Comunicati stampa

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Come ogni anno l’UAI – Unione Astrofili Italiani - promuove la manifestazione "Le Notti delle Stelle. 10 -12 agosto" dedicata all'osservazione della volta celeste estiva e dello sciame meteorico delle Perseidi.
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Il fenomeno si verifica ogni anno per effetto del passaggio della Terra attraverso una nube di polveri lasciata lungo la propria orbita dalla cometa Swift-Tuttle. Queste piccole particelle, dette meteoroidi, entrando negli strati superiori dell'atmosfera, producono le suggestive scie luminose.  Le particelle, data l’elevatissima velocità delle particelle, tipicamente di qualche decina di km/s, all’ingresso in atmosfera si riscaldano per attrito e si disintegrano completamente in una polvere finissima..
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Il nome di "Perseidi" è determinato dalla posizione del "radiante", il punto sulla volta celeste dal quale appaiono provenire le meteore appartenenti a questo sciame, situato appunto nella costellazione del Perseo.
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Quest’anno il massimo di attività dello sciame delle Perseidi è previsto nelle ore diurne del 12 agosto (indicativamente tra le 13 e le 14).
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Naturalmente non è possibile vedere le meteore in pieno giorno, tuttavia, dato che il massimo delle Perseidi si protrae normalmente per parecchie ore, saranno possibili osservazioni soddisfacenti sia la notte prima, tra l'11 e il 12, che la notte successiva, tra il 12 e il 13.
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Osservando il cielo con costanza e pazienza, si può arrivare a registrare la caduta di alcune decine di meteore ogni ora.
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La luce della Luna disturberà l’osservazione della volta celeste nelle prime ore della notte. Le ore migliori per andare a caccia di meteore sono quindi quelle tra la mezzanotte e le 3 del mattino, prima dell’aurora: mentre il radiante nella costellazione del Perseo si alzerà sempre più in cielo, la Luna toglierà il disturbo abbassandosi verso l’orizzonte fino a tramontare.
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Ulteriori dettagli e consigli per l'osservazione delle Perseidi sono disponibili alla pagina:
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https://divulgazione.uai.it/index.php/Notti_delle_stelle_2008
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Come ogni anno, le Associazioni locali allestiranno centinaia di siti osservativi su tutto il territorio nazionale per poter seguire con il pubblico l'attesa "pioggia di stelle cadenti".
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Le serate osservative daranno l'opportunità di identificare le costellazioni del cielo estivo.  Inoltre, con l'aiuto dei telescopi, sarà possibile ammirare i principali oggetti della Via Lattea, dalle nebulose agli ammassi stellari, e scoprire i dettagli della superficie lunare e del corpo celeste più luminoso della volta celeste (dopo la luna) di questo periodo dell'anno, il pianeta Giove.
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Ricordiamo alcune rubriche informative:
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"AstroIniziative", http://astroiniziative.uai.it/ , la vetrina virtuale dove sono riportate le iniziative astronomiche organizzate in Italia, suddivise per regione.
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"Il Cielo del Mese", con notizie, approfondimenti, mappe del cielo:
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https://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Agosto_2008
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Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili Italiani
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web: https://divulgazione.uai.it
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mail: divulgazione@uai.it
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Roma, 07 agosto 2008
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Versione delle 17:37, 7 ago 2008

UNIONE ASTROFILI ITALIANI




Comunicato stampa n.13/2008

10 - 12 agosto - LE NOTTI DELLE STELLE


Come ogni anno l’UAI – Unione Astrofili Italiani - promuove la manifestazione "Le Notti delle Stelle. 10 -12 agosto" dedicata all'osservazione della volta celeste estiva e dello sciame meteorico delle Perseidi. Il fenomeno si verifica ogni anno per effetto del passaggio della Terra attraverso una nube di polveri lasciata lungo la propria orbita dalla cometa Swift-Tuttle. Queste piccole particelle, dette meteoroidi, entrando negli strati superiori dell'atmosfera, producono le suggestive scie luminose. Le particelle, data l’elevatissima velocità delle particelle, tipicamente di qualche decina di km/s, all’ingresso in atmosfera si riscaldano per attrito e si disintegrano completamente in una polvere finissima.. Il nome di "Perseidi" è determinato dalla posizione del "radiante", il punto sulla volta celeste dal quale appaiono provenire le meteore appartenenti a questo sciame, situato appunto nella costellazione del Perseo.

Quest’anno il massimo di attività dello sciame delle Perseidi è previsto nelle ore diurne del 12 agosto (indicativamente tra le 13 e le 14). Naturalmente non è possibile vedere le meteore in pieno giorno, tuttavia, dato che il massimo delle Perseidi si protrae normalmente per parecchie ore, saranno possibili osservazioni soddisfacenti sia la notte prima, tra l'11 e il 12, che la notte successiva, tra il 12 e il 13. Osservando il cielo con costanza e pazienza, si può arrivare a registrare la caduta di alcune decine di meteore ogni ora. La luce della Luna disturberà l’osservazione della volta celeste nelle prime ore della notte. Le ore migliori per andare a caccia di meteore sono quindi quelle tra la mezzanotte e le 3 del mattino, prima dell’aurora: mentre il radiante nella costellazione del Perseo si alzerà sempre più in cielo, la Luna toglierà il disturbo abbassandosi verso l’orizzonte fino a tramontare. Ulteriori dettagli e consigli per l'osservazione delle Perseidi sono disponibili alla pagina: https://divulgazione.uai.it/index.php/Notti_delle_stelle_2008

Come ogni anno, le Associazioni locali allestiranno centinaia di siti osservativi su tutto il territorio nazionale per poter seguire con il pubblico l'attesa "pioggia di stelle cadenti". Le serate osservative daranno l'opportunità di identificare le costellazioni del cielo estivo. Inoltre, con l'aiuto dei telescopi, sarà possibile ammirare i principali oggetti della Via Lattea, dalle nebulose agli ammassi stellari, e scoprire i dettagli della superficie lunare e del corpo celeste più luminoso della volta celeste (dopo la luna) di questo periodo dell'anno, il pianeta Giove. Ricordiamo alcune rubriche informative: "AstroIniziative", http://astroiniziative.uai.it/ , la vetrina virtuale dove sono riportate le iniziative astronomiche organizzate in Italia, suddivise per regione. "Il Cielo del Mese", con notizie, approfondimenti, mappe del cielo: https://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Agosto_2008

Commissione Divulgazione UAI – Unione Astrofili Italiani

web: https://divulgazione.uai.it

mail: divulgazione@uai.it


Roma, 07 agosto 2008




Comunicato stampa n.12/2008

Il Telescopio remoto dell’Unione Astrofili Italiani … un nuovo modo per osservare il cielo!

Osservare dal giardino di casa è sicuramente una grande comodità ma gli astrofili sanno che, in certi casi, la comodità non è una strategia che premia. I cieli delle nostre città permettono ormai di dedicarsi solo, e parzialmente, alle osservazioni planetarie e lunari. Per gli appassionati del profondo cielo l’unica soluzione è la ricerca di luoghi lontani dalle fonti di luce artificiale. Una soluzione possibile per evitare di percorrere chilometri e chilometri ogni volta che si vuole osservare è quella di utilizzare dei telescopi a controllo remoto.


In quest’ottica l’Unione Astrofili Italiani, in accordo con l’Associazione Skylive, ha posto nella località di Pedara (Catania), sulle pendici dell’ Etna, un telescopio Schmidt-Cassegrain da 12” di specchio e risoluzione 1,5 secondi d’arco, comandabile in remoto da ogni parte del mondo! Con un semplice collegamento Internet, anche a bassa velocità, qualunque utente ha la possibilità di collegarsi al telescopio, muoverlo, puntare l’ oggetto che ha scelto e dedicarsi all’osservazione e alla fotografia a lunga posa. Oltre al telescopio UAI, a Pedara sono stati posti anche altri 3 telescopi, sempre a disposizione degli astrofili.


Progetto unico al mondo, il collegamento ai telescopi è gratuito, e così lo è anche il download delle immagini. Grazie ad un sistema condiviso, utilizzare questi strumenti in completa autonomia comporta poi solamente il pagamento di una piccola quota annuale o di una piccolissima rata mensile. L’utente, collegandosi con gli altri utilizzatori tramite una chat annessa, stabilisce insieme con loro l’utilizzo degli strumenti. In caso di ricerche particolarmente impegnative, o per serate dedicate, è possibile anche prenotare uno degli strumenti in modo esclusivo. Questo comporta il pagamento di una quota oraria che è però comunque molto inferiore allo standard. Per i soci UAI, inoltre, il prezzo per l’accesso riservato a tutti i telescopi di Pedara è ulteriormente scontato.


In quest’ultimo periodo il Progetto Skylive, in collaborazione con il Grove Creek Observatory, ha posizionato due nuovi telescopi remoti in Australia nella regione di Sydney. Questi nuovi strumenti permettono all’astrofilo italiano la scoperta del cielo australe: le Nubi di Magellano, Omega Centauri, la misteriosa Eta Carinae e l’immensa nebulosa che la avvolge. L’UAI dedica anche in questo caso delle tariffe particolarmente vantaggiose per i suoi soci, fermo restando che il collegamento a questi telescopi d’oltreoceano ed il download delle loro immagini rimane comunque gratuito per tutti (in orari diurni, essendo notte in Australia quando da noi è giorno!).


Questi telescopi remoti sono sicuramente un modo per scoprire nuove meraviglie del cielo semplicemente dal divano di casa! Non è da sottovalutare neanche il ruolo fondamentale che questi strumenti possono avere per la divulgazione, la ricerca e, in particolare, la didattica nelle Scuole.


Per collegarsi e connettersi al telescopio remoto UAI basta visitare il Sito Internet http://telescopioremoto.uai.it/ , o il sito di tutti i telescopi italo-australiani, www.skylive.it, e richiedere la propria password gratuita. Vi aspettiamo per questo viaggio!


Roma, 27 giugno 2008


Scarica la versione PDF del comunicato stampa




Comunicato stampa n.11/2008

Il Premio Nazionale di Astrofotografia Francesca Longarini indetto dall’UAI

Francesca Longarini è scomparsa il 1° Novembre 2007 durante un tragico incidente automobilistico accaduto a Sharm el Sheikh, in Egitto, nel quale hanno perso la vita altri cinque componenti della sua famiglia. Attiva e abile astrofila dell’Associazione Astrofili Senigalliesi “Aristarco di Samo”, Francesca era soprattutto una vera esperta di astrofotografia. Con lo scopo principale di ricordare il suo nome e il suo fervente entusiasmo, l’Unione Astrofili Italiani ha deciso di organizzare un concorso di Astrofotografia dedicato a lei.


Il Concorso, indetto dalla Sezione Astrofotografia UAI, è suddiviso in due sezioni:

1) Fotografia del profondo cielo

2) Fotografia di pianeti in alta risoluzione


Il regolamento di questa prima edizione del concorso prevede che ciascun partecipante partecipi con un numero massimo di tre opere per ogni sezione. Le opere dovranno essere realizzate, da astrofili residenti in Italia, in data non anteriore al 1° gennaio 2007.

Ciascuna opera dovrà essere inviata via e-mail, nella massima risoluzione e qualità, all’indirizzo di posta elettronica premiofotografia@uai.it, entro e non oltre il 31 luglio 2008. In alternativa sarà possibile inviare semplicemente, allo stesso indirizzo e-mail, il link ad un Sito Internet dal quale sia possibile scaricare l’opera.


Il testo dell’e-mail di iscrizione al concorso dovrà contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni:

  • Cognome, nome, indirizzo, telefono e indirizzo e-mail dell’autore
  • Titolo dell’opera
  • Eventuali co-autori
  • Tipo e modello di ottica utilizzata
  • Tipo e modello di apparecchiatura di ripresa
  • Dati tecnici della ripresa (data, luogo, tempi e modalità di ripresa, tipo di elaborazione, ecc.)


L’immagine presentata per il Concorso non dovrà contenere alcuna indicazione identificativa dell’autore.

A ciascuna ricezione ed ammissione al concorso farà seguito una e-mail di conferma dell’avvenuta ricezione ed ammissione, o di eventuali motivazioni che non ne permettono l’ammissione al concorso.

La commissione giudicante sarà costituita da esperti e verrà nominata dall’Unione Astrofili Italiani. Essa esaminerà con attenzione e competenza le opere pervenute ed alla fine sceglierà le tre vincitrici di ciascuna sezione. Il giudizio della commissione sarà insindacabile. La commissione giudicante si riserverà di richiedere ai rispettivi autori le immagini non grezze delle opere iscritte al concorso, pena l’esclusione dal concorso stesso.


La premiazione delle opere vincitrici avverrà nel corso del Congresso UAI che si svolgerà a Biella dal 19 al 21 Settembre 2008. A tutti gli autori premiati verrà consegnato un attestato a ricordo della partecipazione al concorso.


I premi del Concorso, offerti dalla Focas, saranno:


Sezione fotografia del profondo cielo

  • Primo premio: telescopio Meade 80ED APO
  • Secondo premio:binocolo Bresser Montana 8x32
  • Terzo premio: oculare Meade QX 70° 30mm


Sezione Fotografia di pianeti in alta risoluzione

  • Primo premio: telescopio Meade ETX 105
  • Secondo premio: Meade Telextender 5000 3x
  • Terzo premio: oculare Meade Plossl 5000 5,5mm


Agli autori premiati sarà inoltre offerta l’iscrizione gratuita all’UAI per il periodo di un anno, comprendente i numeri della rivista Astronomia per il suddetto periodo.

Le opere vincitrici verranno pubblicate sulla rivista Astronomia.

Ulteriori informazioni si trovano sul sito http://astrofotografia.uai.it/


Roma, 25 giugno 2008


Scarica la versione PDF del comunicato stampa


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