugno a Roma il Presidente dell’UAI e della IDA Italiana Mario DI SORA e l’Amministratore Delegato di HERA LUCE Dr. Walther SIRRI hanno siglato un accordo che persegue non solo la precisa applicazione delle varie leggi regionali vigenti ma anche del “pacchetto energia” (definito anche 20/20/20) e approvato dal Parlamento Europeo nel 2008.
      Con questo accordo HERA LUCE, che gestisce oltre 330.000 punti luce prevalentemente in Emilia-Romagna, Marche e Toscana, si impegna, con il supporto di queste importanti associazioni di astrofili, a realizzare impianti di illuminazione, non solo stradale ma anche di tipo monumentale, che rispettino pienamente le prescrizioni delle leggi regionali. Vi è quindi una particolare attenzione  sia al flusso di luce disperso verso il cielo che alla maggior efficienza energetica possibile attraverso l’uso di soluzioni progettuali chiare e verificabili, elaborate  in base ad un sistema di classificazione energetica trasparente che punta sulla qualità dei prodotti riducendo così consumi e costi di gestione.
      L’accordo quindi non è ad uso e consumo delle sole esigenze degli appassionati del cielo ma anche di tutte le pubbliche amministrazioni, quindi per la Collettività,  che potranno così avvalersi di uno strumento di controllo serio e affidabile per la realizzazione e la gestione dell’illuminazione pubblica spesso affidata a soggetti poco preparati o scorretti.
      E il contributo che questo protocollo potrà dare nel suo campo non è certo trascurabile se pensiamo che in Italia, con una seria politica di controllo degli impianti pubblici, potrebbero essere risparmiati ogni anno ben oltre 400 milioni di €, corrispondenti a diversi milioni di tonnellate di CO 2 riversati in atmosfera.
      UAI, IDA ed HERA LUCE si impegnano a diffondere i principi dell’accordo e a sensibilizzare i vari soggetti che questo coinvolge in una politica formativa e informativa che sia sempre più rispettosa dell’ambiente e delle risorse naturali anche organizzando convegni su tutto il territorio nazionale.


Mario Di Sora

Presidente UAI




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Leggi il documento d'accordo in versione PDF del comunicato stampa




Comunicati stampa precedenti

ANNO 2011

  • Comunicato stampa n.1/2011, Roma, 11 Febbraio 2011, L’UAI PARTECIPA ALL’INIZIATIVA M’ILLUMINO DI MENO DI CATERPILLAR SU RADIO 2


ANNO 2010


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