Comunicati stampa

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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'''Comunicato stampa n.2/2009'''
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'''Comunicato stampa n.3/2009'''
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==''Una nuova Sezione di Ricerca per l’UAI!==
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==''La Sezione di Ricerca Spettroscopia UAI: una Sezione rinnovata!==
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Dopo circa 6 anni di proficua collaborazione tra la '''Sezione Stelle Variabili''' ('''SSV''') dell’UAI e il '''Gruppo Astrofili Variabilisti Italia''' ('''GRAV'''), l’UAI è lieta di annunciare la definitiva integrazione dei due gruppi in un’unica Sezione di Ricerca operante nell’ambito delle attività UAI, che accorperà da ora in poi tutte le attività di divulgazione, studio e ricerca nel campo delle stelle variabili a livello nazionale.
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La luce che ogni giorno ci giunge dalle galassie e dalle stelle conserva dentro di sé tutte le informazioni sulla loro composizione chimica, sul loro stato di evoluzione e sui fenomeni fisici in cui sono coinvolte. Analizzando la luce è quindi possibile avere una visione approfondita e completa di un corpo celeste come, ad esempio, la percentuale di tutti gli elementi chimici presenti al suo interno, l’età, l’eventuale instabilità, la velocità rispetto a noi e quella di rotazione, nonché la la presenza di campi magnetici e la distanza dalla terra .
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La nuova Sezione nasce sotto la denominazione di '''Sezione SSV-GRAV''' con l’intenzione di mantenere comunque l’identità dei due gruppi di ricerca. L’utilità di costituire un gruppo nazionale unico è ovvia: unificare l’impegno degli osservatori e il materiale osservativo di tutti i variabilisti che hanno operato fino ad oggi e di coloro che ci auguriamo possano presto aggiungersi al gruppo.
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La scienza che si occupa di analizzare  la luce è la Spettroscopia e l’Unione Astrofili Italiani ha già una Sezione tutta dedicata a questa tipo di ricerca che, dopo un periodo di minore attività, riprende ora una rinnovata vita, anche per il crescente interesse degli appassionati per questa branca dell’astronomia.  
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La nuova sezione comprende al proprio interno delle “sottosezioni” suddivise per settore di ricerca. Abbiamo una sottosezione ''visuale'', coordinata da Angelo Frosina, una per le ''variabili ad eclisse'' con Simone Santini, una per le ''variabili RR Lyrae'' con Riccardo Papini, una per il ''Progetto AGILE'' con Ivo Peretto, una per il ''Progetto GLAST'' con Frosina e Salvatore Pluchino ed infine una sottosezione per la ''gestione del nuovo Sito Internet'' coordinata da Flavio Zattera.
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Anche se a prima vista può sembrare qualcosa di complesso e fuori della sua portata, l’astrofilo può invece, in modo spesso semplice, “divertirsi” ad analizzando gli spettri della luce che ci proviene dal Cosmo, dando alla sua passione per l’astronomia un’impronta di scientificità. Molti addirittura arrivano ad auto-costruirsi uno spettroscopio per realizzare un catalogo di spettri ed alcuni, più esperti, raccolgono spettri di comete, di nebulose, di supernovae e perfino di ''quasars''! Chi rimane fedele alla Spettroscopia solare può spingere al limite la risoluzione del suo strumento fino a misurare il campo magnetico delle macchie solari o trasformando il suo spettroscopio in spettroelioscopio ottenendo una resa paragonabile a quella di strumenti professionali.
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I Responsabili dell’intera sezione sono Angelo Frosina e Ivo Peretto, sempre raggiungibili all’indirizzo e-mail '''stelle-variabili@uai.it'''. Ad essi si potrà fare riferimento per tutte le informazioni generali riguardanti la Sezione, compresi suggerimenti e opinioni sull’attività della stessa. I Siti Internet dei due precedenti gruppi di ricerca saranno al momento mantenuti ma è in cantiere un progetto di unificazione coerente con la finalità dell’unica nuova Sezione.
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Le attività della ''Sezione SSV-GRAV'' sono molteplici e già per l’anno in corso sono in atto due importanti progetti, ''AGILE'' e ''GLAST'', che verranno portati avanti in collaborazione con astronomi italiani impegnati nella studio degli ''AGN'', dei ''GRB'' e degli oggetti ''BL Lac'', i più luminosi dei quali possono essere seguiti agevolmente anche dagli astrofili. Sono state inoltre proposte due campagne osservative sulle variabili ''epsilon Aurigae'' ed ''EE Cephei''. Quest’ultima si concluderà nel febbraio 2009 ed è quindi il primo risultato raggiunto dalla nuova Sezione. Queste iniziative, oltre ad essere un importante target di ricerca, possono costituire per i singoli variabilisti un forte incentivo a mettersi in gioco e confrontarsi con gli altri osservatori.
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La Sezione Spettroscopia UAI, ora coordinata da Fulvio Mete, fornisce un supporto culturale e tecnologico per tutti gli astrofili che intendono accostarsi a questa disciplina e promuovere quindi la diffusione di questo settore d'indagine scientifica e lo sviluppo di strumentazioni amatoriali.
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Preme poi sottolineare la volontà della Sezione di consolidare i rapporti con le più importanti associazioni internazionali di stelle variabili come l’''AAVSO'', la ''AFOEV'' e il ''GEOS'', alle quali soci UAI appartenenti sia alla ''SSV'' che al ''GRAV'' forniscono da tempo un valido contributo osservativo.
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La Nuova Sezione, il cui Sito Internet '''http://spettroscopia.uai.it/''' è in via di ristrutturazione, intende collaborare strettamente con le altre Sezioni di Ricerca UAI e con le Associazioni di astrofili, anche al fine di fungere da coordinamento per vari progetti scientifici, e sarà articolata al suo interno in alcune importanti sottosezioni per lo studio della ''Spettroscopia Solare'', della ''Spettroscopia Stellare'', di ''Nebulose Planetarie'' e ''DSO'', della ''Spettroscopia di Luna e Pianeti'', della ''Spettroscopia di oggetti peculiari'' come ''QSO'' o ''Galassie Attive'' e della ''Spettroscopia di asteroidi e comete''. Vista la fondamentale importanza dei supporti software per l’analisi spettroscopica è stato pensato di dar vita ad una sottosezioni che si occupi anche di questi aspetti.
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Come ormai è consuetudine dei due gruppi di ricerca ora uniti, nel 2009 sarà organizzato un ''meeting sulle stelle variabili'' e si sta pensando anche ad un meeting dedicato ai progetti ''AGILE'' e ''GLAST'', da organizzare in collaborazione con Istituti di Ricerca.
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L’UAI si augura che sempre più osservatori vogliano partecipare a queste interessanti attività! La nuova ''Sezione SSV-GRAV'' è a disposizione per ogni chiarimento o curiosità in questo ambito di ricerca. Vi aspettiamo!
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La Sezione di Spettroscopia è aperta a tutti coloro che amano la Fisica, l’Astrofisica e la loro Storia e che pensano che “divertirsi” con esse sia non solo possibile, ma anche una esperienza straordinaria! Per qualunque informazione su questa Sezione e sulla Spettroscopia è possibile contattare il Coordinatore all’indirizzo e-mail '''spettroscopia@uai.it'''
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Roma, 23 gennaio 2009
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Roma, 4 febbraio 2009
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'''[[Media:CS_UAI_2009-2_Nuova_Sezione_di_Ricerca_UAI_SSV-GRAV.pdf‎|Scarica la versione PDF del comunicato stampa]]'''
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'''[[Media:CS_UAI_2009-3_Rinnovata_Sezione_di_Ricerca_Spettroscopia_UAI.pdf‎‎|Scarica la versione PDF del comunicato stampa]]'''
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'''Comunicato stampa n.1/2009'''
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== Comunicati stampa precedenti ==
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*[[Media:CS_UAI_2009-2_Nuova_Sezione_di_Ricerca_UAI_SSV-GRAV.pdf|'''Comunicato stampa n.2/2009''']], 23 gennaio 2009 ''Una nuova Sezione di Ricerca per l’UAI!''
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==''2009 … finalmente è arrivato … e sarà un anno pieno di stelle!==
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*[[Media:CS_UAI_2009-1_2009_Anno_Internazionale_dell'Astronomia.pdf|'''Comunicato stampa n.1/2009''']], 1 gennaio 2009 ''2009 … finalmente è arrivato … e sarà un anno pieno di stelle!''
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Lo aspettavamo da tanto tempo. L’UNESCO l’ha proclamato '''Anno Internazionale dell’Astronomia''' e per tutti gli amanti dell’astronomia si tratta di un anno davvero speciale!
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Quattrocento anni fa Galileo osservò il cielo stellato con il suo ''perspicillum'', per la prima volta un uomo osservò il cielo così da vicino da perdersi letteralmente tra le stelle, lo fece con spirito scientifico, utilizzando l’osservazione come prova di una teoria.
 
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L’''Unione Astrofili Italiani'' desidera ricordare quest’inizio di una nuova Astronomia non con una semplice celebrazione ma con un intero anno denso di attività scientifiche e divulgative che abbracceranno tutta l’Italia. Ricorderemo Galileo Galilei e il suo ''Sidereus Nuncius'', Johannes Kepler e la sua ''Astronomia Nova'', Antonio Favaro e la sua ''Edizione Nazionale delle Opere di Galileo'', che ha svelato a tutti l’opera completa dello scienziato pisano. Questo 2009 è un anno che porta con sé anniversari e ricorrenze che non possiamo farci sfuggire!
 
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“''Oh mio Dio! … è pieno di stelle!''”, si dice nella sequenza finale del film ''2001 Odissea nello Spazio'', e proprio questo deve aver pensato anche Galileo nelle fredde notti dell’inverno del 1609. Gli astronomi oggi utilizzano telescopi sempre più grandi per progredire nella ricerca astronomica, ma c’è ancora chi passa le sue notti con l’occhio incollato all’oculare del proprio piccolo telescopio: gli astrofili! L’attivissima galassia delle associazioni di astrofili non mancherà in questo 2009 di dare il proprio contributo per accompagnare il pubblico nella suggestiva esperienza di rivivere quello che provò Galileo Galilei quando osservò il cielo per la prima volta vagando sulla superficie della Luna ed annotando la posizione dei satelliti di Giove o le fasi di Venere.
 
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Nel corso dell’anno saranno organizzati innumerevoli appuntamenti su tutto il territorio nazionale per far osservare la volta celeste al maggior numero di persone possibile.
 
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<P ALIGN=CENTER> <font size='3'><b>''Un milione di persone guardano la Luna!!''</b></font></P>
 
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questo è lo slogan ed il nostro impegno per il 2009: avvicinare e svelare il cielo stellato a tutti gli italiani e non solo, riavvicinare la gente alla cultura scientifica in generale, alla consapevolezza del fatto che la conoscenza può contribuire a sviluppare un modo migliore! L’''Unione Astrofili Italiani'' è già a lavoro su questo fronte in collaborazione con tutte le associazioni locali di astrofili e con l’INAF, l’''Istituto Nazionale di Astrofisica''.
 
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È già stato stilato un fitto calendario di iniziative che prevede serate divulgative di osservazione, conferenze, star party e osservazioni con i Telescopi Remoti UAI, ma molte altre iniziative si affiancheranno a quelle già stabilite durante il corso dell’anno.  News e rubriche sempre aggiornate sul sito '''www.uai.it''' permetteranno a tutti di avvicinarsi all’osservazione del cielo stellato!
 
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Potrete seguire tutto quello che sarà organizzato dall’UAI sul Sito della Commissione Divulgazione, '''https://divulgazione.uai.it''' e su quello delle AstroIniziative, '''http://astroiniziative.uai.it'''.
 
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Ricordiamo che il coordinamento dell’Anno Internazionale dell’Astronomia per l’Italia è affidato all'INAF, che cura anche il Sito ufficiale '''[[www.astronomy2009.it]]'''.
 
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Non può mancare, infine, un accenno a quanto siamo costretti ad assistere da molti anni in maniera sempre più insistente durante gli ultimi giorni dell’anno: l'anacronistico rito annuale degli oroscopi di fine anno, che hanno ridotto gli astri a un puro divertimento basato su superstizioni prive di senso e di qualsiasi validità nella nostra epoca. Per questa ragione l'UAI prosegue nella sua campagna per una corretta informazione e proposta: "''Astrologia? No, Grazie!''" ('''http://astrologianograzie.uai.it''').
 
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Per tutta la comunità degli appassionati di Astronomia sarà un anno speciale! Noi speriamo che lo possa essere anche per tutti coloro che hanno voglia di avvicinarsi a questa meravigliosa disciplina scientifica.  Ce la metteremo tutta e vi aspettiamo per fare insieme questo viaggio!
 
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Roma, 1 gennaio 2009
 
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'''[[Media:CS_UAI_2009-1_2009_Anno_Internazionale_dell'Astronomia.pdf‎|Scarica la versione PDF del comunicato stampa]]'''
 
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===ANNO 2008===
===ANNO 2008===

Versione delle 09:36, 4 feb 2009

UNIONE ASTROFILI ITALIANI


Comunicato stampa n.3/2009

La Sezione di Ricerca Spettroscopia UAI: una Sezione rinnovata!


La luce che ogni giorno ci giunge dalle galassie e dalle stelle conserva dentro di sé tutte le informazioni sulla loro composizione chimica, sul loro stato di evoluzione e sui fenomeni fisici in cui sono coinvolte. Analizzando la luce è quindi possibile avere una visione approfondita e completa di un corpo celeste come, ad esempio, la percentuale di tutti gli elementi chimici presenti al suo interno, l’età, l’eventuale instabilità, la velocità rispetto a noi e quella di rotazione, nonché la la presenza di campi magnetici e la distanza dalla terra . La scienza che si occupa di analizzare la luce è la Spettroscopia e l’Unione Astrofili Italiani ha già una Sezione tutta dedicata a questa tipo di ricerca che, dopo un periodo di minore attività, riprende ora una rinnovata vita, anche per il crescente interesse degli appassionati per questa branca dell’astronomia.

Anche se a prima vista può sembrare qualcosa di complesso e fuori della sua portata, l’astrofilo può invece, in modo spesso semplice, “divertirsi” ad analizzando gli spettri della luce che ci proviene dal Cosmo, dando alla sua passione per l’astronomia un’impronta di scientificità. Molti addirittura arrivano ad auto-costruirsi uno spettroscopio per realizzare un catalogo di spettri ed alcuni, più esperti, raccolgono spettri di comete, di nebulose, di supernovae e perfino di quasars! Chi rimane fedele alla Spettroscopia solare può spingere al limite la risoluzione del suo strumento fino a misurare il campo magnetico delle macchie solari o trasformando il suo spettroscopio in spettroelioscopio ottenendo una resa paragonabile a quella di strumenti professionali.

La Sezione Spettroscopia UAI, ora coordinata da Fulvio Mete, fornisce un supporto culturale e tecnologico per tutti gli astrofili che intendono accostarsi a questa disciplina e promuovere quindi la diffusione di questo settore d'indagine scientifica e lo sviluppo di strumentazioni amatoriali. La Nuova Sezione, il cui Sito Internet http://spettroscopia.uai.it/ è in via di ristrutturazione, intende collaborare strettamente con le altre Sezioni di Ricerca UAI e con le Associazioni di astrofili, anche al fine di fungere da coordinamento per vari progetti scientifici, e sarà articolata al suo interno in alcune importanti sottosezioni per lo studio della Spettroscopia Solare, della Spettroscopia Stellare, di Nebulose Planetarie e DSO, della Spettroscopia di Luna e Pianeti, della Spettroscopia di oggetti peculiari come QSO o Galassie Attive e della Spettroscopia di asteroidi e comete. Vista la fondamentale importanza dei supporti software per l’analisi spettroscopica è stato pensato di dar vita ad una sottosezioni che si occupi anche di questi aspetti.

La Sezione di Spettroscopia è aperta a tutti coloro che amano la Fisica, l’Astrofisica e la loro Storia e che pensano che “divertirsi” con esse sia non solo possibile, ma anche una esperienza straordinaria! Per qualunque informazione su questa Sezione e sulla Spettroscopia è possibile contattare il Coordinatore all’indirizzo e-mail spettroscopia@uai.it


Roma, 4 febbraio 2009


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